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Estratto del documento

DEGLI ITALIANI:

Non ha potuto tornare a crescere

NEI CONTRATTI ASSICURATIVI, GLI EFFETTI DANNOSI LEGATI AL VERIFICARSI

DELL EVENTO RICADONO:

Sulla compagnia di assicurazione

NEI CONTRATTI ASSICURATIVI, IL SOGGETTO IN CAPO AL QUALE PUò

VERIFICARSI L EVENTO DANNOSO Ê:

Lassicurato

NEI CONTRATTI ASSICURATIVI, LA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE TRASLA L

ONERE DEL DANNO IN CAPO:

A tutti gli assicurati

NEI CONTRATTI DI INDEBITAMENTO:

la partecipazione alla gestione da parte dellinvestitore è totalmente assente;

NEI SISTEMI ORIENTATI ALLA SECURITIZATION:

le imprese finanziano le proprie attività ricorrendo alla cessione di crediti

NEI SISTEMI ORIENTATI ALLE BANCHE:

le imprese oltre ai mezzi propri ed al credito commerciale, ricorrono esclusivamente al

credito bancario

NEL CASO DI GAP>0 E AUMENTO DEI TASSI DI INTERESSE L EFFETTO SUL

MARGINE DI INTERESSE È:

positivo in quanto i volumi di raccolta sono inferiori ai volumi di impieghi

NEL CASO DI NEGOZIAZIONE DI OPZIONI SUI MERCATI UFFICIALI, LA

CLEARING HOUSE RICHIEDE IL VERSAMENTO DEL MARGINE INIZIALE :

Esclusivamente al venditore dellopzione

NEL MERCATO AZIONARIO:

avvengono gli scambi di azioni o altri titoli rappresentativi di partecipazione al capitale

sociale di imprese

NEL MERCATO MOBILIARE:

trovano esecuzione le operazioni aventi ad oggetto titoli

NEL MERCATO SECONDARIO:

gli investitori acquistano o vendono per esigenze di miglioramento del loro portafoglio

investito;

NEL MTA INTERNATIONAL:

vengono scambiati ii titoli emessi da società estere già negoziati in altri mercati

NEL RAPPORTO DATORE-PRENDITORE DI FONDI, IL DIFETTO D’INFORMAZIONE

È TIPICAMENTE:

a danno del datore

NELL AREA DI MATCHING:

la scadenza o il ritiro dei depositi trova compensazione nella presenza di attività

liquide o facilmente liquidabili

NELL INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA, LA FIDUCIA:

Ú basata sui principi di solvibilità e liquidità dellintermediario, il cui ruolo non può

prescindere dalla fiducia che gli operatori ripongono in lui.

NELL’AMBITO DEL QUADRO VALUTATIVO DEL PROGRAMMA DI RICERCA

DELL’UNIONE DELL’ INNOVAZIONE SONO RILEVATE CRITICITÀ DI DETTAGLIO

COME:

L'UE ottiene risultati migliori rispetto agli USA nell'ambito della spesa pubblica per R&S

e delle esportazioni di servizi ad elevata intensità di conoscenze

NELL’AMBITO DEL QUADRO VALUTATIVO DEL PROGRAMMA DI RICERCA

DELL’UNIONE DELL’ INNOVAZIONE SONO RILEVATE CRITICITÀ DI DETTAGLIO

COME:

Tra gli Stati membri inseriti nei quattro gruppi di paesi, l’Italia è inserita nel gruppo

“Leader dell'innovazione”, con Danimarca, Finlandia, Germania e Svezia

NELL’AMBITO DELLO SFORZO ARMONIZZATORE LEGISLATIVO, COMPIUTO DA

ORGANIZZAZIONI SOVRANAZIONALI, DI CONVERGENZA VERSO REGOLE

UNIFORMI SULLA CORPORATE GOVERNANCE, TRA LE MISURE INDICATE,

FIGURA:

La Direttiva sulle offerte pubbliche di vendita

NELLA CESSIONE PRO-SOLUTO:

il factor assume su di sé il rischio in caso di insolvenza del debitore;

NELLA DETERMINAZIONE DEL COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE, IL COSTO

DEL PURO IMPIEGO DEL CAPITALE (RF) RAPPRESENTA:

il rendimento di un’attività priva di rischio

NELLA DETERMINAZIONE DEL RENDIMENTO DEI TITOLI AZIONARI LA

FORMULA P0= IPOTIZZA:

un orizzonte temporale infinito in cui non esiste la componente di capital gain e i

dividendi futuri sono tutti pari al primo flusso

NELLA GESTIONE INDIVIDUALE:

l’investitore stipula un contratto scritto con il gestore abilitato, il quale opera per nome

e conto del cliente.

