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CAPITOLO 0
Pag. 1
Basi dell'economia
- L'economia è lo studio del modo in cui la società utlizza le risorse scarse per produrre beni utili e di come tali beni vengono distribuiti tra i diversi soggetti.
- Efficienza -> Miglior utilizzo possibile delle risorse economiche al fine di soddisfare i bisogni e i desideri degli individui.
- Problemi dell'economia -> Cosa? Come? Per chi produrre?
- Economia di mercato: individui e imprese private prendono le principali decisioni sulla produzione e sul consumo.
- Economia pianificata: Lo stato prende tutte le decisioni relative alla produzione e alla distribuzione; risponde alle domande economiche tramite il possesso delle risorse e il potere di imporre le proprie decisioni.
- Input: beni o servizi utilizzati dalle imprese nel loro processo produttivo
- Output: beni o servizi utili realizzati dai processi produttivi, che possono essere consumati oppure impiegati nella produzione successiva
- Fattori di produzione:
- Terra -> beni della natura (imperiali) nei processi produttivi
- Lavoro -> l'impegno dell'uomo nella produzione
- Capitale -> beni durevoli di un sistema economico, prodotti al fine di produrre altri beni
- Efficienza produttiva: quando la società non può aumentare la quantità di un bene senza ridurre quella di altro bene
Capitolo 2
pag. 26
- Mercato: meccanismo che consente ad acquirenti e venditori di interagire al fine di determinare il prezzo e le quantità di bene e ai servizio
- Equilibrio del mercato: punto in cui la quantità offerta dai venditori è uguale alla quantità richiesta dai compratori
- Mano invisibile: il individuo agisce esclusivamente per la propria sicurezza e il proprio interesse in questo è guidato da una mano invisibile che lo porta a perseguire fine estremo alle proprie intenzioni. Nel fare proprio interesse spesso produce anche quelli della società in maniera molto più efficace di quanto si proponga di promuoverli realmente
- Moneta: mezzo di pagamento che prende la forma di banconote, monete e assegni utilizzati per acquistare beni
- Esternalità: conseguiamo scambi intenderai ei costi e benefici al di fuori delle relazioni di mercato. Ad esempio, certi aspetti producono un elevato livello di tumore ma non vengono compensano per questo gl'invdivid, che si trovano me posiz, casce, impere, al contrario. Investono somme elevate nella ricerca e nello sviluppo producendo effetti positivi per l'intera società. In questo e esempio si è verificata una transazione senza alcun pagamento economico
N.B. Quando ai disegni grafici è di essenziale importanza indicare la direzione degli assi e l'origine
Eszempio ->
Determinanti dell'offerta
- Tecnologia: la produzione computerizzata riduce i costi di produzione e incrementa l'offerta.
- Prezzi degli input: una riduzione dei fattori produttivi, come i salari degli operai, abbassa i costi e incrementa l'offerta.
- Prezzi dei beni correlati: se i prezzi degli auto-ricambi aumentano, l'offerta delle auto diminuisce.
- Politiche governative: l'abolizione di compagni sull'importazione di auto giapponesi sulle automobili importate determina un aumento di offerta di auto.
- Determinanti particolari: le condizioni atmosferiche, ad esempio, esercitano una forte influenza sull'agricoltura e sull'industria, anche le aspettative riguardo al futuro giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni di offerta.
Spostamento dell'offerta
Le variazioni di fattori diversi dal prezzo di un bene che influiscono sulla quantità offerta sono definiti variazioni dell'offerta, che aumenta (o si riduce) quando cresce (o diminuisce) la quantità offerta a ciascun livello di prezzo di mercato.
- O0-O2 Se i costi di produzione diminuiscono l'incremento dell'offerta = la curva di offerta si sposta verso sinistra.
- O0-O1 Se i costi di produzione aumentano/diminuiscono l'offerta = la curva di offerta si sposta verso destra.
Elasticità di una retta
La elasticità di una retta in un determinato punto e data dal rapporto tra la lunghezza del segmento retto e piano e quella del segmento orizzontale p punto. ATTENZIONE! Pendenza e elasticità non sono la stessa cosa! La pendenza della curva ci domanda dipende dalle variazioni di P e Q, mentre l’elasticità dipende delle loro variazioni percentuali.
L’unica eccezione e rappresentata dai casi estremi di domanda perfettamente elastica e perfettamente anelastica. Ad esempio, per quanto riguarda la retta tutti i punti che rappresenta la curva di domanda hanno la stessa pendenza. Ma al di sopra del punto intermedio la domanda e elastica, mentre al di sotto e anelastica, nel punto intermedio PEdomanda E e elastictà unitaria. Solo se la curva una verticale o orizzontale si possono ricavare E elevati allo specchio a d livelli pendenza.
Elasticità dell'offerta e risoluzione del prezzo (EO)
Misura la variazione percentuale della quantità offerta diviso per la variazione percentuale del P.
Determinanti della elasticità dell'offerta
- Aumento di produzione in un altro succo alternativo (imbarcati o olio di importazione)
- Periodo di tempo preso in considerazione - data la variazione dell’P, col passare del tempo le imprese hanno più possibilità di adeguarsi al cambiamento per cui l’offerta sara andastica rispetto a P e l’elasticità dell’offerta dipenderà dalla risposta della produzione alla variazione
L’equilibrio nel punto di tangenza
Combinazione delle rette di bilancio con delle curve di indifferenza. Il consumatore può raggiungere la curva di indifferenza più elevata, compatibile col proprio reddito, nel punto in cui la retta di bilancio è tangente alla curva di indifferenza. Nel punto di tangenza BLR e SRS si uguagliano tra loro, quindi:
Po: SHS = URts RPV - Pendenza della retta di bilancio
Pe: SRS = UMV PV
Variazioni di reddito
Una variazione del reddito provoca uno spostamento parallelo della retta di bilancio. Quindi, l'aumento del reddito a 6 e 3, NI1 passa a NI2 e l’equilibrio si sposta nel punto B1. Il reddito diminuisce e l’equilibrio si questa linea si modificano i contorni. E dato B (modifica ai numeri IV rendimenti incrementati e incrementi IV)
E3 = E1,50Gqa + E1,1 V
Variazioni di prezzo
In seguito ad un aumento di prezzo di Gq la retta di bilancio totale ave punto N R di sposta da NM′ a NM1 il nuovo equilibrio si colloca nel punto BI1 che rappresenta minore quantità di Gq e quindi minor variazione di variazione
E6 = E3Gqa (modifica al numeri IV rendimenti incrementati e incrementi IV)
Qa: anteriori E6
Pqa E1,50=E3
Pv E1
Produttività marginale
Produttività marginale
prodotto / lavoro
Produttività media: Non procede variazione
Prodotto marginale
Questo grafico mostra l'andamento decrescente della Pmg in forma simile alla curva campanaria del Pmg all'andamento del Prodotto Totale
- P
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
La Pmg cresce col unità 1 mo meno, al diminuire la Pmg nel punto di massimo. Nella prima fase la Pmg che deve essere persino al medio porta la media croceziente. Raggiunta nella che al massimo della Pmg per la diminuzione il valore della Pmg e Pmg e Pmg
Legge dei rendimenti decrescenti
Aggiungendo Q addizionali di un input, mantenendo costanti tutti gli altri, si ottiene Q aggiuntive di output (Pmg decrescenti). Nel breve periodo l’impresa può modificare solo i fattori variabili (lavoro, materiali ecc), ma non quelli fissi come il capitale. Al contrario nel lungo periodo l’impresa può modificare tutti i suoi fattori, sia fissi che variabili.