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ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE

Il Tasso di Cambio è il prezzo di un unità di valuta estera in valuta nazionale, si dice “incerto per certo”

ed indica il numero di unità di valuta nazionale i che devo dare per comprare un unità di valuta estera j.

Se il Tasso di Cambio sale vuol dire che la valuta nazionale si deprezza rispetto quella estera.

Se il Tasso di Cambio scende vuol dire che la valuta nazionale si apprezza.

La denominazione “incerto per certo” deriva dal sistema Gold Exchange Standard con il dollaro, ovvero tutti

i cambi erano fissati al dollaro (anni ’60-’80).

Il mercato valutario è l’unica istituzione che si può avvicinare alla concorrenza perfetta, poiché è

sufficientemente grande e liquido.

Il cambio è un prezzo relativo rispetto un'altra valuta, quindi se esistono N mercati, ci saranno N(N-1) tassi

di cambio. Grazie all’arbitraggio a due piazze basterà quotare solo la metà dei tassi di cambio:

( )

Secondo l’arbitraggio geografico a due piazze, infatti, conoscendo la quotazione di una valuta, si conosce

anche l’altra e si compra dove conviene. I tassi di cambio con un trattino sopra, indicano valori conosciuti:

̅̅̅ ̅̅̅

Se vengono violate queste due relazioni in due piazze differenti, scatta l’arbitraggio fino al ritorno

all’equilibrio. Da questo principio è possibile calcolare il Tasso di Cambio Indiretto, ovvero si scambiano

due valute passando per una valuta intermedia:

- i= valuta nazionale

- m= valuta intermedia

- j= valuta obiettivo

Se

conviene comprare j in maniera indiretta attraverso la valuta m (cambio i con m, e compro j) e rivenderla in

maniera diretta per i, ottenendo un profitto in valuta nazionale.

Se

conviene comprare j in maniera diretta attraverso la valuta nazionale i, cambio la valuta j con la valuta m,

ed infine cambio la valuta m di nuovo con la valuta nazionale, ottenendo un profitto in valuta nazionale.

Il meccanismo del tasso di cambio indiretto è rappresentabile attraverso una tabella in cui i prezzi di tutte le

valute sono esposte nei termini delle valute 1,2,3,…,N:

1 2 3 … m j n

1 …

2 …

3 …

… … … … … … …

m …

j …

n …

L’arbitraggio geografico a tre piazze, invece, è un operazione del tipo:

Se

La valuta i si sta deprezzando, la valuta j si sta apprezzando, ma le valute m e k non si sono adeguate al

cambio. L’operazione da eseguire è quella di vendere la valuta i (o nazionale) per la valuta k, la k per la n, la

32

Teodoro Criscione – Lezioni di Economia Internazionale

n per la m, ed infine la m per la j. Rivendendo la j nel mercato di partenza (dove c’è stato l’apprezzamento di

j su i) per valuta nazionale, ho ottenuto un profitto in valuta nazionale.

Se

La valuta j si sta deprezzando, la valuta i si sta apprezzando, ma le valute m e k non si sono adeguate al

cambio. L’operazione da eseguire è quella di comprare j attraverso la valuta i, rivendere la j per la valuta m

(poiché in questo mercato la j è evidentemente ancora forte, quindi con un maggiore potere d’acquisto

sulla m), la m per la n, la n per la k ed infine la k per la valuta nazionale i.

L’arbitraggio è un operazione essenzialmente geografica, che avviene quindi in tempi brevi, ovvero nel

momento in cui verifica un cambiamento in un tasso di cambio tra due valute che deve essere seguito da

una cambiamento uguale in tutte le piazze. Quindi, nell’arbitraggio si lavora con i tassi SPOT o A PRONTI,

ovvero il prezzo di una transazione che si deve chiudere entro due giorni.

Ma si può fare anche arbitraggio intertemporale, che avviene quindi in tempi medio – lunghi, e che sfrutta

quindi il tasso FORWARD o A TERMINE, in simboli : ; rappresenta il prezzo di una transazione

effettuata oggi al tasso di cambio forward odierno , che vedrà effettuarsi lo scambio alla scadenza F. Il tasso

di cambio forward è concordato dalle parti del contratto e cerca di prevedere quale sarà il tasso di cambio

spot alla scadenza F, da cui il pedice t, che indica una previsione futura dei valori. Si dice che i tassi forward

sono over the counter, oggetto di contrattazione.

Il premio o lo sconto a termine indicano la differenza tra il tasso di cambio a termine e il tasso di cambio a

pronti. Se : SCONTO A TERMINE

Se : PREMIO A TERMINE

OPERAZIONI FINANZIARIE CON X VALUTA ESTERA J

Definiti:

= tasso di interesse su un attività finanziaria con valuta nazionale i

= tasso di interesse su un attività finanziaria con valuta estera j

I tassi di interesse sono quotati su base annua, vanno comunque fatti coincidere con il contratto a termine.

Per eseguire tale operazione si parla di capitalizzazione composta:

( ) ( ) ( ) ( )

Ma per convenzione non si usano le radici dodicesime, si preferisce dividere per N intervalli che

compongono la durata del contratto a termine, che completano un anno. Ad esempio R su 4 per base

trimestrale.

In un operazione finanziaria che prevede lo scambio di due valute in un due momenti differenti esiste un

rischio di cambio. Se infatti, investo in titoli esteri ottenendo un interesse in valuta estera, rischio di

perdere delle somme se al momento della riscossione la valuta nazionale si è apprezzata molto rispetto

quella estera.

