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AZIENDE NO-PROFIT=
Hanno una natura privata , seguono un fine morale \ sociale, non vogliono massimizzare il capitale ,
ma soddisfare bisogni tramite contributi publici e privati per poi divulgare il profitto.
CAP 4
ASSETTO ISTITUZIONALE = riguarda le caratteristiche giuridico\ formali dell’azienda, è la
configurazione dei portatori di interesse nei confronti dell’istituto, dei contributi che forniscono
all’azienda, dei benefici ottenuti, del soggetto d’istituto, dei fini istituzionali e delle strutture di
governo
Gli elementi DELL’ISTITUTO SONO :
- i soggetti interessati all’attività economica= SOGGETTI ECONOMICI ( riuniti in
assemblee soci ordinarie o straordinarie per nominare amministratori, bilanci, dividendi)
- i contributi che essi apportano
- le ricompense che ricevono
- le mansioni che devono svolgere
- i fini e gli scopi dell’attività economica
* tutti questi elementi combinati definiscono l’assetto istituzionale.
STAKEHOLDER= i portatori di interesse economico nell’azienda, portatori di lavoro, capitale
possessori di minoranza o maggioranza delle azioni tra essi si nomina una persona super partes per
prendere le decisioni , i FINI ISTITUZIONALI , STRUTTURA DI GOVERNO, SOGGETTO
D’ISTITUTO.
I componenti dell’assetto istituzionale sono:
1-COMBINAZIONI ECONOMICHE ( i processi produttivi)
2-ORGANISMO PERSONALE ( i dipendenti)
3-ASSETTO TECNICO
4-PATRIMONIO
5-ASSETTO ORGANIZZATIVO
NELLE IMPRESE..
- INDIVIDUALI: l’imprenditore è il soggetto economico
- SOCIETà DI PERSONE : se falliscono viene intaccato il mio patrimonio personale ( ho
tassazione progressiva )
- SOCIETà DI CAPITALI: ho una società per azioni con responsabilità limitata se la società
fallisce non vengo completamente intaccato ( tassazione proporzionale su reddito).
CHI SONO I PORTATORI DI INTERESSE VERSO L’IMPRESA?
- i prestatori di lavoro : mettono a disposizione competenze, si aspettano remunerazione
stabilità, hanno diritti e doveri regolati da contratti
- conferenti di capitale a rischio: hanno diritto a utili su capitale , possono vendere comprare
quote
- i fornitori : si aspettano di rispettare tempi e modalità di pagamento
- conferenti di capitale in prestito ricevono utili, perdite o liquidazioni( banche \ famiglie )
- le imprese di assicurazione : si pagano premi assicuratvi per rischi standard o speciali
- stato : si assicura il pagamento di imposte, delibera grado di libertà per prezzi, iniziative
- i clienti
- alleati istituzionali : consorzi, franchising
- la concorrenza : regolata dallo stato
- le collettività locali: si attende benessere, iniziative culturali o sociali.
CAP 3
LE COMBINAZIONI ECONOMICHE GENERALI = sono azioni e fenomeni interni all’azienda ,
economici e non , che hanno tra loro relazioni. ( comportamenti clienti \ fornitori, negoziazione
acquisto e vendita, la rilevazione ..)sono le operazioni economiche svolte da un istituto , possono
essere economiche, produttive e di consumo.
COORDINAZIONI PARZIALI= sono i processi economici , caratterizzati da funzioni ( vendere
prodotti , idearli) e l’insieme delle competenze utilizzate al fine di vendere, creare un prodotto
( progettazione, fabbricarlo).--> LEGATE ALLA GESTIONE
Sono formate da una serie di operazioni:
- assetto istituzionale ( gestione capitale, vendita, pagamento tributi, materie prime
- gestione ( efficiente e per produrre redditi) divisa in CARATTERISTICA E
FINANZIARIA, la prima riguarda lo sviluppo, la commercializzazione, la logistica, la
seconda la gestione del capitale a prestito, rischio, gestione tributaria, assicurativa e
patrimoniale.
- Organizzazione ( compiti, responsabilità, ricompense)
- Rilevazione ( informazioni per prendere buone decisioni)
GESTIONE CARATTERISTICA = Si occupa di gestione ,della negoziazione e vendita di beni,
operazioni di ricerca per ideare il prodotto, acquisisce strumenti e materie prime , fabbrica e
assembla, della logistica ovvero dove immagazzinare, e della commercializzazione per
massimizzare guadagno.( costi+ ricavi)
GESTIONE FINANZIARIA=si occupa del fabbisogno monetario per avviare e sostenere l’impresa
per far ciò si ricorre a capitale proprio, a rischio, prestito.
Si occupa della negozioazione di beni servizi, contratti, pagamento di interessi.
Si occupa di prevedere il fabbisogno finanziazio( gli incassi, i pagamenti).
Misura il capitale sociale= ovvero le quote che spettano ai soci, incrementato dagli utili e il capitale
netto= il capitale di partenza conferito dai soci che può essere aumentato dagli utili.
Il capitale sociale e quello netto sono uguali quando si costituisce l’azienda, poi il primo è superiore
perché comprende utili generati da aziende e non divisi tra soci, l’accumulo della ricchezza nel
corso degli anni .
Il patrimonio netto è invece tipico delle famiglie, se ho una perdita la metto sotto le attività in
colonna perché rettifica patrimonio netto.
Posso investire capitale in prestito o proprio nell’azienda, assumendo i rischi in entrambi i casi, o
ricevendo dividendi.
