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Cosa é successo con la crisi?

Quali sono state le conseguenze della crisi per la politica monetaria?

Queste conseguenze sono suoi tassi e sullo spread. Situazione di estremo

ordine nel 2007 è cambiata, la curva azzurro chiaro é quantità in eccesso

di giorni in giorno, curva blu con quadrati è la media cumulata della

curva celeste e nel corso di agosto la liquidità in eccesso media ha avuto

andamento ampio all'inizio e convergendo a 0,Curva rossa indica tasso di

interesse, mentre nel periodo precedente alla crisi le operazione della BC

erano spaziate nel tempo nel primo periodo di mantenimento della crisi

la BC é intervenuta molto più spesso per evitare che tasso nominale fosse

ancora pi variabile di quello che già era.

All'inizio del periodo della crisi si é cercato di rimanere per non avere

eccesso o difetto di liquidità ma successivamente dopo la crisi é cambiata

situazione.

Durante la crisi da 0 a 800 miliardi di liquidità in eccesso

La prima conseguenza importante é stata instabilità del tasso fissato da

BC e lo abbiamo già visto nel grafico ma possiamo vederlo anche nel

grafico ECONIA, dove si vede iniziale controllo molto buono sul tasso, il

primo periodo dopo la crisi hai evidenziato cattivo controllo sul tasso di

interesse e in particolare una nota importante é la nota numero 2 che

indica quando BCE ha cambiato la modalità di cessione della liquidità

alle banche, aste erano a tasso fisso o variabile e dopo leaman brothers la

modalità é molto cambiata con tasso fisso e quantità variabili: banche

commerciali possono avere quanta liquidità vogliono purché pagano tasso

fisso di policy alla BCE, c'è un profondo effetto su politica monetaria

banca non é controllante della politica monetaria ma lo é l'aggressione

del sistema bancario.

Che cosa ha determinato questa scelta della BCE di cambiare provvista

liquidità dando alle banche possibilità di scegliere?

Il fatto è con la crisi c'è stata una crisi di liquidità, dove liquidità ha

diversi concetti collegati:

1) market liquidity capacità di trasformare attività in cash

2)funding liquidity che é la capita di una banca di finanziare il bilancio

3) liquidità della banca centrale cioè i fondi che BCE da a prestito alla

banche commerciali a seguito di operazioni di rifinanziamento

Non c'è stata una sequenza temporale di queste definizioni e sono

collegati tra loro e se vogliamo pensare ad una sequenza: market

liquidity diminuita per diminuzione assets che ha avuto effetto su funding

liquidity negativo e la central bank liquidity ha dovuto sopportare gli

altri due. Crisi di liquidità é dietro a accadimenti per movimento del

tasso di interesse.

Conseguenze della crisi sono collegate a instabilità del tasso di interesse

ma un altra conseguenza é che tassi di interesse su mercato diverso da

quello monetario hanno avuto andamento più altalenante dello stesso.

Spread dice quale é la differenza del costo interbancario in base alla

garanzie che riesco a dare sia in termini di prestito che ti credito.

Differenza tra i 2 tipi di operazione nel mercato interbancario. Lo spread

dei titoli di stato dell'Italia sono passato nella crisi da 20 punti base fino

a 1200. Controllo del tasso durante la crisi é diventato sempre più

difficile.

!

Incontro 2

!

Controllo nella BCE é dei tassi d'interesse, il controllo all'ingrosso é

spostando i corridoi le tasso d'interesse e questo dipende dalla liquidità

in eccesso. Gli effetti della crisi più importanti sono stati che il tasso

interesse monetario é diventato molto più variabile e gli spread dei diversi

stati sono diventati molto più variabili. Un tempo era più difficile da

controllare tasso a breve e sono diventati più vari ili gli spread.

fondamento della politica monetaria sono stati gli stessi ma le modalità

di applicazione sono cambiate. Il primo cambiamento che si vede più

facilmente di cui si legge sempre é stato quello dei tassi d'interesse.

Questa era la situazione prima della crisi, nella parte della crisi saltano

all'occhio che tassi si sono abbassati a livelli mai raggiunti in precedenza.

Il secondo fenomeno che si nota è che il tasso di interesse del mercato

monetario si é schiacciato nella parte inferiore del corridoi , questo é

stato causato dal fatto che BCE non controlla liquidità ma viene lasciata

a banca centrali la facoltà di scegliere la quantità di liquidità da

richiedere.

Quando abbiamo detto che liquidità non più controllata da BCE uno può

pensare che BCE abbia presso controllo del tasso e della liquidità ma

questo non é del tutto corretto: si perché quantità di liquidità nel sistema

dipende dal comportamento delle banche, no perché la decisione di

lasciare liquidità alle banche é stata presa perché non era più in grado di

determinare quantità di liquidità per tenerla in equilibrio e ha delegato in

questo le banche ed é una decisione che può sempre decidere di revocare.