Per evitare rischi di cambio esistono essenzialmente tre metodi:

1. contratti a termine, che sfruttano il tasso forward;

2. futures su valuta, sono contratti a termine standard per quantità di valuta, prezzo e tempistica, la

cui emissione è limitata ad alcuni mercati;

3. contratti sintetici, che sfruttano il tasso spot.

Per capire cosa sono i contratti sintetici si immagini di avere bisogno di un ammontare X di valuta estera j

fra un mese. Se compro adesso X valuta estera j e la deposito, fra un mese avrei a disposizione una quantità

maggiore di X. A meno che io non conosca già la quantità superflua che mi ritroverei fra un mese,

allora anziché comprare oggi X valuta estera j, compro . Così facendo tra un mese avrei X.

( ) 33

Teodoro Criscione – Lezioni di Economia Internazionale

Ora sappiamo qual è la quantità di valuta estera j da acquistare adesso per ottenere X fra un mese. Ma

come compro la valuta estera? Devo procurarmi una certa quantità di valuta nazionale i, e poi scambiarla

con valuta estera j. Lo scambio avviene immediatamente, quindi con un tasso SPOT, la quantità di valuta

nazionale necessaria sarà: ( )

Ma nel procurarmi la quantità di valuta nazionale necessaria ho un costo in più:

- se non ho i soldi devo chiedere un prestito;

- se ho i soldi devo valutare i costi opportunità di questa somma di denaro. ( ).

In entrambi i casi il costo è sintetizzabile come l’interesse in valuta nazionale i da pagare

Il contratto sintetico, ovvero il contratto derivato che riesce a sintetizzare i costi e i guadagni di un

operazione di acquisto di valuta estera ad un tasso SPOT che dovrà darmi un ammontare X dopo un mese, è

definibile: ( )

( )

VALUTARE LA CONVENIENZA D’INVESTIMENTO

DI UNA AMMONTARE X DI VALUTA ESTERA J

1. TRA I DUE TASSI

Quindi, considerato che il primo ed il secondo metodo utilizzano un tasso forward , devo valutare la

convenienza tra la tre operazioni, quindi tra i due tassi.

Se il contratto sintetico è maggiore del contratto a termine, vuol dire che il tasso spot è stato preferito,

quindi è salito rispetto il forward, ma visto che il forward adesso è più basso, conviene utilizzarlo.

C’è una relazione inversa fra il tasso SPOT e il tasso FORWARD.

Il fair price o prezzo di mercato del tasso di cambio a termine si ha nell’uguaglianza:

( )

( )

2. TRA I DUE PAESI

Un altro tipo di valutazione della convenienza può avvenire confrontando la possibilità di investire una

quantità X di valuta estera j, all’interno del paese o all’estero. Quindi, avremo:

( )

[ ] ( )

a) : converrà comprare valuta nazionale per investimenti all’interno del paese;

( )

[ ] ( )

b) : converrà investire all’estero;

OPERAZIONE SWAP

Se avessi voluto coprire l’operazione da rischio di cambio (da non fare quando il tasso spot è in discesa e il

forward in salita), acquistando un contratto a termine, la relazione sarebbe

( )

Nel caso in cui la somma di denaro X è presa a prestito il margine di arbitraggio andrebbe calcolato come

( ) ( ) 34

Teodoro Criscione – Lezioni di Economia Internazionale

PRINCIPIO DELLA PARITA’ COPERTA D’INTERESSE

Dall’equazione del fair price possiamo ottenere il Principio della Parità coperta dell’Interesse, eliminando X

( )

ottengo: Da cui: - CIP( Covered Interest Parity Condition) -

( ) ( )

( ) ( )

(Caso 1) Se :

( )

domando valuta estera a pronti e la offro a termine.

( )

(Caso2) Se :

( )

offro valuta estera a pronti e la domando a termine

E’ possibile esprimere questa relazione in termini di premio o sconto a termine, sottraendo 1 ad ogni

membro:

- al primo membro: ;

- al secondo membro: ;

- si pone poiché molto piccolo;

- quindi avremo:

- in termini di logaritmici, il primo membro diventa: ; mentre il

secondo membro mantiene la stessa forma con i sottraendo espressi in forma logaritmica.

Ci indica la relazione che intercorre tra il premio o lo sconto a termine e il differenziale di interesse

nazionale ed estero. Disegniamo adesso la curva di domanda-offerta di valuta estera a termine degli

arbitraggisti, data la validità del principio della parità coperta di interesse.

La situazione nel punto B equivale al Caso 1, ed assistiamo ad un apprezzamento della valuta estera.

La situazione nel punto A equivale al Caso 2, ed assistiamo ad un apprezzamento della valuta nazionale.

In entrambi i caso esiste la possibilità di un margine di arbitraggio.

Nel punto C, c’è parità coperta di interesse, non c’è alcuna opportunità di profitto dall’arbitraggio.

Se un disequilibrio è persistente vuol dire che è in atto un attacco speculativo. 35

Teodoro Criscione – Lezioni di Economia Internazionale

PRINCIPIO DELLA PARITA’ SCOPERTA DI INTERESSE

Gli speculatori operano sulla base delle loro aspettative, quindi adoperano lo strumento del Valore Atteso,

per valutare la coincidenza con le loro predizioni. Quando viene violata la parità coperta di interessi dei

tassi di cambio, vuol dire che è in corso un operazione speculativa su quel tasso di cambio.

Il Valore Atteso o Speranza Matematica del tasso di cambio a pronti fra 30 giorni, condizionato dall’insieme

Dettagli
A.A. 2012-2013
49 pagine
18 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/06 Economia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher teodoro.criscione di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia Internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Cifarelli Giulio.