Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 18
Economia e gestione delle imprese Pag. 1 Economia e gestione delle imprese Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia e gestione delle imprese Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia e gestione delle imprese Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia e gestione delle imprese Pag. 16
1 su 18
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Le difficoltà delle nuove frontiere del marketing

1) Condizioni Necessarie

Una delle condizioni di fondo da soddisfare è data dalla disponibilità del consumatore a investire tempo ed attenzione nella relazione. I vantaggi del marketing relazionale sono infatti ottenibili solo se il consumatore è disponibile ad entrare a far parte di una relazione duratura con il produttore.

2) Problemi interni

Si possono avanzare dubbi sulla reale capacità delle imprese di adottare un orientamento relazionale di così elevata intensità come quello prefigurato dagli autori che hanno sviluppato tale approccio. È difficile, perché si tratta evidentemente di ottenere dal management e dal personale un atteggiamento di disponibilità e di commitment superiore a quello normalmente richiesto. Ancora c'è un problema di numeri, ovvero come è possibile gestire relazioni con così tante persone?

organizzazione richiede alcune condizioni necessarie. La prima è la disponibilità da parte del cliente a condividere le proprie informazioni. Questo implica che il cliente sia disposto a fornire dati personali e a partecipare attivamente alla gestione della propria esperienza con l'azienda. 2) Raccolta e analisi dei dati: una volta ottenuta la disponibilità del cliente, è necessario raccogliere e analizzare le informazioni. Questo può avvenire attraverso diversi strumenti, come sondaggi, interviste o monitoraggio delle attività online del cliente. L'obiettivo è ottenere una conoscenza approfondita del cliente, delle sue preferenze, dei suoi comportamenti e delle sue esigenze. 3) Utilizzo dei dati: una volta raccolti e analizzati i dati, è importante utilizzarli in modo efficace. Ciò significa adattare le strategie di marketing e di vendita in base alle informazioni ottenute. Ad esempio, è possibile personalizzare le offerte in base alle preferenze del cliente o inviare comunicazioni mirate per aumentare l'engagement. 4) Protezione dei dati: è fondamentale garantire la sicurezza e la privacy delle informazioni dei clienti. Ciò implica adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati da accessi non autorizzati o perdite. Inoltre, è importante rispettare le normative sulla privacy e ottenere il consenso del cliente per l'utilizzo dei suoi dati. In conclusione, il Customer Knowledge Management è un approccio strategico che consente alle aziende di utilizzare le informazioni dei clienti in modo efficace per migliorare la loro esperienza e ottenere vantaggi competitivi. Tuttavia, è importante considerare le condizioni necessarie e adottare misure adeguate per garantire la sicurezza e la privacy dei dati dei clienti.progettazione del prodotto implica necessariamente un forte coinvolgimento del cliente stesso. I metodi possibili sono: 1) La costruzione da parte dell'impresa di scenari plausibili; 2) L'osservazione dei consumatori nei contesti reali di acquisto e di utilizzo del prodotto; 3) L'osservazione dei consumatori in contesti di utilizzo creati ad hoc; 4) La progettazione di un rapporto di partnership strutturato con clienti selezionati. 2) Problemi interni: sindrome "Not invented Here" Un problema può essere dato da questa sindrome, ovvero da quella sorta di complesso di cui le persone che nell'impresa si occupano di ricerca e sviluppo possono soffrire nei confronti appunto di quello che non è stato ideato internamente. 3) Dubbi sull'efficacia: innovazione limitata L'ultima difficoltà è data dalla possibile riduzione della capacità innovativa in cui si può incorrere quando si affidi al cliente il compito di progettare il prodotto.introdurre i nuovi prodotti, o comunque ci si basi sugli input da esso forniti.