Un altro problema é che la manovra del tasso di interesse é arrivata a

scontrarsi con lowerbound del tasso di interesse. Alcuni tassi recentemente

di alcuni stati sono stati negativi, quindi erano gli stato che dovevano

essere pagati per avere onore di tenere i loro titoli. Se dobbiamo pagare

per detenere liquidità presso BC diventa conveniente per noi accumulare

banconote e abbiamo rendimento che é teoricamente 0.

La manovra del tasso a un certo punto nel mondo si é trovata a

scontrarsi con questo fenomeno e quindi tasso che non si poteva portare

nel dominio negativo.

Quali sono state le riposte?

Quando output GAP è molto ampio e inflation gap basso può risultare che

tasso risultato negativo. Una riposta che é stata data é la forward

guidance io non posso abbassare tasso di più ma posso comunicare la

mercato che tasso rimarrà molto basso per molto tempo ancora questo ha

effetto espansivo oggi. Se impresa deve fare investimento confronta con il

costo del credito bancario che se rimane basso la redditività

dell'investimento sale. Idea non é originale e la prima banca é stata

quella neozelandese e sono stati inventati da burocrati. La forward é

storicamente presentata in diverse forme: BCE dice che tiene tassi bassi

per un determinato periodo mentre la seconda forma é basata su variabile

economica in cui bce ha detto che non alzerà tassi fino al tasso

disoccupazione avrà raggiunto 6%. Un altra possibile classificazione della

forward dice che tasso dipende da stato dell'economia che é rappresentata

nel vettore x. La mia lettura dell'economia X0 é diversa da quella che tu

hai e il mio tasso é diverso da quello che tu pensi. Questa è una prima

possibile forma mentre una altra possibile visone della forward é che BC

dica che é cambiata la reattività dell'economia. Cosa possiamo dire

sull'efficacia della forward guidance? Ci sono casi in cui è stata forte in

cui BCE é stata precisa e altre più soft che hanno avuto effetto, non

possiamo decidere quale metodo sia il migliore quindi difficile sceglierla.

Il problema collegato alla forward ha una regola di comportamento

legata al l'andamento del tasso, la conclusione é che essa non é uno

strumento aggiuntivi di controllo di tassi e in particolare rispetto

all'inflation targeting la forward é molto meno importante.

Sorge spontanea la domanda la BCE può ancora controllare tassi di

interesse?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo specificare cosa é il tasso di

interesse; qui è utile avere una cascata di tassi dove il primo ë il tasso

ufficio della banca centrale europea poi per quanto riguarda effetto sul

mercato monetario poi effetto del tasso mercato monetario su

finanziamento e infine quello che riguarda il tasso per cui banche

concedono prestito. Ognuno di questi anelli della catena ha una relazione

con anello precedente che non è molto precisa.

La fissazione del tasso ufficiale BCE é a priori , problemi iniziano quando

si passa a tasso di interesse monetario che dipende da eccesso monetario

nel sistema che dipende dal 2008 dove decidono le banche e in

particolare se ci ricordiamo il grafico surplus liquidity dove in teoria il

tasso indipendentemente da tasso BCE può scendere e salire a prescindere

da quanto banche richiedono.

Altra difficoltà che è il costo con cui banche prendono a prestito bisogna

visualizzare legame tra il costo del finanziamento che le banche

ottengono con tasso prevalente su titoli di stato poiché in qualsiasi dista e

economico il tasso con cui stato può prendere a prestito soldi é inferiore

a qualsiasi prenditore di fondi perché si pensa che stato può imporre tasse

e quindi suo potere di credito deve essere maggiore di qualsiasi

istituzione. Se tesoro italiano deve pagare 3/4 punti sopra a rendimento

che deve offrire tesoro tedesco le banche italiane devo soffrire anche esse

di più poiché titoli italiani fungono da calamita mentre il basso costo del

Bund tedesco portano giù il tasso con cui banche tedesche prestano.

Quindi banche italiane e portoghesi hanno costi di finanziamento molto

più altra rispetto ad esempio a Bund tedeschi. Dal costo del finanziamento

delle banche la costo del credito entra in ballo lo stato di salute del

sistema bancario, dove abbiamo diverse tipologie di regolamentazione in

quanto a riduzione delle passività di bilancio ripestto a capitale a

disposizione. Il controllo del tasso é reso difficile perché tasso non può

controllato direttamente da BCE, costo del credito bancario influenzato

Sto arrivando! Condizioni in cui si trovano ad agire le banche.

Perché BCE può ancora entro dei margini controllare tassi?

Riduzione di 25 punti base attuata il mese scorso ë una risposta, prima

dell'operazione attratti vita del tasso era 50 che é diventato 25, le deciso i

delle banche di restituire liquidità alla BCE dipendono da quanto costa la

liquidità quanto più costa liquidità tanti meno ne prendo, il costo della

liquidità é il tasso di interesse e le banche sono indotte a detenere più

liquidità.

Attrazione dei rendimenti dei titoli di stato: la variabile dipende da

molte cose poiché la BCE con annuncio grazie alla quale

Dettagli
A.A. 2013-2014
8 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Deltorchiodavide91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia monetaria e dei mercati finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Nardozzi Giangiacomo.