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DIAGNOSI DIFFERENZIALE PER LA MALATTIA DI PARKINSON

  • Esordio unilaterale
  • Sintomi lievi all'esordio
  • Progressione lenta
  • Non disturbi cognitivi precoci
  • Risposta alla levodopa

La rigidità si ha perché i nuclei della base non inviano informazioni solo alla corteccia ma mandano fibre verso il tronco cerebrale dove ci sono dei centri che insieme al sistema piramidale controllano il tono muscolare. Quando il segnale che esce dai nuclei della base è patologico si verifica un particolare ipertono che riguarda tutti i muscoli, sia flessori sia estensori (più i flessori). A differenza della spasticità che riguarda solo i muscoli antigravitari (responsabili della postura).

Il tremore è dovuto ad una oscillazione ritmica di alcune cellule dei nuclei della base che viene trasmessa al talamo e poi alla corteccia. Ci sono quindi questi neuroni che mandano involontariamente segnali ai muscoli che si contraggono in modo involontario.

in modo ritmico generando tremore. Distinguiamo:

parkinson forma tipica

parkinsonismo forma atipica

parkinsonismo secondario conseguente ad una causa nota, come ad esempio i farmaci ad azione antidopaminergica, i quali bloccano i recettori delladopamina a livello dello striato-> in questo caso si parla di parkinsonismo iatrogeno da farmaci.

l’alterazione più caratteristica è la presenza di corpi di Lewy formati da alfa-sinucleina che si deposita all’interno dei neuroni.

PD Parkinson Disease-> è la forma più frequente all’interno delle sindromi parkinsoniane.

Per malattia di Parkinson intendiamo una malattia degenerativa-cronica-progressiva da causa sconosciuta due forme: con tremore senza tremore (PIGD postural instability and gait difficulty, instabilità posturale e difficoltà deambulatorie).

PD (Tremor)

PD (PIGD)

la malattia di Parkinson propriamente detta è dovuta alla degenerazione da

causapressoché sconosciuta dei neuroni della sostanza nera.

La malattia di Parkinson idiopatica (quella vera e propria) ha:

  • un esordio asimmetrico (o destra o sinistra del corpo)
  • Una buona risposta ai farmaci dopaminergici (Ricorda la dopamina promuove il movimento perché diminuisce l'azione inibitoria dei nuclei della base sul talamo)

La diagnosi richiede la presenza di bradicinesia e almeno uno dei sintomi di rigidità, tremore a riposo, instabilità posturale.

La forma che ha il tremore come sintomo predominante è una forma più benigna, risponde meglio ai farmaci e spesso ha un esordio precoce (sotto i 50 anni) e spesso ha una base genetica più importante rispetto all'altra forma (senza tremore) che ha un esordio più tardivo, risponde meno ai farmaci ed è più aggressiva.

L'esordio della malattia -> età media intorno ai 65 anni, nel 10-15% dei casi l'esordio può essere precoce.

prima dei 50 anni, questa percentuale include anche l'esordio giovanile prima dei 40 anni (molto più raro). Come per l'Alzheimer se consideriamo solo la fascia d'età che va dai 70 80 90-> fascia d'età più colpita-> età è un fattore di rischio. Sembra essere più frequente inoltre nei soggetti maschili. La causa della malattia non è nota. Come per l'Alzheimer ci sono dei fattori genetici, forme genetiche rare, dei geni di suscettibilità e dei fattori ambientali. *Un concetto nuovo sviluppatosi per la malattia di Parkinson negli ultimi 5 anni* come per l'Alzheimer si è visto che la malattia molto probabilmente comincia molto prima della comparsa dei sintomi motori (tremore, bradicinesia, rigidità). Grazie ad uno studio neuropatologico-> attraverso l'osservazione di cervelli Parkinsoniani e non e si è visto che nelle fasi più precoci della malattia lasostanzanera è integra, mentre in molti casi il processo degenerativo è già iniziato in altrinuclei del tronco cerebrale che sono principalmenteI nuclei del rafe-> utilizzano serotonina (depressione, affettività, sonno); - Il locus ceruleus-> utilizza noradrenalina (depressione, affettività); nucleo dorsale del vago - Alterazione del che ha a che fare con il controllo dei visceri,cuore, frequenza cardiaca, contrazione dei muscoli, contrazione intestinale (stipsi); strutture olfattorie - Vengono interessate anche le (qui ci troviamo nel lobo frontale).Ciò che è più importante in questa fase precoce è RBD-> Rem Behavior Disorder disturbo comportamentale del sonno rem-> sembra essere uno dei marker più importanti della malattia di Parkinson. Dopo 10 anni, almeno il 50-70% dei pz può sviluppare un Parkinson, un parkinsonismo atipico, una demenza da corpi di Lewy diffusi. Unacaratteristica tipica del paziente è l'anedonia, l'incapacità di provare piacere e personalità molto rigida. Questa novità ha cambiato la visione della malattia stessa:
  • Ci sono dei sintomi non motori (la depressione può essere il primo sintomo) che a volte precedono la malattia e contribuiscono alla disabilità del pz a volte più dei sintomi motori
  • Concetto della fase prodromica -> intercettare la fase preclinica può essere importante per degli interventi neuroprotettivi
  • Visione della fase avanzata di questa malattia -> non solo legati alla motricità, ma anche disturbi dell'affettività, cognitivi. Questo modello infatti prevede che la degenerazione abbia inizio nel tronco cerebrale, per poi andare a livello dei nuclei della base per raggiungere infine la corteccia disturbi cognitivi fino alla demenza. I sintomi si sono arricchiti.
Sintomi non motori del Parkinson Oltre alla sindrome

