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FFETTI DI IMPOSTE SOPPORTATE DAI CONSUMATORI

1.9.2 E ’ ............................................................................................................... 36

FFETTI SULL OFFERTA DI LAVORO

1.9.3 E ............................................................................................................................. 38

CONOMIA SOMMERSA

1.9.4 L’ .......................................................................................................................... 38

IMPOSIZIONE OTTIMALE

Pagina 3 di 38

1 Finanza decentrata

1.1 Introduzione

Vi sono tre tipi di ordinamenti politici possibili per uno stato:

1. Confederazione

Alleanza su base stabile tra diversi stati sovrani. I poteri della confederazione sono esercitati solo sulla base di una delega

da parte degli stati (gli stati delegano alla confederazione)

2. Stato federale

Si tratta di un accordo tra una pluralità di Stati.

a. I vari livelli di governo sono autonomi all’interno delle competenze attribuite loro dalla Costituzione (lo stato

federale delega agli stati membri)

b. I Cittadini sono soggetti alle autorità di entrambi i governi.

c. Le modifiche necessitano il consenso della maggioranza degli Stati aderenti.

3. Stato unitario

la maggior parte delle funzioni sono assunte dallo Stato centrale, mentre alcune mansioni possono essere attribuite a

governi sub-centrali.

Il molti paesi le costituzioni prevedono quindi l’esistenza di diversi livelli di governo dotati di un loro

insieme di funzioni da svolgere e che, generalmente, hanno un proprio potere di imporre tributi con i quali

finanziare le proprie spese. Le ragioni che spingono i paesi a costituire questi livelli possono essere:

• Di ordine politico (federalismo politico) → problema della dimensione ottima

L’obiettivo è la responsabilizzazione delle amministrazioni locali ed il rispetto delle diversità delle preferenze dei cittadini e

dei governi locali Stato federale: il caso svizzero

• Di ordine economico (federalismo

economico) → problema della In Svizzera esistono tre livelli di governo che hanno la facoltà di

perequazione finanziaria riscuotere delle imposte:

L’obiettivo è trattare le disparità di reddito e • Confederazione

le eventuali condizioni di ineguaglianza riscuote sia imposte indirette sia dirette ed i suoi compiti sono:

nell’offerta di servizi pubblici difesa, previdenza sociale, strade nazionali, agricoltura, trasporti

pubblici e relazioni con l’estero

In Svizzera vi è un elevato numero di governi • Cantoni

regionali e di comuni e la popolazione media riscuotono solo imposte dirette ed i loro compiti sono:

per comune è di molto inferiore rispetto alle istruzione (secondaria, terziaria ed universitaria) e sanità

altre nazioni (alla sua fondazione da parte di Comuni

riscuotono solo imposte dirette ed i loro compiti sono:

Napoleone prevalsero riflessioni politiche più istruzione primaria, case per anziani, impianti di depurazione,

che economiche); questo comporta: assistenza sociale, infrastrutture per il tempo libero

• inefficienza di scala I Cantoni, che sono sovrani fintanto che la costituzione federale non li

• doppioni limita, e i comuni si differenziano molto in fatto di dimensioni e di

• capacità finanziarie. Per questo motivo, lo strumento della

effetti spaziali perequazione finanziaria (trasferimenti finanziari tra i diversi livelli di

Questo genere di problemi pongono quindi le governo), interviene ad attenuare le disparità riguardo:

seguenti domande: • La capacità finanziaria

• L’imposizione fiscale

Quanto sono disposti a pagare i cittadini per • L’offerta di servizi pubblici

disporre della loro autonomia locale?

• Le regioni più grandi sono disposte a Il principio della sussidiarietà dal livello più basso a quello più alto

finanziare le realtà comunali più piccole? svolge inoltre un ruolo importante nell’ordinamento svizzero.

I grafici a pagina seguente mostrano alcuni

fattori su cui si differenziano i vari livelli governativi svizzeri:

Pagina 4 di 38 Spesa per la previdenza

sociale maggiore a livello

di Confederazione

Spesa sanitaria, trasporti,

istruzione e sicurezza

pubblica maggiore a livello

cantonale

Spesa sanitaria e per

l’istruzione fortemente

presente anche a livello

comunale

1.2 Ragioni del decentramento

Alcune ragioni per lo sviluppo di sistemi di governi locali decentralizzati sono:

1. Politiche e storiche

2. Sociologiche

3. Economiche

La 1. e la 2. hanno solitamente maggiore peso

1.2.1 Teoria economica del decentramento finanziario

Il federalismo fiscale é una teoria economica che cerca di spiegare in termini economici l’esistenza di

diversi livelli di governo subcentrali ed in particolare si pone l’obiettivo di studiare (vedi i punti e le

spiegazioni alle prossime pagine):

