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EFFETTO LEVA

- Se il ROI e maggiore di “i”, l’impresa potrà svilupparsi maggiormente

- La ROE è tanto più alta quanto più elevato è il rapporto di indebitamento

- Se (ROI - i) > 0 la ROE è maggiore della redditività del Capitale Investito ROI

- Se (ROI – i) < 0 la ROE è minore della redditività del Capitale Investito ROI

- Se (ROI – i) = 0 la ROE è uguale alla redditività del Capitale Investito ROI

Costi fissi di produzione: range

non variano al variare della produzione, sebbene in un certo

produttivo (elettricità per il funzionamento delle macchine)

Costi variabili di produzione: variano sempre al variare della quantità prodotta (materiali

utilizzati, perché se ho più prodotti ne userò di più e spenderò di più)

Catena del valore :

Value Based Management :

L’industria nel momento in cui opera ha sì come scopo quello di creare un valore, ma anche

Capital gain= incremento

quello di elevare il valore delle sue azioni ( del valore delle azioni)

shareholder value :

- riconosce che tale incremento dipende non solo dalla gestione dei processi produttivi e di

mercato ma anche dalla gestione del capitale investito

- riconosce in altri termini che il valore dipende sia dalla redditività (guadagno monetario)

sia dal rischio e dalle aspettative percepito dai mercati (fama di nome)

- la comunicazione aziendale è un fattore fondamentale per generare fiducia da parte dei

mercati e difendersi dalla concorrenza

Resource based view of firm :

L’impresa è vista come un insieme di risorse scarse e specifiche : le risorse sono tangibili,

intangibili ed umane. Dal possesso di tali risorse dipendono le “performance” dell’industria.

idiosincratiche

Le risorse sono dette (proprie e distintive), legate tra loro, capaci di

 asimmetrie competitive

creare nei mercati

 Le Performance positive sono dovute al possesso di risorse scarse, uniche ed inimitabili,

che portano ad una maggiore distinzione nella concorrenza (Ma risultati dipendono dal

modo in cui le attività vengono svolte e dalle capacità )

Capacità e competenze :

Le risorse devono essere combinate tra loro per creare capacità e competenze.

= le capacità e competenze di base sono le abilità delle imprese nello svolgimento delle

attività o processi di business

Le attività si distinguono in :

1) attività primarie (logistica in entrata, operations, logistica in uscita, marketing e

vendite, servizi) Le attività primarie consentono di creare fisicamente il prodotto,

venderlo e consegnarlo ai clienti e sono comprensive dei servizi di assistenza.

2) attività di supporto (infrastrutture, approvvigionamenti, sviluppo della tecnologia,

risorse umane) attività di supporto aumentano l’efficienza e l’efficacia delle attività

Le

primarie.

Approccio delle capacità dinamiche attività

I risultati economici positivi (performance positiva) sono il risultato di che creano

competenze sforzi manageriali

differenziate e di volti a impiegare le competenze in modo strategico e

coordinato, ma sono elementi anche critici: l’acquisizione di nuove capacità e l’apprendimento

richiedono infatti sforzo, denaro ed energie

Catena del valore :

La catena del valore (cdv) è la rappresentazione sintetica delle attività di un’impresa.

Essa consente di rappresentare l'insieme delle attività svolte da un‘impresa per acquisire,

progettare, produrre, vendere, consegnare ed assistere i suoi prodotti e riflette la storia e le

strategie di essa.

Essa è stata appunto elaborata al fine di poter comprendere le strategie di un’azienda e di

poter combattere la concorrenza del mercato.

Il valore nella prospettiva della cdv :

cdv («value

La è più precisamente un sistema interdipendente di attività generatrici di valore

activities»). legami

In altre parole le attività sono connesse tra loro da e generano un

margine. Il margine è il valore creato dalla combinazione delle attività della cdv.

Il valore creato dall’ impresa :

• Il reddito è il valore che residua dai ricavi dopo aver remunerato congruamente tutti i fattori

della produzione; se vengono inclusi tra i fattori di produzione anche il lavoro e capitale

apportato dall’ imprenditore (capitale di proprietà) – come a rigore deve essere fatto - si

parla di profitto come valore creato.

VALORE CREATO : ricavo – fattori di produzione (manodopera, capitale investito per

 aprire, ..)

- Nella cdv, il valore creato è la differenza fra il prezzo massimo che l’acquirente di un dato

bene o servizio e disposto a pagare da una parte e l’ammontare minimo a cui un fornitore è

disposto a cedere un bene o servizio.

- Più precisamente, nella prospettiva della cdv, il valore creato è la differenza fra il ricavo

totale (prezzo che l’acquirente di un dato bene o servizio e disposto a pagare per la

quantità venduta di beni/servizi) e il costo totale sostenuto dal produttore per produrre

quei beni/servizi.