Viral Marketing

  1. Condizioni necessarie:

    validità del prodotto e carisma degli untori

    Il marketing basato sulla persuasione diretta presenta una condizione necessaria di estrema rilevanza. Occorre che il prodotto che si vuole far conoscere in questo modo sia almeno davvero valido e possibilmente anche innovativo. Un secondo elemento non di poco conto è la necessità di disporre di persone in grado di attivare effettivamente questo tipo di comunicazione. Non sempre può essere facile trovare persone in possesso di queste caratteristiche, anche perché il grado di conoscenza che occorre avere per verificarne l'effettiva disponibilità è elevato.

  2. Problemi interni:

    corretta gestione degli untori e rischi di comportamenti opportunistici degli untori.

    Un problema consiste nella gestione degli untori, affinché la loro azione sia effettivamente indirizzata agli obiettivi di marketing. Inoltre, è importante considerare i rischi di comportamenti opportunistici da parte degli untori, che potrebbero sfruttare la situazione a proprio vantaggio senza contribuire realmente alla promozione del prodotto.

obiettivi che l'impresa si pone. Gli untori inevitabilmente si trovano in una posizione di controllo rispetto al flusso di comunicazione che l'impresa intende emettere, in quanto potrebbero diffondere il messaggio in modo non sufficientemente incisivo o addirittura attivare un passaparola sfavorevole all'impresa.

3) Dubbi sull'efficacia: dipendenza da terzi

Con l'approccio in questione, l'impresa comunque si affida ad un meccanismo difficile da avviare, da guidare, dipendente sostanzialmente dal comportamento e dalle interazioni spontanee di una pluralità di persone.

Ubiquitous Commerc1) Condizioni necessarie: diminuzione dei costi delle infrastrutture

2) Problemi interni: eccesso di delega a sistemi automatizzati

3) Dubbi sull'efficacia: capacità di gestione operativa delle informazioni

LE DIFFICOLTÀ DELL'ECONOMIA DELLE ESPERIENZA

1) Condizioni necessarie: adeguamento della cultura aziendale

2) Problemi interni:

Onerosità

Effettiva possibilità di esperienzializzare l'output

Individuazione di esperienze significative

3) Dubbi sull'efficacia: relazione tra esperienzializzazione e fedeltà del cliente da verificare

Dipendenza dell'esperienza dalla cultura locale

Autenticità dell'esperienza

LE DIFFICOLTÀ DELLA MARCA VALORIALE

1) Condizioni necessarie: adeguamento della cultura aziendale

2) Problemi interni: scarsità dei valori utilizzabili

Vincolatività dell'opzione valoriale

3) Dubbi sull'efficacia: grado di controllo limitato sul significato attribuito dai clienti

Pericolo di disillusione del cliente

The dark side of the moon: le implicazioni in una prospettiva allargata

Anche ammesso che le difficoltà evidenziate nel paragrafo precedente possano essere superate, occorre comunque considerare che le tendenze manageriali qui discusse non producono solamente effetti di segno positivo per il cliente al quale sono indirizzate.

Un'analisi critica delle condotte aziendali sotto osservazione porta infatti a dire che esse generano non poche ripercussioni anche di segno negativo. Tali ripercussioni spesso non sono immediatamente percepibili per due fondamentali ragioni:

  1. esse di norma si manifestano dopo un certo periodo di tempo (effetti di lungo periodo)
  2. essi si dispiegano in una sfera che travalica quella del singolo individuo

Per cogliere le implicazioni connesse a tali modelli gestionali, si tratta allora di allargare la prospettiva di indagine, esaminando in profondità non solo gli effetti differiti, ma anche gli effetti collaterali che si intravedono una volta che essi avessero trovato rigorosa e sistematica applicazione da parte delle imprese.

Le possibili conseguenze negative riguardano il singolo cliente nel senso che hanno a che fare con l'individuo in quanto essere umano e con la cultura di una certa collettività. Per questo, possono essere definite implicazioni di natura antropo-culturale.

