Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 29
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 1 Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale - Appunti Pag. 26
1 su 29
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

WTO (WORLD TRADE ORGANIZATION)

Tra i nuovi settori introdotti in questo contesto multilaterale c'è il settore agricolo, che è un settore particolarmente delicato:

Primo punto perché si sono sempre creati sull'agricoltura due blocchi contrapposti, quello dell'Unione Europea protezionistico e quello degli Stati Uniti orientati alla liberalizzazione del commercio. Per la regolamentazione del settore agricolo si è stabilito di ridurre quelli che erano i sussidi all'esportazione, in un programma però di sei anni. Quindi stabilito che dal 1995 al 2001 dovesse essere varato un programma di riduzione del protezionismo agricolo ed è stato introdotto un trattamento speciale per i paesi in via di sviluppo che si sentirono fortemente danneggiati dal protezionismo dei paesi più industrializzati.

2–By Baloo21-01-08

La volta scorsa abbiamo detto che alla fine della seconda guerra mondiale si era creata la necessità

di un'organizzazione sovrannazionale che regolamenta il commercio internazionale. L'istituzione dell'ITO (International Trade Organization) era stata proposta e la Carta dell'Avana era stata firmata, ma non fu ratificata dagli Stati Uniti, quindi non divenne realtà. Nel 1947 fu creato il GATT (General Agreement on Tariffs and Trade), che si è evoluto nel tempo attraverso otto round di negoziati. Il più lungo di questi round è stato l'Uruguay Round, che è durato otto anni e ha determinato una svolta nella regolamentazione internazionale del commercio. Sono state introdotte nuove aree, quindi oltre alla libera circolazione delle merci, è stata aggiunta anche la volontà di promuovere la libera circolazione dei servizi e delle proprietà intellettuali. Nel 1994, con l'ultimo round, è stata creata l'OMC (World Trade Organization), che non è più solo un accordo ma un'organizzazione mondiale per il commercio.un'organizzazione che regolamenta il commercio internazionale; attualmente include 151 paesi membri ed è andato a sostituire in un certo senso il ruolo del GATT, o meglio la WTO ha incorporato l'accordo GATT che si occupa dei beni. Distinguiamo l'accordo GATT del 1947 (quando ci si riferisce all'accordo originario) dal GATT del 1994 (quando ci si riferisce all'accordo aggiornato nel 1947 al seguito dell'Uruguay Round), che è stato appunto quello incorporato nella WTO. Su quali principi si fondava il GATT e quindi su quali principi si fonda poi la WTO (nata il 1 gennaio 1995)? "Nazione più favorita", significa che un Innanzitutto è di fondamentale importanza il principio della "trattamento speciale accordato per un determinato prodotto ad una nazione (vale a dire quello cui vengono applicate il minor numero di restrizioni) deve essere esteso poi a tutti i membri della WTO, perché è fatto divieto di discriminare dei.

prodotti a seconda del paese di provenienza; altro divieto equello del trattamento nazionale, significa che nel momento in cui importo prodotto questo deve esseretrattato alla stregua di un prodotto nazionale, cioè non ci possono essere inasprimenti dal punto di vistadelle ispezioni dei controlli , dal punto di vista fiscale. Quindi il prodotto importato deve essere trattatoallo stesso modo in cui si tratta il il prodotto generato all'interno del paese.

Altro principio del GATTincorporato nella WTO è quello di far sì che siano abbattute tutte le barriere non tariffarie e che quindisiano applicate solo le barriere tariffarie, che peraltro devono essere soggette ad un piano di gradualeriduzione, ossia possono restare solo le barriere di tipo tariffario ma anche queste nel tempo devonoessere diminuite. Questo per garantire una maggiore trasparenza del mercato.

Differenze fra GATT e WTOInnanzitutto il GATT è un accordo provvisorio su specifiche materie, non

è responsabile di esaminare la controversia e di emettere una decisione. Questa decisione è vincolante per i paesi membri coinvolti e deve essere rispettata. In caso di mancato rispetto della decisione, è prevista la possibilità di adottare misure di compensazione o di applicare sanzioni commerciali. Inoltre, la WTO ha anche il compito di promuovere la liberalizzazione degli scambi internazionali e di facilitare la negoziazione di nuovi accordi commerciali. A tal fine, vengono organizzati incontri regolari tra i paesi membri per discutere e negoziare su questioni commerciali di interesse comune. La WTO svolge quindi un ruolo importante nel regolare il commercio internazionale e nel risolvere le controversie tra i paesi membri. Grazie alla sua struttura organizzativa e ai meccanismi di risoluzione delle controversie, la WTO contribuisce a garantire un sistema commerciale equo e trasparente a livello globale.

Esamina il caso, dopodiché questo panel di esperti emettere un verdetto che sarà poi applicato ai paesi. Quindi il WTO ha potere sanzionatorio, cioè significa che nel momento in cui questo panel di esperti decide che uno dei paesi debba in qualche modo modificare il proprio comportamento commerciale, se non lo fa, il paese che ha chiamato in causa quest'organo per la risoluzione delle controversie può mettere in atto delle misure riduttive, per esempio applicando un dazio, quindi-1–By Baloo applicando delle sanzioni di tipo commerciale.

