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Estratto del documento

Verso società e stati multietnici e multinazionali?

Esempi di stati multietnici e multinazionali:

  • Stati Uniti.
  • Australia.
  • Svizzera.
  • India.
  • Spagna.
  • Belgio.
  • Canada.

Capitolo 10: Famiglia e matrimonio

Cosa si intende con "famiglia"?

Famiglia: insieme di persone unite fra loro da legami di parentela, di affetto, di servizio o di ospitalità che vivono insieme sotto lo stesso tetto.

Parentela: tutti coloro che, sia che convivano o no, sono legati da vincoli di filiazione, matrimonio e adozione.

Parenza e discendenza

Due sistemi principali di discendenza:

  • Cognatico: il gruppo di parentela (parentado) è formato da tutti i discendenti di una persona sia attraverso la linea maschile sia quella femminile.
  • Unilineare: il gruppo di parentela è formato da tutti coloro che discendono da un antenato comune esclusivamente attraverso la linea maschile o quella femminile. Si parla di clan.
quando il capostipite è mitico o fittizio mentre si parla di lignaggio quando il capostipite è genealogicamente dimostrabile. Un gruppo di discendenza è detto:
  • Patrilineare: quando l'anello di congiunzione è solo maschile. Le relazioni sono dette agnatiche.
  • Matrilineare: quando l'anello di congiunzione è solo femminile. Le relazioni sono dette uterine.
Il clan è infatti un'entità collettiva, i cui membri possiedono terre ed altri beni in comune, che sono solidaligli uni con gli altri e che agiscono insieme in molte occasioni: si scambiano ospitalità, si aiutano nei casi di conflitto contro esterni, partecipano insieme ai vari riti. Il parentado è una rete di relazioni che si attiva in particolari situazioni. Non possiede beni collettivi, non prende decisioni, non svolge funzioni permanenti. È un insieme di persone dai confini non definiti una volta per sempre, alle quali ci si rivolge per.avere aiuto psicologico o finanziario. I flussi migratori nella storia sono stati possibili grazie alle reti parentali: esse hanno avuto un'enorme importanza per richiamare nuove persone, organizzare i loro spostamenti, aiutarle ad adattarsi alla nuova situazione. ESOGAMIA ED ENDOGAMIA Distinzione tra: - Endogamia: norme sociali che prescrivono la scelta del coniuge all'interno di un gruppo. - Esogamia: norme sociali che vietano di sposarsi con una persona dello stesso gruppo. Incesto: matrimonio fra consanguinei. L'endogamia viene praticata in India (l'imposizione è di sposarsi con una persona della stessa casta) e nei paesi arabi (vige la regola del matrimonio fra cugini paralleli patrilaterali). MONOGAMIA E POLIGAMIA Distinzione tra: - Monogamia: non è permesso avere più di un coniuge per volta. - Poligamia: si può essere sposati nello stesso momento con due o più persone. Quando una donna ha più di un marito si.parla di poliandria mentre quando un uomo ha più di una moglie si parla di poliginia. Paesi che hanno conosciuto la poliandria sono pochi (il Tibet è un raro esempio) mentre la poliginia è molto diffusa (soprattutto in Africa). In alcune zone vige la norma del levirato che prevede il diritto-dovere da parte del fratello del morto di sposare la vedova di lui. I figli che avrà saranno considerati figli del defunto. TIPI DI FAMIGLIA MONOGAMICA Le Play elaborò uno schema di classificazione che prevedeva tre tipi di famiglia ideale: - Famiglia patriarcale: tutti i figli sposati convivono sotto lo stesso tetto con i genitori, sottoposti all'autorità del padre. - Famiglia ceppo: un solo figlio maschio, scelto dal padre, porta la moglie a casa dei genitori, mentre tutti gli altri ne escono se e quando si sposano. - Famiglia instabile: i figli hanno piena libertà di decisione e, indipendentemente dal sesso e dall'ordine di nascita, possono scegliere di vivere da soli o con il coniuge. Formattazione del testo

Appena raggiunta una certa età, lasciano la casa dei genitori e vanno ad abitare in una nuova, autonoma residenza.

Distinzione tra le seguenti regole di residenza:

  • Matrilocale: quando il marito va ad abitare con i genitori della moglie.
  • Patrilocale: quando la moglie va ad abitare con i genitori del marito.
  • Bilocale: quando i coniugi possono scegliere se andare ad abitare con i genitori di lui o di lei.
  • Avunculocale: se i due coniugi risiedono nella famiglia dello zio materno del marito.
  • Neolocale: se marito e moglie mettono su casa per proprio conto.

Laslett classifica la famiglia in cinque tipi:

  • Nucleare: la famiglia formata da una sola unità coniugale, sia questa completa (marito, moglie con/senza figli) oppure monoparentale incompleta (madre vedova con figli).
  • Senza struttura: la famiglia priva di un'unità coniugale, formata cioè da altri rapporti di parentela (fratelli non sposati).
  • Famiglia del...
solitario: costituita da un'unica persona. Estesa: la famiglia con una sola unità coniugale e uno o più parenti conviventi. A seconda del rapporto di questo con il capofamiglia si parla di estensione verticale (padre del capofamiglia) o estensione orizzontale (il fratello). Multiple: le famiglie con due o più unità coniugali. A seconda del legame esistente fra queste unità si parla di multiple verticali (marito, moglie, figlio e moglie del figlio) o multiple orizzontali (due o più fratelli che vivono con le rispettive mogli). Famiglie complesse: quando si considerano insieme famiglie estese e multiple. Distinzione delle famiglie per rapporti di autorità/affetto esistenti tra i membri che ne fanno parte: Famiglia patriarcale: un tipo di famiglia che, quale che sia la sua struttura, è caratterizzata da una rigida separazione dei ruoli fra i suoi membri, sulla base del sesso e dell'età, e darelazioni di autorità fra marito e moglie, genitori e figli, suocere e nuore, fortemente asimmetriche.
  • Famiglia coniugale intima: famiglia che, quale che sia la sua struttura, presenta un sistema di ruoli più flessibile, meno legato al sesso e all'età, e in cui le relazioni di autorità sono più simmetriche.