In estrema sintesi, queste si possono tradurre in un'eccessiva pervasività che le imprese rischiano di esercitare nei confronti della vita degli individui. Pervasività nel cercare in tutti i modi di legare a sé il cliente, pervasività nel fornire al consumatore esperienze esistenziali preconfezionate, pervasività nel creare i valori in cui le persone sono indotte a credere. Pervasività in sostanza significa che le imprese, con le loro strategie di marketing sempre più sofisticate e con le loro condotte alla continua ricerca della competitività, finiscono per incidere sul modo di essere delle persone e sul funzionamento della società in una misura sino ad ora sconosciuta.

LE IMPLICAZIONI DELLE NUOVE FRONTIERE DEL MARKETING

  • Invasività delle relazioni commerciali
  • Strumentalità dissimulata delle relazioni commerciali
  • Impoverimento del capitale sociale
  • Perdita di privacy
  • Riduzione di improvvisazione, estemporaneità
libertà. LE IMPLICAZIONI DELL'ECONOMIA DELLE ESPERIENZE - vacuità delle esperienze di natura commerciale - artificiosità delle esperienze di natura commerciale - delega a terzi di parti della propria vita – eterodirezione delle scelte - forte stimolo agli acquisti non necessari LE IMPLICAZIONI DELLA MARCA VALORIALE 1- valori, principi ideali, in alcuni casi pezzi del senso stretto dell'esistenza trovino origine non in un percorso evolutivo individuale e collettivo, ma nel pay off della campagna pubblicitaria di successo di un'impresa. 2- il punto è che i valori diffusi dai brand delle imprese non sempre appaiono positivi, ma soprattutto costituiscono una strumentale appropriazione di spazi, una impropria avocazione di un bene di natura collettiva entro un dominio proprietario, operazione rispetto a cui sembra mancare la legittimazione tanto sociale quanto culturale. 3- problema aggravato dalla profondità a cui la marca valoriale agisce nellaEDITORE INTRODUZIONE Il presente capitolo si propone di esplorare i movimenti dal futuro che stanno emergendo nel contesto dell'impresa e del consumo. In particolare, si analizzeranno le nuove frontiere del marketing, l'economia delle esperienze e la marca valoriale come strumenti per migliorare la competitività delle imprese. PREMESSA Le imprese sono costantemente alla ricerca di modi per soddisfare le esigenze del mercato e migliorare la propria competitività. Questo è un processo naturale nell'ambito economico. Tuttavia, negli ultimi tempi si è osservato un cambiamento significativo: le imprese hanno assunto un carattere pervasivo nella loro ricerca di competitività. CONCLUSIONE In conclusione, i movimenti dal futuro rappresentano un'opportunità per le imprese di rinnovare la loro relazione con i consumatori. Attraverso il marketing innovativo, l'economia delle esperienze e la marca valoriale, le imprese possono migliorare la loro competitività e adattarsi alle nuove sfide del mercato.

PERSONAGGIO

Approcci critici, anche estremi, nei confronti dell'impresa e del capitalismo non sono certamente recenti, né scarsi sotto il profilo quantitativo o tantomeno modesti sotto quello qualitativo. Basti pensare a Marx, il quale già nel corso del 1800 attaccava pesantemente e radicalmente il capitalismo. Ad ogni modo, ciò che in questo momento interessa è rilevare come, già poco dopo l'avvento della società industriale, vi fosse chi ne metteva in luce le contraddizioni e gli aspetti deteriori. Due autori contemporanei sono André Gorz e Jeremy Rifkin. Il primo è un intellettuale francese, di ispirazione marxista, molto impegnato nell'analisi critica dell'attuale società; il secondo è un saggista americano piuttosto noto, attivo anche come consulente di governi nazionali e di grandi imprese.

Gorz scrive: il capitalismo è stato l'espressione della razionalità economica libera

infine da ogni ostacolo. Queste

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
18 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e Gestione delle Imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Tencati Antonio.