E quindi questa è una differenza sostanziale perché con il GATT non avevamo questo meccanismo, per cui c'era anche una minor pressione sulle parti contraenti a rispettare questi principi; quindi con l'introduzione di questo meccanismo i paesi si sono tenuti a rispettare questi principi, altrimenti vanno incontro ad delle sanzioni commerciali che sono anche molto pesanti.

Principali accordi

sottoscritti nel WTO La WTO si compone di tre accordi: - l'accordo GATT che ha incorporato e quindi l'accordo generale sulle merci; - l'accordo GATS che è invece l'accordo generale sui servizi; - l'accordo TRIPS che va a salvaguardare tutti quelli che sono gli aspetti commerciali della proprietà intellettuale (marchi, brevetti, certificazione di qualità) Principali accordi sottoscritti nel WTO per l'eliminazione delle barriere tecniche di scambi Oltre a questi ci sono anche altri accordi importanti quali: - TBT (accordo sulle barriere tecniche) gli standard statali di prodotto devono essere basata su standard internazionali - SPS (accordo sulle misure sanitarie e fitosanitarie) sono tutti quegli accordi che comprendono misure volte a tutelare, per esempio per i prodotti agroalimentari, la salute, il benessere degli animali, dell'ambiente. Agreement on Technical Barriers Trade (TBT) Abbiamo visto il principio della nazione più favorita, quindiesempio, l'UNI in Italia, il DIN in Germania, il ANSI negli Stati Uniti, ecc.), vengono stabiliti degli standard tecnici che devono essere rispettati da tutti i paesi membri. Questi standard riguardano diversi aspetti dei prodotti, come ad esempio la sicurezza, la qualità, l'efficienza energetica, l'interoperabilità, ecc. Grazie a questi standard, i prodotti provenienti da diversi paesi possono essere considerati equivalenti e possono circolare liberamente sul mercato internazionale. In questo modo si evitano discriminazioni e si favorisce il libero scambio tra i paesi. Oltre agli standard tecnici, l'ISO si occupa anche di standardizzare le procedure di conformità, cioè le modalità con cui i prodotti vengono testati e certificati per verificare che rispettino gli standard tecnici stabiliti. Questo permette di garantire che i prodotti in commercio siano conformi alle norme e che siano sicuri ed efficienti. In conclusione, l'ISO svolge un ruolo fondamentale nel garantire che i prodotti possano circolare liberamente tra i paesi, eliminando le barriere tecniche e promuovendo il libero scambio internazionale.

L'Europa è il CEN e per l'Italia l'UNI). All'interno di quest'organizzazione sono stabilite delle specificazioni tecniche che vengono poi utilizzate come riferimento per assicurare che materiali, prodotti, processi e servizi siano idonei allo scopo. Queste categorie di standard sono applicabili in tutti paesi membri della WTO in ogni settore/impresa/attività e quindi tutte le imprese si devono in un certo senso adeguare.

Per quanto riguarda l'ambiente c'è l'ISO14000; per quanto riguarda la gestione dei sistemi di qualità c'è l'ISO9000.

Agreement on Sanitary and Phitosanitary Measures (SPS)

Per quanto riguarda le misure sanitarie e fitosanitarie, ossia tutte quelle misure volte alla salvaguardia della salute umana, dell'ambiente e del benessere degli animali, ci sono quindi queste accordi SPS che mirano a ridurre il grado di libertà dei singoli Stati, per far sì che gli Stati non fissino dei

livelli elevati soltanto per raggiungere scopi di protezione del mercato interno. E quindi per questo motivo all'interno di questo accordo vengono fissati dei limiti per far sì che ci sia una maggiore armonizzazione a livello internazionale. Anche in questo caso ci sono degli enti preposti alla definizione di questi standard:

  • il codice alimentare, per quanto riguarda i prodotti alimentari:
  • l'ufficio internazionale delle Epozoozie, per quanto riguarda i prodotti zootecnici (quindi la tutela del benessere degli animali);
  • la convenzione internazionale per la protezione delle piante, per quanto riguarda la tutela vegetale.

Il Codice alimentare

È un programma posto in essere già nel 1963, per far sì che siano fissati degli standard alimentari comuni, per proteggere la salute dei consumatori ed assicurare scambi commerciali equi. Anche qui c'è un panel di esperti che pur non avendo un potere normativo, esamina quelle che sono le

legislazionialimentari esistenti a livello mondiale e cerca di far sì che queste siano armonizzate, ed inoltre vengonopubblicate all'interno di questo codice alimentare delle direttive per quello che il livello auspicabile diarmonizzazione.

Ufficio internazionale delle epizoozieE' un'organizzazione intergovernativa che coinvolge 158 paesi membri e da tre obiettivi principali:

  1. ridurre le asimmetrie informative esistenti, il consumatore spesso non è in grado di percepire quelliche sono i rischi legati all'alimento che compra; l'asimmetria informativa sta nel fatto che solo ilproduttore conosce le reali caratteristiche di questi alimenti. Quindi per cercare di far fronte a questeasimmetrie informative questo ufficio cerca di favorire la diffusione delle informazioni sulle malattiedegli animali.
  2. allo stesso tempo perché questo è un problema che colpisce non solo i paesi industrializzati ma anchepaesi in via di sviluppo, allora cerca di...

Fornire il supporto tecnico scientifico per il controllo dell'amalattia degli animali;

E cerca di uniformare la legislazione, anche in questo caso le differenti legislazioni possono creare problemi nella gestione delle malattie animali.

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
29 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher melody_gio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Scarpato Debora.