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Congiuntura economica
Congiuntura economica è un termine utilizzato in economia. Se la congiuntura economica è positiva, allora il ciclo economico si dirà in espansione. L'andamento opposto all'espansione è la recessione economica, che si verifica quando per più trimestri dell'anno il prodotto interno lordo anziché salire tende a contrarsi. in relazione ai competitor.
Nella matrice portafoglio prodotto abbiamo la quota di mercato principale sulle ascisse, il tasso di sviluppo delle vendite (tasso di crescita del mercato) sulle ordinate, e in base all'andamento differenziamo i prodotti in quattro quadranti. https://marketingaround.it/strategia/matrice-bcg/
La quota di mercato: È un indice che mi indica quanta parte di mercato viene servito da una certa impresa, impresa leader > quota di mercato più elevata. Misurata a volume e a valore. A volume: 5 imprese vendono 100 libri, quanti libri vende l'impresa A? Se ne sono 20, allora:
20/100 = 20%. Avalore: consideriamo il fatturato dell'impresa di ad es. 200 euro, se è di 1000 euro il fatturato del mercato intero, allora la q. di mercato a valore è 200/1000 = 20%. Variabili da considerare sono l'arco temporale che si considera e quali sono i confini del mercato (regioni, nazionale, europeo). Il tasso di sviluppo delle vendite o del mercato: lo scopo di questo indicatore è la valutazione dell'attrattività del mercato. Tasso percentuale di crescita per un anno: Gestione degli investimenti VAN e TIR, sono due parametri per valutare gli investimenti. VAN: si basa sull'attualizzazione e consente il confronto di capitali in epoche diverse. Esprime un risultato di tipo monetario. Si calcola solo col tasso di interessi. TIR: Uguale ma esprime un risultato di tipo percentuale (si parla di tasso). Formula: la sommatoria delle entrate meno le uscite * 1 +i -t dove i è il tasso di interesse e t è iltempo.Nell'altra c'è x che è il tasso MA sommatoria = 0.
WACC: Costo medio ponderato del capitale (weighted average cost of capital): è il tasso medio di rendimento che un'azienda si aspetta di risarcire a tutti i suoi diversi investitori.
WACC = ( (E / V) * R ) + [((D / V) * R ) * (1-T)]
eR = Costo del debito
dT = Aliquota
Una società viene in genere finanziata utilizzando una combinazione di debito (obbligazioni) e azioni. Poiché una società può ricevere più finanziamenti da una fonte rispetto a un'altra, calcoliamo una media ponderata per scoprire quanto è costoso per un'azienda aumentare i fondi necessari per acquistare edifici, attrezzature e inventario.
Per un'azienda è importante conoscere il costo medio.
Il ponderato del capitale è un modo per valutare le spese di finanziamento dei progetti futuri. Più basso è il WACC di una società, più conveniente è per essa finanziare nuovi progetti.
Il flusso di cassa, o cash flow, è una delle grandezze finanziarie più importanti per l'impresa, al punto tale da condizionarne il successo o il fallimento. Il cash flow rappresenta l'ammontare delle risorse finanziarie nette prodotte dall'impresa in un anno, come differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite generate. Se tale differenza è positiva significa che un'impresa incassa di più dai suoi clienti di quanto spende per pagare i suoi fornitori, al contrario se la differenza è negativa.
Il cash flow si calcola come segue: Reddito operativo (utile al netto delle tasse e degli interessi) + valore degli ammortamenti - le tasse = cash flow.
La leva finanziaria rappresenta il controllo di quanto è indebitata
L'impresa calcola il capitale di terzi rispetto al capitale totale investito. Che cosa significa avere una leva finanziaria uguale a 1 (o 100%): significa che l'azienda utilizza PIENAMENTE il capitale di terzi ed è totalmente indebitata, fra 0 e 1 lo utilizza in parte, se è >1 tipo 2 cioè 200% avrà un indebitamento che è il doppio del capitale proprio.
Quando conviene indebitarsi? All'azienda conviene indebitarsi quando il ritorno del mio investimento (profitto) risulterà essere maggiore rispetto al pagamento del debito + interessi.
Nella programmazione reticolare: Devo costruire il reticolo, cioè il collegamento tra i diversi processi che mi porta a raggiungere il mio obiettivo finale come, ad esempio, dalla produzione. Per cui seguirò delle attività intermedie che mi permetteranno di raggiungere il prodotto finale. Si disegna partendo da un evento (nodo) e da un arco orientato che costituisce
un’attività e si fa capire come èorientata. L’evento viene visto come l’insieme dell’evento che lo identifica + tempo alpiù presto/tardi. Lo slittamento (slip = slap) è la differenza tra tempo al più tardi equello al più presto.
