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La contabilità per il management o controllo di gestione

Il processo che fornisce gran parte delle informazioni economiche. Una possibile classificazione delle informazioni quantitative utilizzate dal management per decidere, programmare, porre in atto e controllare le attività di un'organizzazione. Si tratta solo di una parte delle informazioni rilevanti. Esclude infatti le informazioni qualitative e, inoltre, solo una parte delle informazioni rilevanti (specie quelle esterne) può essere strutturata.

Le informazioni della contabilità per il management sono spesso aggregate per "oggetti di interesse" ritenuti utili, come: i prodotti/servizi, i mercati, i canali distributivi, le unità organizzative, i clienti.

Una classificazione dei sistemi delle informazioni e di controllo:

La contabilità per il management o controllo di gestione si avvale...

dei dati prodotti dai sistemi di contabilità dei costi ed è a sua volta una fonte di dati e informazioni del controllo manageriale. Ai tre livelli di informazioni descritti non corrispondono livelli gerarchici diversi: a seconda del tipo di attività il management utilizza tutti e tre i tipi di informazioni. L'utilizzo delle informazioni produce apprendimento e determina un sistematico processo di adattamento reciproco fra i tre "sistemi". Contabilità generale e bilancio: - Necessità d'uso: Il bilancio è obbligatorio. La contabilità per il management è facoltativa. - Scopo: Lo scopo del bilancio è produrre informazioni per tutti gli stakeholder, non solo il management. - Gli utilizzatori: Gli utilizzatori del bilancio sono gruppi di persone interne. Contabilità per il management (CpiM): - Necessità d'uso: La contabilità per il management è facoltativa. - Scopo: Le informazioni della CpiM sono un mezzo per raggiungere uno scopo. - Gli utilizzatori: Gli utilizzatori sono gruppi relativamente ristretti di persone interne.e dall'identità numerosi di persone in maggior parte nota dall'identità personale ignota al management(4) struttura Il bilancio è costruito attorno all'equazione La CpiM ha tre finalità, ciascuna delle quali si caratterizza per un proprio specifico sottostante Attività= passività+capitale netto insieme di concetti1. Misurare2. Controllare3. Scegliere tra alternative(5) fonte dei Il bilancio deve essere redatto in conformità I principi della CpiM variano in funzione della finalità dell'informazione e non sono principi al codice civile, alla prassi contabile e, per le vincolati da alcuna autorità esterna società quotate, ai principi contabili • Valorizzare gli ordini come "ricavi" internazionali • Valore delle immobilizzazioni e ammortamenti in base ai valori di mercato• Valorizzare il costo pieno anche con costi di periodo(6) prospettiva La prospettiva del bilancio è una

La CpiM utilizza anche valori che rappresentano previsioni, programmi e stime per iltemporale prospettiva "storica", relativa a ciò che è futuro, non solo eventi trascorsiaccaduto(7) contenuto Il Bilancio sintetizza principalmente il La CpiM produce molti tipi diversi di informazioni ( monetarie e non) utili per svolger einformazioni risultato di fenomeni che hanno un effetto analisi, controllare e assumere decisionimonetario e raccoglie: data, importo e • Quantità materialiconto • Numero di dipendenti• Ore utilizzate• Quantità vendute• Entità degli scarti• Ritardi di consegne• Tempo di evasione degli ordini(8) Precise Le approssimazioni del bilancio e della CpiM Le approssimazioni della CpiM sono peggiori di quelle tipiche del Bilancio e della Cogeinformazioni sono migliori di quelle tipiche della CpiM(9) frequenza di Il Bilancio è obbligatoriamente prodotto Le informazioni della CpiM sono generate

con frequenza più alta e stabilita dal reporting con frequenza annuale management. Sono contenute in molti rendiconti diversi (10) tempestività Il Bilancio è pubblicato e distribuito agli I reports sono distribuiti tempestivamente normalmente qualche giorno dopo la reporting azionisti dopo alcuni mesi dalla chiusura del chiusura del periodo di riferimento. Alcuni report sono in tempo reale periodo amministrativo (circa cinque mesi dopo) (11) oggetto del Il bilancio descrive la performance La CpiM focalizza principalmente "porzioni" dell'organizzazione cioè "oggetti di reporting economica e finanziaria dell'intera interesse" organizzazione (12) responsabilità Per il Bilancio teoricamente sempre Per la CpiM virtualmente nessuna potenziali esistenti parte 2 Pagina 51 Scopi e utilizzo delle informazioni per il management Uno stesso evento genera fabbisogni informativi diversi Esempio: in dicembre un'impresa consegna un macchinario a

