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TOTALE IMPIEGHI TOTALE FONTI

Con lo studio della struttura qualitativa del patrimonio aziendale si intende indagare sull'origine delle risorse finanziarie, di cui l'azienda può disporre per esercitare la propria attività e sulle loro diverse destinazioni. Si tratta di accertare le FONTI da cui l'azienda ha attinto quelle risorse finanziarie e quali sono stati i conseguenti e correlati IMPIEGHI.

Lo Stato Patrimoniale è composto da due sezioni contrapposte e bilanciate:

  • IMPIEGHI → Investimenti realizzati con quei mezzi, evidenziano le destinazioni realizzate.
  • FONTI → Finanziamenti di cui l'azienda ha beneficiato, rappresentano le origini dei mezzi finanziari che l'azienda ha avuto a disposizione.

L'analisi a carattere qualitativo del patrimonio tende ad apprezzare le metodologie seguite per acquisire le risorse e individuare la conretezza del loro utilizzo. L'ottica operativa si orienta alla ricerca dei finanziamenti che

  1. Immobilizzazioni (chiamato anche patrimonio strutturale) → investimenti di natura economica e finanziaria caratterizzati da un utilizzo superiore ai 12 mesi.

Disponibilità (chiamato anche patrimonio di attivazione) → investimenti di natura economica e finanziaria caratterizzati da un utilizzo inferiore ai 12 mesi.

41- IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI → Beni, Diritti o Crediti Economici di durata pluriennale (oltre un anno), hanno la caratteristica di non essere tangibili. Sono diritti di brevetti industriali, sulle opere dell'ingegno o sulle invenzioni industriali, marchi di fabbrica, licenze, concessioni e qualunque altro diritto a godere di servizi, purché di durata pluriennale.

Costi legati a particolari iniziative → spese di ampliamento, di sviluppo e ricerca, Avviamento..

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI → Beni a fecondità ripetuta, utilità pluriennale ---> Terreni, Fabbricati, Impianti, Automezzi, Mobili/Arredi, Attrezzature, Macchinari, Scorta ferrea del magazzino…

Le immobilizzazioni immateriali e materiali, costituiti da beni pluriennali, ogni anno subiscono il processo di ammortamento.

Cioè ogni anno una parte del valore del bene viene "tolto" in quanto esso è stato consumato.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE → Crediti o diritti economici pluriennali. Sono: prestiti a rimborso pluriennale: corrisposti ai propri dipendenti o mutui attivi; sottoscrizione di prestiti obbligazionari emessi dall'azienda (obbligazioni sottoscritte), partecipazioni (quote o azioni emesse da un'azienda societaria ed acquistate dall'azienda considerata), cambiali attive e crediti v/clienti e v/soci (se >12 mesi), titoli di Stato pluriennali (BOT e CCT).

DISPONIBILITÀ ECONOMICHE → Beni economici tangibili e non a fecondità semplice; Rimanenze, Scorte, Stock o- Giacenze di Magazzino → Sono beni a veloce rigiro, Diritti o Crediti Economici di durata inferiore all'anno (RISCONTI ATTIVI) ---> Materie prime ed accessorie (escluse le scorte ferree), rimanenze ed altre scorte, prodotti finiti e semilavorati, merci, materie di

consumo.Esse costituiscono le rimanenze o scorte di magazzino, alla fine dell'anno si mettono a confronto i valori finali con ivalori iniziali e così si trova la Δ delle rimanenze.

DISPONIBILITÀ FINANZIARIE o LIQUIDITÀ DIFFERITE → Crediti finanziari a durata inferiore all'anno (liquidabili- entro 1 anno, scadenze inferiori a 12 mesi) ---> Crediti v/clienti, Cambiali attive, Crediti v/terzi o v/soci o v/società collegate-controllate, Mutui Attivi, Partecipazioni solo a scopo speculativo, RATEI ATTIVI.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE o LIQUIDITÀ IMMEDIATE o CAPITALE LIQUIDO → Moneta e suoi sostituti disponibili- nell'istante di accertamento del patrimonio aziendale. Sono: Denaro in cassa, Assegni bancari, Depositi bancari e postali, Vaglia postali, BOT, Valute estere...

FONTI (FINANZIAMENTI)- MEZZI PROPRI o CAPITALE PROPRIO/DI RISCHIO → Debiti non esigibili ---> Capitale sociale, Riserve, Utili e Perdite. Sono le

  1. Le fonti interne dell'azienda, hanno la caratteristica di non avere l'obbligo di restituzione in quanto non è stato dato da terzi.
  2. Il capitale sociale è l'elemento più importante dei mezzi propri. Esso è costituito dal capitale di costituzione e dalle variazioni che vi possono essere durante la vita aziendale.
  3. Il capitale di costituzione è composto dagli apporti da parte dei soci, che possono essere:
    • Versamenti in natura = beni
    • Versamenti in denaro = soldi
  4. L'azienda alla fine del periodo amministrativo rileva l'utile d'esercizio che si è ottenuto. Esso poi viene ripartito, una parte viene mantenuta in azienda (accantonamento a riserve) e l'altra parte viene destinata ai soci sotto forma di dividendi (il loro compenso).
  5. Si accantona a riserve per poter "proteggere" la nostra azienda da eventuali problemi economici che si possono incontrare. Le riserve sono 3:
    • Riserva legale = è una riserva obbligatoria,
    • Il suo ammontare minimo viene stabilito dalla legge ed è il 5% dell'utile conseguito e si deve continuare ad accantonare fin quando non raggiunge il 20% del capitale sociale.

