Anteprima
Vedrai una selezione di 17 pagine su 77
Economia Monetaria Pag. 1 Economia Monetaria Pag. 2
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 6
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 11
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 16
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 21
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 26
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 31
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 36
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 41
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 46
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 51
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 56
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 61
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 66
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 71
Anteprima di 17 pagg. su 77.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia Monetaria Pag. 76
1 su 77
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Economia Monetaria

Capitolo 1: Concetti base e relazioni fondamentali

Un sistema finanziario è l'insieme di mercati in cui si operano scambi tra strumenti finanziari. Vi sono due classi di agenti (es. banche che finanziano le imprese e le imprese che si finanziano dal mercato) e i produttori di fondi (coloro che fanno bisogno di finanziamenti). Quindi, del sistema finanziario si ridice la conoscenza di:

  • Strutture e agenti
    • Mercati monetari e finanziari
    • Mercato mobiliare
    • Intermediari finanziari
  • Quadro istituzionale
    • BC
    • Politica monetaria
    • Governo, politica fiscale
    • Sistemi di vigilanza, stabilità del sistema finanziario
    • Quadro regolatorio: leggi, regolamenti, ecc.
  • Quadro teorico
    • Comportamento degli operatori
    • Comportamento delle autorità monetarie

È possibile analizzare le complesse dinamiche di uno stesso finanziario, necessario a gestire la propria ricchezza e pianificare eventuali azioni, con efficienza, la ricchezza (W) è una grandezza stock costante in un certo istante di tempo:

W = K + RFN

  • ricchezza totale
  • K: stock di capitale
  • RFN: ricchezza finanziaria netta

per K > Ø e RFN > Ø

= W in termini di flusso = ΔW = ΔG + ΔPM

Se accetto di adottare il ragionamento logico quello di riferimento S. F. C.

S = ΔAV - ΔK - ΔREN - I - ΔAF - ΔPF

K = S + ΔAF + ΔPF

S > 0 = risparmio positivo

S < 0 = risparmio negativo

Equilibrio finanziario

Per ogni soggetto esistente deve esistere un soggetto debitore cosicché

4. A = S - I - ΔREN - ΔAF - ΔPF

La gestione finanziaria di ogni privato deve essere indirizzata tenendo conto delle interrelazioni tra le posizioni flussi e posizioni stock

ΔPF

  • 1 = debitore crescente (diminuisce debito reciproche)
  • 2 = debitore decrescente (aumentano i debiti reciproci)
  • 3 = creditore crescente (ricreare debito reciproci)
  • 4 = creditore decrescente (aumentano i debiti reciproci)
  • 5 = perfetta equilibrio semplice sia nei stock, sia nei flussi

La matrice stock flussi offre due importanti chiavi di lettura.

Capitolo 2: Mercati, operatori e istituzioni del sistema finanziario

Un quadro rappresentato dall'interazione fra mercati, operatori e istituzioni può essere definito [...] (senza flussi part.). L'identità di quello di analisi

Banca centrale monetaria del sistema finanziario fornisce strumenti per oglia aspezza del settore e la determinazione di queste aspezza permette di individuare la presenza di segnali di fonti di finanziamenti netti e in presenza di deficit dei loro utilizzi finali netti la mancanza di aspezza ad archiviare gli stessi finanziamenti entrè e usciti di vincoli -> vincolo di equilibrio tra fabbisogno def. operatore.

  • Vincolo di equilibrio tra domanda e offerta -> dei/le mercato

Sono poste contabile oggettistica esposta quindi a scenari avversità.

Bilancio sensoriale di un operatore

A - Y + ΔF - ΔPF = 0

oppure

I - S + ΔF - ΔPF = 0

- Vincolo di bilancio: esprime gli squilibri sensoriali

A - Y, I - S e i flussi finanziari vengono registrati nei rispettivi mercati con segno positivo se l'operatore ha acquistato E e con segno negativo se acquisisce F

L'equilibrio di ciascun mercato è vincolato dall'equaglianza tra flussi domandabili e flussi offerti.

i(A-Y) = ∑i(I-S) = ∅

Un quadro BC del SEBC, la BI adotta gli strumenti di politica monetaria

stabiliti con l'istituzione della BCE (art. 140 trattato BCE). FM: riporta con off

banche si estende a operazioni nel mercato monetario e con strumenti finanziamenti

marginali (PE). Banche acquistano e vendono attività finanziarie

espresso eli al tasso di cambio o che gestisce le riserve in moneta estera

1115 miliardi di euro

  • “Le BANCHE sono l'intermediario più tradizionale e diffuso”
  1. FUNZIONE MONETARIA - il Sistema dei pagamenti passa funzionamenti

dei sistemi di calcoli monesto si esercita tramite l'offerta

del deposito in contocorrente, una possibilità per le

delle banche che assumere solo il mezzo di pagamento

  1. FUNZIONE CREDITIZIA - Le banche intermediano i flussi di credito indeb

binando ai œ ssito £ petrolio all'economia a

breve/medio termine, infatti rappresentaco il ramo

anello della trasformazione Europea dote societdae

  1. FUNZIONE FINANZARIA - Le banche operano sui mercati dei titoli negrez

IBIZ jIl equivalude ??? e TEG.

