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Capire l'Educazione

Introduzione

Scena Educativa e Spazio di Cambiamento

L'→ ha un ordine. Ordine che li lega, ha le caratteristiche del processo. Spazi che distinguono questa scena comprendono i cambiamenti propri del processo educativo che attuano fine + obiettivo definiscono e delimitano la struttura della scena educativa.

Processo Educativo

Scuopo del concepimento dell'identità umana secondo 4 principi, forme o processi sotto:

  • Educazione
  • Formazione
  • Istruzione
  • Animazione

Cambiamento

Non è una caratteristica che si presenta sempre voluta. Può essere costante, continuo/discontinuo, prevedibile, inaspettato. Si presenta come una modalità propria dell'essere temporale.

  • corresponde a due azioni:
    • mettere in relazione
    • ogni cosa è compresa nella relazione "tra" prima e dopo
    • Assieme alle medesime cose con il "fra"
    • determinare
    • esso determina ciò che cambia, tracciandolo e regolandone i limiti

Cambiamento della vita avviene attraverso il cambiamento, ci sono due connotazioni

  • ordine
  • incompletezza

non si presenta in e contrassegnato da un'incertezza disordine. Cambiamento e da un'incompletezza irrisolta. compare in ogni istante l'ordine del ciclo di vita che inizia e finisce per ricominciare L'uomo può essere educato perché è soggetto di cambiamento.

Cambiamento educativo

La è fondamento per l'evento educativo e rappresenta l'unità fenomenica percepibile sensitivamente, narrabile, osservabile e verificabile. Cambiamento è analizzabile

  • sia come bisogno di mutamento dettato da necessità esterne alle volontà degli individui
  • sia come desiderio di trasformazione che si configura come una sorte di archetipico educativo e di natura universale

Natura archetipica appartiene in tutte le culture umane. Nozione di cambiamento appartiene strutturalmente all'idea di educazione. Atto di educare ha come caratteristica quello di porsi il problema di un cambiamento di strutture nel lungo e breve periodo. Cambiamento incide la vita individuale per lasciare la sua impronta visibile. Cambiamento educativo è progetto ambizioso e presuntuoso.

trasformazione adulto. L'educazione viene da norma data per

scontato. L'avvento alla figura del viaggio risponde a diverse

ragioni e rispecchia la complessità e compenetrazione di questa

metafora. Il viaggio costituisce una figura diffusa sia a livello

nella quotidianità collettiva sia della produzione

artistica e letteraria. Figure del viaggio: presente 3 strutture

fondamentali che si sovrappongono parzialmente. Strutture

fondamentali sono:1 viaggio come iniziazione alla condizione

adulta.2 viaggio come trasformazione/pellegrinaggio di un eroe

3 viaggio come vocazione di un eroe/fondatore. Queste 3 strutture

sono connesse tra di loro perché esse esprimono una triplice

dimensione dell'esistenza umana. Nel tema viaggio es l'intera

vita umana e la sua complessità che viene descritta

come cammino e trasformazione cioè come un movimento finaliz-

zato verso una meta pre-definita. Esito del viaggio non e mai

garantito altrove e qualche volta la meta si trasforma

durante il cammino. Separazione/estraneamento e la struttura

fondamentale della l'archetipo del viaggio. Meta del viaggio e

altrove.

FINE L'OBIETTIVO

FINE e un'idea riconosciuta e scelta per orientare il processo

educativo. Caratteristica essenziale e quella di offrire come

misura voluta. E l'immagine di un persistente ordine del mondo

e delle conseguente posizione di ogni cosa all'interno del mondo

stesso. Definisce e delimita un orizzonte valoriale che può

orientare la molteplicità dei cambiamenti compresi nel processo

verifica quanto riceve della realtà che lo circonda

La definizione alunno: soggetto paria nel confronto con quanto scoperto; sperimentare e unificare, lavora all’espressione altrui e della propria posizione al mondo.

