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ELETTROTECNICA
o
TEORIA DEI CIRCUITI
(CON ESERCIZI)
appunti delle lezioni del prof. Parisi
Laurea in Ingegneria Elettronica
Sapienza, Roma
CONTENUTI:
- Definizione circuito
- Leggi di Kirchhoff
- Potenza ed energia
- Linearità, Permanenza, Passività, Causalità
- Componenti del circuito
- resistore, condensatore, induttore,
- generatore ind. di tensione, di corrente,
- generatore controllato, trasformatore ideale, nullore
- Topologia del circuito
- nodi, rami, maglie, albero, coalbero, taglio, ...
- Equazioni relative alle leggi di Krichhoff
- Potenza istantanea
- Metodo delle maglie (con esempi e esercizi)
- Metodo dei tagli (con esempi e esercizi)
- Metodo dei nodi (con esempi e esercizi)
- Teorema di Thevenin (con esempi e esercizi)
- Teorema di Norton (con esempi e esercizi)
- Teorema di sostituzione
- Reti due-porte
- Matrice delle ammettenze Y
- Circuiti in regime permanente sinusoidale
- Fasori
- Metodo dei Fasori
- Componenti descritte nel metodo dei Fasori
- Esercizi
- Teorema di Tellegen
- Potenza in regime permanente sinusoidale
- Potenza attiva, reattiva, Complessa
- Esercizi
- Trasformata di Laplace
- leggi di Kirchhoff, relazioni costitutive
- Componenti nel dominio di Laplace
- Esercizi d'esame
- Metodo di Laplace
- Antitrasformata di Laplace
- Esercizi d'esame
- Circuito Lineare permanente e suo comportamento nel dominio di Laplace
- Funzioni di rete
- Stabilità del circuito
- Poli
- Esercizi d'esame
- Risonanza
- Massimo trasferimento di potenza
- Connessione di reti due-porte
- Esercizi d'esame
ESEMPIO DI CIRCUITO:
Un CIRCUITO e` l'unione di due componenti.
Resistenza: (A) (o)
Conversione dei NIPOLI. Da atanre un a -.
Nota Bene: Intorno di corrente (i), potenziale (v).
TOPOLOGIA DEL CIRCUITO:
Ragola che determina la posizione, reciproche posizioni, delle loro interazioni tra bipoli e connessioni.
RISOLVE UN CIRCUITO, SIGNIFICA RISOLVERE IL SISTEMA MATEMATICO.
Ricorre a queste due informazioni conoscere il contorno del circuito e il tempo e` l'unica variabile presente.
CIRCUITI A COSTANTI CONCENTRATE:
non hanno dimensione geometrica. Sebbene hanno dimensione geometrica le variabili si intendono spazio e tempo ma non le risultano.
Nel RESISTORE vara la relazione: v(t) = R i(t)
La funzione v(t), si sà, per gli̇ importanti e(t) che scorre nel resistore.
R e` la resistenza del resistore.
CIRCUITI LINEARI E PERMANENTI
- Linearità
x(t) - Circuito - y(t)
Entrata del circuito Uscita del circuito
La forma di onda d'uscita è una certa y(t) che possiamo dire
altra forma di onda l'uscita g(y(t))
x1(t) → y1(t)
x2(t) → y2(t)
Effetto:
a1 x1(t) + a2 x2(t) → a1 y1(t) + a2 y2(t)
Se e solo se il circuito è lineare
Si parla della sovrapposizione lineare degli ingressi.
In altre parole il circuito è lineare se l'effetto (dovuto ad
una qualsiasi causa) è proporzionale alla causa che lo ha generato.
- Permanenza, detta anche "tempo-invarianza"
Cause:
x1(t) → y1(t)
x1(t-T) → y1(t-T)
Se effettuiamo traslazioni del tempo in ingresso, esse non
trasformano il tempo e la forma dell’uscita.
Se il circuito è permanente, allora il circuito "non invecchia",
ha componenti che si comportano sempre nello stesso modo.
5) GENERATORE INDIPENDENTE DI CORRENTE:
È la componente duale del generatore indipendente di tensione.
V(i) ha valore negativo se si sta fornendo energia al circuito.
Per misurare un generatore di corrente senza operarlo con un circuito aperto.
Dello modo si può rappresentare:
È sede di un trasferimento reversibile non vincolato di energia.
tramite i due generatori si può misurare dall'esterno un circuito.
RICORDA
COMPONENTE BIPOLARE: è un componente a due terminali.
Componente a nt terminali: è una generalizzazione del bipolare.
La scelta di un terminale di riferimento provoca che la tensione non tutte relativa a quel terminale: z1 tra 1 e terra; z2 tra 2 e terra...
Sto considerando al massimo una componente a 4 terminali.
CASO 2
L’induttanza L raccorcando em un induttore da induttanza
(siccome che i1 e i2 é in quel verso nel giro)
n⋅v2 =
= n(-L di2 / dt ) =
= n2⋅L di1 / dt
I induttore circuito squo emne
Conosciamo grazie quanti ELEMENTI TOPOLOGICI:
R = BIPOLI
- R = rami
- N = nodi
R = N + 1 → Il numero di rami del grafo che equivale al numero di bipoli.
R - N + 1 = rami del collare.
In un albero con N nodi ci sono (N-1) rami.
I rami al collare saranno (R - N + 1).
Esistono altri tipi di tagli:
TAGLIO: In qualsiasi percorso chiuso all'interno del circuito.
- Il numero delle maglie fondamentali in un grafo equivale al numero di rami al collare: R - N + 1
Esistono anche altre MAGLIE:
Dopo mano dell'albero insieme ad altri due rami al collare, si ottiene un TAGLIO FONDAMENTALE
TAGLIO: L'insieme di rami nel grafo la cui dimensione del circuito non consente.
Riassumendo:
- R rami
- N nodi
- 2R equazioni
- 2R incognite
Metodo dei nodi
- (N-1) equazioni
- (R-N+1) correnti
Metodo delle maglie:
Compongo un circuito formato solo da generatori indipendenti di tensione e resistori.
Va = Ra Ia + Vga (per la cella matrice diagonale)
Vc = Rc Ic + Vgc (per il collare)
Si preferisce il metodo dei nodi se il punto N << R
Conoscendo il numero dei generatori indipendenti di tensione e di resistenze.
Σ Va = Ra Ia + Vga
Σ Vc = Rc Ic + Vgc
Prova:
ESERCIZIO:
TRASFORMARE
REPLICO IL TRASFORMATORE LAVORANDO EMF TENSIONI
METODO DELLE MAGLIE:
3 correnti di maglia: I1, I2, I3
IN QUESTO CASO HO SCELTO GLI ANELLI DEL PERIODO DEGLI ANELLI.
INDIPENDENTE IN CORRENTE: VX=? Comp VX
LEGGI DELLE MAGLIE CHE E IL 2o TER. DI KIRCHHOFF:
(R1 + R2 + R3) Ip
Vp = 3
A = 3J
R1 = 2 Ω
R2 = 1 Ω