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FUNZIONE DI DOMANDA DI LUNGO PERIODO

Le variazioni di prezzo possono indurre il consumatore a modificare di poco la propria funzione di

domanda, nel lungo periodo però le preferenze del consumatore possono portare a un aggiustamento

della funzione.

SENTIERO DI ESPANSIONE DEL PREZZO

Il sentiero di espansione del prezzo è la curva che unisce tutti i punti di ottimo al variare del prezzo

di uno dei beni. Essa ci dice come varia la quantità domandata di un bene al variare del suo prezzo.

SENTIERO DI ESPANSIONE DEL REDDITO

Il sentiero di espansione del reddito indica la relazione tra le quantità domandate e il reddito del

consumatore a parità di altre condizioni.

CURVA DI ENGEL

La curva di Engel lega la quantità domandata di un bene a livello del reddito del consumatore.

Questa curva può essere:

• Crescente per i beni normali

• Decrescente per i beni inferiori

E' definita curva di Engel la relazione tra il reddito disponibile e la quantita' domandata di un

determinato bene e viene anche chiamata curva di Reddito- Consumo , dove il consumo è in

funzione del reddito. Assume una particolare importanza per i prodotti agro alimentari perché per la

maggior parte di essi redditi e consumo benché risultano correlati positivamente di solito non

variano nella stessa proporzione. Si costruisce aumentando progressivamente il reddito del

consumatore e quindi ottenendo diverse rette di bilancio (che si allontanano dall'origine degli assi);

congiungendo graficamente i gli ottimi del consumatore ottenuti ricaviamo la curva di reddito

consumo. Se si riportano la quantità domandata di uno dei due beni e il reddito si ottiene la

rappresentazione tra quantità domandata e reddito.

FUNZIONE DI DOMANDA DI MERCATO

La funzione di domanda di mercato si ricava attraverso un processo di aggregazione ed è costituita

dalla somma di tutte le domande individuali per un singolo bene.

Queste formule ci dicono per ogni livello del prezzo qual è la quantità domandata da parte di tutti i

consumatori. IL SURPLUS DEL CONSUMATORE

Il surplus del consumatore , per il singolo consumatore, è la differenza tra prezzo di riserva e

prezzo e di mercato (p).

Invece, per il mercato , è la somma di tutti i surplus dei consumatori, è costituito dall'area compresa

tra la funzione di domanda inversa e il prezzo di mercato.

La funzione ci fornisce una misura del benessere che i consumatori traggono dallo scambio.

LA VARIAZIONE RELATIVA DI UNA GRANDEZZA

La variazione relativa di una qualsiasi grandezza è data dal rapporto tra la variazione assoluta della

grandezza stessa ed il suo valore iniziale. Ad esempio se al momento 0 possiedo 1000 € e al

momento 1400 € la variazione relativa del mio reddito è stata del 40%.

INTRODUZIONE AL CONCETTO DI ELASTICITA'

In termini generali il concetto di elasticità indica la sensibilità col quale una grandezza economica

reagisce alle variazioni di un altra grandezza economica legata alla prima da una relazione di causa

effetto. La variazione relativa di una qualsiasi grandezza è il rapporto tra la variazione assoluta della

grandezza stessa e il suo valore iniziale. Il concetto di elasticità è un rapporto tra variazioni

percentuali e risulta adimensionali, ma è opportuno perché permette di cogliere l'incidenza della

variazione sul suo complesso. Ad esempio una variazione di 1 € sulle tasse universitarie non sono

così significative come la variazione di 1 € nel prezzo del pranzo mensa.

Le variazioni percentuali vengono fatte perché:

• Consentono confronti tra grandezze qualitativamente diverse

• Risolvono il problema di scegliere l'unità di misura

• Permettono di valutare la consistenza delle variazioni di prezzo

ELASTICITA' DELLA DOMANDA AL PREZZO

L'elasticità della domanda rispetto al prezzo rappresenta la variazione percentuale della domanda

per una variazione percentuale unitaria del prezzo. Misura la sensibilità della domanda a variazione

del prezzo. In seguito ad una diminuzione del prezzo si verifica un aumento della quantità

domandata del bene q.

MISURA DELL'ELASTICITA' DELLA DOMANDA AL

PREZZO

E' data dal rapporto tra variazioni percentuale della quantità domanda e variazione percentuale del

prezzo. DOMANDA E PENDENZA DELLA CURVA

Il concetto di elasticità non va confuso con quello di pendenza, accade infatti che due funzioni

diverse possono avere la stessa elasticità in un punto. Mentre due funzioni con stessa pendenza non

abbiano stessa elasticità.

MISURA DELL'ELASTICITA' DELLA DOMANDA

Poiché il valore dell'elasticità della domanda al prezzo varia da punto a punto , ad esclusione

dell'iperbole equilatera, si parla di elasticità puntuale della domanda al prezzo.

Il coefficiente di elasticità è data dal prodotto tra la derivata prima della funzione di domanda

rispetto al prezzo e il rapporto tra prezzo e quantità domandata.

IL SEGNO E IL VALORE DELLA ELASTICITA' DELLA

DOMANDA

• L'elasticità della domanda al prezzo ha valore negativo: la variazione di prezzo e quantità

vanno in direzione opposta

• Il valore dell'elasticità, considerato in valore assoluto, ci dice se la domanda è elastica o

meno: CONFRONTO TRA ELASTICITA'

In seguito alla diminuzione del prezzo l'aumento di quantità maggiore sulla curva d2 (quella con

pendenza minore) che sulla curva d1. La d2 è più sensibile a variazione del prezzo e quindi più

elastica.

