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Parametri Osservabili, Distribuiti e Concentrati
27/02/19
- Un circuito è lineare quando i parametri descrittivi geometrica, resistività) non dipendono dai parametri osservabili . (V, I)
- Dato un fenomeno periodico sinusoidale caratterizzato da un periodo T, posso associare una periodicità spaziale λ detta anche lunghezza d'onda
- velocità di propagazione nello spazio (Onda) C = 3·108 m/s
- In generale f(t,x) e v(E,x) sono parametri che i pendono da posizione e tempo: oggetti a effetti propagativi : modelli a parametri distribuiti nel caso di un'assonometria le lunghezze dei cavi attraverso cui passano le correnti risultano molto minori rispetto all'ipotetica lunghezza d'onda : si adottano modelli a parametri concentrati: i = i(t) v = v(t)
Circuiti Lineari a Parametri Concentrati in Regime Statico
- Un circuito è un modello grafico che rappresenta un modello matematico che schematizza la realtà fisica.
- i componenti sono dispositivi che vengono schematizzati (bipolari) con un simbolo; accessibili da due o più poli o morsetti.
- La caratteristica esterna del dipolo deve essere una retta perché il sistema (circuito) è per ipotesi lineare: V : V(I, I : I(V)
Resistore
- I A R B
- V = Ri R>0 legge di Ohm
- P0 : VI = RI2 = V2 / R P0 potenza utilizzata
- La potenza associata ad una resistenza (esente con la conversione degli utilizzatori: V e I concordi) è sempre positiva : P0 = VI se V e I concordi.
Esempio:
- I= V=RI=I R P0 R
- 10 V B
- => P0 = VI = VR V utilizzazione assemblata
- [V] = V - Volt
- [R] = Ω - Ohm
- [I] = A - Ampere
- [P] = W - Watt
Un bipolo si definisce passivo quando in tutti i punti della sua
caratteristica esterna il prodotto V·I non cambia di segno.
Generatore ideale di tensione:
V = ES
→ tensione imposta
Potenza (convenzione utilizzatori): Pcu = VI > 0 utilizzata
Potenza (convenzione generatori): Pcg = VI < 0 generata
Generatore ideale di corrente:
I = IS
→ corrente imposta
→ la resistenza è un bipolo passivo; i generatori sono bipoli attivi.
Resistenze in serie:
I = IR1 = IR2
V = VR1 + VR2
allora V=ReqI = R1I + R2I
quindi: Req=R1+R2
Req = ∑i=1N Ri
Resistenze in parallelo:
V = VR1 = VR2
I = IR1 + IR2
allora I = V/Req = V/R1 + V/R2
V(1/R1 + 1/R2)
1/Req = ∑i=1N 1/Ri
Esercizio:
R'eq = R2R3/(R2+R3)
Req = R'eqR1 + R'eq
R2R3/(R2+R3)R1
Metodo dei nodi
- Individuo nodi (m=3) e nodo di rif. (B)
- Individuo le correnti di lato incognite e assegno un verso arbitrario (l=3)
- Si utilizzano LKC e le leggi di Ohm
- m-1 relazioni indipendenti
- Come incognite posso considerare i potenziali nodali (-) scelgo arbitrariamente il valore del potenziale di un nodo (VB=0)
- Scrivo le tensioni ai lati (correnti incognite) oppure:
- scrivo [IN] = [Gnu](m-1)×(m-1)[Vnu](m-1)×1
- risolvo [Vnu]
- calcolo Ilato, Vlato e potenze
Regole
- Matrice delle conduitanze nodali [Gnu].
- (m-1)×(m-1)
- Simmetrica
- Diagonale principale (Gnu)jj: è somma delle conduitanze Gi che sono su lati con corrente incognita e afferenti al nodo
- Fuori dalla diagonale principale (Gnu)jk (j ≠ k): è somma delle conduitanze che collegano nodi con corrente incognita e collegano il generico nodo j al generico nodo k
- Vettore delle sorgenti [IS]:
- iS = 1Σk=1 1Σk≠1 (+se entrante, -se uscente) => [Vnu] = [Gnu]-1[IS]
- Le LKC devono esser scritte tutte con la stessa convenzione (o positive le correnti entranti o quelle uscenti, ma sempre coerentemente con la scelta iniziale)
ADATTAMENTO
Iin x R = Iout x Rin = Es / Rin + R
Un sistema di trasmissione e ricezione di segnali si dice adattato quando la resistenza di carico è pari alla resistenza interna del generatore di segnaleL'eleonema di Thevenin
Rin = R
1.) Si può modellizzare un sistema (comunque complesso) quando interessa calcolare tensione e corrente solo su un lato attraverso un modello semplice costituito da un generatore equivalente e una resistenza interna di valore opportuno che si chiudono direttamente sul lato d'interesse
Equi = tensione e vuoto tra i capi A e B
Req = resistenza equivalente tra i capi A e B
Dimostrazione
noto che
REGIME PERIODICO SINUSOIDALE
- Funzione guida
- Funzione sinuosoidale periodica alternativa
- Valore massimo
- Valore efficace
v(t) = √2 V cos(ωt + φ)
ω = 2πf
T
[ω] = rad/s
Se il circuito è lineare e le sorgenti es(t), is(t) sono funzioni sinuosoidali con frequenza f, anche v(t), i(t) sono funzioni sinuosoidali con frequenza f (isofrequenza).
Bipoli attivi:
es(t), is(t)
es(t) = √2 E sen(ωt + φ)
is(t) = √2 Is sen(ωt + φ)
Versi convenzionali di riferimento che non corrispondono esattamente ai poli del generatore (perché cambiano ogni mezzo periodo).
Bipoli passivi:
- R: i(t)
- L: i(t)
- C: i(t)
v(t) = R i(t)
v(t) = √2 V sen(ωt + φ)
i(t) = √2 VR sen(ωt + φ)
v(t) = L di(t)/dt
v(t) = √2 Vc sen(ωt + φ)
v(t) = 1/C ∫i(t) dt
I = V/R
Φv - Φi = 0
I = ωCV
Φv - Φi = π/2
Φ = Φi - π/2
- Sfasamento
- Corrente in fase
- Corrente in ritardo quadratura π/2
- Corrente in anticipo quadratura -π/2