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SERVIZI FINALI (non intermedi) PRODOTTI ALL'INTERNO DI UN PAESE IN UN CERTO PERIODO DI TEMPO.

Ci sono tre metodi per misurare il PIL:

  1. Somma delle vendite finali
  2. Somma dei valori aggiunti
  3. Somma dei redditi percepiti dai fattori della produzione

Il PIL, in quanto misura della produzione, non riesce a cogliere tutti gli aspetti del benessere [disuguaglianza]. Tuttavia, è una misura molto disponibile che permette di controllare sia paesi diversi sia lo stesso paese ma in tempi diversi (in quest'ultimo caso si usa il tasso di crescita).

È importante distinguere il PIL nominale (quantità beni finali x prezzi correnti) e il PIL reale (Q x prezzi costanti). N.B: Prezzi costanti sono quelli dell'anno base.

RIVOLUZIONE CAPITALISTA: mutamento della ricchezza delle nazioni + tenore di vita iniziato intorno al 1750 in Gran Bretagna. Graficamente è ben riportata nel "bastone da Hockey". [Ovviamente alla crescita della ricchezza si]

èaccompagnato anche un aumento della disuguaglianza in quanto essa non era uniformemente distribuita].Conseguenze= miglioramenti tecnologici (macchina a vapore, elettricità) e nuovo sistema economico, basato sulla proprietàprivata.Componenti= divisione del lavoro ( + produttività, + specializzazione, - tempi morti);scambio ( reciproco vantaggio, + scelta);istituzioni (stabiliscono le “regole del gioco” grazie a cui si difendono diritti individuali e di Proprietà; + collaborazione e -competizione).Punti chiave= proprietà privata, mercato, impresa = nasce il sistema economico del CAPITALISMO, cioè un modo diorganizzare la produzione E distribuzione di beni e servizi al fine di ottenere un profitto e dare un salario ai lavoratori.TECNOLOGIA: processo che trasforma input in output.Il progresso tecnico con la rivoluzione capitalista è stato molto più veloce= riduzione tempi di produzione;= aumentoproduttività del lavoro con conseguente urbanizzazione; aumento reddito e consumi con conseguente crescita demografica; aumento tenore di vita, Capitalismo = nuove tecnologie = rivoluzione industriale = necessità di contesto istituzionale che metta ordine nella società. Le differenze nelle istituzioni (governo e sistemi legali) spiega anche il motivo per cui il capitalismo funziona meglio in alcuni Paesi piuttosto che in altri. A ciò si uniscono altre variabili come le condizioni climatiche. N.B: all'aumento della ricchezza si contrappone l'aumento delle disuguaglianze in quanto essa non è distribuita uniformemente. Una misura della disparità nel reddito tra la popolazione è il coefficiente di GINI. Se = 0, non ci sono disuguaglianze; Se = 1, un individuo riceve tutto il reddito = max disuguaglianza. Graficamente è rappresentato dalla curva di Lorenz, cioè la curva che unisce i punti situati sotto la linea di uguaglianza.

perfettauguaglianza.Il coefficiente di Gini= area tra la linea di perfetta uguaglianza e la curva di Lorenz divisa per l'intera area sotto la curva diperfetta uguaglianza. [Gini= A/A+B]Perché la rivoluzione industriale è avvenuta? Sono molti gli storici/economisti a voler dare una spiegazione, tra cui si distingue Allen per cui è dovuta al costo del lavoro relativamente alto e delle fonti di energia a basso costo. Oggi si può concludere che è avvenuta grazie ad una combinazione di circostanze favorevoli.Possiamo analizzare la rivoluzione capitalistica sulla base di un modello economico, fondato su 4 concetti base:- ( a parità di altre condizioni),Ceteris paribus- gli contano e si concretizzano in compensi per i successi raggiunti e in punizioni per i fallimenti avuti,incentivi- si predilige i per confrontare le alternative piuttosto che i valori assoluti,prezzi relativi- compiendo una scelta diversa dall'opzione di riserva, otteniamo

una rendita economica. Graficamente, per spiegare la rivoluzione industriale, ci rifacciamo al bastone da Hockey: tramite il modello malthusiano, mentre la "svolta verso l'alto" tramite un modello di scelta tecnologica per ottenere una rendita da innovazione (forma di rendita economica per cui si ottiene beneficio dall'uso di nuove tecniche/prodotti/processi).

