La valorizzazione dei conti economici divisionali
G¥②I Non deisistavendor vendgeosat pontipin Eaapco→ ma,IAped RopeNegoei .- Rauch collaborationsing o- - ieupeeudtoeeEcadistcibatoceeSe io devo costruire dei conti economici divisionali devo valorizzare questo passaggio: in un gruppo lo devo comunquefare, perché sono due realtà giuridiche differenti, mentre se sono all’interno della stessa azienda multidivisionale non hoquesto problema.Se io trasferisco un prodotto finito gli attribuisci il prezzo di mercato, ma se trasferisco un semilavorato o della materiaprima come faccio? Una soluzione potrebbe essere quella di attribuire il costo di rilievo attaccandogli un piccolo marginedi guadagno. Però il rischio è di incorrere nell’inefficienza, posso svantaggiare la divisione che riceve il mio semilavorato,ad esempio perché lo potrebbe comprare a prezzi inferiori, mentre io calco e aumento i costi di semi produzione.Oltre all’economia di scala esistono altre due tipologie di
Economie che sono legate alla crescita e all'espansione dell'azienda:
- Economia di raggio d'azione: quando entro in settori che hanno componenti e analogie con quelli di competenza. Ad esempio se produco macchine fotografiche e poi produco fotocopiatrici c'è un piccolo nesso, ad esempio quelle che sono le componenti ottiche.
- Economia di transazione: ovvero i minori costi a cui si va incontro se si integrano più aziende tra loro, diminuiscono così i costi legati allo scambio, ovvero i costi di transazione.
Queste tre economie sono quindi in genere i vantaggi connessi alla grande dimensione, connessi alla crescita aziendale.
Poi però ci saranno anche delle 'diseconomie' legate all'aumento di dimensione, come gli aspetti organizzativi o la complessità. L'azienda multidivisionale è nata appunto per far fronte a queste difficoltà.
Lo sviluppo patrimoniale (Capitolo 14) patrimonio di un'azienda
è l'insieme delle condizioni di produzione e di consumo di pertinenza della stessa in un dato momento; le condizioni di produzione e di consumo vengono denominate
condizioni patrimoniali. Rappresenta tutto quello che è all'interno dell'azienda. Le condizioni patrimoniali possono essere suddivise in vari aspetti:
- Positive: tutti gli elementi positivi, come immobili, rimanenze, banca, titoli posseduti
- Negative/Passive: tutti gli elementi negativi, come debiti e obbligazioni
Inoltre un'altra grande distinzione tra le condizioni patrimoniali, in particolare modo per quelle positive, è tra:
- Materiali: a bilancio sono chiamati immobilizzazioni materiali, per far capire che sono beni che restano durevolmente nell'azienda. Sono ad esempio macchinari, mezzi, impianti e fabbricati. Sono tutti beni materiali destinati ad un uso durevole, beni a utilizzo pluriennale.
- Immateriali: beni che non hanno una consistenza fisica ma che hanno
Un valore economico, come ad esempio un brevetto, il marchio, ... Sono tutti elementi tutelati dalla legge. I marchi e i brevetti creati all'interno dell'azienda non sono oggetto di rappresentazione nel bilancio. Nel patrimonio in senso lato dell'azienda ci sono i brevetti e i marchi, sia che siano stati creati dall'azienda sia che siano acquistati da terzi, mentre all'interno del bilancio d'esercizio compaiono solo quando vengono acquistati da terzi. Quindi, a livello di patrimonio, il Marchio è un bene patrimoniale, in bilancio però troverò soltanto i marchi o i brevetti acquistati da terze economie, mentre marchi e brevetti creati all'interno dell'azienda non sono oggetto di rappresentazione del bilancio. Un bene patrimoniale immateriale può anche essere il know-how di un'azienda, si intendono tanti l'elemento immateriale dell'azienda, come ad esempio i segreti di fabbricazione, il fatto cheè l'azienda ha una buona reputazione per la qualità, la rete di relazioni esterne. Anche la fa parte delle condizioni patrimoniali immateriali, rappresenta la relazioni di fiducia e cooperazione con le varie categorie di portatori di interessi, tra cui finanziatori, clienti, fornitori, stato e comunità locali. La reputazione e l'immagine. Anche la di cui una impresa gode di confronti dei veri portatori di interessi ha diretti riflessi economici riducendo i prezzi di acquisto dei fattori e consentendo prezzi più alti di vendita. La coesione interna. Anche la rappresenta un bene patrimoniale immateriale poiché una forte coesione interna favorisce la cooperazione, riduce i costi interni di transazione e rende fluidi i processi di comunicazione. Infine l'avviamento, ovvero la caratteristica di una azienda già esistente rispetto ad una azienda di nuova costituzione. Ad esempio un nuovo imprenditore se apre una nuova azienda non.è conosciuto da nessuno, altrimenti può comprare una azienda già esistente, la quale dovrebbe avere un maggiore valore poiché già avviata e già produce sul mercato.
A bilancio si trova solo se l’avviamento avviene quando si compra l’azienda di qualcun altro.
