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Prezzo dell'euro in dollari
(quotazione prezzo di un'unità di valuta estera (euro) in termini di valuta nazionale (dollaro)) indiretta: R
Prezzo del dollaro in euro: 1/(R$/€) = €/$ (quotazione prezzo di un'unità di valuta nazionale (dollaro) in termini di valuta estera (euro))
Facciamo un esempio di attività finanziarie consistenti in depositi:
- Nel primo caso abbiamo un rendimento di depositi in dollari del 10% e del deposito in euro del tasso atteso di deprezzamento del dollaro contro euro, 6%. E quello che osservo oggi è che il rapporto [Re $/€ (R$/€- )/R$/€], è pari a 0 vuol dire che il tasso a pronti è 1:1 e anche il tasso atteso futuro è 1:1 (R$/€$/€ - )/R$/€]=0. Facendo la differenza tra i rendimenti 10-6=4 che è il differenziale.
Qui siamo in una situazione di disequilibrio, in quanto è preferibile spostarsi sulle attività in dollari (non
c'è parità, ci sono dei margini di profitto maggiori sugli investimenti in dollari e piuttosto che in quelli in euro). un tasso atteso di deprezzamento del dollaro
Nel secondo caso i rendimenti sono gli stessi, ma abbiamo contro euro R$/€ pari a 4%, ovvero che [Re $/€ - )/R$/€]=4%, e quindi di apprezzamento dell'euro pari al 4%. Allora in questo caso siamo in una situazione di equilibrio prendendo la formula Re R Ri$= i€+[( $/€ - $/€)/ $/€] notiamo che è verificata, quindi 10%=6%+4%. Il maggior rendimento del deposito in dollari è controbilanciato dal deprezzamento futuro del dollaro e conseguente apprezzamento dell'euro. La parità scoperta è soddisfatta. Non c'è possibilità di fare arbitraggio.
Nel terzo caso i rendimenti degli investimenti sono gli stessi ai precedenti casi ma abbiamo un tasso di deprezzamento del dollaro contro euro R$/€ più alto pari al 8%,
ovvero che [Re $/€ -)/R$/€]=8%. In questo caso, non è più conveniente investire in dollari. Questo apprezzamento futuro dell'euro fa si che il differenziale diventi negativo (10-14=-4) e che quindi riesca a più che controbilanciare il maggior rendimento degli investimenti in dollari, grazie all'apprezzamento notevole dell'euro atteso contro dollaro. Questo fa propendere ad investire maggiormente nell'euro zona.
Nel quarto caso il rendimento dell'investimento in dollari rimane lo stesso, mentre quello in euro tasso atteso di deprezzamento del dollaro contro aumenta fino al 12%. Ma in questo caso vediamo che euro R$/€ è pari a -4%, ovvero che [Re $/€ - )/R$/€]=-4%. Quel -4% indica un apprezzamento Re atteso del dollaro rispetto all'euro. Quando c'è un apprezzamento del dollaro significa che 46R$/€ $/€(tasso di cambio atteso) sarà minore rispetto a (tasso di cambio corrente)
(vederesempre formula sopra). Quindi:
Re $/€R $/€ Re R R
Quindi [( $/€ - $/€)/ $/€]<0Re R R[( $/€ - $/€)/ $/€]
Quando ha segno + allora c’è un deprezzamento del dollaro rispetto all’euro.
Re R R[( $/€ - $/€)/ $/€]
Quando ha segno – allora c’è un apprezzamento del dollaro rispetto all’euro.
Questo 4% di apprezzamento del dollaro lo sottraiamo al 12% del rendimento in euro 12-4=8%, 8%è il rendimento dell’investimento del deposito in euro. Si manterrà quindi comunque un differenziale trai$=10%>i€=8%.i due investimenti. Quindi avremo che Il rendimento degli investimenti in dollaro èsuperiore rispetto ai depositi in euro.
