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AUDITING DEL TERRITORIO
Deve accompagnare quest’attività di auditing in tutta la fase della predisposizione delle linee
strategiche dei piani strategiche, per far leva sulle potenzialità; dinamiche in atto, cioè quello che
sta cambiando, e quindi quali sono le risorse, si aggiorna anche il modello della promozione e della
comunicazione, l’auditing …
Quali sono i principi
Continuità del monitoraggio: processo continuo,
deve partire da una valutazione ex-ante, Ex-ante: occorre fare prioritariamente, all’origine del
percorso di elaborazione delle strategie di comunicazione, è quella che avviene in corso d’opera
(lungo il cammino/lungo la strada), lungo il processo di elaborazione del piano strategico, della
promozione del territorio.
effettuare una valutazione in itinere
effettuare una valutazione ex-post: vedere se quelle hanno dato dei risutlati, o se non né ha
prodotti affatto, riuscire a verificare qual è stata l’efficacia di quel determinato… che ritorno hanno,
riscontrato il favore del pubblico o sono…
Sempre basandosi sui tre criteri di fondo:
ef: capaci di non perdere tempo, non perdersi nei dettagli, evaer capacità di ascoltare il territorio a
criteri di produttività,
efficacia: risultati positivi, rendere sempre più visibile quel territorio su cui si sta facendo la
valutazione.
SLIDE AUDITING BALUTAZIONE ATTRAVERSO
I 2 livelli sono l’esternal audit: consiste in una verifica sistematica dei processi di trasformazione
territoriale, che interessano (volti a comprende) lo scenario ambientale di riferimento di quell’area
(in cui quell’area è collocata). Un audit esterno al territorio in considerazione, cioè l’area che è
attorno alla città di Torino, Nord-Ovest Italia, e Est della Francia (confine con Italia). Deve
analizzare il contesto nel quale quel territorio è inserito e si vuole andare a qualificare, anche per
non ripetere iniziative…
Internal audit: consiste nel valutare l’impatto che le politiche di sviluppo strategico predisposte ed
avviate dall’organo di governo hanno avuto rispetto ai risultati attesi. Le politiche messe in atto dal
governo? Bisogna cambiarle, modificarle
Le strategie di sviluppo e promozione del territorio
“I territori, come I prodotti ed i servizi, hanno bisogno di essere “venduti” in modo sofisticato. Ogni
comunità deve definire le sue speciali caratteristiche e comunicarle effettivamente ai
potenziali “clienti”. E’ un compito difficile. Per sviluppare un vantaggio competitivo i territori
hanno bisogno di valutare il loro passato, presente e futuro. Essi devono conoscere meglio i loro
punti di debolezza, di forza, le opportunità e le minacce.
Devono conoscere quali sono i territori con i quali competono e trovare un modo per differenziarsi
e posizionarsi presso i mercati target”.
Philip Kotler (1993)
Altra definizione:
MARKETING TERRITORIALE: “Il marketing territoriale è l’insieme di attività finalizzate a
raccordare la fornitura di funzioni urbane con la domanda espressa
dai residenti, dalle imprese locali, dai turisti e dagli utilizzatori
potenziai del territorio”.
Van Der Meer, 1990:79
“L’insieme delle azioni collettive poste in atto per attivare in una specifica area o territorio nuove
attività economiche o produttive, favorire lo sviluppo delle imprese locali e migliorare l’immagine
complessiva del luogo”.
Texier-Valle, 1992:49
“Insieme di attività tese a potenziare la posizione competitiva della città nel confronto
internazionale per attrarre gli investimenti produttivi; migliorare l’immagine dell’area urbana ed il
benessere della popolazione”.
Paddison, 2001
La competizione fra territori che abbiamo detto che è stata dalla globalizzazione economica e
finanziaria, dall’integrazione economica e monetaria, dall’interconnessione delle reti di
comunicazione, dal decentramento amministrativo, per cui il territorio ha più possibilità di riforma
degli enti, tutte queste motivazioni hanno determinato quella che fino a poco tempo fa non c’era: la
competizione fra territori, la competizione avviene essenzialmente su 2 piani:
-Capacità di attrarre risorse ed investimenti dall’esterno;
-Piano più interno, puntare a rafforzare/migliorare la competitività delle imprese locali.
Relazioni
I territori per raggiungere… devono essere in grado di realizzare un sistema di relazioni per
difendersi dai concorrenti e per quindi non lasciarsi soffocare in quelle che sono i propri vantaggi
competitivi, il marketing, può svolgere un… che è fatto da un insieme di relazioni tra il marketing ed
il marketing dei beni industriali, vuol dire che… proprie aziende allora ecco un tipo di marketing è
quello che è volto a migliorare/potenziare/comunicare… quei tipi di prodotti è un modo per
promozionare un aspetto del territorio, ma poi c’è l’altro marketing che riguarda i servizi, turistici,
sportivi, tutta l’altra parte che riguarda la qualità della vita di un territorio, promozionare l’Università
di Torino ed il Politecnico, significa promozionare un aspetto importante della città di Torino; se si
pensa che le due università di Torino, hanno insieme 100.000 studenti, con una popolazione
dell’università di torino che è 950.000, vuol dire che più di 1% sono studenti che stanno a Torino,
promozionare il sistema formativo, accademico e dell’istruzione di una città vuol dire
promozionare… costruiranno un domani la città. Il marketing territoriale, non è un qualcosa di
indistinto, il marketing dell’istruzione, cultura e formazione, promoziona gli aspetti socio-
assistenziali, per esempio Torino è chiamata la città del Cottolengo, perché la presenza di questa
ha un ruolo essenziale e significativo, per certe fasce di popolazione. E’ un servizio.
