Anteprima
Vedrai una selezione di 29 pagine su 137
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 1 Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 2
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 6
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 11
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 16
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 21
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 26
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 31
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 36
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 41
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 46
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 51
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 56
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 61
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 66
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 71
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 76
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 81
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 86
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 91
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 96
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 101
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 106
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 111
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 116
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 121
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 126
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 131
Anteprima di 29 pagg. su 137.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia delle Aziende di Credito - 2° Parziale Pag. 136
1 su 137
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLO SP

Attività e passività esposte per portafogli IAS

Criterio di esposizione delle voci per liquidità ed esigibilità decrescente

Forte attenuazione dell’attività off balance sheet ­ sotto la linea

Nell’attivo si possono individuare due parti

Fruttifero: suscettibile di generare frutti sotto forma di interessi attivi, di dividendi o di capital gain [da voce 10 a 100

estremi compresi]

fruttifera:

Non attività materiali, immateriali, fiscali, e altre attività ( ex voce 150) dove ad esempio investimenti della

banca in oro [da voce 110 a 150 estremi compresi]

NB usa il termine “attività finanziaria “ è diverso da strumento finanziario. Il prestito è un’attività finanziaria ma non un

strumento finanziario. Attività finanziaria è più estesa che strumento finanziario. La Banca di Italia ha usato quindi tale

termine, e non strumento che sarebbe stato limitato

20: attività che la banca ha solo per lucrare tra il prezzo di acquisto o di vendita (tipo speculativo)o per soddisfare la

clientela

40: attività finanziarie che la banca ha già deciso che saranno oggetto di vendita. Ex : prestiti sindacati. Le banche pro

quota sottoscrivono una parte del prestito sindacato. Una parte di questa quota o intera la può vendere alle banche. E

quindi se decide di venderla la mette in tale voce

Portafoglio : non per speculazione, ma atte a detenerle fino a scadenza. La banca quindi trae profitto per effetto dei frutti

collegati e non per acquisto vendita

30:attività finanziarie che la banca ha deciso di valutare al fair value così che si rappresenti in valore corrente.

Da 20 a 40 vengono valutate a fair value.Le attività che invece vengono detenute fino a scadenza o che rappresentano

crediti verso altri rientrano in una altro modello di valutazione

60 e 70: crediti destinanti a due categorie: altre banche e clientela . Questo indipendentemente dai tipi di crediti. Ad

esempio crediti verso clientela comprendono n on solo i clienti, ma crediti verso amministrazione locale, assicurazione.

Tutti soggetti diversi da banche ch invece rientrano in 60. Infatti l’obiettivo della Bc era quello di far emergere la

posizione della banca rispetto a tutto il sistema bancario o agli altri soggetti. Bisogna quindi calcolare il peso della voce

60 rispetto alla somma di 60 e 70. E’ la nota integrativa che poi mi dice nella voce crediti verso clientela la tipologia di tali

crediti . [QUESTA DOMANDA POSSIBILE SUI CREDITI VOCE 60 E 70]

80 : strumenti di copertura e verifica

copertura generica specifica.

90: può essere e Generica se si riferisce a più voci dell’attivo o a portafogli senza

individuazione specifica, è specifica quando utilizza uno strumento derivato per coprire il tasso di interesse per uno

strumento finanzia oro incluso nei portafogli indicati

100: partecipazioni : solo investimenti azionari o di controllo o strategici

ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE[spiegato poco]

La voce “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (voce 20 dell’Attivo) comprende i titoli di debito e di capitale ed

il valore positivo dei contratti derivati detenuti con finalità di negoziazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE[spiegato poco]

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e passività finanziarie (voce 40 del passivo) detenute per la

valorizzate al fair value. sono imputati nel

negoziazione sono Gli effetti dell’applicazione di tale criterio di valutazione

conto economico (voce 80).

Risultato netto attività di negoziazione (valutazione + utili/perdite)

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE[spiegato poco]

La voce “Attività finanziarie valutate al fair value” (voce 30 dell’Attivo) include gli strumenti finanziari designati a

tale categoria in applicazione della Fair Value Option (FVO).

L’inclusione di attività finanziarie in questa classe è volta ad eliminare distorsioni causate da altre classificazioni (migliore

informativa) o/e rendere possibili allocazioni più coerenti con specifiche politiche aziendali (gruppi di attività/passività

finanziarie gestiti secondo una data strategia di investimento/gestione rischio).

Nella voce 110 del CE “Risultato netto delle attività finanziarie valutate al fair value” è riportato il risultato

dell’attività di valutazione a fair value (nonché utili e perdite)

=>NB fin ora tre portafogli valutati a far value

NB Se una banca ha acquistato un titolo e se poi deve venderlo e subisce una perdita , la perdita va in ce

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

Le attività finanziarie disponibili per la vendita vengono valutate al con iscrizione delle variazioni

fair value

nell’apposita riserva da valutazione del patrimonio netto (voce 130 del passivo dello SP).

Vengono incluse in questa voce, oltre ai titoli obbligazionari che non rientrano nelle altre voci anche le partecipazioni

azionarie non gestite con finalità di negoziazione e non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto,

inclusi gli investimenti di private equity e in fondi di private equity, nonché la quota dei prestiti sindacati sottoscritti che,

sin dall’origine, viene destinata alla cessione.

