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I COSTI

La contabilità analitica analizza ricavi e costi, andando a capire come sono composti per poi prendere delle decisioni in merito ai prodotti che vogliamo mantenere sul mercato o altre decisioni come quella di effettuare produzione interna o meno. Andremo quindi a disaggregare tali voci per capire come si formano. Esempio: la birra: avremo dei costi per la materia prima e per seguire il processo produttivo fino alla vendita sul mercato. I costi che si possono avere sono materie prime, energia, manodopera, costo macchinari, costi di logistica. Vogliamo capire l'incidenza di tali costi sul prodotto. Si possono classificare i costi in diverse tipologie, per capire dove si può agire e dove invece si hanno costi inevitabili. Un costo è il valore espresso in termini monetari del consumo delle risorse impiegate per il raggiungimento di un obiettivo prefissato. L'oggetto di costo è il nome del prodotto/servizio/unità organizzativa per il quale si stanno analizzando i costi.quale si vogliono determinare i costi.
NB: Determineremo i costi per alcuni oggetti di costo: è importante correlare le due cose.
COSTO DIRETTO E INDIRETTO
Esempio: 3 amici al ristorante e arriva il conto di 69 euro, quanto paga ciascun amico?
Il terzo spende meno del secondo, che a sua volta spende meno del primo.
Si può assumere per esempio che l'acqua l'abbiano bevuta tutti nella stessa quantità, anche se probabilmente chi ha mangiato di più ha anche bevuto di più.
Ci sono costi imputabili direttamente ai 3 amici e altri come l'acqua che sono indiretti, perché non si può stabilire precisamente quanto ciascun amico abbia bevuto.
Nei beni e servizi vale lo stesso, le materie prime sono imputabili al prodotto; per altri costi bisogna trovare un modo per ripartirli sui prodotti. I costi indiretti sono quelli comuni tra più prodotti/servizi, e l'obiettivo finale è quello di attribuire un costo ad ogni.

prodotto.Costo diretto: valore delle risorse attribuibili in modo univoco ed inequivocabile ad un determinato prodotto. Si dividono tra:

  • Costo delle materie prime
  • Costo della manodopera
  • Costi specifici di un prodotto

Costo indiretto (OVH, overhead): valore delle risorse non attribuibili univocamente ad un solo prodotto, ma condivise tra più prodotti. Il costo viene assegnato al prodotto usando basi di riparto. I costi indiretti sono detti anche overhead le basi di riparto devono consentire una stima del costo indiretto e una ripartizione dello sui vari prodotti il più vicino possibile alla realtà.

Esempio: capire i costi diretti e indiretti di un reparto di chirurgia di un ospedale: l'oggetto di costo è appunto il reparto. Vedere slide 12 511)

  1. Diretto perché i pasti consumati dai vari pazienti dell'ospedale sappiamo anche quelli dei soli pazienti del reparto di chirurgia
  2. Diretto perché specifico per il reparto
  3. Indiretto

Perché le spese di pulizia sono sostenute per tutto l'ospedale

4) Diretto perché è il materiale medico usato per le visite del solo reparto di chirurgia

5) Indiretto perché il personale amministrativo lavora a livello generale

6) Indiretto perché si riferisce ad un altro reparto

7) Indiretto perché è per tutto l'ospedale

8) Indiretto

9) Dipende perché le riviste specializzate dovrebbero esserlo sulla chirurgia per essere un costo diretto ma non è specificato

10) Indiretto

11) Indiretto perché del personale lavora in più reparti

12) Diretto

13) Diretto

14) Indiretto

15) Indiretto

16) Diretto

COSTI DI PRODOTTO O DI PERIODO

Costo prodotto: valore delle risorse associabili in modo diretto o indiretto alla realizzazione di un prodotto/servizio. Tra di essi vi sono:

- Costo materiali diretti (MD)

- Costo lavoro diretto (LD) manodopera

- Costi indiretti di produzione (OVH), suddivisi in:

fissi (ex. Ammortamento)• Costi indiretti variabili (ex. Energia elettrica, lavoro indiretto)

Costo periodo: valore delle risorse non direttamente associabili alla realizzazione di un prodotto/servizio• Costi di ricerca e sviluppo• Costi amministrativi per la gestione aziendale• Spese di vendita

NB: Rientrano nel costo di prodotto sia i costi diretti che quelli indiretti. L’energia elettrica potrebbe essere anche costo diretto fisso se avessimo un canone fisso.

NB: Il costo diretto non coincide con il costo prodotto, perché come detto nei costi di prodotto visono anche costi indiretti. 52

Esempio birra:

Costi di prodotto:• Materiale diretto (orzo, luppolo, acqua, bottiglie, etichette)• Lavoro diretto• Ammortamento macchinari e fabbricati• Costi legati al plant produttivo: affitto, energia elettrica, acqua, riscaldamento

Costi di periodo:• Spedizione e logistica• Marketing• Costi legati agli uffici amministrativi•

Compensazioni dei top manager

CONFIGURAZIONI DI COSTO

Il lavoro diretto, il materiale diretto e i costi indiretti formano il costo pieno industriale. Isoli primi due formano invece il costo primo. Sommando al costo pieno industriale i costi di periodo si giunge al costo pieno aziendale.

Come si attribuiscono i costi indiretti ai prodotti/servizi/unità organizzative?

