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Economia Aziendale

20 Sett. 2010

  • Appartiene al genere delle scienze sociali

Scienze sociali: impreredano natural (ricerca di criteri generali) misurabilità quantitativa (ti che spiegino la natura di un) dipendono dai contesti che le hanno generate (fenomeno) (es: comportamenti umani) Relazioni tra persone

Oggetto: Studio ed elaborazione delle teorie utili x il governo delle organizzazioni nelle quali si svolge un'attività economica

Economico = scarso utile (non è liberamente disponibile in natura) dipende da vari fattori (spazi utilizzatori) è una nozione relativa → muta nel tempo ed è sempre in rapporto con fli utilizzatori

Attività economica è svolta dalle persone a favore delle persone b) soddisfare bisogni umani l'uomo non agisce in modo isolato (ma collaborazione) studio del comportamento umano (scienza sociale) e relazioni viete nel svolgimento delle attività economica

Azienda ⇒ qualsiasi organizzazione (istituto) all'interno della quale si svolge attività economica

4 grandi istituti → Stato ↓ famiglia ↓ impresa ↓ org. nonprofit

basate su norme stabili

ecco → non è una scienza esatta non pienamente dimostrabile

L'impresa produce nuova ricchezza, nuove risorse

  • portatori di lavoro e di capitale

ORA: NONPROFIT -> non creano nuova ricchezza (privati/volontariato)

(15% del PIL [italiano]) lavoro no lavori di mercato ma + basso

  • PRODURRE/EROGARE SERVIZI

Azienda: compresis di aspetti economici dei 4 istituti

BISOGNI = necessità, ricerca x il loro appagamento

Impiegate risorse scarse -> ATTIVITA' ECONOMICA

  • sociali, primari, individuali
  • naturali, secondari, pubblici

OGNI TEORIA ECONOMICA HA ALLA BASE UNA PROPRIA TEORIA DEI BISOGNI FONDATA SU PROCESSI DI SCELTA

  • decisione razionale -> scegliere
  • razionalità limitata -> soddisfacente
  • non può conoscere tll e alternative alle proprie scelte

BENE -> qualsiasi risorsa o servizio che si può destinare direttam...

  • in via mediata, al soddisfacimento dei bisogni
  • strumentali/di consumo utilizzo altir
  • non deaurabile -> fecondità ripetuta
  • privati/pubblici (bene + facilmente accessibili -> commodity)
  • differenziabili e non
  • complementari/univocità (sostituibilità) -> 7-bisogni processi personali
  • primari/secondari
  • economici (scarsi) / non economici (no limite di scarsità)

-> 2nd classi: non economici x processo di soddisfazione economici

LAVORO -> si utilizzano o ottiene beni attraverso sforzo, tempo, pratica

ATTIVITA' ECONOMICA = PRODUZIONE E CONSUMO di BENI ECONOMICI IN CONTESTI ORGANIZZATI (SOCIETA’ UMANE)

Creazione e Distribuzione del Valore

realizzare attività di produzione e consumo sottende una CREAZIONE DI UTILITÀ (dunque VALORE)

nella società umana sorge la necessità di decidere in che modo DISTRIBUIRE TALE VALORE

Distribuzione

  • elemento costitutivo dell'attività economica, con produzione e consumo

Produzione economica richiede la disponibilità e l’impiego di CONDIZIONI di PRODUZIONE (fattori produttivi)

Produzione Economica => strumento attraverso il quale creo nuova ricchezza (FINE) capitale, lavoro

"qualsiasi attività necessaria in via diretta/indiretta x la produzione di beni economici ed è realizzata in diverse organizzazioni" "Impresa => (prodotto/mercato)"

Produzione di Remunerazione

=> È IL FINE dell’IMPRESA

  • basata su => capitali di rischio (PROFITTO), Lavoratori (remunerazione del capitale di lavoro)

Sviluppare Nuova Ricchezza

  • LAVORO => PERSONE CHE PRESTANO LAVORO
  • ATTIVITÀ ECONOMICA => PRODUZIONE ECONOMICA => PRODUZIONE di REMUNERAZIONE

BENI E ALTRE CONDIZIONI DI PRODUZIONE => PERSONE CHE APPORTANO CAPITALE di RISCHIO

risparmio e investimento => reinvestire in circolazione PRODURRE NUOVA RICCHEZZA => MIGLIORE

DECISIONI ALL'INTERNO DI ORGANIZZAZIONI

Ogni gruppo prende e l'individuo che ne fa parte decide

aspettative e comportamento → viene chiamato in causa

1. il comportamento di ciascuno posso e inflvenzia contemporaneamente da ≠ livelli di altro

da nostre tecniche divisi incapsuloti tra lo stesso ≠ differenti ruoli

MARCHAGE CAN MODEL → descrive gli aspetti dei processi decisionali collettivi (in condizioni di razionalità limited)

Nelle organizzazioni → si sospungno problemi e questioni che richiedono soluzioni, dunque decision!

Spesso, non si è in grado di affronare e risolvere il problemi

  • → problemi sono troppi
  • → necess del condividere le decision non altre persone e di ottenere le decision di un livello piramido superiore
  • → le decisioni da prendere sono in concorrenza reciproco
    • → affronare problema A - non avre tempo pe. (problema B)

concorrenza fra decisioni dipende da:

  1. → costo della decisione (persone, tempo)
  2. → realizzare una decisione = impiego di risorse = COSTO

→ una corso individuato un problemi, non e suff trovare una buona

  • soluzione (perché qst potrebbe non essere oggetta di una decisone)

x risolvere il problema → e necessario che ci siano le condizoni

ideali per la desione

  • definire il
    • → l'azione di decisone
    • → soluzione
    • → riunioni ecc

CONSEGUENZA

✔ AFFINAMENTO delle tecniche produttive e delle macorata' ai svolgimento dei singoli capitoli

✔ INNALZAMENTO QUALITA' del sistema

produzione specializzata porta a 2 conseguenze

  1. Economie specializzate produzione specializzato (convenienza)
  2. Disponibilita' ai beni in volumi superiori a quelli delle esigenze familiari - scambio au' esterno

[www.AIESEC.org]

28 settembre 2010 EFFICIENZA

specializzazione = innovazione

la decisione di specializzazione ho @ base i vantaggi ai costo riconducibili au’ effetto esperienza (sobonano ilupra) , sfruttamento delle economie di scale (funcione della tecnologia)

tecnologie -> costo finale supre + basso specializzazione si auto alimenta

(€ materiali altri costi)

Volume di attivita' costri fissi cost di capacita' data da una struttura produttiva

SFRUTTO ECONOMIE di SCALA

29 settembre 2010

Teoria dei costi di transizione la svolgimento di attivita' economica attraverso scambi di mercato genera dei costi in capo ai soggetti coinvolti nello scambio (transizione).

VANTAGGI derivanti da RELAZIONI ECONOMICHE

A volte e' il vantaggio che alcuni scambi non avvengano direttamente sul mercato

Costi sostenuti nello scambio = COSTI di TRANSIZIONE:

  • Tempo e denaro x stipulare accordi
  • " " " x ricerca controparti
  • - costi di ricerca informazioni

Perche' nascono i COSTI di TRANSIZIONE?

  1. le persone agiscono in condizioni di razionalita' limitata
  2. Presenza di ASIMMETRIA INFORMATIVA tra gli operatori coinvolti nella transizione (controparti non possiedono le stesse informazioni)
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A.A. 2010-2011
98 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher heylenda di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Bernardi Bruno.