Della programmazione reticolare distinguiamo una prima fase di planning dove sicostruisce il grafico orientato delle attività (reticolo) >> esso rappresenta le relazioni(precedenze) tra le attività del progetto. Le attività sono archi orientati, mentre glieventi sono i nodi. Gli eventi sono degli istanti di inizio o di completamento diun’attività. In questa prima fase, l’attività X deve attendere che le precedentiterminino per poter avere inizio e ad ogni arco/attività si deve associare un peso cherappresenta la durata dell’attività stessa. Ciascuna attività è rappresentata da un soloarco orientato e non
Possono esistere attività differenti caratterizzate dalla stessa coppia di eventi (stesso evento iniziale e stesso evento finale). La fase di controlling riguarda la valutazione della durata del progetto, se la durata prevista del progetto non fosse accettabile allora va fatta un'analisi:
- Analisi strategica: valutare se la struttura delle precedenze è proprio quella considerata per le attività critiche o può essere cambiata.
- Analisi tattica: effettuare l'analisi dei costi che si dovrebbero pagare riducendo ad un livello accettabile la durata del progetto.
La mia attività completa, al tempo più presto, risulta essere il tempo X finale. Come calcolo il percorso critico che NON può slittare? Parto dalla fine, al tempo più presto finale e torno indietro calcolando il tempo a più tardi superiore, sottraendo al contrario e prendendo il numero minore. Identifico poi quali fasi hanno lo slittamento = 0 (tempo tardi).
– tempo presto), e quelle saranno le fasi che costituiscono il mio percorso critico delle fasi essenziali. Questo CPM è utile a valutare i costi dei processi complessi, cioè capire come adattare il mio percorso critico per non uscire dal mercato.
Considerando che tale percorso non può essere zippato oltre, dovrò al massimo provvedere alla riduzione di una fase per ridurre i miei tempi.
Il percorso critico è un processo composto dalle attività che hanno lo stesso tempo al più presto e lo stesso tempo al più tardi.
Livello di riordino: nell'inizio del triangolino che corrisponde alla fase del lead time dove continuo a consumare ma là si raggiungerà di nuovo la quantità massima. +scorta di sicurezza minima per produrre nonostante eventuali rischi e ritardi. IN QUANTITÀ FISSE e tempi diversi.
In tempi fissi: la quantità è varia ma in periodi differenti. Turnover nella scomposizione roi/
Lotto economico di acquisto: è la quantità che consente all'imprenditore di ottenere risparmio su acquisti e sui costi di immagazzinamento.
Il mio costo di ordinazione diminuisce all'aumentare della quantità in quanto a stesso prezzo di "trasporto" conviene ordinare più quantità in modo da ammortizzare tanto materiale su uno stesso costo di ordinazione. Il costo di mantenimento va fatto così perché all'aumentare della quantità aumenta il costo di mantenimento.
La giacenza media è la giacenza che sia in magazzino mediamente e l'indice di rotazione riguarda ogni quanti giorni servono per rinnovare il mio magazzino. Se non ci da 365 giorni, calcoleremo in base al numero dei giorni che riguardano i mesi presi in considerazione.
Reddito operativo compreso delle tasse, l'utile operativo è al netto delle tasse.
ROE: Return on Equity, cioè un indice di bilancio.
Questi indici sono ottenuti attraverso il rapporto tra due dati che si trovano all'interno del bilancio per evidenziare le criticità.
Reddito/utile netto = ricavi totali - costi totali. Viene chiamato netto perché viene espressa al netto delle imposte che vengono pagate dall'impresa sul reddito.
Patrimonio netto = Capitale sociale + riserve di utili.
Il PM è una misura di quanto è stato investito complessivamente, mentre il capitale sociale è quanto gli azionisti hanno investito nell'impresa. Il reddito netto è una misura di quanto è stato il guadagno per gli azionisti. Il rapporto tra le due cose corrisponde a quanto guadagniamo per ogni euro investito nell'impresa.
Più le imprese hanno un ROE alto, più le azioni di quelle imprese avranno un prezzo alto in quanto moltissimi investitori vorranno comprarle. Però bisogna guardare negli anni il ROE come si comporta, se quell'anno è
insolitamente alto/basso e anche in che modo gli utili vengono distribuiti e in che quantità.ROI: indice per l'analisi della redditività aziendale, cioè Return on Investiment che è dato dal rapporto tra risultato operativo e totale degli investimenti (totale impieghi/attività), espresso però in percentuale. Con questo indice noi andiamo a verificare la redditività nell'area tipica aziendale, cioè nell'area di cui si occupa la nostra azienda, ma escludendo la gestione finanziaria/accessoria/straordinaria e l'influenza negativa delle imposte d'esercizio. Calcolerò il ROI per poi metterlo a confronto con le altre aziende e verificare in quale ambito sono più performanti.
Il reddito o risultato operativo è il valore che fa riferimento alla gestione caratteristica, ovvero l'attività tipica della mia impresa. 1.50 min
Indici vari:
Quota di mercato: vendite aziendali / vendite
complessive del mercatoROS: reddito operativo / ricavi di vendita è utile per valutare l'efficienza dei diversi segmenti