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Estratto del documento

ANALISI PEST

POLITICA (P) ECONOMIA (E)

− Stabilità del Governo − PIL

− Burocrazia − Consumi privati

− Pressione fiscale − Distribuzione dei redditi tra la

popolazione

− Disciplina della concorrenza, del

mercato del lavoro e dei capitali − Inflazione

− Protezione dell’ambiente − Apprezzamento7deprezzamento della

moneta rispetto a quelle dei concorrenti

− Deregulation: lo Stato interviene

abolendo vincoli e misure restrittive − Costo del denaro

− Presenza di imprese pubbliche − Tassi di interesse

− Privatizzazioni

− Atteggiamento verso gli interventi

stranieri

− Sistema giudiziario

SOCIETA’/CULTURA TECNOLOGIA (T)

− Demografia − Investimenti in ricerca e sviluppo nei vari

settori

− Stile di vita − Protezione della proprietà intellettuale

− Sensibilità ai rapporti dieta/salute e

valore del prodotto/prezzo − Ritmo di innovazione tecnologica

− Sensibilità alla difesa ambientale − Qualificazione professionale della forza

(collegato agli aspetti politici) lavoro

− Attitudini verso il lavoro e − Trasferimento tecnologico

l’imprenditorialità

− Apertura internazionale

− Profili culturali e religiosi dei cittadini

L’analisi PEST ha due obiettivi:

1. Analisi statica per sintetizzare lo scenario attuale

2. Analisi dinamica per individuare i possibili cambiamenti delle variabili e come questi potranno influire

sull’imprsa

ESEMPI: FATTORI EFETTI SETTORI COINVOLTI

entrata di un Paese nell'Unione moneta unica, rispetto di tutti i settori, ma in particolare

Monetaria Europea determinati vincoli a livello quelli che in precedenza

europeo (Maastricht), tassi di puntavano sulla svalutazione

interesse, inflazione, debito competitiva

pubblico

Guerra in Libia viene abolita la dittatura, petrolifero, degli armamenti

aumento del prezzo del

gasolio e della benzina

Andamento dei cambi costo di produzione più alto o tutti i settori, ma in particolare

(apprezzamento, più basso a causa di variazioni quelli che hanno rilevanti

deprezzamento) nei prezzi delle materie prime quote di acquisti o vendite in 16

quotate nei mercati altre monete, turismo

internazionali

invecchiamento della innalzamento dell'età Farmaceutico, cliniche private,

popolazione pensionabile (è anche un fondi pensione, Servizio

fattore sociale e politico), sanitario Nazionale

diminuzione o slittamento di

nuove assunzioni, maggiore

domanda di prodotti per la

difesa della salute

Innovazione nella cura delle Cambiamento nel modo di Farmaceutica, cliniche private,

malattie curare le persone e aumento Servizio Sanitario Nazionale

della domanda

Crisi cinese Diminuzione della produzione Tutti i settori

interna, crollo borsistico,

diminuzione PIL e aspettative di

crescita, meno investimenti

Crollo del prezzo del petrolio Diminuzione prezzo del Trasporti via terra e via mare

carburante, diminuzione

investimenti in energia

rinnovabile

Soglia minima tasso di cambio Cambio dei rapporti Tutti i settori

franco svizzero/euro commerciali

Scandalo Diesel Gate Crollo del valore in Borsa, Automobilistico

(Volkswagen) vendite bloccate

Decreto salva Banche I risparmiatori hanno perso soldi Risparmio gestito,

intermediazione creditizia

Expo 2015 Turismo, possibilità di far Turismo, alimentare

conoscere l’Italia

Attacchi terroristici Innalzamento tensione a livello Turismo, armamenti

mondiale

Fine embargo Cuba – Stati Possibilità di commercio tra i Tutti i settori

Uniti due Paesi

Terremoto in Nepal Attuazione politiche per Umanitari, alimentare

sollevare la popolazione

colpita

Matrice delle priorità: Combinando:

1. Probabilità' che si verifichino determinati eventi

2. Impatto che essi avrebbero

Si ottiene una matrice che individua quali priorità dare all'analisi delle variabili dell'ambiente.

Per l'impresa, le variabili da controllare non sono tutte, ma sono quelle che potenzialmente hanno un elevato

impatto strategico ALTA

PROBABILITA’ PRIORITA’

ALTA 1 MEDIA

MEDIA PRIORITA’

3 17

BASSA

BASSA PRIORITA’

2

ALTO MEDIO BASSO

IMPATTO

1. Sono gli eventi che vengono maggiormente considerati

2. Eventi con bassa/bassissima priorità per i manager

3. Esistono fatti, detti ENTELECHIANI, in grado di sconvolgere i programmi, cioè che non possono essere

previsti Il management tende ad ignorare tali rischi perché non sono facilmente prevedibili, la loro

Æ

probabilità di verificarsi è bassa e soprattutto per mancanza di tempo e si tende a non soffermarsi su

questi elementi, tendendo a privilegiare altri accadimenti, ma soprattutto perché per cercare di

monitorarli bisognerebbe sostenere svariati costi.

SCENARI

L’analisi dell’ambiente esterno è uno degli elementi da considerare quando si va a definire la strategia

dell’impresa. Occorre chiedersi:

1. Quali saranno gli scenari futuri per una determinata organizzazione?

2. Se lo scenario dovesse cambiare, quali ripercussioni dobbiamo attenderci per il nostro business?

3. Quali conseguenze ci saranno per l'impresa se cambia lo scenario?

Uno scenario è una fotografia del presente, per fare delle previsioni su quelli che potrebbero essere

determinati accadimenti futuri.