DA COSA DIPENDE L'ELASTICITA' DELLA DOMANDA

AL PREZZO?

• Numero dei beni sostituiti e il loro grado di sostituibilità

• Quota del reddito spesa nel bene

• Orizzonte temporale considerato

ELASTICITA' AL PREZZO E CURVA DI DOMANDA

LINEARE

MISURE GEOMETRICHE DELLA ELASTICITA' DELLA

DOMANDA AL PREZZO

L'elasticità della domanda al prezzo varia in ogni punto della curva pertanto si può parlare di

elasticità puntuale. Graficamente è rappresentata dal rapporto tra la pendenza del segmento che

congiunge il punto.

C con l'origine degli assi è la grandezza delle tangenti alla curva nel punto stesso ossia :

SPESA ED ELASTICITA' DELLA DOMANDA

Per sapere come varia la spesa del consumatore al variare del prezzo bisogna distinguere tra i casi

di: • Domanda elastica

• Domanda inelastica

Una domanda si dice elastica (o una sua parte) quando la quantità varia in misura più che

proporzionale alla variazione di prezzo. Una domanda si dice anelastica (o una sua parte) quando la

quantità varia in misura meno che proporzionale alla variazione di prezzo.

DOMANDA ELASTICA

La spesa varia nella stessa direzione della quantità domandata

• Se p aumenta, Q diminuisce più che proporzionalmente e quindi S diminuisce.

• Se p diminuisce, Q aumenta più che proporzionalmente e quindi S aumenta.

DOMANDA ANELASTICA

La spesa varia nella stessa direzione del prezzo:

• Se p aumenta , Q diminuisce meno che proporzionalmente e quindi S aumenta.

• Se p diminuisce , Q aumenta meno che proporzionalmente e quindi S diminuisce.

CASI PARTICOLARI

DOMANDA PERFETTAMENTE ELASTICA:

• E' rappresentata graficamente da una retta orizzontale

• In questa situazione l'impresa non esercita alcuna influenza sul prezzo , a quel prezzo può

vendere la quantità che desidera

• Quanto maggiore è la quantità che offre , quanto maggiore è il ricavo totale.

DOMANDA PERFETTAMENTE ANELASTICA:

• E' rappresentata graficamente da una retta verticale

• La quantità domandata è del tutto indipendente dal prezzo e rimane sempre la stessa

• Quanto maggiore è il prezzo tanto maggiore è la spesa

DOMANDA AD ELASTICITA' UNITARIA:

• E' rappresentata graficamente da un iperbole equilatero

• Prezzo e quantità variano esattamente nella stessa identica proporzione

• La spesa rimane invariata

ELASTICITA' DELLA DOMANDA RISPETTO AL

REDDITO

L'elasticità della domanda rispetto al reddito rappresenta la variazione percentuale della quantità

domandata per una variazione percentuale unitaria del reddito. Misura la sensibilità della domanda

alla variazione del reddito.

MISURA DELL'ELASTICITA' DELLA DOMANDA AL

REDDITO

E' data dal rapporto tra variazione percentuale della quantità domandata e variazione percentuale del

reddito. DETERMINANTE DELL'ELASTICITA' DELLA

DOMANDA AL REDDITO

ELASTICITA' INCROCIATA DELLA DOMANDA

Rappresenta la variazione percentuale della quantità domandata di un bene per una variazione

percentuale unitaria del prezzo di un altro bene. Misura la sensibilità della domanda a variazione del

prezzo di un altro bene.

MISURA DELL'ELASTICITA' INCROCIATA DELLA

DOMANDA

E' data dal rapporto tra variazione percentuale della quantità domandata del bene 1 e variazione

percentuale del prezzo del bene 2.

DETERMINANTI DELL'ELASTICITA' INCROCIATA

DELLA DOMANDA

Grado di sostituibilità e complementarità tra i due beni.

I beni si dicono sostituti all'aumentare del prezzo dell'uno aumenta la quantità consumata dell'altro.

Esempio manzo e pollo.

I beni complementi , all'aumentare del prezzo dell'uno diminuisce la quantità acquistata dell'altro.

Esempio prezzo della benzina e auto acquistata

I beni non sono tra loro in alcuna relazione di complementarietà o sostituzionalità .

LE FUNZIONI DI COSTO DELL'IMPRESA E OFFERTA

DEI PRODOTTI

E' possibile distinguere tra:

• Fattori di produzione fissi (imput la cui quantità non può essere variata nel periodo di tempo

considerato).

• Fattori di produzione variabile (imput la cui quantità può essere variata nel periodo di tempo

considerato)

Ed ancora tra:

• Breve periodo : è un lasso di tempo sufficientemente breve in cui almeno un fattore di

produzione è fisso

• Lungo periodo : è un lasso di tempo sufficientemente lungo perché tutti gli imput possono

essere variati e tutti i fattori di produzione sono variabili.

La funzione di produzione è la relazione tecnica che lega la quantità di imput utilizzati alla quantità

massima di output ottenibili e si riportano nel seguente modo :

q = f (x1, x2,.... , xn)

Dove

q = la quantità di output

x1,2,n sono la quantità di imput utilizzati

In presenza di fattori

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A.A. 2014-2015
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher riccardo.rizzo.5851 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia ed estimo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria o del prof Di Gregorio Donatella.