- Se tale valore creato è superiore a quello generato dai concorrenti, si determina una

 (vc) vc

posizione di vantaggio competitivo per l’impresa. Il si sostanzia in una

redditività superiore dell’impresa rispetto a quella media dei concorrenti

effettivi e potenziali e si misura con il differenziale di reddito = RENDITA

Catene del valore e vantaggio competitivo :

Esso può nascere solo nel momento in cui l’industria offre un servizio unico e differente ad un

minor prezzo.

Per riassumere :

Il modello della catena del valore :

- Rappresenta i processi (le attività) di creazione del valore delle imprese

- E’ uno strumento analitico per l’individuazione di punti di forza e di punti di debolezza

dell’ impresa

Attraverso il modello della catena del valore è possibile :

individuare:

- I fattori che determinano i costi di ciascuna attività e la loro importanza

- I fattori alla base della differenziazione di ciascuna attività rispetto a

quelle dei concorrenti

What is strategy ? :

La strategia è la creazione di una posizione competitiva unica e di valore nel mercato

(Se ci fosse solo un’unica posizione competitiva ideale non ci sarebbe bisogno della strategia)

L’essenza della posizionamento strategico è scegliere quell’ insieme di attività che è

 differente differente

da quello dei concorrenti o che viene svolto in modo dai concorrenti

Le strategie competitive :

1) Le imprese seguono una strategia di differenziazione quando riescono ad offrire un

bene/servizio differente da quello dei concorrenti, aumentando la propensione del

consumatore/utente a pagare un prezzo superiore con un limitato incremento nei costi.

2) Le imprese seguono, invece, una strategia di leadership di costo quando offrono un

prodotto/servizio non differente da quello dei concorrenti mettendo tuttavia in atto una

riduzione dei costi unitari di produzione e commercializzazione di beni.

La costruzione della catena del valore :

cdv

La costruzione della di un’impresa può essere articolata in tre fasi essenziali:

1. identificazione delle attività generatrici di valore;

cdv

2. definizione della per il particolare mercato nel quale opera l’impresa;

cdv.

3. individuazione dei legami all’interno della

I legami all’interno della cdv :

cdv

La è dunque un sistema di attività interdipendenti. Il valore non dipende solo dall’abilità

tra

nello svolgere una determinata attività, ma anche dall’abilità nel gestire i legami le attività.

Per sfruttare adeguatamente il potenziale di un’adeguata individuazione e gestione dei legami,

informazioni.

occorre il supporto delle

L’importanza dell ’informazione nella creazione e gestione della CV

Ogni attività per essere svolta e per essere combinata ad altre attività interne o esterne ha

bisogno di informazioni.

Le informazioni infatti influenzano:

allocazione

1. i processi di di risorse alle singole attività generatrici di valore

svolgimento

2. lo delle singole attività della cdv

combinazione

3. la tra le diverse attività interne e tra le attività interne e quelle esterne

Le informazioni vengono classificate in :

- Dati : Accessibili presso fonti interne o esterne con un minimo di conoscenza della loro

esistenza

- Informazioni : Vengono configurate per rispondere a quesiti più precisi e richiedono

elaborazioni

successive.

- Conoscenze : Sono informazioni «pesanti» che segnalano i generatori del valore, i modi

per realizzarli, le sperimentazioni, le routine organizzative.

La strategia consiste nell’«essere differenti» pur sapendo imitare dai concorrenti, per

consegnare un mix di

valore unico ai propri clienti

La creazione di un posizionamento strategico unico richiede un diverso insieme di

 attività (es Il caso Ikea)

La prospettiva del sistema del valore:

Nel corso del tempo, il modello di impresa verticalmente integrata ha lasciato posto a forme

organizzative sempre più disintegrate (le reti o network d’imprese).

L’esplosione delle conoscenze tecniche e di mercato e la globalizzazione dei mercati e dei

luoghi di produzione hanno indotto le imprese a concentrarsi sulle «competenze centrali» e

ad assegnare ad altre imprese attività complementari rispetto alla prima.

L’ottenimento e la sostenibilità del vantaggio competitivo dipendono dunque da come

l’impresa si inserisce in un «sistema del valore» complessivo.

Dalla catena al sistema del valore :

Il sistema del valore è assimilabile a una sorta di «mercato interno», in cui le relazioni non

sono casuali, ma progettuali e ripetute;

L’impresa si trova al centro di un reticolo (network) di relazioni.

Organizza il sistema reticolare del valore in modo da accettare la diversità delle relazioni e la

loro molteplicità; Nella cdv la proprietà o l’uso esclusivo dei mezzi di produzione contribuiscono

alla definizione dei confini dell’impresa.

Il sistema del valore invece mette in discussione il tema dei confini perché prospetta la

possibilità di coinvolgere, di influenzare (o essere influenzati), di guidare l’attività di altre

catene del valore, senza la condizione della proprietà dei mezzi di produzione sottostanti.

Nel sistema del valore si crea una comunità di imprese sepa

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Publisher
A.A. 2017-2018
50 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.felletti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Gallinaro Silvana.