Un scopo Configurazione di costocliente del valore di €100.000 e nel mese di gennaio fattura al cliente misurazione Configurazione di costo pieno120.000€ per alcune modifiche richiesteamministrazione Qual è il periodo di competenza di ricavi e costi di ciascuna controllo Configurazione per centro di responsabilità (CdR)parte della vendita? Scelta fra alternative Configurazione di costo differenzialeContabilità per il Quali sono gli effetti sulla profittabilità dell'azienda, sullamanagement prestazione dei manager, su quella dei centri diresponsabilità ?produzione Prodotto conforme, consegna nei tempi previsti, clientesoddisfatto…? Scopo 1: la misurazioneI costi pieni sono rilevati soprattutto per:commerciale Perché il cliente ha acquistato quel prodotto e ha aggiunto Valorizzare le rimanenze (supporto alla redazione del bilancio)-quelle funzionalità Determinare i prezzi regolamentati da contratto (anche di servizi

responsabilità per rendere la struttura delle informazioni coerenti con quella dei centri di responsabilità.responsabilità per rendere la struttura delle informazioni coerente con quella responsabilità. I costi differenziali sono calcolati nei processi di scelta fra le alternative. Scopi e utilizzo delle informazioni della contabilità per il management mutuamente escludenti. Modalità di utilizzo: Alcune osservazioni generali. Scopo: In base a valori consuntivi. In base a stima di valori futuri. Inizialmente confusione. Le diverse decisioni o analisi implicano infatti l'utilizzo dell "giusta" misurazione. In base a valori consuntivi. Definire i "prezzi normali". Valorizzare le rimanenze. I numeri della CpiM hanno senso se interpretati in funzione dello specifico problema per il quale sono utilizzati. Regolamentati. I numeri prodotti dalla CpiM sono espressione di misurazioni, dunque. Svolgere.

Analisi di necessariamente approssimati/profittabilità:

  • Analizzare la performance economica dell'entità dell'approssimazione dei CdR
  • I manager devono imparare ad assumere decisioni disponendo di informazioni incomplete e scegliendo il momento più opportuno

Controllo:

  • Analizzare la performance dei responsabili e dei CdR
  • Pianificazione strategica
  • Le persone (non i numeri) agiscono

Motivare e premiare i manager:

  • Scelta fra le alternative
  • Non utilizzati direttamente
  • Decisioni di breve periodo
  • Decisioni di medio/lungo periodo

Il comportamento dei costi fissi con i volumi di attività:

  • Costi fissi
  • Esempio: l'aeroporto di Bologna ha interrotto l'attività per circa due mesi per rendere possibile l'allungamento
della pista e aprire così il traffico a aeromobili di grande dimensione operanti su lunghe tratte intercontinentali. L'arresto delle attività ha comportato un rilevante calo dei ricavi, ma una riduzione dei costi molto più bassa (circa il 20% della riduzione dei ricavi), trattandosi principalmente di costi fissi impegnati nella struttura tecnica e organizzativa. Parte 2 Pagina 52 I costi impegnati I costi impegnati sono costi derivanti da decisioni che il management rinnova periodicamente. Si riferiscono a risorse che sono normalmente adeguate al fabbisogno con frequenza bassa. Al contrario dei costi impegnati, i costi discrezionali non possono essere ridimensionati senza compromettere significativamente la performance economica all'interno di orizzonti temporali brevi. La servitization è un processo attraverso il quale le aziende trasformano i propri prodotti in servizi, offrendo ai clienti un pacchetto completo di soluzioni che includono non solo il prodotto fisico, ma anche servizi aggiuntivi come assistenza tecnica, manutenzione e aggiornamenti. Questo approccio consente alle aziende di creare un maggior valore per i clienti e di differenziarsi dalla concorrenza., il costo del lavoro è generalmente considerato come un costo fisso, poiché è determinato da contratti di lavoro e normative che stabiliscono salari minimi e condizioni di impiego. Tuttavia, in alcune situazioni, come ad esempio l'utilizzo di contratti a tempo determinato o di lavoratori autonomi, il costo del lavoro può essere considerato come un costo variabile, in quanto può variare in base al volume di attività dell'impresa.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
82 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fsdfewia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Di Torrepadula Giovanni Rocco.