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TRIB DIS CRE CORR INV CRE
E : entrate tributarie,
TRIB
E : entrate per disinvestimenti
DIS
E : entrate per incasso di crediti
CRE
U : uscite correnti
CORR
U : uscite per investimenti
INV
U : uscite per concessione di crediti
CRE
A seconda che risultino prevalenti le Entrate o le Uscite si avrà:
E > U = avanzo
tot tot L’avanzo eventuale pone gli interrogativi: si è ecceduto nella
E = U = pareggio
tot tot pressione fiscale? si è lesinato nella prestazione di servizi pubblici?
E < U = disavanzo
tot tot Il disavanzo esprime il deficit ossia il di risorse
quantum
mercanti all’azienda la quale si riprometta si spendere importi
maggiori delle disponibilità.
Come per tutte le aziende si tratta di scegliere: di diminuire le spese o incrementare i proventi; nelle
aziende territoriali raramente si pensa a ridurre le spese poiché se si riducono le spese si teme che
ciò possa scontentare gli elettori.
Si parla per lo più di aumentando la pressione tributaria oppure secondo
aumentare le entrate,
le altre modalità (indebitamento, circolazione …)
Se si considera anche la variabile e la variabile
debito circolazione monetaria aggiuntiva
E + E + E + E + E = U + U + U + U + U
TRIB DIS CRE DEB CIRC CORR INV CRE RIMB INT
E : entrate derivanti da accensione di debiti
DEB
E : entrate derivanti da circolazione monetaria aggiuntiva
CIRC
U : uscite per rimborso di debiti
RIMB
U : uscite per il pagamento di interessi sui debiti contratti
INT 74
Il tema del processo di bilancio può essere introdotto ripetendo il concetto di Cerboni in tema di
fra tutte le aziende.
Similarità di funzioni amministrative
Anche nel caso dello Stato si tratta di combinare proventi e spese:
i proventi di natura soprattutto tributaria
le spese per far fronte alle funzioni assegnate alle istituzioni pubbliche, funzioni generalmente
cresciute nelle nazioni europee
Il principio è dunque simile a tutte le altre aziende: combinare spese e proventi in modo efficace ed
efficiente • è ancora il principio di razionalità
Per quanto riguarda lo Stato il problema sorge alla propria massima complessità, lo Stato è l’artefice
primo delle dinamiche economico-sociale nei loro indirizzi produttivi o dissipativi, costruttivi o
viceversa decostruttivi.
–> Vi sono poi le procedure politico-parlamentari le quali risultano di rilievo sostanziale ma sono
anche esse a realizzare le sempre diverse modalità di progettazione, modifica di bilancio pubblico e
a coagulare attorno ad esse il necessario Occorre trattare il tema esaminando il
consenso pubblico.
processo del bilancio pubblico.
Il si articola in fasi identiche a qualsiasi altro bilancio di azienda, tali
processo del bilancio pubblico
fasi sono disciplinate normativamente. La preparazione nell’anno precedente (t) a quello di
previsione (t+1); le fasi principali di essa sono le seguenti:
Preparazione –> gestione nell’esercizio –> rendicontazione
I. si muove dalla situazione esistente quando sono già passati 3/4 dell’anno (t) per
preparazione,
formulare:
- previsioni iniziali e obiettivi al fine di decidere
- quali scelte di amministrazione pubblica (cioè di politica economica) porre in atto
- per prefigurare quale si prevede debba essere il bilancio di previsione da portare in approvazione.
Tale bilancio è contemporaneamente di competenza e di cassa, il processo occupa l’ultimo trimestre
dell’anno al fine di potersi presentare agli inizi del successivo:
- potendo riscuotere entrate ed effettuare spese
- avendo definito per legge quali tipi di entrate esigere e per quali importi e quali uscite poter
effettuare.
Avendo definito contemporaneamente e congiuntamente l’unione di obiettivi generali e
programmatici e le azioni amministrative tese a realizzarli.
