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CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE – AIROLDI, BRUNETTI, CODA – IL MULINO
applicate al loro svolgimento. Per tutte le imprese le coordinazioni parziali sono riconducibili a
diverse classi di operazioni.
Le operazioni di configurazione dell’assetto istituzionale determinano il disegno complessivo
secondo il quale l’impresa nasce, si trasforma e si svolge. Configurato l’assetto istituzionale,
l’attività d’impresa si svolge in tre grandi aree: la gestione, l’organizzazione e la rilevazione. La
gestione è l’insieme di operazioni attraverso le quali l’impresa attua la produzione economica;
raccoglie i capitali, acquista i macchinari e le materie prime, fabbrica i prodotti e li vende, paga i
tributi. Una buona gestione richiede lo svolgimento delle attività di organizzazione che si
sostanziano nel disegnare la struttura organizzativa dell’impresa, nell’assegnare i compiti alle
persone che vi lavorano e nel gestire i sistemi di ricompensa e di sviluppo delle persone stesse, e
dell’attività di rilevazione, che consiste nella raccolta e nella rilevazione dei dati necessari per
prendere buone decisioni ed informare i soggetti interessati alla vita dell’impresa.
Le attività di configurazione dell’assetto istituzionale
In un determinato momento della vita di un’impresa, l’assetto istituzionale è dato dalla
configurazione dei soggetti nell’interesse dei quali l’azienda si svolge, i contributi che tali soggetti
forniscono all’azienda e le ricompense che ne ottengono, le prerogative di governo economico che
fanno loro capo, i meccanismi e le strutture che regolano le correlazioni tra i contributi e le
ricompense, ed attraverso i quali si esercitano le prerogative di governo economico. Importanti per
le imprese sono le scelte in merito a quali soggetti apportano il capitale di rischio e in quale misura.
Altrettanto rilevanti sono le scelte in merito alla configurazione complessiva dell’organismo
personale e alle modalità di partecipazione dello stesso alla decisioni dell’impresa e ai risultati
reddituali della stessa.
La gestione caratteristica
La gestione caratteristica è composta dall’insieme delle operazioni di gestione che identificano la
funzione economico-tecnica tipica di ciascuna azienda. Origina costi (per materie prime, per il
lavoro, per gli impianti) e ricavi (dalla vendita di prodotti) e, per differenza, un risultato reddituale
denominato reddito operativo della gestione caratteristica.
La gestione finanziaria
La gestione finanziaria è quella parte dell’attività d’impresa che è volta a coprire il fabbisogno dei
mezzi monetari necessari per avviare l’impresa e per sostenerne lo sviluppo. Tale fabbisogno
deriva dal fatto che le imprese devono sostenere i costi ed effettuare i pagamenti prima di poter
vendere i prodotti e di conseguire i relativi ricavi. Il fabbisogno finanziario è tanto più alto quanto
più alti sono gli investimenti richiesti per allestire ed estendere la capacità produttiva, quanto più
lunghi sono i cicli produttivi, quanto più brevi sono i termini di pagamento dei confronti dei fornitori.
Questa necessità finanziaria può essere coperta ricorrendo principalmente al capitale proprio e al
capitale di prestito. La gestione finanziaria attuata mediane ricorso al capitale di prestito produce
costi sottoforma di interessi passivi, prezzo pagato per poter disporre di denaro per un certo
periodo di tempo.
La gestione patrimoniale
La gestione patrimoniale è finalizzata alla produzione di redditi addizionali rispetto a quelli della
gestione caratteristica mediante l’impiego di disponibilità originate dal risparmio.
Tutti gli investimenti della gestione patrimoniale si ispirano all’obiettivo di ottenere proventi netti
positivi ma è evidente che essi comportano sia costi accessori, sia rischi di non remunerazione, sia
rischi di perdite di conto capitale. 5
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La gestione assicurativa
Ciascun istituto è soggetto ad un rischio economico generale ma anche a rischi specifici che
possono essere oggetto di copertura mediante assicurazione. Si tratta di eventi sfavorevoli
particolari, ossia relativi a limitati insiemi degli accadimenti economici dell’istituto.
La gestione tributaria
La gestione tributaria deriva dal fatto che tutte le imprese sono soggette al pagamento di tributi di
varia natura a fronte del diritto di fruire dei beni pubblici messi a disposizione dallo Stato. La
gestione tributaria comporta, tipicamente, costi e non ricavi.
Le attività di organizzazione e di rilevazione
Progettando la struttura organizzativa si giunge a far sì che ciascun prestatore di lavoro sappia
quali attività deve svolgere, a quale unità organizzativa appartiene, chi è il suo capo, chi sono i
suoi subordinati.
Le operazioni di rilevazione sono svolte dalle imprese per predisporre dati e informazioni destinati
alle persone che operano nell’impresa e che devono prendere le decisioni nelle varie aree
funzionali e ai vari livelli di responsabilità e alle persone ed a istituti che portano interessi nei
confronti dell’azienda quali fornitori, clienti, finanziatori, prestatori di lavoro e lo Stato.