NELLA LEGGE DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA:

L’incontro tra la domanda e l’offerta determina il prezzo di equilibrio, a solo vantaggio

del venditore

NELLA TEORIA ECONOMICA CLASSICA, IN UN MERCATO “PERFETTO”:

tutti gli scambi dovrebbero concludersi in modo diretto e autonomo senza costi,

avendo gli operatori disposizione tutte le informazioni necessarie

NELLE OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE, LE AGENZIE DI RATING:

sono soggetti specializzati che valutano le emissioni, assegnando loro un giudizio di

merito

NELLE OPERAZIONI DI FINANZA STRUTTURATA NON SI POSSONO

COMPRENDERE OPERAZIONI DI:

Pool di capitali privati per finanziare l’acquisto di derivati offerti dai mercati

internazionali

NELLO SCAMBIO CREDITIZIO L’INCERTEZZA È:

intrinseca

NON CORRISPONDE ALLE CARATTERISTICHE DEI CDO:

La loro negoziazione è consentita solo in Borsa

NON CORRISPONDE ALLE CARATTERISTICHE DELLE MBS- MORTGAGE BACKED

SECURITY:

Titoli obbligazionari rivenienti da operazioni di cartolarizzazione (securitization) di

società di prestiti al consumo

NON È CONSIDERATO UN RISCHIO SPECIFICO DEI CDO:

Non garantiscono che possa essere venduto a un prezzo equo con bassi costi di

transazione e in breve tempo (rischio di liquidità)

OLTRE LE BANCHE SONO AUTORIZZATI A SVOLGERE LA FUNZIONE

MONETARIA:

gli IMEL

PAESE EUROPEO NON COLPITO DALLA CRISI DEI DEBITI SOVRANI:

Francia

PASSAGGI SIGNIFICATIVI NELLA STORIA DEL MICROCREDITO:

Agli inizi del ‘900, insieme alle lotte operaie per la crescita economica e civile, i

sindacati e le associazioni di mutualità furono propugnatori delle prime esperienze di

Microcredito

PER “AIUTI DI STATO” SI INTENDONO TUTTI I FINANZIAMENTI:

Provenienti da banche private

PER “MORAL HAZARD” NELLO SCAMBIO FINANZIARIO SI INTENDE IL

COMPORTAMENTO OPPORTUNISTICO DEL:

datore di fondi, in grado di sfruttare il proprio vantaggio informativo ex ante

PER “MORAL HAZARD” NELLO SCAMBIO FINANZIARIO SI INTENDE IL

COMPORTAMENTO OPPORTUNISTICO DEL:

prenditore di fondi, in grado di sfruttare il proprio vantaggio informativo ex post

PER “SANA E PRUDENTE GESTIONE” S’INTENDE GARANTIRE:

La solvibilità dell’impresa mediante il rispetto delle tecniche assicurative, una

efficiente gestione del patrimonio ed adeguate procedure di controllo interno e di

gestione dei rischi

PER DICHIARARE LA PROPRIA CONFORMITÀ AGLI STANDARD GIPS I GESTORI

DEVONO:

Soddisfare tutti gli obblighi

PER ESECUZIONE DELLORDINE S INTENDE:

limpegno assunto dallintermediario a cui è stato conferito l incarico ad eseguire

loperazione in maniera diretta o indiretta;

PER ESSERE RICONOSCIUTI COME "AIUTI DI STATO”:

Non deve essere selettivo e non deve incidere sull'equilibrio esistente tra un'impresa e

i suoi concorrenti

PER IL TRASFERIMENTO EFFICIENTE DI RISORSE, IL SISTEMA FINANZIARIO

DEVE GARANTIRE:

liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti finanziari ed esistenza dei

mercati ove effettuare gli scambi; diversificazione e riduzione del rischio a vantaggio

dei datori di fondi (risk sharing); elaborazione e diffusione delle informazioni per una

corretta gestione del rischio

PER QUANTO ATTIENE ALLO SVOLGIMENTO DELLA FUNZIONE MONETARIA, GLI

INTERMEDIARI SI DISTINGUONO IN:

Intermediari monetari e intermediari non monetari

PER RIDURRE AL MASSIMO IL RISCHIO DI UN PORTAFOGLIO OCCORRE:

Disporre di soli titoli di stato

PER RIDURRE AL MASSIMO IL RISCHIO DI UN PORTAFOGLIO OCCORRE:

