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RAGGIUNGERE), SI REALIZZANO E COORDINANO NELLA PROGRAMMAZIONE, DI CUI SI DELINEA L'ASPETTO

TECNICO NELLA PIANIFICAZIONE.

Settimo presupposto: “l'azienda manifesta dei bisogni”

Durante il ciclo di vita, ogni azienda avverte bisogno e dunque consuma beni materiali o

immateriali per soddisfarli. È proprio il grado di soddisfazione che permette di realizzare il

processo produttivo in modo più o meno responsabile e razionale.

LEZIONE 5

Oggetto di studio è dunque l'azienda. Per tentare di comprendere un fenomeno così articolato abbiamo

rivisitato le differenti teorie interpretative. Ma vediamo nel dettaglio le diverse definizioni concettuali

proposte dai maestri della dottrina.

TEORIA PERSONALISTICA (1827-1917, Giuseppe Cerboni)

Cerboni è il primo esponente della Ragioneria che prospetta un concetto di azienda completo, ma

frammentato; non ha una visione unitaria ed organica del fenomeno, ma riconosce la parte oggettiva

comprendente la sostanza amministrabile (patrimonio aziendale) e la parte soggettiva composta da enti con

differenti funzioni amministrative: proprietario, amministratore, consegnatari, corrispondenti (debitori e

creditori), che stipulano tra loro rapporti giuridici o morali.

Sulla stessa linea di pensiero viaggia Vincenzo Vianello, che evidenzia più l' aspetto strutturale che

dinamico: “l’azienda è una organizzazione di mezzi ed energie personali volte al raggiungimento di un dato

fine”.

TEORIA CONTRATTUALISTICA (1845-1922, Fabio Besta, Giovanni Massa)

il carattere distintivo dell'azienda è per il Besta il complesso delle operazioni di gestione delle risorse che

vertono necessariamente sul patrimonio di una singola persona o di un gruppo di persone. Evidenzia dunque

una dimensione giuridica e per questo viene collegato alla teoria contrattualistica, che considera l’azienda

come un insieme coordinato di contratti regolamentanti dalla legge. Besta viene criticato perché sostiene la

completa diversità delle aziende, abolendo così il concetto di “universale”. L'unica cosa che possono

condividere è il sistema di controllo.

Evoluzione della teoria contrattualistica è la TEORIA DELL’AZIENDA che risalta la relazione tra l’agente

aziendale e il “mandato” cioè colui che si occupa della sopravvivenza e sviluppo dell’azienda (manager).

TEORIA SISTEMICA ( nel periodo delle Guerre Mondiali, Gino Zappa)

Zappa parla di “combinazione economica in atto”: così richiama la combinazione di risorse umane e

materiali. Si afferma con lui la teoria sistemica, che definisce l’azienda in tre modi diversi:

combinazione economica in atto

• coordinazione di atti economici in cui uomo e ricchezza sono parti complementari;

• istituto economico destinato a perdurare;

Il limite di questa visione è rappresentato dal fatto che vede l’azienda come modello statico, quando invece

essa è un ambiente continuamente mutevole e dinamico; attribuisce inoltre un semplice ruolo strumentale

all’uomo.

Pietro Onida, derivante dalla teoria zappiana, considera l’azienda come un sistema dinamico nel quale si

realizzano l’unità nella molteplicità, la permanenza nella mutabilità.

Aldo Amaduzzi , l’azienda è un insieme di forze economiche che sviluppa un processo o di produzione, o di

consumo, o di produzione e consumo insieme a favore del soggetto economico (lo scopo non è più il

soddisfacimento dei bisogni umani, ma l'operare nell'interessa di un soggetto economico)

Giovanni Ferrero, sintesi di Onida e Amaduzzi, concepisce l’azienda come un insieme dinamico di persone

e mezzi inserito nel più vasto sistema del mondo economico-sociale.

Da questo autore cominciamo ad avvicinarci alla

TEORIA ORGANICISTICA (Alberto Ceccherelli)

Comprendente in parte anche le altre due teorie, considera l’azienda un organismo socio-economico vivente

perché come quest’ultimo essa è composta da organi che svolgono singolarmente i loro compiti/funzioni, e

allo stesso tempo sono coordinati tra loro. L'azienda è un entità viva ed operante che, con una propria

organizzazione, realizza obbiettivi. L’uomo è considerato creatore e destinatario dell’attività economica.

Guido Ponzanelli, l'azienda è paragonabile a organismi umani che assolvono le proprie funzioni in vista di

un obbiettivo comune e della sopravvivenza.

LEZIONE 6

L'azienda è un organismo unitario ma complesso costituito da un gruppo più o meno articolato di persone,

che lavora in un certo territorio e si relaziona con diversi soggetti socio-economici. È naturale allora dire che

l'azienda non può essere oggetto di studio solo dell'Economia aziendale, che ne analizza le dinamiche

economiche, ma diventa materie di molte altre discipline.

Solo con un approccio multidisciplinare, sarà possibile comprendere questo fenomeno in modo completo e da tutti i

punti di vista. Vediamo allora i diversi approcci teorici:

SOCIOLOGIA: è la scienza che studia le relazioni umani, sia informali che formali;

Se l'azienda è una comunità di persone, è naturale che si voglia analizzare la fitta rete di relazioni che si

sviluppa sia al suo interno che all'esterno. Nasce la sociologia aziendale, che studia i rapporti tra individui in

ambito economico. (NB: tra le risorse umane ci sono anche i sociologi, che aiutano la vita collettiva).

