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ECONOMIA DELLO SVILUPPO

DEFINIZIONE DI SVILUPPO 3 definizioni:

1. Processo di miglioramento delle condizioni di vita della popolazione associato al

progresso tecnologico + civile + sociale . la sua misurazione avviene attraverso

il PIL = quantità di produzione sotto forma di valore aggiunto o di valore dei beni

finali prodotti in italia indipendentemente dalla nazionalità dei produttori

2. Capacità di espandere le libertà sostanziali delle persone e accresce ree il set

delle opportunità con crete a disposizione dell’individuo. La sua misurazione

avviene attraverso l’ISU = indice di sviluppo umano

3. Crescita equa e sostenibile delle risorse necessarie a soddisfare i bisogni attuali

delle persone senza compromettere la stessa possibilità alle generazioni future.

***sviluppo sostenibile = sviluppo che rende possibile avere le stesse condizioni

alle generazioni future. Misurazione attraverso il BES (benessere equo e

sostenibile), WB (WELL BEING),, IWI (inclusive wealth index)

*** più aumenta l’aspettativa di vita più si allunga l’aspettativa di vita +

investimenti

*** quando si attiva il meccanismo dello sviluppo allora si inizieranno a manifestare le

disuguaglianze paesi al fine di ridurre le differenze = PROCESSO EQUO E

SOSTENIBILE

OBIETTIVI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE (SDG= sustainable development goals)

Vennero fissati dall’ONU e attivati nel 2015, si cerca di raggiungerli nel 2030.

Sono 17:

- Fine della povertà in tutte le sue forme

- Fine della fame, sicurezza alimentare, promuovere la nutrizione

- Assicurare una vita salubre, promuovere benessere

- Assicurare livelli d’istruzione, promozione percorsi d’istruzione

- Uguaglianza di genere, rafforzare ruolo delle donne

- Assicurare accesso all’acqua + sistema depurazione

- Assicurare accesso all’energia

- Promuovere crescita economica inclusiva e sostenibile, occupazione e condizioni

di lavoro decenti per i lavoratori

- Costruire infrastrutture resilienti, promuovere industrializzazione sostenibile

- Ridurrre disuguaglianza tra paesi

- Rendere città più sicure, resilienti e sostenibili

- Assicurare consumo sostenibile

- Combattere i cambiamenti climatici e impatti climatici

- Conservare le risorse marine, oceani, mari

- Conservare le foreste, combattere la desertificazione, fermare la perdita della

biodiversità

- Promuovere giustizia e pace

- Realizzare una partnership globale

SVILUPPO DI LUNGO PERIODO

= analizza le tendenze di lungo periodo

***dove g= crescita

*** con g dato di 1% il tempo necessario per raddoppiare il mio reddito sarà di 70

anni

*** le basi per lo sviluppo e per la crescita sono sia regole scritte che non scritte

CAUSE DELLA STAGNAZIONE ECONOMICA

- Declino produttività

- Problemi misurazione dello sviluppo

- Innovazioni incrementali

- Calo degli investimenti (es nuovi business senza asset) capitalism without

capital

- De leveraging e crisi domanda pubblica (rimborso debito)

- Invecchiamento popolazione

- Diseguale distribuzione dei redditi

- Incertezza e crisi della domanda privata

- Scarsa inefficienza delle componenti pubbliche dell’economia

- Enorme potenziale tecnologico accumulato in attesa di applicazioni utili

LEZIONE 21/09/18

La stagnazione secolare sta colpendo i paesi del G7.

I tassi di crescita al mondo sono del 3%. Il PIL del mondo è 80000 miliardi mentre

quello italiano è del 1800 miliardi, se ho una crescita del 3% ogni anno cresco 2400

miliardi a livello mondiale.

Nel 1800 si è conosciuto uno straordinario progresso e una forte crescita, perché?

Adam Smith ha spiegato questa crescita e progresso attraverso una TEORIA

ECONOMICA. Durante questi anni si parla di industrializzazione e rivoluzione

industriale.

Cos’è la rivoluzione industriale?

Introduzione di una TECNOLOGIA nel 1800 questa tecnologia è di tipo

- energetico. Nella prima rivoluzione introduzione di macchine, nella seconda

introduzione dell’energia elettrica.

***Ma cos’è la tecnologia? = mezzo/ strumento che permette di semplificare il

lavoro umano diventando una forza produttiva

Uso sistematico della tecnologia

- ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO divisione del lavoro che permette la

- specializzazione che consentono di risparmiare tempo e di sfruttare dei processi

di apprendimento che portano ad una efficienza e miglioramento continuo =

AUMENTO DELLA PRODUTTIVITA’ + MAGGIORE RICCHEZZA che porta ad un

aumento della dimensione del mercato

Creazione di infrastrutture ASSETTO ISTITUZIONALE che permette il

- riconoscimento della produttività

3 fattori della produzione:

CAPITALE accumulazione di capitale

- LAVORO

- TERRA fattore fisso che non può mai crescere. La crescita del capitale rispetto

- alla terra porterà un aumento del prezzo relativo della terra. Come viene

superato il problema del fattpre fisso? Dall’economia internazionale attraverso

l’acquisto e l’importazione di beni che eliminano il limite del fattore terra (es.

acquisto beni agricoli)

LEZIONE 27/09/18

MISURARE LO SVILUPPO

Diagramma del flusso circolare modello che rappresenta in modo semplificato la

realtà del funzionamento dell’economia e il ruolo degli agenti economici. Rappresenta

i soggetti economici: famiglie, stato, imprese e resto del mondo. Gli agenti economici

si incontrano nei mercati: fattori della produzione, finanziari e dei beni e servizi.

