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Specifiche generali del sistema
Specifiche applicative
Architettura dati (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Architettura applicativa (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Interfaccia utente
Specifiche tecnologiche
Architettura tecnologica (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Ambiente e strumenti di sviluppo (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Modalità di realizzazione
"Make or buy" (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Riuso di componenti esistenti (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Avvio del sistema
Esercizio e manutenzione del sistema (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
Formazione ed assistenza utenti
Tabella 2 - Indice di massima della Sezione seconda - Progetto di massima
Il progetto di massima contenuto nello studio di fattibilità consiste in una descrizione del sistema informativo previsto. Essa comprende la definizione dei requisiti, ossia...
Descrizione del sistema proposto
Il sistema proposto è caratterizzato da una serie di condizioni che deve soddisfare, specificazioni del sistema e modalità di realizzazione. L'elaborazione del progetto di massima all'interno dello studio di fattibilità ha lo scopo di verificare la fattibilità del sistema e stimare costi, benefici e tempi. La descrizione del progetto che ne deriva è ad uno stadio di definizione non esaustivo, principalmente in termini di dettaglio e completezza.
Il progetto ha un grado di definizione caratterizzato da un elevato livello di aggregazione e generalizzazione. Ciò significa che non tutte le componenti del sistema informativo sono completamente scomposte e descritte. Ad esempio, potrebbe essere stato individuato e descritto un sotto-sistema, ma non tutti i dettagli sono stati definiti.
tuttii sotto-tipi e tutte le specializzazioni delle componenti del sistema ma che ci si è limitatiall'esame dei casi normali o generali. Ad esempio si potrà aver individuato e descritto lamodalità standard di trattamento di una pratica ma non aver analizzato e descritto lagestione delle eccezioni.Dal punto della completezza si avrà un grado di definizione del progetto caratterizzatoda una estensione parziale e non totale, ossia una descrizione delle componenti delsistema informativo che ne copre solo alcune parti. Si potrà ad esempio aver definitocompiutamente le modalità di interfaccia utente per la componente principale del sistemaapplicativo ma aver tralasciato quelle di altre componenti disecondaria importanza. Questo vale prima di tutto per le specificazione del sistema, per le quali si avrà in generesia una assenza di completezza, sia la presenza di notevole generalizzazione.
REQUISITI DELLA SOLUZIONE
In questa paragrafo si evidenziano i requisiti della soluzione, ossia le condizioni essenziali che il sistema proposto deve rispettare sia dal punto di vista informatico che da altri punti di vista. È importante che lo studio di fattibilità arrivi ad individuare e descrivere tutti i requisiti (estensione totale), anche se ad un livello di dettaglio magari incompleto.
Facendo l'esempio di un sistema applicativo che deve integrarsi con altri sistemi, lo studio di fattibilità dovrà:
- individuare tutti gli altri sistemi con cui dovrà interfacciarsi (estensione totale dei requisiti di integrazione);
- dettagliare il livello di integrazione, ad esempio in termini di condivisione di quali informazioni e in quali momenti, di secondaria importanza.
individuazione delle funzioni che debbono colloquiare..., solo rispetto alle principali necessità di interfaccia (generalizzazione, ossia dettaglio parziale dei requisiti di integrazione);
definire le modalità di integrazione solo rispetto alle principali basi di dati, ad esempio in termini di condivisione o replicazione, trascurando le altre di minore importanza (estensione parziale delle specifiche di integrazione);
dettagliare parzialmente le modalità di integrazione, ad esempio trattando il problema generale dell'allineamento delle informazioni ma rimandando al progetto esecutivo la risoluzione delle eccezioni (generalizzazione, ossia dettaglio parziale delle specifiche di integrazione).