Il sistema delle relazioni tra i vari aspetti di marketing costituiscono il territoriale.
Le funzioni del marketing territoriale
Le funzioni (4), mix di relazioni che comporta:
1) Radicamento dell’esistente: rafforzamento del tessuto produttivo locale,
ne abbiamo parlato quando ci sono le funzioni di un piano strategico, deve in primo non
lasciarsi scappare quello che già c’è sul territorio, per valorizzarne le specificità, il passato
che ah generato quelle presenze dev’essere….
2) Promozione del nuovo: sviluppo di una nuova imprenditorialità,
creare nuove opportunità di insediamento di imprese o aziende, promozione che possano
favorire, per lo sviluppo di nuove, inserire il territorio nelle scelte a livello nazionale o
internazionale, sfruttando nuove tecnologie.
3) Innovazione
E’ volta alla promozione del trasferimento di conoscenze e alla diffusione di nuove
competenze, favorire il trasferimento di cultura, è una funzione importante del marketing
territoriale
4) Attrazione: investimenti esogeni a recuperare una migliore, all’area di riferimento,
queste 4 funzioni non sono assestanti, sono correlate strettamente tra di loro, non si può dimentica
una funzione, perché se non si va in una direzione che non è completa. Lettura complessiva pur
andando ad analizzare… Gli obiettivi del marketing territoriale
Obiettivo del marketing territoriale è quello di far si che quel territorio possa usufruire lo sviluppo
sostenibile, la cornice l’obiettivo quadro di tutti gli altri obiettivi è quello di riuscire a creare per quel
territorio l’immagine di uno sviluppo sostenibile (attento, attenzione alla compatibilità ambientale,
rapporto per l’industria molto produttivo e salvaguardia dell’ambiente,...
Un territorio è facile da promozionare, se ha in se le caratteristiche di un territorio dove c’è lo
sviluppo sostenivile:
Equilibrio e coesione sociale: le classi sociali una contro l’altra, tra varie fasce della popolazione
non c’è lo sviluppo sostenibile, per esempio Le favelas di Rio de Janeiro, non c’è equilibrio
Competitività economica
Sostenibilità ambientale
Obiettivi strategici:
-Sviluppo chiave di lettura slide: abbiamo detto che anche per il marketing territoriale, avere in
mente un piano strategico, allora per dare a quest’attività di marketing, sapere quello che quel
territorio può offrire è un risultato di un interna audit.
-slide cioè riuscire a far sì che in quel territorio approdino quelle energie, a rendere sostenibile lo
sviluppo di quel territorio (attrarre imprese inquinanti, terziario avanzato…) attrarre tipologie di
presenze che siano funzionali a quell’idea di territorio che...
Nella promozione dell’immagine di quello che è e di quello che vuole diventare… dell’istruzione,
della ricerca e alla presenza di fonderie, attività industriali che sono più legate ad una Torino di 20
anni fa. Privilegiare l’arrivo da fuori di competenze che siano in linea a quel obiettivo …
Obiettivi operativi cioè concreti: analizzare la domanda, segmentarla (per poter offrire una
risposta),
non basta dire, bene per raggiungere quell’obiettivo dobbiamo sviluppare … sviluppi questa
capacità attrattiva ai livelli culturali nella fruizione del territorio, può servire un centro congressi
significativi,
Effettuare una comunicazione che sia efficace.
Gli ATTORI
Si hanno 3 livelli: locale: è quello che avviene a livello comunale, provinciale, regionale: livello
meso e nazionale livello macro.
Locale
Istituzioni locali che si distinguono in 3 livelli e 2 tipologie: pubblico e privato che devono
concorrere tutte due alla promozione.
Qual è la cosa essenziale? E che ci sia un disegno complessivo e che tutti vadano nella stessa
direzione, che ci sia un sistema, capacità di lavorare insieme, di avere gli obiettivi comuni. In
alcune… in alcuni uffici ce ancora la tentazione di non mettere in comunione le intuizioni, le cose
che si viene a conoscenze, le conoscenze che si hanno, si sprecano energie e non si va da
nessuna parte, le relazioni sono essenziali, familiare, associative ed operative, il segreto è quello
di riuscire a lavorare insieme.
A livello meso ci sono attori di promozione territoriale pubblici o privati.
Regionale
Sono gli stessi autori che sono a livello locale che messi assieme fanno associazioni di categoria a
livello nazionale.
Nazionale
La Rai, tutto quello che è operativo ed è concentrato a livello Nazionale, questi sono i livelli e gli
attori del marketing territoriale.
Sintesi di che c