MACROECONOMIA (economisti): è la scienza che studia le dinamiche aziendali a livello di comunità più

vaste rispetto a quelle studiate dall'economia aziendale (aziendalisti). Le stesse grandezze analizzate dagli

aziendalisti vengono studiate ma come sommatoria delle grandezze delle singole aziende. Studiando più

realtà economiche si riesce ad analizzarne l'evoluzione.

MICROECONOMIA: è la scienza che studia le singole aziende con lo scopo di definirne dinamiche e

grandezze per trasferirle a studi macroeconomici.

L'approccio di queste due ultime discipline è detto Economia Teoretica (diversa da l'Economia Aziendale che invece

studia il fenomeno aziendale affinché si mantenga una situazione di equilibrio)

DIRITTO PRIVATO/PUBBLICO: scienza che studia l'aspetto giuridico dell'azienda, che deve conformare

i suoi comportamenti all'ordinamento dello Stato e individua il titolare di diritti e doveri di fronte alla Legge.

In questo ambito sono ricorrenti tre termini:

imprenditore, colui che esercita professionalmente un attività economica organizzata; in questi studi è un ente

– separato dalle risorse umane!

impresa, che è l'attività economica esercitata dall'imprenditore;

– azienda, che è il complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.

Dal diritto derivano diverse teorie aziendali: immaterialista, atomistica, materialistica, patrimonialista ecc..

STATISTICA: scienza che studia i dati numerici dell'azienda e l'aiuta a creare previsioni;

DIRITTO DEL LAVORO: scienza che aiuta a risolvere eventuali problematiche che possono sorgere tra datore di

lavoro e lavoratori dipendenti;

INGEGNERIA: scienza che studia gli aspetti tecnici dell'azienda e l'aiutano a innovare e quindi a crescere. Ingegneria

ed economia sono strettamente collegate tra i loro.

ECONOMIA INDUSTRIALE: scienza che studia le stesse grandezze della macroeconomia ma sono riferite alle

industrie; LEZIONE 7

Il fenomeno azienda si è evoluto sempre di più fino ad avere una diffusione sul mercato incontrollabile tanto

che l'impatto con le popolazioni interessate risulta spesso dirompente. Per questo motivo diventa necessario

indagare sulle condizioni di esistenza e sui caratteri operativi dell'azienda.

Come si può confermare che l'azienda esiste? Con le condizioni di esistenza, che la definiscono dal

punto di vista STRUTTURALE:

1. presenza di una comunità di persone di numerosità variabile;

2. sistema di risorse (che, se combinate ed organizzate, formano il Patrimonio dell'azienda);

3. riconoscimento giuridico (solo quando l'azienda è registrata nel Registro delle imprese

diventa titolare di diritto e obblighi e può iniziare ad operare).

Con quali elementi è operativa sul mercato? Con i caratteri operativi, che la definiscono dvp del

suo FUNZIONAMENTO:

1. missione aziendale: “creare valore”;

2. organismo formato da una molteplicità di organi;

3. autonomo potere decisionale;

4. responsabilità economica, giuridica e sociale delle proprie azioni;

AZIENDA come comunità di persone

L'azienda è una comunità di persone, che risultano organizzate e coordinate per realizzare un

attività economica, e quindi creare valore. Non si parla quindi di “gruppo” o “organizzazione” :

queste persone sono organizzate sì, ma non devono essere coordinate in modo freddo e

meccanicistico. Devono “fidelizzarsi” all'azienda, acquistare un elevato senso di appartenenza,

rifarsi alla “carta dei valori” per riuscire a maturare un identità comune, che diventerà poi l'identità

aziendale. In questo modo la produzione sarà più redditizia, si attiveranno rapporti di qualità che

andranno a migliorare lo sviluppo dell'intero processo produttivo. Si sviluppa anche un senso di

solidarietà tra le persone: devono collaborare ed aiutarsi reciprocamente per realizzare i loro

interessi comuni. L'obbiettivo è infatti comune a tutti i componenti, che percepiscono quindi gli

stessi valori, le stesse vittorie e le stesse sconfitte.

Sebbene la gerarchia aziendale li ponga su piani diversi, i vari componenti contribuiscono :

1. alla predisposizione delle linee operative

2. all'attivazione dei piani operativi

e alla fine tutti beneficeranno, sebbene in diversa misura, dei risultati economici conseguiti.

In definitiva l'azienda è un “caleidoscopio” di interessi, che devono mantenersi in equilibrio, senza che un

gruppo di persone prevalga sull'altro. Può succedere infatti che ci siano conflitti interni all'azienda, ma è

necessario predisporre strutture di governo e controllo per garantire la correlazione unitaria degli interessi.

Numerosi sono i soggetti e diversi i lori interessi che possono riguardare sia la sfera personale che lavorativa;

nascono problemi di conflittualità di interessi, che devono essere risolti velocemente trovando un punto

d'incontro. Si tratta di stabilire un buon CLIMA AZIENDALE, estremamente difficile da costruire e

mantenere ma in stretta correlazione con i risultati economici.

CULTUTA ANTROPOLOGICA E CULTURA AZIENDALE CONDIZIONANO GLI INTERESSI

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Publisher
A.A. 2019-2020
18 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ariannadetti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Cleofe Giorgino Maria.