Diversificare ovvero disporre di un insieme di strumenti finanziari a diverso grado di

rischio

PREVEDERE SE IL RISPARMIO DEGLI ITALIANI TORNERÀ A CRESCERE È:

Difficile

PRINCIPALE AGENZIA DI RATING DEL MONDO E SUA QUOTA DI MERCATO:

Moody’s; 40%

PRINCIPALE AZIONE ADOTTATA TUTTE LE PRINCIPALI BANCHE CENTRALI,

ALL’INDOMANI DELLO SCOPPIO DELLA CRISI DEL 2008:

Riduzione dei tassi di sconto e immissione di grosse dosi di liquidità a sostegno del

sistema bancario

PUÒ COSTITUIRE UN ULTERIORE RISCHIO DEI CDO:

Possibile conflitto dalla duplicità delle funzioni che l’agenzia di rating può svolgere, di

advisor e valutatore

QUALE TRA LE SEGUENTI FUNZIONI NON QUALIFICA L’ATTIVITÀ DELLE

BANCHE:

gestione collettiva del risparmio

RAGIONE PRINCIPALE DELL’AMPLIFICAZIONE DELLA CRISI DEI MUTUI

SUBPRIME:

Le banche statunitensi vendevano a terzi i mutui stessi attraverso diversi strumenti

finanziari, parcellizzandoli e riassemblandoli con altri prodotti (CDO, CMO, CLO, ABS)

REGOLE DI CONDOTTA CHE GLI INTERMEDIARI FINANZIARI DEVONO

ADOTTARE NEI CONFRONTI DEI CLIENTI:

Effettuare sempre sconti sul costo delle commissioni, con un minimo del 10%

RICHIAMI STORICI IN MATERIA DI ASSICURAZIONI:

Sul finire del seicento l’ombelico del mondo assicurativo si spostò ad Amsterdam

RICHIAMI STORICI IN MATERIA DI BANCHIERI:

Una piccola parte delle transazioni tra banchieri e mercanti avveniva sulla parola;

tuttavia, il nome di banchiere non fu sinonimo di onestà e affidabilità

RICHIAMI STORICI IN MATERIA DI FINANZA:

Gli italiani non sono mai stati considerati usurai in Europa

RICHIAMI STORICI IN MATERIA DI MONETA:

Durante il Medioevo circolava una sola moneta in Italia di origine bizantina, di cui si

sono perse le tracce

RIENTRA NEGLI STANDARD GIPS LA CARATTERISTICA DI:

Benchmark

RIENTRA NEGLI STANDARD GIPS LA CARATTERISTICA DI:

rappresentatività

RIENTRA TRA LE SPECULAZIONI “RIBASSISTA” E “RIALZISTA”:

Acquistare un bene per rivenderlo in futuro ad un prezzo maggiorato, anche se le

condizioni di mercato non lo consentono

RIVESTE UNA POSIZIONE DI CENTRALITÀ NELL’IMPORTANZA DELLA

CORPORATE GOVERNANCE PER L’ECONOMIA D’IMPRESA:

Le modalità con cui si svolgono i processi decisionali in materia di scelte strategiche

per i nuovi mercati

SECONDO LA BANCA D’ITALIA PIÙ DELLA METÀ DELLA RICCHEZZA

FINANZIARIA:

E’ detenuta in forma liquida, depositata in banca o presso un ufficio postale

SECONDO LA BANCA D’ITALIA PIÙ DELLA METÀ DELLA RICCHEZZA

FINANZIARIA:

E’ posseduta in titoli di stato

SECONDO LA BANCA D’ITALIA, IL RAPPORTO TRA RICCHEZZA NETTA E

REDDITO:

E’ in crescita e di elevato ammontare

SECONDO LA BANCA D’ITALIA, IN CONSEGUENZA DELLA CRISI:

La concentrazione della ricchezza ha ripreso a crescere

SECONDO LA BANCA D’ITALIA, LA PERCENTUALE DI FAMIGLIE CHE INVESTE IN

ATTIVITÀ FINANZIARIE DIVERSE DAI DEPOSITI:

E’ stabile

SECONDO LA BANCA D’ITALIA, NEL 2010 IN ITALIA, HANNO RISPARMIATO:

4 italiani su 10

SERVIZI O ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO, NON INDIVIDUATI DAL TUF:

Consulenza in materia di investimenti produttivi; consulenza in materia di

negoziazione di prezzi di materie prime strategiche

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
59 pagine
8 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tealangi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Scienze economiche Prof.