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IL PATRIMONIO
Il patrimonio può essere distinto in
qualitativo : le cui voci non possono essere sommate ma descritte ed elencate.
quantitativo: le voci vengono associate ad un valore monetario.
Fanno parte del patrimonio qualitativo i beni di reddito e quelli di consumo, che insieme formano il
patrimonio permanente. Vi sono poi le attività finanziarie, denaro ad esempio. 3
APPUNTI DI “ELEMENTI DI RAGIONERIA PUBBLICA”
L’INVENTARIO
E’ utile per conoscere l’entità del patrimonio. Il patrimonio permanente non subisce variazioni di anno in
anno, quindi, le sue variazioni vengono registrate a distanza di 5-10 anni. I valori assegnati nell’inventario
agli elementi del patrimonio sono sganciati da quelli di mercato.
BILANCIO DI PREVISIONE
Può essere:
Finanziario di competenza: considera solo gli impegni delle uscite e gli accertamenti delle entrate
(solo valori finanziari, non in natura)
Finanziario di cassa: considera solo gli incassi delle entrate e i pagamenti delle uscite. (solo valori
finanziari, non in natura)
Patrimoniale integrale
Patrimoniale differenziale
Economico: comprende entrate e uscite effettive e in natura.
Pluriennale (nato con la riforma degli anni 70. Oggi è un documento di programmazione
finanziaria).
Con la riforma degli anni 70 il bilancio di previsione è divenuto integrato : di competenza e di cassa
insieme.
Le entrate possono essere divise in:
Finanziarie (per movimento di capitali, effettive e per partita di giro)
In natura o extra-finanziarie
Le fasi relative alle entrate sono:
Accertamento del credito
Riscossione (da parte di un agente)
Versamento (alla tesoreria)
Le fasi relative alle uscite sono:
Impegno (nascita del debito)
Liquidazione (accertamento caratteristiche del debito)
Ordinazione (ordine di pagamento al tesoriere)
Pagamento (estinzione del debito)
Non tutte le componenti del bilancio di previsione possono essere programmate. Vi è sempre una parte del
bilancio di previsione che non può essere programmata ma soltanto prevista. Entrambe le parti possono
subire delle revisioni e quindi necessitano di una nuova approvazione.
Il bilancio di previsione viene redatto dall’organo amministrativo e approvato da quello volitivo. In caso di
ritardi circa l’approvazione si ricorre all’esercizio provvisorio. 4
APPUNTI DI “ELEMENTI DI RAGIONERIA PUBBLICA”
I problemi più significativi dei bilanci di previsione tradizionali sono:
Considerazione del breve periodo.
Poca attenzione all’aspetto economico.
Non e’ inserito in un sistema di pianificazione strategica.
RISULTATI FINANZIARI:avanzo, disavanzo, pareggio di bilancio. Importante è il PAREGGIO ECONOMICO :
cioè tra entrate e uscite effettive. Potrebbe essere sufficiente ottenere il pareggio finanziario e un
disavanzo economico.
DIFFERENZA TRA RESIDUI ED ECONOMIE
Si hanno delle economie quando si spende meno del previsto.
I residui possono essere invece attivi o passivi. Attivi : entrate accertate ma non riscosse oppure riscosse
ma non versate. Passivi: uscite ancora non pagate.
I RESIDUI NON NECESSITANO DI UNA NUOVA APPROVAZIONE PER L’ISCRIZIONE IN BILANCIO (TRANNE IN
CASO DI PERENZIONE, AD ESEMPIO), MENTRE L’USO DELLE ECONOMIE RICHIEDE UNA NUOVA
APPROVAZIONE DA PARTE DELL’ORGANO VOLITIVO.
La gestione dei residui deve essere tenuta distinta da quella della competenza.
PRINCIPI DI BILANCIO
I principi di bilancio sono:
Veridicità :
Universalità
Specificazione
Unità
Integrità
Pubblicità
Pareggio
Annualità(previsto dalla Costituzione)
SCRITTURE
Le scritture possono essere distinte in:
Scritture del sistema patrimoniale
Scritture del sistema finanziario
Per le aziende di erogazione sono sufficienti scritture di tipo elementare. 5