- monetarie: beni che sono già in denaro, come ad esempio la cassa o la banca
- d’ambiente: le condizioni possono essere endogene o esogene, in base a che siano state create dentro o fuori rispetto all’azienda. Esogene sono un brevetto o un marchio acquistati da altri, mentre endogene sono brevetti e marchi prodotti azienda dell’azienda.
Il patrimonio dunque nel suo insieme è un complesso risultato di processi acquisizioni, trasformazioni e combinazioni di elementi di varia natura. Deriva da acquisti, lavorazioni e processi interni, è quindi un fenomeno molto complesso.
Se io compro un impianto (bene complicato che non posso spostare) o un
macchinario (bene che posso spostare) produrlo in economia facilmente) è un fenomeno esogeno, oppure posso quindi è un fenomeno endogeno. Contabilmente cosa cambia? Io in ogni caso ho il mio macchinario, però cambia la faccia della partita doppia.
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Anche il macchinario è un bene patrimoniale per l'azienda, composto da beni acquistati che devono essere ancora lavorati che sono pronti per la vendita. Quando si parla di imprese commerciali il nostro magazzino è formato da merci, che acquisto e che poi vendo. Nelle imprese industriali invece ho 3 grandi categorie di beni che ho in magazzino:
- prime: -materie tutti i beni che devono ancora essere lavorati
- semilavorati: beni che hanno già subito un certa lavorazione
ma che devono ancora essere portati in produzione. Possono essere prodotti all'interno dell'azienda oppure acquistati da terzi.
- Prodotti: i beni che hanno già subito la lavorazione e che sono diretti alla vendita. Patrimonialmente, merci ed elementi presenti nel magazzino rappresentano quindi un elemento che fa parte del patrimonio.
In economia aziendale, capitale e patrimonio si usano come se fossero sinonimi. Anche se con patrimonio si hanno più presenti i beni dell'attivo, mentre quando si parla di capitale si pensa più alla fonte (capitale proprio o capitale di terzi), però sono comunque due aspetti dello stesso elemento.
Esistono diverse tipologie di capitale, e a seconda del fine della nostra valutazione i termini della valutazione stessa saranno diversi:
- Capitale di funzionamento: insieme dei valori delle attività e passività e del capitale netto determinato al termine di ciascun periodo corrispondente all'esercizio.analizzato. È un sistema di valori positivi e negativi che esprimono i valori delle condizioni patrimoniali di un'azienda. Non sono compresi e quantificati: il lavoro, gli elementi immateriali (brevetti, calciatori, ...).
Capitale misurato per la determinazione del reddito di esercizio, per rendicontare a soci o terzi quanto è stato il guadagno. Tutta la contabilità generale è volta alla determinazione del reddito di esercizio e del capitale di funzionamento, che ha delle regole proprie.
Reddito netto di capitale: Redd2019 to 20.
Capitale economico/di cessione: capitale misurato per vendere l'azienda, serve per determinare il prezzo di vendita dell'azienda funzionale. Quindi tutti gli elementi immateriali come know how, avviamento e marchi o devono essere presi in considerazione. Trovo un valore superiore perché tengo conto dei beni immateriali.per la vendita sarà inferiore al valore di liquidazione.
Il valore di un'azienda dipende da diversi fattori, come il suo valore attuale, i beni immateriali e la capacità di generare reddito. Spesso il prezzo viene negoziato tra il proprietario e l'acquirente, poiché potrebbe essere disposto a accettare un prezzo più basso rispetto alla stima precedente.
Il valore ottenuto è il valore negoziato, che può essere diverso dal valore contabile. Ad esempio, se ho acquistato delle merci a 10, potrei trovarle nel bilancio con un valore di 10.
Il capitale di liquidazione rappresenta il capitale necessario per liquidare l'azienda, ad esempio se i soci hanno deciso che l'azienda è in declino e vogliono liberarsene pezzo per pezzo, vendendo magazzino, macchinari, debiti, ecc. Tuttavia, spesso i prezzi ottenuti in queste vendite sono molto bassi, di solito inferiori al valore di cessione e al capitale di funzionamento.
Quando si decide di vendere un'azienda non in funzionamento, ma pezzo per pezzo, il valore che si otterrà dalla vendita sarà inferiore al valore di liquidazione.é un sistema di registrazione e controllo delle transazioni finanziarie di un'impresa. Attraverso la contabilità, è possibile tenere traccia dei movimenti di denaro, dei debiti e dei crediti.
Nel bilancio di un'impresa, il capitale proprio rappresenta il valore degli investimenti effettuati dai proprietari dell'azienda. Questo valore può variare nel tempo a causa di utili o perdite generati dall'attività dell'impresa.
Le passività, invece, rappresentano i debiti dell'impresa verso terzi. Questi debiti possono essere contratti con fornitori, banche o altre persone o enti. Le passività possono includere anche prestiti ricevuti dall'impresa.
La contabilità permette di tenere traccia di tutte queste informazioni e di presentarle in modo chiaro e organizzato attraverso il bilancio. In questo modo, è possibile valutare la situazione finanziaria dell'impresa e prendere decisioni informate sulla gestione delle risorse.