obiettivi <–> strumenti
Es: se per caso un Parlamento non approvasse il bilancio di previsione per tempo il governo si
vedrebbe costretto all’esercizio non essendo stato autorizzato a incassare e spendere
provvisorio
e tuttavia dovendolo fare per non fermare l’amministrazione dello Stato, esso viene legittimato a
effettuare spese e percepire entrate solamente nei limiti di un dodicesimo degli importi dell’anno precedente 75
Il processo si percepisce come strettamente tecnico e
apparentemente neutrale, dal punto di vista
processuale l’iter è definito:
- dall’articolo 81 della Costituzione
- dalle leggi 468/1978, 362/1988, 94/1997,
208/1999, n.208
- dai regolamenti contabili e parlamentari
Tale cammino è strettamente nel quale si confrontano, configgono interessi di partito, di
politico
corrente…
In epoca moderna si sono registrati due fattori giuridico-economici rilevanti:
la proliferazione di centri di governo e di spesa
• il crescere inesausto della spesa pubblica
• è così accresciuto il numero e l’insieme di animali politici che vedono la politica come
professione e si possono dividere in due categorie:
- i politici disinteressati che vivono di passione politica disinteressata e vissuta cin responsabile
lungimiranza
- i politicanti privi di attività propria “campano di politica”
Nel tempo lecite o illecite le norme di legge e dunque l’amministrazione dello Stato possono
risultare producenti e costruttive o infine dannose per le collettività e l’interesse pubblico. La politica
deve trovare che tali leggi approvino: essa percorre dunque sovente le
maggioranze parlamentari linee
cioè che accetta riformulazioni, adattamenti, accontantamenti …
di minor resistenza
Erhard: “ l’arte di suddividere un cibo in modo tale che ciascuno pensi gli sia toccato il pezzo più grosso
Unger: “un compromesso politico è un accomodamento con il quale facilmente ci si compromette”
II. Gestione nell’esercizio
le tappe obbligate dell’iter gestionale, definite in linea con la
ragioneria
- apertura dell’esercizio • 1 gennaio
- operazione di assestamento • 30 giugno
- variazione di bilancio • 31 ottobre
- chiusura dell’esercizio • 31 dicembre
I momenti iniziativi e conclusivi possono considerarsi auto esplicativi: si sostanziano nell’apertura
dei conti e nella chiusura dei conti cioè nella constatazione iniziale e finale della situazione
patrimoniale, reddituale e finanziaria. L’apertura è rilevante poiché con essa il bilancio diviene di
la chiusura poiché lo conchiude nella sua durata economica e ne prepara e
esercizio - effettivo;
anticipa la redazione finale sottoposta alla rendicontazione.
Momenti fondamentali e meccanici poiché fondati su rendicontazioni ragionieristiche 76
La ragioneria pubblica non attende il trascorrere di un intero anno solare per interrogarsi sulle
risultanze dell’esercizio, essa redige (bilanci intermedi)
situazioni inter-temporali dei conti
che si verificano a sei mesi dall’inizio/fine:
Operazioni di assestamento
- l’appropriatezza delle previsioni effettuate
- l’effettività delle riscossioni
- la capienza delle spese pubbliche
esse verificano la sensatezza delle previsioni di incasso e di spesa, la conformità degli effetti
delle scelte di amministrazioni rispetto a quanto programmato.
Se le risultanze sono in linea con gli obiettivi - nessun problema, se sono migliori nessun problema
economico (possono solo derivarne problemi politici poiché i cittadini si interrogano se non vi sia
stato un eccesso tributario). si domandano se non si sarebbero potute diminuire le imposte o se
non si sarebbe potuta incrementare la spesa pubblica
Le operazioni di assestamento verificano soprattutto:
se le previsioni di incasso non si siano rivelate ottimistiche
• se gli incassi effettivi non siano risultati minori del dovuto
• se le previsioni di spesa non siano risultate insufficienti
•
–> questa situazione è dovuta ai processi politici e compromissori, ci si accorge che i conti sono fuori
e occorre provvedere. Si può provvedere tramite (norme che
linea variazioni di bilanci
provvedano ad assicurare maggiore gettito [entrate mancanti] o a contenere le spese [uscite in
eccesso].
Se ciò non suscita il compiacimento dei cittadini i governi:
- provvedono alle nel quale risultavano indispensabili e le giustificavano non con
variazioni di bilancio
la propria incapacità ma con misure razionalizzazione, esigenze di sviluppo economico
- rinviano le che sarebbero pur necessarie e poiché spese in eccesso e/o gettito
variazioni di bilancio
insufficiente significa che provvedono ai fabbisogni di liquidità agevolando in uno
sbilancio di cassa
dei seguenti modi:
1. cercano di accelerare le entrate e di rinviare le uscite
2. richiedono e ottengono prestiti con cui provvedere alle uscite tramite il ricavato
III. Rendicontazione
costituisce il momento finale del processo di bilancio per l’esercizio t, raccolti redatti e
consolidati tutti i conti nei mesi successivi il bilancio viene trasmesso agli organi di
per i giudizi di approvazione.
controllo
Tali organi esistono in tutte le nazioni, a loro compere la verifica del bilancio consuntivo dello Stato
e il problema consiste nei poteri censori o disciplinari a loro conferiti (Es: nei paesi di common law il
giudizio redatto viene trasmesso al Parlamento).
–> In italia l’organo di controllo è la Corte dei Conti: esercita il controllo preventivo di legittimità
sugli atti del governo e quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato; partecipa al controllo
sulla gestione finanziaria, riferisce direttamente alla Camera sul risultato del riscontro. Ha
giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specifiche leggi 77
La corte dei Conti è un organo del potere giudiziario con funzioni:
- amministrative e di controllo
- giurisdizionali Spettano dunque:
- il controllo del rispetto delle leggi e regole contabili, il controllo
dei conti resi dagli amministratori di risorse pubbliche,
l’accertamento dei danni e ammanchi
- il controllo preventivo e consuntivo sull’efficacia dell’azione
amministrativa non solo per accertarne la regolarità ma anche
per tutelare gli interessi indifferenziati della collettività
all’insegna della legalità, efficienza, economicità
La politica economica nei bilanci pubblici
Negli stati moderni si è diffusa la prassi di bilanci di previsione in disavanzo ripetuti e continuati, la
chiusura in deficit del bilancio di previsione significa che si è già preventivamente deciso d