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Il raggruppamento strategico

Il raggruppamento strategico è un gruppo di imprese all'interno di un determinato settore, che adottano strategie simili, disponendo di un analogo patrimonio di risorse. Le imprese che appartengono a uno stesso raggruppamento strategico tendono ad essere comparabili anche in termini di dimensione organizzativa, modello produttivo e assetto societario.

Un modo immediato per definire un raggruppamento strategico è quello di considerare 2 variabili: il prodotto venduto e il mercato in cui tale prodotto viene venduto. Un altro modo per descriverlo è quello di considerare 5 variabili:

  1. I gruppi di clienti
  2. Le funzioni d'uso del prodotto offerto
  3. Le tecnologie utilizzate
  4. L'estensione geografica
  5. L'ampiezza verticale delle attività svolte

L'ambiente nella considerazione soggettiva dell'impresa

L'ambiente rilevante per l'impresa è il risultato della sua percezione soggettiva. L'azienda non ha relazioni con tutto l'ambiente,

Poiché opera una riduzione selettiva di esso, finalizzata a contenere la complessità del contesto esterno, nell'intento di perimetrare l'ambito dove posizionarsi al meglio in funzione delle proprie risorse. Uno stesso ambiente può quindi essere interpretato in maniera diversa dalle varie imprese che ne fanno parte. La percezione soggettiva attraverso cui l'impresa definisce il proprio ambiente si articola attraverso la definizione di 2 aspetti:

L'insieme di attori e di condizioni che l'impresa considera effettivamente nel momento in cui decide di porre in essere una certa azione

Le modalità attraverso cui l'impresa si propone di influenzare tali attori e condizioni

È fondamentale che vi sia compatibilità tra impresa e ambiente; l'impresa deve avere caratteristiche tali da poter percepire nel modo migliore gli stimoli ambientali, mentre l'ambiente deve avere le condizioni che si innestino al meglio.

nel suo percorso evolutivo. L'evoluzione dell'impresa è legata alla sua capacità di produrre questa compatibilità. Ciò si manifesta nella sua capacità di:

  • Percepire correttamente le condizioni ambientali come insieme di opportunità da sfruttare e di minacce da neutralizzare
  • Maturare quelle condizioni interne che rendono possibile la migliore interiorizzazione delle energie offerte dall'ambiente percepito

LA RILEVANZA DELL'AMBIENTE PER L'IMPRESA

Dal punto di vista dell'impresa, l'ambiente è rilevante per due ragioni essenziali:

  1. Per l'insieme dei suoi attori e condizioni che determinano le potenzialità per l'impresa di realizzare i propri obiettivi
  2. Per le energie che esso rende potenzialmente disponibili all'impresa e che questa può acquisire per sostenere il proprio processo evolutivo

La percezione che l'impresa ha dell'ambiente si articola su 2

livelli: quello delle condizioni competitive e quello delle energie acquisibili. L'evoluzione dell'impresa è influenzata quindi dalle caratteristiche dell'ambiente in cui è inserita e dalla sua percezione di essa (capacità di cogliere l'esistenza delle energie favorevoli che sono disponibili nel suo ambiente). L'ambiente è sede di apprendimento per l'impresa e le relazioni che questa stabilisce con gli attori che ne fanno parte costituiscono dei mezzi per apprendere. La complessità è una caratteristica anche positiva dell'ambiente, perché un ambiente complesso offre all'impresa opportunità di apprendimento, spingendola ad ampliare la varietà del proprio patrimonio di conoscenze. CAPITOLO 4: La gestione strategica L'ELABORAZIONE DELLA STRATEGIA L'elaborazione di una strategia è condizionata da 4 fattori: 1) Ambiente in cui l'impresa opera: va considerata la

struttura del settore, le dinamiche del mercato e le condizioni di carattere più generale, anche non strettamente economiche, che influenzano l'evoluzione dell'impresa

Le sue condizioni interne: assetto strutturale dell'azienda, in particolare la sua dimensione, ambito geografico delle sue attività, struttura organizzativa e complesso di risorse e competenze disponibili, a partire da quelle che hanno natura "distintiva" e possono essere all'origine di un vantaggio competitivo

La vision, la mission e i conseguenti obiettivi di medio termine

Il sistema di valori degli attori chiave dell'impresa e in primo luogo di coloro che esercitano le funzioni imprenditoriali

Il disegno strategico elabora la business idea, comprendendo anche la definizione di:

Ambito competitivo in cui l'impresa intende concentrare i suoi sforzi "drivers strategici" intesi quali fattori decisivi nell'evoluzione sostenibile

dell'impresa e del suo posizionamento nel contesto competitivo. Modalità attraverso cui intende raggiungere e rinnovare nel tempo una posizione di vantaggio competitivo. Attività della catena di valore ritenute fondamentali per raggiungere la posizione di vantaggio competitivo. Meccanismi strutturali di acquisizione e utilizzazione del complesso di risorse necessarie per operare, nonché di sviluppo delle risorse distintive. L'elaborazione di una strategia può manifestarsi attraverso una procedura prestabilita che ne esplicita i contenuti, portando alla loro rappresentazione in un documento formale, indicato come il piano strategico. La strategia deve essere fortemente collegata all'operatività aziendale: dovrebbe delineare i principi guida, priorità, orientamento su determinate questioni chiave, le eventuali forti discontinuità e le possibili invarianti nel comportamento aziendale; tutto questo finalizzato a far sì che l'impresa raggiunga e mantenga una posizione di vantaggio competitivo nel tempo.

