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Analisi Complessa:

f: A⊂ℂ → ℂC

Def.

f è differenziabile in z0 ∈ ℂ se ∃ l ∈ ℂ

tale che f(z0+h) - f(z0) = lh + o(|h|),

per h → 0 (con h ∈ ℂ),

ovvero: limh→0 (f(z0+h) - f(z0))/h = l = f'(z0).

Teor. (Weierstrass)

Se f è differenziabile allora f sarà anche una funzione analitica (anche ∃f(∞)).

Def.

Se f è differenziabile ∀z0∈ A aperto diretto che f è olomorfa in A, e scriveremo f ∈ H(A).

f: A⊂ℂ → ℝ, f(z) = f(x+iy) = g(x,y) + i h(x,y)

f(x) = u → ℝ, u: Rℝe(f) v: ℑm(f)

Teor.

Se f è differenziabile allora anche Re f, ℑm f sono.

Condizioni di Cauchy-Riemann:

{vy= -ux

uy = vx } (due condizioni di rinormalizzazione)

Teor.

Se f è differenziabile allora u, v sono differenziabili e valgono le condizioni di Cauchy-Riemann vale il viceversa

(op. sul quadrato)

Oss.

Se u, v ∈ C2 allora:

{Δu = uxx + uyy = 0

Δv = uxx + vyy = 0

Osservazioni

Laplace u e v: 0 quindi f non è id C. chiamato coniugate armoniche

Teor.

SIA Ve(IR2) TALE CHE Δu=0 ALLORA Ǝ !Φ ARMONICA CONIUGATA A MENO DI UNA COSTANTE.

Teor.

SIA Φ:IR→IR DIFFERENZIABILE. SE Ǝ PO(UR) TALE CHE ΦIR ≡ f INTORNO AD UN CONTORNO IR ALLORA Φ E' UNICA.

Teor.

SIA f:IR→IR E SIA f ANALITICA. ALLORA ESISTE UNICA ESTENSIONE DI f IN C.

Def.

DICIAMO CHE UNA FUNZIONE f HA POLINOMIO (MULTIPLO O PIU' VALORI) QUANDO GIRANDO ATTORNO ALL'ORIGINE ASSUME VALORI DIVERSI NELLO STESSO PUNTO.

  • INDICE DI AVVOLGIMENTO:
  • INDICA IL NUMERO DI GIRI DELLA FUNZIONE ATTORNO A Z0.

Def.

LA REGIONE SEMPLICE E' UNA REGIONE DI SPAZIO CONTENUTA IN UNA CURVA REGOLARE CHIUSA E SEMPLICE.

Teor.

SIA Ac UNA REGIONE SEMPLICE, SIA ƒ∈H(Ac) E Ɣ UNA CURVILINEA LINEA CHIUSA CONTENUTA IN Ac ALLORA ∫ ƒ(z) dz = 0.

Def.

SIA ƒ∈H(A), SE ƎF∈H(A) TALE PER CUI F'(z) = ƒ(z) DIREMO CHE F E' UNA PRIMITIVA DI ƒ.

Proprietà

  1. Se z0 è singolarità eliminabile per f ⇒ Res (f, z0) = 0
  2. Se z0 è polo del 1o ordine per f ⇒ Res (f, z0) ≠ 0
  3. ∞ è zero del 1o ordine per f ⇒ Res (f, ∞) = lim zf(z) ≠ 0 z→∞
  4. Se ∞ è zero di ordine m si pone g(z) = (z - z0)mf(z) ⇒ Res (f, z0) = g(m-1)(z0) / (n-1)!
  5. Se ∞ è zero di ordine > 1 per f ⇒ Res (f, ∞) = 0
  6. Se ∞ è un polo del 1o ordine per f ⇒ Res (f, z0) = lim (z-z0)f(z) z→z0
  7. Vale la regola di de l'Hôpital.
  8. Res (f1/2z, ∞) = Res (z1/2f(z), 0)

Teor. (dei residui)

Supponendo che in γ f abbia un numero finito di singolarità non eliminabili: ∮dγ f(z)dz = ∑∮dzi f(z)dz = 2πi ∑ Res (f, zi) Se le comprendiamo tutte in una χ0 abbastanza grande avrà al suo esterno solo ∞ quindi: ∑ Res (f, zi) + Res (f, ∞) = 0

L'integrale di Riemann fa una partizione del dominio, l'integrale di Lebesgue fa una partizione del codominio.

Dettagli
A.A. 2016-2017
9 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nicola_Valsecchi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica 3 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Gazzola Filippo.