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F ?F F ?F
* *
.
\ = ] ! = 0 +\ ; 0 ! =; 0
• Circuito con smorzamento critico;
- $ lm - ?c . -
\ < ] , \ = 0 ! = ; 0 ! = ln
• - $ Circuito sotto smorzato, senza
o
smorzamento.
Autonomi: → ∞
In un circuito autonomo e stabile tutte le tensioni e tutte le correnti diventano costanti per (regime costante).
Metodo uno: = 0 0 0
?
1. Ricavare dal circuito a regime in le condizioni iniziali 0 .
9 4
2
= 0 Y Y
@ oppure .
2. Analizzare la rete per con LKT o LKC e ricavare
\ ] -
Ricavare e scrivere il tipo di soluzione.
3. ! !
Mettere a sistema l’equazione della soluzione con la sua derivata ricavando
4. e e sostituire nella
$
soluzione.
Metodo sistematico: = 0 0 0
?
5. Ricavare dal circuito a regime in le condizioni iniziali 0 .
9 4
6. Sostituire ogni condensatore con un circuito aperto ed ogni induttore con un corto circuito; studiare il circuito
; ∞
resistivo ottenuto, ricavando il valore della variabile desiderata.
= 0 @
7. Spegnere i generatori indipendenti per ; scrivere un’equazione differenziale omogenea, determinando
\ ]
e .
-
8. La soluzione cercata è : ; = ! + ! + ; ∞
p q \ > ] F F
*
- $
p q \ = ] ; = ! + ! + ; ∞
?c
- $ O R
p q \ < ] ; = ! k "f + ! " f + ; ∞
?c
- $
! !
9. Determinare le costanti e utilizzando le condizioni iniziali.
$ = − −
r 9 4
Ordine di un circuito dinamico passivo:
è il numero degli elementi dinamici (induttori e condensatori);
r è il numero di maglie costituite solo di condensatori ed, eventualmente, generatori indipendenti di tensione.
9 è il numero di linee chiuse che tagliano solo induttori ed, eventualmente, generatori indipendenti di corrente.
4
Algoritmo per ottenere le equazioni di stato di un circuito del secondo ordine:
1. Sostituire ogni condensatore con un generatore indipendente di tensione di valore e ogni induttore con un
9
generatore indipendente di corrente di valore .
4
2. Studiare il circuito resistivo ottenuto, ricavando la corrente in ciascun condensatore e la tensione ai capi
9 4
di ciascun induttore.
$ 2 $
= =
V YV
9 4
e
3. Sostituire 9 4 Numeri complessi
= cos u + e" u
st
Formula di Eulero: = st
Forma esponenziale:
il modulo del prodotto è uguale al prodotto dei moduli, l’argomento del prodotto è uguale alla
Moltiplicazione: v wv w=
st st s t @t
* *
somma degli argomenti. $ $
il modulo del quoziente è uguale al quoziente dei moduli, l’argomento del quoziente è uguale alla
Divisione: yz*
x T x
= s t ?t
* * *
differenza degli argomenti. yz
x T x {
N
= ; + e{ = k "| + e " | = + { | =
}; ?$ ;
dove e
Fasore
~,
Data una sinusoide di ampiezza A e si chiama fasore associato alla sinusoide il numero complesso X di modulo A e
~. • = ! s€
argomento
; = !k " ] <
•=! s- A
; = !" ] !k " ] − 90° <
•=! ?sƒ- -jA
; = −!" ] !k " ] + 90° <
•=! sƒ- jA
; = −!k " ] !k " ] + 180° <
•=! s$…- -A
Proprietà:
1. Moltiplicazione per una costante k (reale): equivale a moltiplicare per k il fasore corrispondente.
2. Addizione: la somma di due sinusoidi isofrequenziali è ancora una sinusoide della stessa frequenza, il cui
fasore è la somma dei rispettivi fasori.
] e]•.
3. Derivata di frequenza angolare e fasore è una sinusoide della stessa frequenza e fasore
X:
Risposta ad un ingresso sinusoidale:
$ $
+ = † cos ] K = 5,
V 9 ‡
Data l’equazione , essendo si ha come soluzione generale
M M
?
=ˆ + !k " ] + ~
N
M dove:
9 • K è una costante da determinare imponendo la condizione iniziale;
? N
M
• è la risposta transitoria che al crescere del tempo tende a 0;
!k " ] + ~
• è la risposta permanente.
Si dice che un circuito è in regime sinusoidale quando tutte le tensioni e le correnti sono sinusoidali, con la stessa
].
pulsazione
Legge di Ohm simbolica
• = RI quindi argV = argI
Resistore: V
• = j]C‰ quindi argV = argI + 90°
Induttore: V e]5Š
• = quindi argI = argV + 90°
Condensatore: I
La legge di Ohm simbolica può essere scritta come = dove è l’impedenza dell’elemento, si misura in ohm e non
V ZI Z
è un fasore.
$
‹ = prende il nome di ammettenza dell’elemento e si misura in Siemens.
Œ ] → 0 ] → ∞.
L’induttore per si comporta da corto circuito e da circuito aperto per
] → 0 ] → ∞.
Il condensatore per si comporta da circuito aperto e da corto circuito per
Metodo simbolico dei fasori: ]
1. Sostituire ogni generatore indipendente di pulsazione con un generatore di valore costante, pari al fasore
corrispondente.