L’articolazione delle combinazioni economiche dello Stato
Lo Stato svolge un ruolo essenziale nei sistemi economici. Produce direttamente o indirettamente
beni sia pubblici che privati, regolamentando la produzione e il consumo di altri beni, imponendo
tributi di varia specie, ridistribuendo ricchezza. Lo Stato interviene nei processi di produzione e di
consumo di beni economici quando il bene in oggetto è giudicato politicamente critico, e quando
giudica che lasciando la produzione di quel bene a imprese private operanti secondo le regole del
mercato, si otterrebbero esiti non positivi dal punto di vista politico.
Le combinazioni economiche parziali
Le grandi aree entro le quali gli Stati intervengono sono: difesa nazionale, giustizia, sicurezza
pubblica, istruzione e cultura, sanità e igiene, sviluppo economico. In ciascuna di tali arre lo Stato
interviene offrendo una pluralità di prodotti destinati a varie categorie di cittadini.
Le modalità di intervento dello Stato: la gestione caratteristica
Le modalità di intervento dello Stato sono: la produzione diretta o indiretta dei beni i quali possono
essere sia pubblici che privati, l’emanazione di leggi e di regolamenti, operazioni non delegabili
degli istituti pubblici e i trasferimenti di mezzi monetari in forme varie che possono essere volti ad
attuare redistribuzioni di ricchezza o a finanziare attività di interesse pubblico.
La gestione tributaria
Lo Stato ha la caratteristica di svolgere due gestioni tributarie, quella passiva, dove lo Stato come
tutti gli altri istituti paga delle categorie di tributi, e la gestione attiva mediante la quale lo Stato
raccoglie i tributi.
La gestione tributaria attiva è l’insieme di processi di determinazione, di accertamento e di
riscossione dei tributi che dà luogo alla raccolta di mezzi monetari tipica delle aziende composte
pubbliche. 6
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La gestione patrimoniale, finanziaria e assicurativa
La gestione patrimoniale si compone di operazioni di investimento e disinvestimento in beni da
reddito e da rivalutazione. Ciò si manifesta raramente nella realtà dello Stato che tende piuttosto
ad accumulare deficit patrimoniali. La gestione finanziaria ha invece grande rilievo nelle aziende
composte pubbliche. Il fabbisogno finanziario di queste è coperto con varie forme di debiti di
finanziamento. Il deficit pubblico cumulato può raggiungere livelli tali per cui la sua copertura può
assorbire una quota rilevante delle entrate tributarie con conseguente auto alimentazione del
debito pubblico. Le gestione assicurativa dello Stato si svolge è analoga a quella delle imprese,
dovendo coprire numerose classi di rischi specifici connessi alle varie combinazioni parziali.
Le attività di configurazione dell’assetto istituzionale, di organizzazione e di rilevazione
Lo Stato è impegnato in complessi insiemi di operazioni che hanno per oggetto la configurazione
del suo assetto istituzionale. Gli assetti istituzionali degli Stati evolvono progressivamente per
aggiustamenti successivi. Le operazioni di organizzazione e di gestione del personale, per lo Stato
si tratta di impostare la struttura organizzativa e i sistemi operativi in modo da assicurare buoni
livelli di efficienza, di motivazione e di flessibilità organizzativa. I sistemi di rilevazione e di
informazione dello Stato devono rappresentare anche le dimensioni politiche e sociali degli obiettivi
e dei risultati delle pubbliche amministrazioni.
L’articolazione delle combinazioni economiche delle famiglie
Le famiglie sono essenziali nell’attività economica. Il sistema economico, infatti, si attua per
consentire lo svolgimento di adeguati processi di consumo di beni all’interno delle famiglie.
La gestione caratteristica e patrimoniale
La gestione caratteristica delle aziende familiari è composta da attività di produzione dei redditi
mediante lavoro esterno, attività di lavoro interno alla famiglia, attività di consumo.
La gestione patrimoniale può essere considerata come una parte della gestione caratteristica, in
quanto è nella natura dell’azienda familiare la produzione di risparmio e il suo conseguente
investimento per la produzione di redditi.
La gestione finanziaria, tributaria e assicurativa
La gestione finanziaria delle famiglie è data dalle operazioni di negoziazione di credito di prestito
con formazione di debiti di finanziamento e dai connessi pagamenti e riscossioni per rimborsi ed
interessi.
La gestione tributaria si compone delle operazioni di accertamento, liquidazione e di pagamento
dei tributi nelle loro differenti forme.
La gestione assicurativa riguarda rischi particolari più frequentemente coperti da polizze
assicurative quali furti, incendi, infortuni e malattie.
Le attività di configurazione dell’assetto istituzionale, di organizzazione e di rilevazione
La famiglia non comporta fondamentali scelte di configurazione dell’assetto istituzionale. Scelte
rilevanti in merito all’assetto istituzionale possono proporsi in merito al regime patrimoniale scelto
in occasione del matrimonio, ad eventuali affidamenti ed adozioni, lavoro esterno e studio ecc.
La natura della famiglia, inoltre, non fa sorgere significativi problemi di progettazione organizzativa.
L’articolazione delle combinazioni economiche degli istituti non profit
Una parte rilevante dell’attività economica si svolge in istituti non profit, ossia in istituti p