parkinsoniana i pz con la malattia di Parkinson hanno una serie di sintomi non motori appartenenti alla sfera del SN autonomo: disturbi gastrointestinali da stipsi, cardiovascolari, genitourinari; appartenenti alla sfera cognitiva: disturbi cognitivi fino alla vera e propria demenza; disturbi del sonno; disturbi dell'affettività e dell'umore; disturbi della sensibilità e del dolore; disfunzioni olfattive.

Fino a 20 anni prima quando il soggetto si trova nella fase prodromica in cui si manifestano i disturbi non motori, ciò significa che il processo degenerativo è già iniziato ma non ancora ha interessato la sostanza nera mesencefalica.

Risk phase: fase in cui il soggetto sta bene, preclinica in cui i soggetti stanno bene ma presentano dei fattori di rischio che ancora non si conoscono bene;

Preclinical phase: comincia la fase in cui i neuroni calano, cioè è iniziata la degenerazione, ci troviamo ancora fase ancora preclinica.

Perché il pz non presenta sintomi clinici (si sta lavorando per trovare i biomarkers di questa fase);

Prodromal phase: la degenerazione dei neuroni raggiunge una soglia critica e sientra nella fase prodromica-> i pz presentano dei sintomi: i sintomi non motori (olfatto, depressione, disturbi del sonno, disfunzioni autonomiche) questa fase secondo alcuni studi dura fino a 10 anni in cui si registra una netta riduzione dei neuroni nel tronco encefalico;

Clinical phase: inizia la degenerazione della sostanza nera-> sintomi clinici della sindrome parkinsoniana. Scoprire i soggetti nella fase in cui i sintomi motori ancora non sono presenti può essere importante per le terapie neuroprotettive.

Tipica deambulazione del paziente con Parkinson: piccoli passi, riduzione dell'ampiezza del passo con la perdita di movimenti pendolari degli arti superiori (braccia ferme), postura in avanti per la prevalenza dell'ipertono flessorio.

Tremore del pz: può interessare

inizialmente la mano e il piede. Altre caratteristiche possono essere:
  • Ipomimia: faccia fissa con una riduzione dell'ammiccamento;
  • voce bassa -> ipofonia;
  • voce monotona, si perde la prosodia del linguaggio;
  • nella camminata si vede la flessione in avanti del tronco più o meno accentuata;
  • cammina a piccoli passi e non muove le braccia;
  • inoltre siccome c'è una prevalenza dei muscoli flessori gli arti superiori sono in semiflessione.
Una cosa molto tipica è la scrittura; quando c'è una bradicinesia innanzitutto c'è un rallentamento della scrittura e se c'è anche l'ipocinesia le lettere vengono scritte in modo piccolo -> micrografia (una caratteristica fortemente sospetta per una sindrome parkinsoniana). La scrittura inizia grande per poi finire per essere sempre più piccola. Lentezza in tutte le attività quotidiane. Forme atipiche:
  • PARKINSONISMI DEGENERATIVI ATIPICI
  • Cadute precoci
  • Scarsa risposta alla
orizzontale o verticale, ma solo in modo saccadico (movimenti rapidi e discontinui).

verticale -> paralisi verticale dello sguardo.

Demenza corpi di lewy

Degenerazione cortico-basale

malattia degenerativa rara, esordio in età senile e presenile. Sindrome parkinsoniana+ alterazione asimmetrica della corteccia cerebrale e dei corrispondenti nuclei della sintomi focali corticali base sottostanti con ed extrapiramidali. Presenza di aprassia ideomotoria e disturbi della sensibilità.

Forme parkinsonismo secondario

Tremore iatrogeno

il Parkinsonismo iatrogeno è causato da farmaci che causano tremore

Indotto da farmaci anti-dopa

Esordio rapido

Reversibile

Parkinsonismo vascolare

la forma classica è quasi sempre senza tremore a riposo e riguarda gli arti inferiori.

Disturbi del cammino -> freezing della marcia, scarsa risposta ai farmaci.

Dettagli
A.A. 2021-2022
57 pagine
SSD Scienze mediche MED/26 Neurologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher caronealessia93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di Neurologia e Neuroriabilitazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Mauro Alessandro.