Educazione é processo che legge e ordina i cambiamenti, marcando la continuità attraverso un movimento unitario che sblocca in attività che rimandano e partecipano le une alle altre,

EDUCAZIONE

  • è proposta: cambiamento può avvenire nel confronto con un’azione che pone davanti all’uomo il materiale che lo alimenta e coltiva
  • promozione: cambiamento è riflesso quando è atto con colui che cambia e risponde così la avanti esprimendo e interpretando le proprie posizioni
  • formale: rimanda a tutte quelle attività che preparano e promuovono secondo un ordine progettuale un cambiamento. Opera in tutte le istituzioni che hanno compiti e obiettivi definiti
  • non formale: agisce intenzionalmente e progettualmente nel suo campo d’azione e extrascolastico, e le attività hanno obiettivi specifici
  • informale: processo basato alle occasioni e alle risorse diffuse nelle quotidianità.

Caratteristiche di una Teoria dell'istruzione - Teoria dell'istruzione è prescrittiva nel senso che formula regole per il modo più efficace per raggiungere una determinata conoscenza o abilità. Teoria dell'istruzione è teoria normativa perché fornisce dei criteri e stabilisce le condizioni per soddisfarle; i criteri devono essere di condurre generale. Per questo motivo è necessaria una Teoria dell'istruzione siccome in psicologia esistono già delle Teorie dell'apprendimento e dello sviluppo. Queste teorie sono descrittive invece che prescrittive e mostrano ciò che è avvenuto dopo che l'evento si è verificato. Teoria dell'istruzione può cercare di stabilire i mezzi migliori per guidare il bambino per raggiungere tale nozione; riguarda il metodo con cui s'apprende meglio ciò che si vuole insegnare e mira a migliorare invece che a descrivere l'apprendimento.

Teoria d'istruzione ha 4 caratteristiche:

  • - deve stabilire quali esperienze siano più atte a generare nell'individuo una predisposizione ad apprendere.
  • - Teoria dell'istruzione deve specificare il modo in cui un insieme di cognizioni dev'essere strutturato perché dev'essere compreso dal discente. Struttura deve riferirsi alla situazione e alle doti del discente.
  • - Teoria d'istruzione deve specificare la progressione con cui va presentato il materiale che dev'essere appreso. Bisogna cominciare col presentare le esperienze concrete in maniera da provocare domande sulla regolarità di certi fenomeni.
  • - Teoria d'istruzione deve specificare la natura e il ritmo delle ricompense e delle punizioni nel processo di apprendimento e d'insegnamento.

Animazione è un processo che si affida all'improvvisazione. Azione animativa si rivolge a ciò che è significativo in quella situazione, per quella persona e per quel gruppo. Metodi, tecniche ed esercizi sono necessari per favorire l'attività di conduzione dell'azione animativa. Attraverso un percorso di riflessione, elaborazione e riprogettazione, la pratica animativa impegna coloro che vi partecipano e aderiscono in un'attività. Animazione viene classificato sulla base dei suoi possibili campi d'intervento.

Esempio di tecniche di animazione: Studi di casi → tecnica studio di casi spazia i membri di un gruppo in maniera impegnativa e appassionante. Si tratta di un favorevole accaduto nella vita. Si trova anche ispirato ad una storia vera combinandosi per essere adotta ad un esame di tipo sperimentazione. Membri del gruppo devono essere messi di fronte al problema che li interessa per discutere in comunione. Non bisogna arrivare ad una sola soluzione. Studio del caso offre l'occasione di discutere insieme e di familiarizzare con una Tecnica d'analisi in profondità.

Procedura → trovare un caso interessante. Nomi dei protagonisti, luoghi, e particolari potrebbero far identificare e focalizzare il fatto. Ci devono essere tanti elementi che permettono di ricostruire un'atmosfera, clima, rete di relazioni tra protagonisti. Animatore spiega ai partecipanti in che cosa consiste l'esercitazione e da qualche indicazione sul contenuto, che identificano l'indicazione. Composizione di ogni equipé sarà diversa e provoca scambi di idee. Animatore può rispondere alle domande e inoltre ricorda che bisogna designare un moderatore, segretario, redattore e precisa la durata. Durante le discussioni l'animatore passa tra i gruppi ma non può intervenire. Ogni equipé consegna il rapporto. Animatore chiarisce le conclusioni.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
76 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 96REBECCA di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia dell'infanzia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Nosari Sara.