Si parte dalle NUCLEI FAMILIARI la stra grande maggioranza delle decisioni viene

presa all’interno della famiglia (***anche i single costituiscono una famiglia).

Le famiglie incontrano le IMPRESE nel mercato dei beni e servizi dove le famiglie

creano la domanda mentre le imprese l’offerta. Questi beni e servizi vengono

acquistati con utilizzo delle retribuzioni percepite e in cambio le imprese ricevono il

valore della produzione dei loro beni finali.

***ma dove le famiglie trovano le risorse? Le famiglie offrono risorse di lavoro e le

imprese domandano lavoro + competenze nel mercato del lavoro.

*** nei mercati finanziari viene portato il risparmio (=parte di consumo non utilizzata)

e viene reimpiegato e diventa investimento per le imprese. La decisione su come

reinvestire questo denaro spetta alle banche che hanno il compito di indirizzare il

risparmio verso settori e imprese e attività economiche profittevoli. Oltre alle banche

nei mercati finanziari ci sono venture capital e la borsa (=insieme degli intermediari

finanziari)

*** minori consumi, situazione recessiva quindi diminuzione della domanda stato

attiva la domanda comprando beni e servii pubblici utilizzando le risorse ottenuto

tramite le tasse e imposizione fiscale

***trasferimenti diretti erogazione di denaro in cambio di NESSUN servizio (es.

pensione, sostegno al reddito)

*** se spesa pubblica > entrate indebitamento dello stato che cerca risorse nei

mercati finanziari

Y = C + G + I + X –IM FUNIONE DI EQUIVALENZA DEL REDDITO

Y – (C+G) – I = X- IM S – I = X –IM

*** se le exp > imp attivo commercial che porta ad un eccesso di risparmio sugli

investimenti. Questo eccesso andrà a finanziare i mercati degli altri paesi in passivo

commerciale acquistando la valuta del paese, titoli del paese

*** per aumentare il risparmio interno devo ridurre i consumi a parità di reddito

politica protezionistica.

Calcolo del PIL:

Somma valori aggiunti

- Somma del valore dei beni finali (no beni intermedi)

- Somma redditi dei fattori impiegati nella produzione

- Domanda effettiva

-

Indice di complessità si basa sugli indici di diveristy (insieme delle attività che un

paese fa pesate in relazione al numero di paesi che fa la stessa attività) e ubiquità (=

non esclusività di svolgimento dell’attività) economia tanto più è prospera tanto più

è diversificata.

+ complexity = + prosperity

*** la deflazione (aspettativa che i prezzi diminuiscano) porta alla riduzione dei

consumi

*** troppa inflazione minore poter d’acquisto, consumo di tutto il redito che porta

aòll’esaurimento del risparmio e diminuzione degli investimenti.

*** un po’ di inflazione aumentano i consumi , espansione

r = i –p dove p= variazione dei prezzi ed r= tasso reale

c = d ( 1 +r) ^ t, dove c= credito

*** se la variazione dei prezzi è maggiore cioè inflazione è come non pagare

interessi in quanto e quindi avvantaggia il debitore

***se inflazione è bassa il credito finale avrà risorse maggiori rispetto a quelle che

ha dato all’inizio

*** in caso di deflazione con p negativo vantaggio del creditore

Nelle misure di sviluppo economico sorgono alcuni problemi di confronto inter-

temporale di lungo periodo:

Beni nuovi

- Servizi non in vendita

- Prezzi non possono incorporare miglioramenti qualitativi

-

+

Si sono introdotti nuovi criteri di contabilità

R&d, cultura, armamenti di consumi intermedi a investimenti

- Inclusione di attività illecite (es. prostituzione…) si è decisio di uniformare tra

- tutti i paesi l’incorporazione di queste attività

INDICATORE DELLA PARITA’ DEL POTERE D’ACQUISTO considero l’effettiva capacità

di un economia di acquisire bei e servizi

*** a parità di potere d’acquisto il mondo è meno diseguale rispetto all’analisi del pil

nominale a livello mondiale

REDDITO INTERNO O REDDITO NAZIONALE

RNL = PIL + saldo redditi esteri (K,L)

*** redditi esteri di trasfrontalieri NON RESIDENTI in altri paesi

*** rinvia di più alla dimensione di benessere

LEZIONE 28/09/18

Bilancia dei pagamenti = schema con il quale si misurano le relazioni con il resto del

mondo, misura anche il potenziale di sviluppo di un’economia. Ha uno schema molto

simile al bilancio divisa in:

Parte conto corrente contiene la bilancia commerciale delle partite visibili

- (merci) e invisibili (servizi es. trasporti, turismo) + redditi (nei crediti abbiamo i

redditi dei lavoratori italiani all’estero mentre nei debiti abbiamo i redditi dei

lavoratori stranieri ottenuti in italia) + trasferimenti unilaterali (es. pagamenti

dell’ue)

Parte del conto finanziario variazioni di stato patrimoniale e contiene

sono

- investimenti diretti (=investimenti che configurano un interesse duraturo, oltre

il 10% è IDE) + investimenti di portafoglio (fino al 10% del possedimento è

investimento in

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
21 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofiaa22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Corò Giancarlo.