1. Il ruolo degli enti decentrati rispetto alle tre grandi funzioni dello Stato:

a. Funzione di stabilizzazione

b. Funzione di redistribuzione

i. Dal ricco al povero

ii. Tra generazioni diverse (previdenza)

iii. Dal sano al malato (sanità)

c. Funzione allocativa

2. Le ragioni economiche del decentramento

3. La dimensione ottima dei livelli di governo

4. I principi teorici delle forme di finanziamento dei livelli decentrati di governo

5. La teoria dei trasferimenti intergovernativi

Pagina 5 di 38

1.2.1.1 Il ruolo degli enti decentrati rispetto alle tre grandi funzioni dello Stato

La politica fiscale è molto più efficace se attuata a livello centrale

Una politica di sostegno all’attività economica attuata localmente

corre il rischio di produrre effetti su altre aree geografiche

dell’economia (esempi: politica economica attuata in Svizzera in

occasione della recessione economica avvenuta a metà anni

settanta; Politica fiscale espansiva a livello centrale e politica fiscale

restrittiva a livello cantonale → risultato: politica inefficace)

La redistribuzione è più efficace se attuata a livello centrale perché

attribuendola ad organi di livello inferiore potrebbero crearsi degli

incentivi per le persone povere a spostarsi verso le comunità

caratterizzate da un’assistenza migliore (inefficienze e fallimenti del

Negli aspetti allocativi la teoria del federalismo fiscale può fornire i progetto redistributivo; aumento disparità regionali; discriminazione

maggiori contributi. nell’accettare nuovi cittadini)

La redistribuzione è più efficace se attuata a livello locale perché vi

è una presenza più numerosa di beni pubblici a carattere locale

rispetto a quelli a carattere nazionale

1.2.1.2 Le ragioni economiche del decentramento

La teoria del federalismo fiscale giustifica la presenza del governo locale in termini di efficienza. Le ragioni

economiche sono: 1

1. Beni pubblici locali

Molti beni e servizi pubblici hanno un carattere locale, nel senso che quelle caratteristiche che rendono pubblico un bene (non

rivalità e non escludibilità), non valgono su scala nazionale, ma solo su scala locale quindi la decisione di produzione e

fornitura è migliore se attuata dal governo locale (circoscrizione dovrebbe coincidere il più possibile con il bacino di utenza)

2. Diversità delle preferenze tra le circoscrizioni locali

Il teorema di decentralizzazione ipotizza che le preferenze della

popolazione in materia di beni pubblici sono differenziate

territorialmente, l’esistenza di governi locali dotati di autonomia

politica garantisce quindi la soddisfazione di un maggior numero di

persone rispetto al caso in cui i beni pubblici siano forniti da un

unico governo centrale. Le ipotesi del teorema sono:

a. le preferenze dei cittadini sono omogenee all’interno dei

comuni ma eterogenee fra diversi comuni

b. vi sono costi marginali costanti nella fornitura del servizio

pubblico

c. nella soluzione centrale il bene viene fornito in misura uguale

alle n comunità

d. esiste un rapporto biunivoco tra offerta di un dato servizio pubblico e livello amministrativo

2

e. non vi sono effetti di traboccamento (spillovers effects )

Attenzione però: una politica spinta di decentramento rischia di creare una struttura sociale completamente segregata

(quindi il costo da pagare per una soluzione efficiente può risultare politicamente e socialmente elevato)

3. Presenza di informazione incompleta

a. Il governo centrale non dispone di tutte le informazioni sulle preferenze dei cittadini e sulla loro disponibilità a

pagare e fatica a rispondere alle domande: che tipo di servizi pubblici offrire? Come produrli?

b. Le decisioni del governo centrale non massimizzano il benessere dei cittadini

4. Ipotesi di Tiebout

La concorrenza tra enti locali porta a un’offerta efficiente di beni pubblici locali.

1 bene in cui le caratteristiche di non escludibilità e di non rivalità nel consumo sono limitate territorialmente (es.:

diga, illuminazione pubblica, ...).

2 L’area geografica dei benefici/costi di un servizio pubblico locale è superiore a quella della giurisdizione locale

Pagina 6 di 38

1.2.1.2.1 L’ipotesi di Tiebout

Il meccanismo allocativo di Tiebout Ipotesi (restrittive) del meccanismo di Tiebout

• La rivelazione delle preferenze individuali rispetto all’offerta di 1. Completa mobilità dei soggetti

servizi pubblici e al livello d’imposte avviene con modalità 2. I cittadini si spostano verso quell’ente locale

diverse dai tradizionali meccanismi di voto: nel suo modello i che soddisfa nel modo migliore le preferenze

cittadini votano “con i piedi”, vale a dire attraverso la mobilità 3. La mobilità non è vincolata dalla ricerca del

tra comunità posto di lavoro

4. I cittadini conoscono esattamente le

• In presenza di eterogeneità delle preferenze, gli individui differenze fra i diversi governi

sceglieranno il comune in cui vivere a dipendenza del livello di 5. Vi è un elevato numero di enti locali

servizi pubblici offerti e del livello delle imposte richieste in 6. Gli effetti di traboccamento (esternalità

modo che la concorrenza tra gli enti locali dà origine ad spaziali) hanno una limitata rilevanza

un’offerta efficiente di beni pubblici locali 7. Le politiche ridistributive non sono attuate a

livello locale

• Tiebout dimostra quindi che la presenza di uno Stato decentrato 8. Le imposte per persone fisiche e giuridiche

favorisce la formazione di enti locali eterogenei e, quindi, vengono modificate in modo omogeneo

maggiori possibilità di scelta per i cittadini garantendone così 9. I servizi sono prodotti a costi unitari costanti

pure una maggiore soddisfazion

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A.A. 2007-2008
38 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aigim di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Svizzera italiana - Usi o del prof Filippini Massimo.