      Riserva statutaria = è obbligatoria solo se è stato imposto nello Statuto dell'azienda.

      Riserva straordinaria/volontaria = è una riserva totalmente volontaria.

      Quando si è in presenza di una perdita la prima azione che compiamo per coprirla è utilizzando la riserva straordinaria, poi se non basta si usa la statutaria e infine quella legale, se si arriva a dover "toccare" il capitale sociale allora l'azienda è in una pessima situazione.

      - DEBITI OLTRE L'ANNO - DEBITI DI FINANZIAMENTO → Sono fonti esterne dell'azienda e costituiscono il capitale di prestito. Essi sono debiti con media/lunga scadenza (>12 mesi) che devono essere rimborsati in un lungo periodo. Essi devono per forza essere remunerati con gli interessi passivi.

      Sono Debiti finanziari esigibili a durata pluriennale: Debiti oltre l'anno, a medio lungo termine, di finanziamento o consolidati ---> Rendite, Anticipate pluriennali, Mutui passivi, Prestito obbligazionario (obbligazioni emesse), TFR, Debiti pluriennali v/banche o v/terzi, Debiti v/società controllate. Il TFR è un elemento particolare in quanto dal 2016 esso può essere esterno, cioè che se ne occupano altre aziende, ma se è interno allora esso va nei debiti oltre.

      - DEBITI ENTRO L'ANNO - DEBITI DI FUNZIONAMENTO → sono fonti esterne dell'azienda e costituiscono il capitale di prestito. Essi sono debiti con breve scadenza (<12 mesi) che devono essere rimborsati nel breve periodo. Sono Debiti finanziari esigibili a durata annuale: Debiti entro l'anno, a breve termine, di funzionamento o correnti, Rendite anticipate, risconti passivi, Mutui passivi (quote a breve), Debiti tributari, Debiti v/fornitori (es: utenze) RISCONTI E RATEI

      I debiti economici si riferiscono ad erogare servizi, cioè a vedere valore economico, che nel momento dell'analisi, risultano assunti dall'unità aziendale a beneficio di altre aziende per un arco di tempo pluriennale. Costituiscono il capitale di prestito, o di credito, o di terzi. La somma dei mezzi propri e dei debiti oltre l'anno costituiscono il capitale permanente.

      Chi sottoscrive obbligazioni assume lo stato di creditore nei confronti dell'azienda emittente. Chi acquista quote o azioni quello di socio. In entrambi i casi la persona fisica/giuridica assume il diritto a ricevere denaro:

      • Alla cessazione o al trasferimento di quel diritto
      • Come contropartita del servizio sotto forma di dividendo od interesse

      La sottoscrizione di obbligazioni fa emergere, in chi la effettua, un credito a scadenza pluriennale, ma con scadenza e rimunerazione predeterminata (l'interesse).

      La sottoscrizione di azioni o quote genera un credito permanente ed incondizionato.

      in termini monetari, del debito che l'azienda ha ancora da pagare nel prossimo periodo amministrativo, rispetto a quello considerato. E' una manifestazione finanziaria anticipata a cavallo tra 2 esercizi consecutivi. Sono di natura economica, obbligazioni economiche.

      finanziaria anticipata a cavallo tra 2 esercizi → Natura economica (obbligo). Naturaeconomica, debiti entro l’anno. Comprendono le SPESE PLURIENNALI (Immobilizzazioni immateriali) & le RENDITEPLURIENNALI (Debiti oltre l’anno)

      RATEI PASSIVI → Emerge un debito di natura finanziaria, che produce effetti a cavallo di 2 esercizi. Obbligo a versaredenaro in riferimento ad un arco temporale di breve termine. Debiti entro l’anno.

      RATEI ATTIVI → Crediti di natura finanziaria, manifestazione finanziaria posticipata a cavallo tra 2 esercizi. Diritto aricevere denaro in riferimento ad un arco temporale di breve termine. Disponibilità finanziarie.

      Lezione 15 → ATTIVO, PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

      Il sistema delle risorse destinato all’attività aziendale deve essere predisposto in modo attento e razionale, per correlarecon efficacia ed efficienza le caratteristiche funzionali dei suoi singoli elementi e consentire così la realizzazione

      dirazionali e responsabili processi di creazione di valore. Si tratta di individuare la qualità degli elementi, che si esp
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mikisedda di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Barnabè Federico.