Educazione degli adulti – Pedagogia
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Pedagogia scientifica
Sintesi poietica
I° macrolivello: epistemologia pedagogica = principi e metodi della pedagogia scientifica tratti
dalla relazione tra i contributi disciplinari delle scienze dell’educazione il cui oggetto specifico è il
processo formativo
II° macrolivello: teoria della formazione = la pedagogia come scienza complessa elabora una
teoria basata sullo sviluppo del processo formativo in atto negli esseri umani nei loro diversi
contesti sociali e culturali
III° macrolivello: pratica della formazione = teoria della formazone che si esplica nell’agire
formativo
I tre macrolivelli formano un insieme complesso di relazioni che ruota attorno al processo
formativo dei saperi personali che tiene conto dei sistemi del sentire e del pensare
Questo sistema poietico è reso possibile grazie alla presenza di una elevata professionalità che
costituisce una filiera lavorativa che comprende dirigenti, operatori e tecnici dell’istruzione, della
formazione e dell’educazione
Riassumendo : La pedagogia dal punto di vista scientifico è una disciplina delle teorie e delle
pratiche. Essa come scienza complessa capovolge la sua debolezza epistemologica riesaminando
l’oggetto e il metodo d’indagine come processo formativo umano sintetizzando al tempo stesso
contributi delle varie discipline. Il processo formativo che è in atto in ogni soggetto si costituisce di
sistemi dei saperi personali tenendo conto dei sistemi del sentire e del pensare. In esso sono
comprese azioni educative didattiche formative.
Capitolo 2 (pedagogia)
Problema dell’oggetto della Pedagogia scientifica
Il primo passo per individuare l’oggetto della Pedagogia scientifica è quello di sgombrare il campo
da impropri oggetti specifici e per fare ciò bisogna chiedersi cosa la pedagogia può fare oggi.
L’educazione deve aiutare a migliorare la qualità della vita dell’individuo. Il centro del’educazione
infatti è il soggetto che è inserito in un contesto sociale, culturale, economico e politico e nel quale
l’azione formativa deve produrre cambiamenti significativi; ma per fare ciò deve calarsi nel suo
mondo e nel suo vissuto, rispondere ai suoi bisogni e alle sue esigenze. Alla luce di ciò si potrebbe
dire che l’oggetto della Pedagogia scientifica sia il processo formativo di cui nel concreto se ne
occupano le Regioni, gli entri locali, le scuole e le altre agenzie formative ognuno secondo il suo
campo di competenza. Di Pedagogia se ne occupano operatori di vario titolo e per capire i loro tipi
di interventi bisogna definire cosa si intende per educazione istruzione e formazione.
Educazione Istruzione e Formazione
Educazione: dal latino educere = tirare fuori, far uscire. Originariamente indicava l’atto e il
processo del far venir fuori da una persona una potenzialità che aveva dentro che altrimenti sarebbe
rimasta inespressa. Oggi invece nel senso comune che è il modo abituale di pensare della gente che
appartiene alla stessa società, tale significato originario è stato modificato e per educazone si
intende “far entrare dentro”, insegnare a una persona idee e comportamenti, regole da seguire. E’
una concezione legata a una nozione ambigua del dare. Fare educazione vuol dire che l’ educatore è
la persona che deve trasmette qualcosa a qualcuno che ne è privo e che è bene che abbia per il suo
vantaggio e quello degli altri; tuttavia è un dare che non è un dono ma diventa un obbligo sia per chi
deve dare l’educazione che per chi la deve ricevere. Questo modo di dare tende a classificare gli
uomini in due grandi categorie : i migliori e i peggiori, i “buoni “ e i “cattivi” e i buoni che
detengono il sapere, legittimano il diritto di potere sui cattivi che invece non cel’hanno. Questa
logica del dare è alla base del concetto stesso di società progredita, avanzata e democratica nella
quale viviamo. Alla luce di ciò si può affermare che il significato che oggi ne viene attribuito è in
urto con la possibilità di una sua interpretazione in chiave scientifica perché non prende in
considerazione l’alterità, ovvero ciò che esce al di fuori di questa logica del dare. Tuttavia, i
molteplici significati talvolta anche contraddittori che sono stati attribuiti nel corso del tempo al
termine “educazione” sia dai linguaggi del senso comune che dagli stessi operatori del settore,
redono più difficile individuare e riconoscere il suo oggetto specifico contribuendo a creare
ulteriore confusione attorno alla realtà dell’educazione. Tale logica deviata del concetto del dare si
evidenzia anche nel rapporto tra chi educa e chi viene educato che risulta per tanto essere
asimmetrico e sbilanciato verso l’educatore. Alcuni hanno cercato di risolvere tale antinomia
assorbendola in un ideologia come è successo per una pedagogia di impronta cattolica che ha
cercato di livellare il rapporto educatore educando collocandoli nella dimensione del progetto
cattolico di uomo.
Formazione e Istruzione: l’uso di tale parola originariamente indicava esclusivamente una
preparazione limitata all’ambito tecnico-professionale.
Oggi invece tale significato originario è stato ampliato e per formazione si intende lo sviluppo di
ulteriori competenze e abilità, oltre a quelle strettamente lavorative, che sono acquisite in campo
scolastico (istruzione) e attraverso il vissuto personale dell’individuo che comprende:
curricolo di studi,i propri interessi, curiosità, attitudini, hobbies, la propria storia familiare e più in
generale la vita privata e sociale. Si può dire che il processo formativo si attua in 3 modi diversi :
In modo FORMALE attraverso le strutture educative ufficiali : le scuole
In modo INFORMALE attraverso il vissuto: le esperienze
In modo NON FORMALE attraverso le agenzie educative presenti sul territorio : corsi di
formazione.
In ambito lavorativo più che del semplice titolo di studio si tiene conto di cosa uno sa e come usa
questo suo sapere al fine di un possibile impiego nelle attività lavorative. Il processo formativo può
essere visto dunque da due prospettive:
Domanda (Soggetto) = il soggetto è portatore di una domanda di formazione ed è
elaboratore di una risposta che lo forma.
Offerta (Formatore) = c’è attenzione sugli apparati, le strutture i mezzi gli operatori,
gli strumenti metodologici e tecnici
L’attenzione preminente però è stata riservata alla prospettiva dell’offerta perché la preoccupazione
fondamentale è stata quella di garantire e trasmettere il punto di vista del formatore. Soltanto tra
l’800 e il 900 con lo sviluppo della pedagogia scientifica c’è stato un recupero della prospettiva
della domanda dunque l’educazione si incentra sul soggetto e sulle sue esigenze formative. Con la
nascita delle scienze dell’educazione si è portato un quasi equilibrio fra le due prospettive, infatti
l’offerta formativa si è andata sagomando sulla realtà del soggetto anche se di fatto però la ricerca è
ancora sbilanciata in direzione della prospettiva del formatore.
DESCRIZIONE APPUNTO
Appunti di Educazione degli adulti – Pedagogia. Nello specifico gli argomenti trattati sono i seguenti: Il processo formativo, Pedagogia scientifica, Sintesi poietica, Problema dell’oggetto della Pedagogia scientifica, Educazione Istruzione e Formazione, ecc.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Educazione degli adulti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Suor Orsola Benincasa - Unisob o del prof Orefice Paolo.
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