Per i costi diretti non vi è alcun problema; per gli indiretti bisogna trovare una modalità per ripartirli sull'oggetto di costo. Conoscere il costo infatti è essenziale per capire se il prezzo stabilito è adeguato; ci aiuta a capire le scelte di mix, cioè se un prodotto è più profittevole di un altro; ci aiuta a scegliere se effettuare produzione esterna o esternalizzare la produzione.

Tratteremo 2 metodi:

  • JOC, ovvero job order costing
  • ABC, ovvero activity based costing

I 2 approcci su cui i metodi si basano su due principi:

  1. Proporzionale permette di
indiretti. Questo metodo è utilizzato quando i costi indiretti sono significativi e possono essere attribuiti in modo ragionevole ai singoli prodotti in base al consumo di una determinata risorsa. ABC, invece, utilizza un approccio diverso: attribuisce ai prodotti i costi relativi alle risorse "indirette" specificamente consumate da ciascun prodotto. Questo metodo è particolarmente utile quando i costi indiretti sono eterogenei e non possono essere allocati in modo proporzionale. Entrambi i metodi hanno i loro vantaggi e svantaggi e la scelta del metodo dipende dalle caratteristiche specifiche dell'azienda e del processo produttivo. Altri due metodi, che non approfondiremo qui, sono il process costing e l'operation costing. Il process costing alloca in modo proporzionale i costi dei materiali diretti, del lavoro diretto e dei costi indiretti ed è utilizzato per la produzione continua di beni come bibite o cemento. L'operation costing, invece, alloca i materiali diretti in modo causale e i costi indiretti in modo proporzionale ed è utilizzato in settori come l'industria tessile e la produzione di calzature.indiretti.Si usa per esempio per cantieri navali o lavoro di consulenza (per commessa), ovvero quando si hanno delle unità o dei lotti distinti. L'ABC adotta invece un approccio interamente causale. JOC- job order costing Il job è la nostra commessa/lotto e i costi diretti sono materie prime e costo di manodopera. I costi diretti sono direttamente associati al Job. 1) Per allocare i costi indiretti bisogna prima individuarli e quantificarli; 2) in seguito, si definisce una base di allocazione, ovvero una base di riparto. 3) Si dividono i costi indiretti per la base di allocazione per trovare il coefficiente K di allocazione. 4) Moltiplichiamo quest'ultimo per la nostra base di allocazione i-esima dell'oggetto specifico (per esempio per quante persone vogliamo stimare il costo dell'acqua) troviamo quindi il costo indiretto totale allocato all'oggetto di costo. 5) Il costo totale del job sarà la somma tra quest'ultimo e materiale diretto elavoro diretto6) Il costo unitario si ottiene dividendo il costo totale per le unità del job. Esempio birra: slide 24 per i dati. L'overhead sono 100 euro (ammortamento del macchinario) che vanno divisi tra i 2 tipi di birre. Identificare la base di allocazione: un esempio di base di allocazione può essere il tempo di lavoro, perché dobbiamo allocare l'ammortamento del macchinario (e quindi il tempo di utilizzo si relaziona bene all'uso del macchinario). La base di allocazione deve essere la più sensata per ripartire il costo indiretto tra i vari prodotti. Esempio reparto di chirurgia: le basi di allocazione per i costi indiretti possono essere: - Spese di pulizia: dimensione locali (metri quadri), tempo impiegato per ciascun locale, numero pazienti per reparto o tipo di reparto - Riscaldamento: dimensioni del reparto - Vigilanza: sulla base del costo di macchinari/materiali presenti ABC- activity based costing Ha logica di

Ripartizione causale, andando ad identificare delle attività. I prodotti sono infatti realizzati in base a delle attività che consumeranno delle risorse: dobbiamo capire il costo delle risorse e il consumo delle risorse da parte delle attività stesse. Si riesce in tal modo ad allocare il costo di queste attività a ciascun prodotto, ovvero appunto una ripartizione causale del costo sui prodotti.

I passi logici sono:

  1. Identificare le attività che determinano il consumo delle risorse e il loro peso relativo (in termini di consumo)
  2. Calcolare i costi delle attività sulla base del rispettivo consumo di risorse (attribuendo/allocando i costi delle risorse tramite opportuni resource driver)
  3. Identificare gli activity driver per ciascuna attività, ossia le grandezze che spiegano l'utilizzo di ciascuna attività da parte dei prodotti
  4. Allocare i costi delle attività ai prodotti tramite gli activity driver identificati

Esempio

Slide 29

I resource drivers sono dati che spiegano come viene utilizzata ogni attività, cioè cos'è che determina il consumo di risorse da parte dell'attività.

  1. JOC:

    I costi che dobbiamo allocare sono il costo mensile dello stipendio dei lavoratori, infatti sono persone che lavorano in tutto il reparto (sono i nostri overhead).

    La base di allocazione dei costi indiretti da utilizzare per il JOC è il lavoro diretto in produzione.

    Il valore del lavoro diretto in produzione è pari a 8000 euro.

    Facciamo 16000/8000 = 2 = K

    La quota di costi indiretti di competenza del braccio robotico è 2x1000= 2000; mille è la base di allocazione del braccio robotico, cioè il costo del lavoro diretto specifico per il prodotto considerato.

  2. ABC:

    Dobbiamo capire quali s...

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Publisher
A.A. 2019-2020
70 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simoclaroby di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Bettiga Debora.