LA NASCITA DELLA FAMIGLIA MODERNA

Mutamenti nella struttura familiare in Italia

In Italia dopo il 1951 il peso delle famiglie complesse è diminuito, mentre è aumentato quello dei solitari e delle famiglie nucleari.

In Italia si sono verificate molte situazioni diverse:

  • Le famiglie multiple erano molto diffuse soprattutto nelle regioni del nord-est e del centro-nord.
  • Nelle campagne la maggior parte della popolazione seguiva la regola di residenza patrilocale e viveva in famiglie complesse.
  • Le famiglie nucleari e quelle estese erano più diffuse fra i braccianti.
  • Le famiglie multiple erano più

diffuse fra i coltivatori proprietari e i mezzadri che vivevano in case isolate sui poderi.

  • Già nel 600 nel meridione veniva seguita la regola di residenza neolocale.
  • Le persone appartenenti ai ceti più elevati (aristocrazia e borghesia) seguivano la regola di residenza patrilocale.

Mutamenti nelle relazioni familiari

L'allevamento dei bambini nel passato:

  • In tutti i ceti vi era l'uso di stringere i neonati con le fasce da piedi fino al collo per i primi 4/5 mesi di vita.
  • Nei ceti più elevati si facevano di solito allattare i figli da una balia, riducendo le loro già scarse probabilità di sopravvivenza.
  • Nei ceti medio-bassi i bambini non voluti o che non si potevano mantenere venivano abbandonati davanti ad abitazioni, chiese o nella ruota di un brefotrofio. A cavallo tra 700 e 800 il fenomeno dell'abbandono assunse dimensioni gigantesche.

In tutti i ceti sociali, dominava un modello di autorità patriarcale.

Una gerarchia di posizione e di ruoli definiti in base all'età, al sesso e all'ordine di nascita. Al vertice vi era il maschio, padre e marito e a lui la moglie, i figli e le nuore erano completamente subordinati. Fra marito e moglie vi era una rigida separazione dei ruoli, che facevano sì che, quando non lavoravano, essi trascorressero la maggior parte del tempo non insieme, ma con altre persone del loro stesso sesso. I rapporti fra i coniugi erano dominati dal distacco e dal riserbo.

I genitori addestravano i figli fin da piccoli alla sottomissione e alla deferenza. Li tenevano a distanza e non davano loro la minima confidenza. I figli, quando si presentavano ai genitori, baciavano loro le mani e facevano una riverenza. I genitori esercitavano un controllo ferreo sui figli, non li baciavano, vezzeggiavano o lodavano mai.

L'autorità dei genitori si faceva sentire anche nel momento del matrimonio perché, soprattutto nei ceti elevati, essi influivano

sulla scelta del coniuge. A cavallo tra 700 e 800 (in Italia) il modello di famiglia patriarcale fu sostituito dalla famiglia coniugale intima.

IL DECLINO DELLA FAMIGLIA CONIUGALE NEI PAESI OCCIDENTALI

Negli ultimi decenni del 900 la famiglia coniugale ha perso importanza nei paesi occidentali: diminuzione del numero di matrimoni, aumento delle separazioni e dei divorzi, flessione della fecondità.

La diminuzione della nuzialità

Ovunque la flessione della nuzialità è stata accompagnata da tre diverse tendenze:

  1. Vi è stato un forte aumento del numero di giovani che vivono da soli.
  2. È aumentata la propensione dei giovani a restare sempre più a lungo nella casa dei genitori.
  3. La diminuzione della nuzialità è stata accompagnata dalle convivenze more uxorio, cioè da quelle famiglie di fatto che si formano quando due persone abitano insieme come coniugi senza tuttavia essere uniti da matrimonio.

Questi mutamenti hanno provocato

dei cambiamenti anche nelle norme giuridiche: in alcuni paesi si tende all'equiparazione tra famiglia di fatto e famiglia legittima. In alcuni paesi sta crescendo l'importanza delle unioni libere, di quelle famiglie di fatto che si pongono in alternativa a quelle legittime fondate sul matrimonio. Esse durano più a lungo, sono feconde e non sfociano nelle nozze. Le famiglie di fatto possono avere origine per due motivi: - C'è chi sceglie di convivere per motivi di principio, per rifiuto del matrimonio ed ostilità verso lo stato o per timore che l'istituzionalizzazione del rapporto finisca per danneggiare la qualità delle relazioni di coppia. - C'è chi sceglie di convivere con un'altra persona perché la legge impedisce di sposarla (un separato in attesa di divorzio) o perché il matrimonio presenta degli svantaggi di ordine economico (una divorziata che sposandosi perderebbe il diritto all'assegno). Formattazione del testo

di manteni

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
54 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bonino Roberto.