Qui vediamo come poter riscrivere la formula della parità scoperta. La seconda formula significa chequalsiasi differenziale nei tassi di interesse tra un’attività domestica in dollari e quella in euro, se
Questo differenziale a favore degli investimenti in dollari, sarà controbilanciato in futuro da un apprezzamento atteso della valuta estera e deprezzamento atteso della valuta nazionale. È un modo più sintetico per scrivere la formula. La terza formula mi indica il caso opposto in cui invece i rendimenti all'estero sono più profittevoli rispetto a quelli domestici. Tale differenziale, a favore del rendimento estero, sarà controbilanciato in futuro da un deprezzamento della valuta estera e un apprezzamento della valuta nazionale. Ovvero, che qualora ci sia un differenziale di rendimento tra Paese domestico e Paese estero, i$ < i€ i$ > i€) questo sarà controbilanciato da un apprezzamento (se )/deprezzamento (se) del dollaro. È ovvio che in questi casi non abbiamo la parità scoperta e non abbiamo equilibrio, in quanto c'è sempre un margine. E quindi vediamo che in equilibrio qualsiasi differenziale tra i
tassi di interesse domestico e estero sarà controbilanciato dalla variazione del tasso di cambio in aumento o diminuzione. Quindi:
- Se i$>i€ ci sarà un apprezzamento atteso della valuta estera e un deprezzamento della valuta nazionale. Per fare in modo che ci sia equilibrio, ovvero che i$=i€+[( $/€ -R R Re R R$/€ )/ $/€], vuol dire che [( $/€ - $/€ )/ $/€]>0, quindi apprezzamento atteso della valuta estera su quella nazionale. (quindi deprezzamento della valuta nazionale) 47
- Se i$<i€ ci sarà un deprezzamento della valuta estera e un apprezzamento della valuta nazionale. Per fare in modo che ci sia equilibrio, ovvero che i$=i€+[( $/€ - $/€R Re R R$/€], vuol dire che [( $/€ - $/€)/ $/€]<0, quindi deprezzamento atteso della valuta estera su quella nazionale. (quindi apprezzamento valuta nazionale)
Dobbiamo calcolare implicitamente quale dovrebbe essere il tasso
di interesse nazionale dati il tasso diR Re$/€) $/€)interesse estero pari al 10%, il tasso di cambio attuale ( pari a 1,40 e quello atteso ( pari aRe Ri$=i€+[( $/€ - $/€1,5. Come possiamo garantire la parità dei rendimenti? Usiamo la formulaR)/ $/€]. Facciamo il rendimento dell’attività estero più il deprezzamento atteso del dollaro (vediamoRe R R Re R R[( $/€ - $/€)/ $/€]>0). $/€ - $/€ )/ $/€]) rendimentoche Questa operazione (i€+[( mi dice ilatteso di un’attività di deposito estera (euro). E affinché non vi sia differenza e quindi vi sia una parità scopertaè necessario che il rendimento nazionale sia pari al 16,7%. 48Con l’arbitraggio coperto si intende l’acquisto a pronti della valuta estera necessaria per effettuare uninvestimento in un’attività finanziaria estera e la simultanea vendita compensativa a termine per eliminareil
Il rischio di cambio è la possibilità che un investitore si trovi ad affrontare variazioni nel valore di una valuta rispetto a un'altra. Per mitigare questo rischio, gli investitori possono effettuare transazioni sul mercato a termine, fissando il tasso di cambio futuro.
Quando un investitore decide di coprirsi dal rischio di cambio, stabilisce oggi il prezzo al quale scambierà euro e dollari in futuro. Questo avviene attraverso operazioni sul mercato a termine, dove le transazioni vengono concordate oggi ma l'effettivo scambio di valuta avviene in un momento successivo.
Quando un investitore deve decidere se investire in un'attività finanziaria denominata in euro anziché formulare delle aspettative personali sul tasso di cambio futuro, può coprirsi dal rischio di cambio attraverso operazioni sul mercato a termine. In questo modo, stabilisce oggi il tasso di cambio al quale scambierà euro e dollari al termine dell'investimento.
In questo caso abbiamo la parità coperta, perché vengono meno le incertezze. NON ci sono più le aspettative (che portano incertezze, come nel caso precedente in cui c'erano aspettative su Re); in questo caso gli investitori non scommettono più su quello che sarà in futuro il tasso di cambio (Re). Quando i depositi esteri giungono a scadenza, l'investitore potrà convertire il montante in euro (capitale+interessi) in dollari senza il rischio di cambio.
A livello concettuale non cambia niente. Quando abbiamo una situazione di disequilibrio, ossia i*>i (dove i* è il rendimento estero e i è il rendimento domestico) mi aspetto che vi sia un apprezzamento futuro del dollaro rispetto all'euro, però in questo caso invece di parlare di apprezzamento atteso del dollaro, cambiamo la terminologia e si dice che l'euro è a sconto a termine (forward discount). Significa che serviranno meno dollari per acquistare
l'arbitraggio non è possibile perché il mercato si aspetta che il tasso di cambio futuro si allinei con il tasso di cambio corrente.c'è parità. In questo c'è un apprezzamento del dollaro nei mercati a termine. La differenza è negativa viene -0,015. Questo 3% di rendimento finale dei due investimenti non è più un rendimento atteso, in quanto non c'è nella parità coperta il tasso di cambio atteso (Re) per cui viene chiamato rendimento garantito → €+(FR-SR)/SR viene definito RENDIMENTO GARANTITO e non rendimento atteso come, invece, viene definito nella parità scoperta. L'investitore sa già quale sarà il suo rendimento in dollari al termine dell'investimento.
50 MODELLI DI DETERMINAZIONE DEL TASSO DI CAMBIO conto finanziario, bilancia commerciale (avremo nella bilancia dei pagamenti avremo il ma anche la anche il conto capitale). Quindi il tasso di cambio è importante anche in tutte quelle che sono le relazioni commerciali che un paese intrattiene verso il resto del mondo. Un'altra relazione
che possiamo utilizzare per formattare il testo sono i seguenti: - ``: per creare un paragrafo
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