Che la gestione operativa attui costantemente le finalità stabilite dagli stakeholders, sfruttando nel modo migliore le condizioni interne ed esterne con cui le scelte aziendali devono via via fare i conti.

IL VANTAGGIO COMPETITIVO

Il vantaggio competitivo è il risultato di una strategia che conduce l'impresa a occupare e mantenere una posizione favorevole nel mercato in cui opera, e che si traduce in una redditività stabilmente più elevata di quella della media dei concorrenti. Si manifesta nella capacità dell'impresa di creare un valore per il mercato superiore. Il vantaggio competitivo è una posizione migliore relativamente ai rivali nello stesso raggruppamento strategico e si manifesta con diversi gradi di intensità.

I fattori critici di successo possono essere intesi dal punto di vista del mercato o dal punto di vista dell'impresa. Dal punto di vista del mercato, sono determinati dagli aspetti che la domanda valuta come

più rilevanti persoddisfare i propri bisogni fondamentali e che, di conseguenza hanno maggiore peso nell'orientare le sue scelte. Dal punto di vista dell'impresa, i fattori critici di successo sono quegli aspetti della propria organizzazione e dellapropria offerta che la distinguono dai concorrenti, le consentono di soddisfare in maniera migliore determinateesigenze dei clienti e quindi la portano ad acquisire un vantaggio competitivo. La creazione di valore da parte dell'impresa si manifesta nella differenza positiva tra il beneficio netto generatoa vantaggio del consumatore - il costo totale sostenuto dall'impresa per la sua produzione (Bn-CT). Beneficio netto per il consumatore= beneficio percepito - costi che il consumatore deve sostenere per accedereal prodotto+ distanza tra Bn e CT + vantaggio competitivo. Per max il valore creato, l'impresa può agire su 2 fronti: Aumentare il Bn (+ beneficio percepito / - costi) causando un

incremento di costi meno che proporzionali

Ridurre il CT (-costi interni /di approvvigionamento esterno) causando una diminuzione del Bn meno che proporzionale disponibilità a pagare.

Il prezzo non può essere > beneficio netto percepito dal consumatoredetermina la sua Converrà accettare un surplus del consumatore maggiore fino al punto in cui l’incremento della domanda risulta più che proporzionale alla riduzione del margine unitario.

La determinazione del prezzo deve tenere conto anche di altri 2 ordini di fattori:

Impatto della dimensione della domanda sul costo totale (se + domanda determina una significante riduzione o dei costi di produzione, può risultare conveniente fissare un prezzo che favorisce il manifestarsi di un certo surplus del consumatore).

Va valutata la relazione a un certo livello di prezzo da parte delle varie forze competitive o La profittabilità complessiva dell’impresa è determinata da 2 fattori:

7.

Attrattività del business in cui l'impresa opera in termini di profittabilità potenziale.

Il vantaggio competitivo raggiunto nei vari business in cui l'impresa decide di essere presente.

La strategia risponde a 2 domande: in quali settori deve essere presente? In quale modo l'impresa raggiunge un vantaggio competitivo?

LE DETERMINANTI E LA SOSTENIBILITÀ DEL VANTAGGIO COMPETITIVO

Vantaggio competitivo - capacità dell'impresa di risultare diversa.

Questa diversità può essere determinata da:

  • Efficienza operativa: l'impresa svolge le stesse attività dei concorrenti, ma in maniera più efficiente.
  • L'effetti di distinzione che l'impresa può raggiungere su questo piano tende a ridursi nel tempo.

Posizionamento strategico - la diversità alla base del vantaggio competitivo deriva dal modo in cui l'impresa si rapporta con il cambiamento.

Attraverso l'innovazione, l'impresa...

acquisisce elementi di diversità che possono riguardare la configurazione della propria offerta, il modo di produrla o di renderla fruibile al mercato, o farne percepire gli elementi distintivi di valore. Una posizione di vantaggio competitivo non è immutabile; tende a modificarsi. 2 fattori fondamentali erodono la superiorità acquisita da un'impresa: 1- I cambiamenti dell'ambiente rilevante, in particolare del mercato, che ne modificano i fattori critici di successo 2- L'azione dei concorrenti volti ad appropriarsi dei fattori determinanti il vantaggio competitivo o ad annullarne l'efficacia sul piano competitivo 3 fattori poco imitabili, che rendono la posizione di vantaggio relativamente duratura: 1) Dimensione: l'impresa può avvantaggiarsi delle economie di produzione (di scala/esperienza/estensione), di esercitare un certo grado di controllo sul mercato, di scoraggiare la concorrenza, influenzare a proprio vantaggio gli stakeholders eIl soggetto pubblico
  1. Accesso preferenziale alle risorse critiche o al mercato
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Publisher
A.A. 2019-2020
27 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pinarr99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Hinterhuber Andreas.