L'economia di Malthus era basata sul concetto della estensione demografia: partendo da una situazione di equilibrio in cui il reddito è ad un livello di sussistenza, una nuova tecnica aumenta la produzione e quindi il reddito pro-capite. Ciò porta ad un aumento degli standard di vita con conseguente crescita della popolazione. Ma la produttività media decrescente implica così una riduzione del reddito per cittadino tanto che si torna in automatico al livello base. È una

sorta di CIRCOLO VIZIOSO che impedisce un aumento di reddito nel lungo periodo, tant'è che si parla di trappola malthusiana. Solo il miglioramento costante indotto dalla rivoluzione permise di superare la stagnazione e di avere un aumento del reddito superiore all'aumento demografico. La tecnologia è il processo di trasformazione di input in output. L'insieme di produzione è l'insieme di tutte le combinazioni di input e output che si possono realizzare con una certa tecnologia. La funzione di produzione è il massimo livello di output ottenibile dato un certo input e una certa tecnologia [Vincolo]. Al fine di massimizzare il profitto, la scelta della tecnologia dipenderà dai prezzi relativi degli input. I prezzi relativi sono rappresentati dalla pendenza della Curva di ISOCOSTO: curva lungo cui tutte le combinazioni di input danno lo stesso costo; qualsiasi variazione del prezzo relativo dei due beni cambierà la sua pendenza. Infatti

Quando il prezzo del lavoro è aumentato rispetto a quello del carbone, si scelse di innovare per avere una tecnologia Capital intensive invece che una Labor intensive. Si minimizzano così i costi e si acquisisce un vantaggio rispetto ad altri.

Dalla funzione di produzione si può ricavare che all'aumentare dell'imput:

  1. Aumenta anche l'output ma in modo meno che proporzionale perché
  2. Ad una certa soglia, diminuisce la PRODUTTIVITÀ MEDIA (AP), cioè il rapporto tra quantità di prodotto ottenuto e lavoro utilizzato. Q/L
  3. Ad una certa soglia diminuisce la PRODUTTIVITÀ MARGINALE (MP), cioè la variazione di output se aumento di un'unità un fattore di input, mantenendo tutti gli altri costanti. ^Q/^L

Cioè è direttamente collegato a Malthus e alla legge dei rendimenti marginali decrescenti che combinata alla crescita della popolazione spingerà i salari reali al livello di sussistenza (il...

reddito è appena sufficiente a garantire un livello di consumo di sussistenza). Il progresso tecnologico può portare solo ad un miglioramento TEMPORANEO degli standard di vita. La teoria di Malthus è coerente con ciò che è accaduto fino a quando, nel 1830 si ebbe un netto incremento del tenore di vita dovuto a grandi innovazioni tecnologiche tali da compensare una diminuzione della produttività media. Si assiste ad un miglioramento COSTANTE e ad un progresso CONTINUO. Il progresso tecnico si può tradurre in un aumento del tempo libero, o del salario e di entrambi in diverse %. Nei vari paesi osserviamo una grande differenza nelle ore lavorative: come si decide quanto lavorare? Ogni volta che compiamo una scelta in condizione di scarsità (il tempo è scarso) si deve rinunciare a qualcosa (es: tempo libero) per ottenere qualcos'altro (es: più reddito). L'inevitabile scelta (TRADE OFF = situazione in cui l'uso di)tempo di lavoro, otterrò una funzione con pendenza negativa, poiché più tempo libero si ha a disposizione, meno output si potrà produrre.

Il lavoro ottengo il VINCOLO che mette in relazione i due beni che il soggetto preferisce (es: tempo libero e salario) e definisce proprio una frontiera tra ciò che è possibile e ciò che non lo è, ovvero la frontiera del consumo possibile.

Graficamente, per rappresentare la frontiera, si deve rovesciare la funzione di produzione:

  1. Sarà inclinata negativamente;
  2. La sua pendenza, che sarà il SAGGIO MARGINALE DI TRASFORMAZIONE, crescerà man mano che ci spostiamo da sinistra verso destra lungo la frontiera (il tempo libero diventa sempre più "costoso").

Il SMT rappresenta la quantità di un bene a cui si deve rinunciare per ottenere un'unità aggiuntiva di un altro bene. In definitiva, rappresenta il costo opportunità di avere un'unità aggiuntiva di un determinato bene. Indica cosa il soggetto può fare.

Utilità marginale: utilità aggiuntiva risultante da un aumento di una unità di una data variabile.

Funzione di utilità marginale parziale indica come l'utilità di un individuo varia quando cambia una variabile, tenendo le altre variabili costanti.
  • Utilità marginale decrescente: proprietà di alcune funzioni di utilità, secondo la quale ciascuna unità aggiuntiva di una data variabile implica un incremento dell'utilità totale minore rispetto a quello apportato dall'unità aggiuntiva precedente.
  • Funzione di utilità: è una funzione che mette in relazione la quantità di beni consumati/attività svolte con un certo livello di utilità (utilità = soddisfazione). Ovviamente l'obiettivo di ognuno sarà avere il massimo livello di utilità.
Posto un vincolo, non è possibile aumentare contemporaneamente entrambe le variabili: Quindi l'utilità aumenta se aumenta una variabile (es: tempo) tenendo costante l'altra (es: voto). Per

Per compiere una scelta, si deve definire cos'è quali sono le preferenze individuali di ogni soggetto. Esse sono rappresentate in una curva di indifferenza, un insieme di punti in cui le combinazioni dei due beni danno lo stesso livello di soddisfazione.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
12 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ariannadetti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Cioni Martina.