  1. FUNZIONE di TESORERIA - con difficolto non solo ai sensi; di pagamento

periodici che sono, direttamente camness alla

emissione moinetario, oche anche per il

intermediazione finanziario con redo delle

crediti.

"La massa monetaria moltiplicata per la velocità di

circolazione della moneta è uguale al valore delle

transazioni compiute in un sistema economico."

Secondo Fisher (1914) la moneta è considerata come un veloce poiché

svolge funzioni di unità di conto, e un mezzo di scambio, ma non controlla

le funzioni di riserva di valore.

Tornando all'equilibrio economico, è importante osservare le variazioni subite

dalla velocità di circolazione che mirano ad ottenere un valore flusso stabile.

Infatti, ci mantiene per rendere compatibili agli investitori del flusso di prodotti

scambiabili (PX). In totale l'impiego di parametri costituisce una premessa

di trasformazione e diventa nella Teoria Quantitativa della Moneta. Questa è

stata raffermata da Friedman, esponente della scuola monetarista (o

monetarismo), che l'ha ripreso e sostenuto. Lui ha fatto che le cause dell'inflazione

è sicuramente da ricercare negli squilibri del mercato monetario; corso, l'inflazione

dipende da velocità di circolazione di moneta. Se qualche interpretazione del mondo

non si prosegue se ne fa piacere.

1) Osserva che ci sono variazioni di offerta:

  • Secondo il pensatore, l'inflazione
  • permette una scelta delle modalità
  • domande di moneta e nella
  • velocità di circolazione
  • modifiche delle consuetudini agli
  • schieramenti delle matrici
  • tendenze e talal materiate

2) Cause di influsso:

  • relazione mossa tra
  • tasso di disoccupazione
  • e tasso di inflazione,
  • per cui mette
  • la curva ispizlecce,
  • struttura sotto forma di limite
  • tasso naturale di disoccupazio
  • zione, è detto ciò quali
  • la disoccupazione non può scendere

3) Rilevanza della teoria

monetarista:

  • Si sono ricavati riguruzzsi
  • dall'all'accettazione
  • dei dati statistici, elevati
  • alla massima alle attitu-
  • monetaria che non supera
  • peculiar di effetti
  • desiderati

Capitolo 4 - Le scelte di portafoglio

Keynes si è tanto ad interessata la realtà della teoria della domanda.

una situazione che rende necessario prevedibile

esposizione adatta la condizione Keynesiana prevede che l’intero settore

economia che può ridurre il volume e degli scambi e la politica

fiscali equivalente la stessa domanda di moneta preverisce che

previste alcune limitazioni.

  • Assente di parametri macrosociali: La domanda di moneta
  • Keynesiano comprendia le due componenti essenziali della domanda
  • a scopo tutasultilyo specialità. mentre la terza quella a scopo
  • precauzione, è aggiusta nelle diverse prese che il Keynes ripreende la
  • domanda di moneta come pressi di scambio dalla tetra tradiziona
  • senza effettiva oscillazioni quindi se ne accola alcuni flutti.
  • Aspettative certe: stessi fissato che alcuni produttivi Qui
  • operate Ra una propria aspettativa dei prezzi futuri di setoro
  • in base a questo nostro futuro sui prezzi del setoro, lo specialista
  • Keynesiano determina e utilizzo un indecisione interna le diverse
  • proprie scelte tra M e TOG. Specialità il loro modo di situazioni
  • operi in seguito ad uno aspettata situazione a rischio esposto
  • prima solo presi detta dei lati muovendo acronierare
  • Che queste opinioni sono diverse d’equipale delle aspettative nel
  • in relazione invece, la monedo con le fosso minacciato, i pubblic del
  • ospitate scuole alle lande a basta il loro esso continuità che
  • virtulag al Keynes di addattare, secondo stessa mobilità che abbia
  • imposta e problema della scelta di portafoglio, ma non a ci
  • Scelta di portafoglio infatti: è necessario considerare tutte le li disponibile.
Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
77 pagine
5 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marta06 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia monetaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Bonaiuti Gianni.