2. Sostituire ogni variabile (tensione o corrente) con il fasore corrispondente.
$
3. Sostituire ogni condensatore di capacità C con un bipolo di impedenza ed ogni induttore di induttanza L
s•9
e]C.
con un bipolo di impedenza
4. Analizzare il circuito così ottenuto alla stregua di un circuito resistivo, ricavando i fasori delle grandezze
desiderate.
5. Ricavare le grandezze sinusoidali con la legge di antitrasformazione dei fasori:
• = ! ;p e~ ⇒ ; = !k " ] + ~
∑
,
Œ = Œ
F •
HI$
sono equivalenti a un solo bipolo di impedenza
Bipoli in serie: ∑
,
‹ = ‹
J •
HI$
sono equivalenti a un solo bipolo di ammettenza
Bipoli in parallelo: sostituire le resistenze con le impedenze e le conduttanze con le ammettenze. Se le
Trasformazione stella-triangolo:
impedenze hanno lo stesso valore quelle della stella sono 1/3 di quelle del triangolo.
la tensione a vuoto è un fasore e la resistenza equivalente un’impedenza equivalente.
Teorema di Thevenin: Š =
• Œ ‰
• ‘
discorso analogo.
Teorema di Norton: Š Œ ‰ 8 Š
Relazione tra il fasore della tensione e il fasore della corrente: • •
Rappresentazione esterna di bipoli:
specifica la relazione esistente tra la tensione e la corrente ai morsetti. La parte reale R
Œ 8 e’
L’impedenza
prende il nome di resistenza e la parte immaginaria X prende il nome di reattanza. Si misurano in ohm.
Resistore R R = R X = 0
Z =
Induttore = R = 0 X =
e]C ]C
Z s $
=
Condensatore R = 0 X =
P P
Z •9 •9
Un bipolo in cui X > 0 è detto induttivo; un bipolo in cui X < 0 è detto capacitivo; bipoli con impedenza Z = R sono detti
resistivi poiché la loro reattanza è nulla; i bipoli con impedenza immaginaria Z = jX sono chiamati reattivi poiché la loro
resistenza è nulla.
di un bipolo qualsiasi è = G + jB . La parte G viene detta conduttanza e la parte immaginaria B viene
L’ammettenza Y
detta suscettanza. Si misurano in Siemens.
Resistore R G =1/ R B = 0
Y =1/ s s
G = 0 B =
Induttore = P P
Y •4 •4
=
Condensatore G = 0 B =
e]C ]5
Y
•
Œ
Effetto Miller: “” @$
Sovrapposizione dei regimi sinusoidali:
• Si spengono i generatori uno per volta e si ricavano i fasori corrispondenti; se le pulsazioni sono diverse
occorre studiare due circuiti diversi nel dominio dei fasori: uno trasformato per la prima pulsazione e uno per
la seconda.
• Anti trasformare i fasori.
• Eseguire la somma delle sinusoidi corrispondenti ( nel dominio del tempo).
Potenza in regime sinusoidale
$ $
p = † W cos ~ − ~ † W cos 2] + ~ + ~
+
‡ ‡ 2 ‡ ‡ 2
Potenza istantanea: $ † W cos ~ − ~ si misura in watt. È il valor medio in un periodo della potenza
‡ ‡ 2
Potenza attiva o media:
istantanea. $
+ † W
Il valore massimo della potenza istantanea è detto ed è pari a .
‡ ‡
potenza di picco
Potenza istantanea Potenza media
$ $ $ $ $ –
W + W cos 2] + 2~ = † W = W =
p = —
Resistore ‡ ‡ 2 ‡ ‡ ‡
$
p = − ]CW sen 2] + 2~
Induttore P = 0
‡ 2
$
p = ]5† sen 2] + 2~
Condensatore P = 0
‡ 2
›
W = —
Tšš è il valore di quella corrente costante che, scorrendo
Valore efficace della corrente sinusoidale: √
nello stesso resistore, provoca la dissipazione della stessa potenza media.
–
† = —
Tšš è il valore di quella tensione costante che,
Valore efficace della tensione sinusoidale: √
scorrendo nello stesso resistore, provoca la dissipazione della stessa potenza media.
$ $ $ $
œ = Љ = † W = † W k "| + e † W " |= + e
∗ s € ?€
ž Ÿ . Si misura in VA (volt-
‡ ‡ ‡ ‡ ‡ ‡
Potenza complessa:
Ampere). $
¡ = † W = † W = +
}
• Potenza apparente: è il modulo della potenza complessa. È così
‡ ‡ Tšš Tšš
chiamato perché è la potenza che assorbirebbe il bipolo qualora la tensione e la corrente fossero costanti e
coincidenti con i valori efficaci. Si misura in VA.
arg œ = ~ − ~ = |
• Argomento della potenza complessa: è la differenza di fase tra la tensione e la
2 ¥
| k "| =
corrente. Il coseno dell’angolo è chiamato fattore di potenza 3
$ $
= † W k "| = œk "| = W
• Potenza media: è la parte reale della potenza complessa.
‡ ‡ OœR ‡
$ $
= † W " | = œ" | = W¦ W
• Potenza reattiva: è la parte immaginaria della potenza complessa.
‡ ‡ OœR ‡
Si misura in VAR (volt-ampere reattivi).
~ = ~ =0
Resistore: 2
o $ $ –
~ = ~ + 90° = ]CW = >0
—
Induttore: 2 4 ‡
o •4
$ › $
~ = ~ + 90° ⟹ =− = ]5† < 0
—
Condensatore: -
2 9 ‡
o •9
∑ ∑
¡ = +e =0
H H H H H
Conservazione della potenza complessa: ¨
un gene