Al momento della cessione gli utili/perdite vengono rilevati nella voce 100 del CE

=>Le attività finanziarie disponibili per la vendita vengono valutate al fair value con iscrizione delle variazioni

nell’apposita riserva da valutazione del patrimonio netto ( voce 130 del passivo dello SP)

Le modificazione delle voci, i questo caso NON VANNO A FINIRE IN CE, ma in una riserva . Se il valore di mercato

aumenta, aumenta la riserva di valutazione, se diminuisce minimuisce la riserva a. Fin quando l’attività non viene

dismessa. Devo quindi per valutare la redditività di queste poste, anche se dal punto di vista economico tali poste non

transitano nel ce. E’ solo nel momento della vendita che utili e perdite passano in tali perdite.

ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADEZA

In questa categoria di attività (Held – HTM) sono comprese le attività finanziarie che si ha

to maturity

intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza. Esse sono valutate al costo storico ammortizzato.

Il criterio di iscrizione è il fair value aumentato/diminuito dei costi attribuibili. Successivamente sono valutate al costo

storico ammortizzato ed il risultato riportato nel conto economico.

Utili e perdite da cessione sono imputati al CE alla voce 100. In sede di chiusura dell’esercizio se

l’impairment test è negativo occorre riportare le perdite nella voce 130 del CE.

=>In questa categoria di attività sono comprese le attività finanziarie che si han intenzione e capacità di mantenere fino

ala scadenza . Esse sono valutate al costo storico ammortizzato

Utili e perdite da cessione sono imputabili al Ce alla voce 100. In sede di chiusura dell’esercizio se imapriment test è

negativo, occorre riportare le perdite nella voce 130 del ce.

Imparimet test : serve per verificare se il valore attuale di questi strumenti può essere diminuito rispetto al costo a cui

sono iscritte nel bilancio della banca . Se ci si verifica e quindi ce una riduzione del valore, occorre rettificare nella voce

130 : rettifiche sulle posti in oggetto.

CREDITI E FINANZIAMENTI

Si tratta di impieghi a banche e clienti originati direttamente o acquistati da terzi che prevedono pagamenti fissi

o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo.

L’iscrizione avviene al fair value aumentato/diminuito dei costi di transazione. Successivamente la valutazione avviene al

costo storico ammortizzato.

Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l’effetto

dell’applicazione della logica di attualizzazione. Detti crediti vengono valorizzati al costo storico. Analogo criterio di

valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a

=>A fair value e poi a costo storico ammortizzato

Eccezione : deroga al principio del costo storico ammortizzato per quanto riguarda i crediti a breve scadenza o a

scadenza indeterminata. In tale situazione viene utilizzato i criterio del costo storico senza ammortamento

La perdita su crediti nello IAS 39

I crediti sono soggetti a continua valutazione

Se presentano delle patologie, devono essere valutati in maniera analitica. Se non presentano particolari patologie e

fanno parte di un portafoglio, comunque il portafoglio deve essere soggetto a valutazione periodica anche senza

patologia. Ex crediti al consumo , finiscono in portafogli molto grandi e sono valutati in termine generico di portafoglio.

Scatta la valutazione analitica quando

Probabilità di fallimento o di altra procedura concorsuale;

Significative difficoltà finanziarie;

Un’effettiva violazione del contratto, quale inadempimento o un mancato pagamento degli interessi o del capitale;

Il venir meno di un mercato attivo preesistente per difficoltà finanziarie;

La concessione al debitore di dilazioni temporali, che il creditore non avrebbe altrimenti preso in considerazione, per

ragioni economiche o legali relative alla difficoltà finanziaria del debitore stesso.

Esempio costo storico ammortizzato [il costo storico ammortizzato lo chiede sicuramente all’esame]

Prestito erogato il 1° gennaio 2013. Scade il 31 dicembre 2015. Prevede un tasso nominale annuale sul capitale del

10%. Il cliente rimborserà 100 alla scadenza. Pagherà invece periodicamente l’interesse periodico. E’ un prestito Bullet,

dove si paga solo interessi e a scadenza si rimborsa il capitale. La rata interessi è costante

Come si nota la banca ha concesso 100 ma di fatto ha dato 95. Ha trattenuto una serie di oneri posti a carico del

debitore ( esempio commissioni legate all’istruttoria o altri tipi di commissioni).

La banca ha avuto un uscita di cassa effettiva di 95, a scadenza avrà 100 euro rimborsati dal debitore e ogni anno a

partire dal 2013 fino al 2015 una serie di flussi derivanti dagli interessi.

In totale la banca dovrà percepire un totale di flussi complessivi pari a 130 e avendo avuto un uscita di cassa pari a 95.

La valutazione al costo storico ammortizzato tiene conto del concetto di rendimento effettivo. Il rendimento effettivo ( o

tasso interno di rendimento)è il tasso di rendimento ex ante che rende uguale il valore attuale dei flussi a tutti i flussi

futuri. Eguaglia 95 a tutti i flussi futuri generati dal prestito ( 10 + 10 +10 + 100)

Il costo a cui viene valorizzato nello stato patrimoniale è 95 . Devo quindi spalmare per tutta la vita del prestito dal 2013

al 2015 qui 5 euro di differenza tra 95 e 100 che giustificano il fatto che io

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
137 pagine
9 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LatiLeo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende di credito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Poli Federica.