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Sistemi Organizzativi

Come funzionano le organizzazioni?

2 o più persone che lavorano insieme per raggiungere un certo obiettivo

Modelli organizzativi

  • qualità: soddisfacimento di requisiti -> interpretazione relativa e NON assoluta
  • 1. modello artigianale

interazione diretta con il mercato, traduce le esigenze in requisiti;

l'accettazione della qualità viene effettuata attraverso delle prove, se non va bene va rifatto

risultamento -> aumentano i costi, i tempi di consegna

il prezzo è determinato dal mercato -> il MARGINE tra costo e prezzo varia

Organizzazione: meno di 20/30 persone -> non esiste una STRUTTURA ORGANIZZATIVA -> polifunzionalità

le persone regolano tutto: il processo di lavorazione

se non ci fosse la cuspitalità nel mercato funzionerebbe bene come modello, anche se molto diffuso

  • 2. modello di produzione di massa

quantità dei prodotti maggiore quindi costi minori, fine '800 richiesta maggiore rispetto all'offerta

-> realizzazione in tempi brevi tanti prodotti e metterli velocemente sul mercato

FORD E TAYLOR -> CATENA DI MONTAGGIO: suddivisione della produzione in operazioni elementari

dopo ogni lavorazione "concordata" (cioè dopo ogni stazione di lavoro e viene effettuata da qualcuno di diversa da chi l'ha fatto il lavoro)

Organizzazione: reparti con operai e caporeparto -> struttura GERARCHICA FUNZIONALE

Il controllo qualità del prodotto ha dei limiti: in alcuni casi non è possibile fare un controllo e allora si ricorre ai cosiddetti controlli distruttivi, per esempio la radiografia.

Oppure verificare la correttezza di questi processi speciali solo utilizzando il prodotto → rischio di mettere in pericolo la salute degli utilizzatori del prodotto.

Cercare di ovviare al problema → bisogna un metodo (per es. una ricetta), dei materiali (ingredienti, devi verificare le caroti), macchinari (forno, pastorizzatore), di cui devo costruirlo se specifiche), manodopera (può essere più attività, di cui devo verificare le competenze). Queste sono le 4 “M” che prendono il nome di variabili speciali. Come verifichiamo il livello di competenza? Livello di istruzione, attrezzata, esperienza e addestramento.

Dopo aver progettato il processo (la raccolta 54M) posso attivare il processo (mentre eseguo il processo e opportuno monitorare) il processo, in modo tale da intervenire nel caso di qualche errore (mantenimento). Nel caso di qualche errore nel processo posso migliorarlo. Queste 4 fasi si trovano nel plan-do-check-act (noto anche come ciclo di Demming, anche se non lo ha inventato lui ma collega a Shewhart). PDCA + LM = controllo di processo → per non incontrare il problema del prodotto finale, quindi il controllo di processo si consente di monitorare il processo, in modo tale da prevenire (effettuando per esempio la manutenzione periodica dei macchinari), 3 modi per controllare la qualità: collaudo finale, controllo qualità dopo una lavorazione e il controllo di processo (1950s) e 3 settori industriali: nucleare, militare e aerospaziale perché costosi nella costruzione e particolarità dei componenti → il controllo qualità risulta pericoloso, quindi si ricorre al controllo di processo, non solo legato alla produzione ma anche al processo di progettazione e di acquisto. Oiettivo: conformità ed efficacia del prodotto (rispettare lo scopo per cui c'è stato preparato → uso o minor numero possibile di materiali). Lo stato americano emanò delle norme (nuclear standard): cause lavorate avevano impedimenti di fare il controllo di processo → l'azienda deve elencare → i processi che impattano la qualità e applicare il PDCA e LM: sistema di gestione per la qualità → raccolta nei documenti da fornire al committente 3 – modello garanzia della qualità → si applica nelle aziende in cui vengono svolti processi che hanno un impatto diretto sulla qualità del prodotto.

5 - modello esponenziale aggiustato:

AFt+1 = Ft+1 + Tt+1Tt+1: trend periodo successivo = β (Ft+1 − Ft) + (1− β) Ttβ : costante per aggiustare il trend

regressione Lineare

dato una distribuzione di punti cerco una retta che approssima meglio la distribuzione dei punti => cerca di minimizzare l'erroreĝ = â + ̂b x

6 - regressione con aggiustamento di stagionalità, 4 step da seguire:

  • per ogni valore della domanda calcolo la previsione con il modello di regressione lineare
  • per ogni valore della domanda calcolo domanda/previsione
  • calcolo l'indice di stagionalità: faccio la media con i valori dei periodi trovati al punto 2
  • calcolo la previsione aggiustata: previsione punto 1 × indice stagionale

Grande vantaggio: non ha bisogno di conoscere i dati del periodo appena precedente

OSSERVAZIONI

  • è importante trovare il dominio della funzione, nell'esempio i punti: O, A, B, C, D
  • i punti che risolvono i seguenti vincoli:
  • x1 + x2 ≤ 5
  • x2 ≤ 6
  • 3x1 + x2 ≤ 9

Se non avessimo trovato il dominio attraverso le intersezioni dei vincoli, avremmo dovuto fare:

  • caratterizzazione dei vertici, come l'intersezione di due vincoli intersecare
  • aggiungere le altre diseguaglianze

Esempio di problema

Un agricoltore vuole coltivare nel suo terreno tre prodotti P, Q, R. La superficie massima utilizzabile è di 40 ettari. Per ogni ettaro coltivato a P occorrono 20 giornate di lavoro, per ognuno coltivato a Q: 10, per ognuno coltivato a R: 15. In un anno dispone di 600 giornate di lavoro di operai. La coltivazione di R non può superare i 20 ettari. Per P si ha un utile di 300.000 u.m. per ettaro, per Q si ha un utile di 200.000 u.m. per ettaro, per R si ha un utile di 300.000 u.m. per ettaro. Determinare come utilizzare il terreno per conseguire il massimo utile

  • max z = 300 x1 + 200 x2 + 350 x3
  • x1 + x2 + x3 ≤ 40
  • 20 x1 + 10 x2 + 15 x3 ≤ 600
  • x3 ≤ 20
  • xi ≥ 0

Il metodo grafico è un po' laborioso e non applicabile a più di tre variabili; si può applicare il metodo algebrico.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
69 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fabymezzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia ed organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Carmignani Gionata.