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IDE

Investimento Diretto Estero

Caratteristiche:

 relazione di lungo periodo

 esercizio di un'azione di influenza significativa sulla gestione dell'impresa (almeno 10%

capitale)

 flussi finanziari tesi a modificare l'assetto proprietario dell'azienda senza modificare quello

produttivo.

Determinanti o motivi di un IDE

1. country specific: dimensione e tasso di crescita di sbocco, prossimità geografica, struttura

tariffaria, sistema fiscale, infrastrutture, costo relativo fattori produttivi

2. industry specific: utilizzo relativo fattori produttivi, economie di scala, dimensione

settoriale, agglomerati e spillover(da un'idea ne può nascere un'altra affine: ipad-iphone

3. firm specific: brevetti, accumulazione know-how, distribuzione commerciale

Opportunità e rischi della globalizzazione

 opportunità: crescita e sviluppo → aumentano i beni disponibili e il PIL, si ha sviluppo

economico se migliorano le condizioni di vita generali

 rischi: povertà/disuguaglianza, crisi finanziarie e ambientali

Evidenza empirica:

 correlazione positiva tra apertura e crescita economica

 prima di aprirsi alla globalizzazione è importante raggiungere un certo grado di sviluppo

COS’E’ LA GLOBALIZZAZIONE?

Processo che riguarda politiche sociali ed economiche ---> intensificazione delle relazioni sociali

(politiche, culturali) ed economiche (tendenza ad assumere dimensione mondiale)

Processo che pone dei limiti e delle opportunità

EFFETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE

1. Flussi informazioni

2. Flussi di beni ‐‐‐> commercio internazionale

3. Flussi di capitale ‐‐‐> IDE (investimenti diretti esteri)

4. Flussi monetari & finanziari ‐‐‐> integrazione mercati finanziari

5. Flussi di Lavoratori ‐‐‐> migrazioni

Locale vs Globale

Nonostante i processi di integrazione il Locale ed il Globale sono dimensioni distinte:

HOME BIAS: preferenza nell’allocare

Produzione/consumo/risparmio localmente

Spiegato dal Modello Gravitazionale: la DISTANZA e la MASSA economica dei due paesi (PIL)

spiega i flussi commerciali bilaterali

Globalizzazione: determinanti

1. Tecnologia: progressiva riduzione delle barriere naturali tra sistemi economici

 Costi di trasporto

 Costi di transazione

2. Cultura: riduzione delle barriere culturali ‐‐‐> costi non monetari legati allo scambio (lingua,

usi, religione...)

3. Politiche: attuazione di politiche di integrazione

 Dazi e restrizioni quantitative ‐‐‐> agiscono sulle barriere di confine

 Politiche a favore della concorrenza ‐‐‐> agiscono su barriere d’entrata nel mercato

4. Ricerca di condizioni economicamente più favorevole per il benessere dei soggetti

economici

Globalizzazione: 3 fasi

Storicamente sono identificabili 3 fasi del processo di globalizzazione

Globalizzazione non é un processo nuovo

o Globalizzazione non é un processo inarrestabile

o

1 fase

Regresso 1915-1946

 Ritorno del nazionalismo e del protezionismo

 Flussi di beni/L/K tornano a livelli iniziali

 Ruolo cruciale della guerra

Flussi commerciali sono gli aumenti degli scambi commerciali; più un paese commercia con l

estero più il suo grado di apertura al mondo è maggiore.

Frammentare il processo produttivo: dividere le fasi produttive in paesi differenti. Dove i processi

produttivi sono più complessi allora ci sarà maggior frammentazione (cellulari, automobili..).

Paesi emergenti esportano prodotti “labor intensive” mentre i paesi industrializzati esportano

prodotti con un alto valore tecnologico.

FLUSSI FINANZIARI

Parliamo di globalizzazione finanziaria quando si osserva un crescente flusso di scambi finanziari

tra paesi.

Misure integrazione finanziaria:

1) (Flussi capitale in entrata/uscita)/PIL

2) Gradi di diversificazione dei portafogli degli investitori

Dal 1989 generalizzata tendenza a liberalizzare i movimenti di capitale, questo ha portato:

1) Diversificazione dei portafoglio di investimento includendo attività estere; risparmiatori

2) Utilizzo fonti di finanziamento estere; debitori

‐‐‐> aumento connessioni internazionali dei mercati finanziari: aumentano le possibilità di crescita,

ma anche quelle di diffusione/contagio degli stimoli.

IDE

IDE Investimento Diretto Estero

Caratteristiche:

a) Relazione di lungo periodo

b) Esercizio di un azione di influenza significativa sulla gestione dell'impresa (controllo di

almeno il 10% del capitale)

c) Flussi finanziari tesi a modificare l'assetto proprietario dell'azienda senza modificare quello

produttivo

Determinanti

1) Country specific:

 Dimensione tasso di crescita mercato di sbocco

 Prossimità geografica

 Struttura tariffaria

 Sistema fiscale

 Infrastrutture

 Costo relativo fattori produttivi

2) Industry specific:

 Utilizzo relativo dei fattori produttivi

 Economie di scala

 Dimensione settoriale

 Agglomerati e spillover

3) Firm specific: impresa

 Brevetti

 Accumulazione know how

 Distribuzione commerciale

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
6 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher samgarga di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dei mercati globali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Deana Gabriele.