Dettaglio del processo previsto (dopo l'intervento)
In questo paragrafo si rappresenta il nuovo assetto che i processi di servizio impattati assumeranno a conclusione del progetto. Per questo è utile ricorrere, oltreché ad una esposizione testuale,
fattibilità sia condotto da un team competente e preparato. Per rappresentare lo stato attuale del processo e dei flussi informativi, si possono utilizzare gli stessi modelli adottati in precedenza. Questo permette di evidenziare in modo chiaro le modifiche proposte. La fase di individuazione del nuovo assetto, ovvero la soluzione al problema o all'opportunità, rappresenta la parte più creativa dello studio di fattibilità. È necessario avere competenze professionali e una solida esperienza nel campo del progetto. Pertanto, il gruppo di lavoro incaricato dello studio di fattibilità deve comprendere persone che abbiano una conoscenza approfondita dell'organizzazione, nonché competenze organizzative, metodologiche e tecnologiche (soprattutto per quanto riguarda le opportunità offerte dalla tecnologia). Per ulteriori dettagli su questi elementi, si rimanda al capitolo relativo alla reingegnerizzazione dei processi. È importante sottolineare che lo studio di fattibilità deve essere condotto da un team competente e preparato.per la loro attuazione. In caso di importanza particolare di queste modifiche, quando cioè esse si configurino di fatto come pre-requisiti all’attivazione del nuovo sistema, dovrà essere dedicata a questo aspetto particolare attenzione, specificatamente:
- ipotizzando un percorso per il cambiamento della normativa coerente con le scadenze ed il piano di progetto;
- considerando questa questione come uno dei principali fattori di rischio da gestire e quindi definendo la necessità di specifiche responsabilità;
- prevedendo la ratifica delle modifiche alla normativa come uno dei punti di rilascio e definendo un eventuale punto di decisione sul prosieguo del progetto in relazione a tale rilascio.
Requisiti del sistema informativo da realizzare
Questa parte dello studio di fattibilità consiste nella individuazione e rappresentazione dei requisiti essenziali a cui il nuovo sistema informativo dovrà rispondere.
I requisiti riguardano le
informazioni che dovranno essere trattate, le funzioni che dovranno essere informatizzate, le modalità di lavoro previste, gli elementi architetturali che dovranno essere rispettati per garantire l'integrazione del nuovo sistema nella situazione esistente, le caratteristiche di qualità richieste, l'esplicitazione di volumi, tempi, durate ecc. che dovranno essere rispettate. È necessaria una verifica di completezza e coerenza tra le varie classi di requisiti, ovviamente interrelate tra di loro. Una semplice modalità di verifica è data dall'utilizzo di matrici di relazione tra informazioni, sotto-sistemi applicativi, classi di utenza, tecnologie utilizzate. I temi relativi alle modalità di individuazione dei requisiti, data la loro complessità e specificità, non vengono qui compiutamente trattati: si propongono solo alcune considerazioni su alcuni aspetti specifici. Informazioni trattate Per tutti i progetti che riguardanoÈ poi importante correlare al modello le informazioni relative alla dimensione della base informativa, alle specifiche necessità di sicurezza e all'evoluzione degli elementi informativi in termini di cambiamento di stato.
Funzioni informatizzate
Per tutti i progetti di sistemi applicativi è necessario
individuare i principali sottosistemi funzionali che costituiranno il sistema e le loro relazioni, in termini di flussi informativi. Per la rappresentazione delle funzionalità (cioè dell'architettura applicativa) sono ampiamente diffusi vari modelli che prevedono svariati livelli di dettaglio. A livello di studio di fattibilità è sufficiente individuare i sotto-sistemi logici e non le singole funzionalità, cercando di rispondere al principio di indipendenza funzionale e concentrando l'attenzione sulle funzionalità critiche, anche sviluppando livelli di dettaglio diversi nelle varie parti. È poi importante correlare al modello le informazioni relative alle necessità di utilizzo dei vari sottosistemi, specie in termini di volumi di utilizzo dei sistemi interattivi, gli eventi di attivazione, la specificazione delle eventuali necessità di interfaccia tra sottosistemi e con altri sistemi applicativi, la matrice di
La relazione tra informatica e matematica è molto stretta e interconnessa. L'informatica utilizza molti concetti matematici come base per lo sviluppo di algoritmi e modelli di calcolo.