L’analisi per scenari significa, quindi, ipotizzare i cambiamenti di una o più variabili per poterne considerare gli

effetti previsioni si quelli che possono essere i risultati.

Æ

L’analisi per sensibilità, invece, considera i cambiamenti di una sola variabile.

Definizioni:

− PORTER: "Una visione internamente coerente di quanto potrebbe avvenire in futuri; non è una

previsione ma un possibile futuro" (1985) occorre definire uno schema all’interno del quale il

Æ

manager riesca a gestire possibili accadimenti futuri in completa autonomia.

− RINGLAND: "La parte del piano strategico che riguarda gli strumenti e le tecnologie per gestire le

incertezze del futuro" (2006) la differenza è che lo scenario viene visto come uno degli elementi

Æ

centrali del piano strategico.

In finanza si definisce come scenario tutta una tipologia di analisi fatte dall'impresa, cambiando determinate

variabili e valutandogli effetti che, questi cambiamenti congiunti, hanno sull'impresa.

L'analisi serve per capire quale di queste variabili ha più impatto per l'impresa: in uno scenario ottimistico le

variabili con i risultati più alti sono le variabili che dovranno essere meno monitorate; in uno scenario

pessimistico, le variabili con i risultati peggiori sono quelle che dovranno essere monitorate di più.

L'analisi di uno scenario si effettua con:

1. Raccolta di dati ed informazioni

2. Tecniche di previsione: tecnica di previsione che consiste nell’estendere al futuro una tendenza attuale

a. Estrapolazione:

del mercato attraverso tutte le tecniche che permettono di fare previsioni. Il primo limite di

questa tecnica è l'attendibilità

formazione di un gruppo di ricerca al fine di arrivare ad un determinato risultato.

b. Brainstorming:

Si fa con persone non necessariamente esperte (limite) confronto su un macrotema di

Æ

riferimento che si applica soprattutto nel marketing.

invece si ricorre al parere di diversi esperti per ottenere un determinato

c. Nel metodo Delphi,

risultato, somministrandogli un questionario anonimo al quale devono rispondere in maniera

autonoma. Dopodiché si analizzeranno i risultati e si preparerà un nuovo questionario che varrà

nuovamente sottoposto agli esperti, ma stavolta con i risultati dati dagli altri esperti ai quali

dovranno dare un giudizio e questo metodo continua fino a quando non si avrà un giudizio

comune si parte da un problema cercando di circoscriverlo il più possibile; il vantaggio è che

Æ

il problema è sottoposto a persone esperte mentre il limite è che ci potrebbe non essere un

pieno consenso sul risultato finale. 18

d. Scenario. analisi dello scenario (estrapolazione e scenario si usano in finanza perché è un'analisi

di tipo quantitativo) tecnica di previsione che, i parte, abbraccia le altre tecniche.

Æ

Attraverso gli scenari il management mira ad aumentare il grado di conoscenza di uno stato futuro nel quale

potrebbe essere chiamato prendere decisioni. Questo perché l'ambiente è dinamico ed è caratterizzato da

elevata incertezza. gli obiettivi di uno scenario sono:

− Capire di più: avere una conoscenza a 360°

− Prendere nuove decisioni

− Riesaminare alcune decisioni: un cambiamento può modificare determinate politiche dell'azienda

Gli elementi base di uno scenario sono:

− MONDO REALE: la situazione attuale. Rappresentano le forze trainanti che guidano o condizionano,

potenzialmente, l'impresa. Questi fattori trainanti sono tutti gli elementi che possono dipendere sia dal

macro che dal micro ambiente.

− PLOT O STORY: rappresenta che cosa deve accadere affinché emerga lo stadio finale tracciato dallo

scenario, cioè tutti quegli elementi che, se verificati, porteranno ad un determinato risultato.

− La LOGICA è la spiegazione o la razionalità di quanto contenuto nel plot

− STADIO FINALE: rappresenta condizioni e circostanze che prevalgono alla fine del periodo abbozzato

dallo scenario

Le attese degli stakeholders

− Quali sono le attese dei vari stakeholders?

Azionisti: dividendi e aumento del valore dell'azione; garanzia di futuro all'impresa

o Management: ritorno personale, benessere dell'impresa

o Altri collaboratori (dipendenti): avanzamento di carriera, sicurezza del posto di lavoro,

o coinvolgimento nel governo dell'impresa

Creditori: incasso e mantenimento del rapporto con l'altra parte

o Fornitori: pagamento e continuità negli ordini

o Clienti: qualità del prodotto, prezzo di acquisto e servizio post-vendita

o Finanziatore: restituzione di quanto finanziato a fronte di un tasso di interesse

o Stato: pagamento di imposte e tributi

o

Bisognerà, quindi, dare una priorità a tali attese. Gli stakeholder sono persone, gruppi di persone o istituzioni

che hanno interessi nella gestione dell'impresa. Essi hanno interessi interni (azionisti, collaboratori,

Management) ed interessi esterni (Fornitori, comunità locali, Stato, Sindacato e pubblico)

- Come tali attese agiscono sulle nostre strategie?

AMBIENTE COMPETITIVO

STRUCTURE – CONDUCT – PERF

Dettagli
A.A. 2017-2018
44 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giordsani.silvia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e direzione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Battisti Enrico.