GESTIONE PATRIMONIALE = si investe in attività per avere redditi addizionali a quelli della
gestione caratteristica, in titoli, obbligazioni, beni privati immobili.( ricavi + costi)
GESTIONE ASSICURATIVA= non ci si può assicurare contro un rischio economico genrale , si
pagano premi contro rischi particolari, la polizza assicurativa offre una copertura.( non da ricavi)
GESTIONE TRIBUTARIA= è la gestione del pagamento dei tributi, non dà ricavi , ho imposte
verso enti pubblici, sul reddito..
ORGANIZZAZIONE e RILEVAZIONE=Progettazione struttura, divisione compiti, strategie,
raccoglimento del personale, addestramento, contratti, liquidazioni, rilevazioni per vendita,
fornitori, valore capitale , rivalutazioni , rimanenze.
Le combinazioni economiche si svolgono attraverso operazioni di gestione esterna come le
NEGOZIAZIONI: acquisizione di beni e servizi
-beniprivati
-beni pubblici
-lavoro
-capitale a rischio
si acquisiscono quindi le condizioni per produrre- con operazioni interne si fabbrica il prodotto-lo si
vende \ negozia.
1-costi di transizione = per stipulare contratto durante negoziazione per correttezza affari,
commercialisti e avvocati
2- asimmetria informativa = ognuno tende a tenere per se le informazioni per avre un vantaggio
economico
3- forza contrattuale = se si ha vantaggio informativo si può imporre condizioni su prodotto,
contratti..
LE COMBINAZIONI ECONOMICHE PARZIALI=Molte imprese operano in più aree di
affari, entrano in mercati diversi da quelli del loro prodotto di partenza, sono imprese
diversificate che analizzano il rapporto tra il prodotto e il mercato in cui stanno peranzo
( parziale appunto) . questa diversificazione porta a strutture divisionali diverse ( tipo
matrice ) LEGATE AL DISCORSO DIVISIONALE
Economia : di scala produco di più senza aumentare il numero di operai
Di raggio d’azione produco altro sempre con un nesso logico, integro verticalmente dei processi
per ridurre i costi di transazione
Di transazione
CAP 6
IL MODELLO DEL BILANCIO D’ESERCIZIO=è un sistema dei valori rappresentati dalla tavola
del conto economico e da una dello stato patrimoniale .
Da una parte ho input(materie prime, contributi, stipendi), i costi, dall’altra i utili, cioè gli
output( prodotti finali venduti, dividendi, plusvalenze), in quella patrimoniale ho i beni posseduti
dall’azienda, le obbligazioni, i debiti dall’altra e sotto di essi il capitale netto= la differenza tra i
due.
L’esercizio si misura in un anno solare, i costi che sostengo possono essere ammortizzati in più
esercizi, le produzioni ancora in corso al termine dell’anno sono le rimanenze finali , che entrano
come rimanenze iniziali nel nuovo modello di bilancio.
L’ammortamento è una componente negativa di reddito, un costo.
REDDITO D’ESERCIZIO= è l’insieme di tutti i valori della tavola del reddito , suscitati dagli
accadimenti economici svolti in un periodo di tempo, coerenti col principio di competenza.
Nel bilancio italiano , ha valori stoici, appaiono come negoziati.
- risultato reddituale = esprime la remunerazione positiva o negativa del capitale a rischio:
capitale netto di fine anno meno quello di inizio , componenti positive meno quelle negative.
- capitale di funzionamento = è l’insieme delle attività e delle passività al netto al termine
dell’esercizio, in ipotesi del funzionamento dell’impresa.
Tipiche attività: c\c-crediti-rimanenze finali-immobilizzazioni
Tipiche passività: debiti v fornitori, stato.
- capitale di liquidazione= quando cessa attività si pagano debiti e macchine
- capitale economico= determinazione del valore delle quote di rischio
STIME E CONGETTURE
Le stime sono dati approssimati alla realtà, si usa la probabilità ad esempio, ma non riguarda solo
dati futuri, ad esempio sulle giacenze di magazzino le quantità economiche esprimono la
retribuzione, il numero dei dipendenti, sono grandezze certe, le quantità congetturate esprimono
ipotesi per reddito, variazione capitale , dati complessi, non sono reali, ma solo immaginati, non è
una stima perché non ho dati da atimare, anzi a volte ci si avvale di dati stimati per fare congetture,
ad esempio per quote di ammortamento.
CAP 14
SCELTA DI FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO SU FOGLI
IL PATRIMONIO E IL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO:
IL PATRIMONIO= è l’insieme delle condizioni di produzione e di consumo – positive , crediti ,
cassa- negative, debiti e obbligazioni- materiali, impianti- immateriali , competenze tecniche-
monetarie , disponibilità di cassa- endogene , interne- esogene , ambientali.
Esso riflette la storia dell’azienda, il suo processo di acquisizione, trasformazione e vita futura. Il
patrimonio infatti Può SUBIRE RICOMBINAZIONI.
Patrimonio t0 lavoro+ condizioni di produzione ( patrimoniali, patrimonio tecnologico)
ricombinazioni , sperimentazioni patrimonio t2.
CAPITALE DI FUNZIONAMENTO= è l’insieme dei valori positivi e negativi che esprimono i
valori delle condizioni patrimoniali dell’azienda. È una rappresentazione secondo valori numerici
del patrimonio, non ci da info su stato macchinari ad esempio, dei prestatori di lavoro ad es.
IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE= i costi del lavoro e le materie prime si accumulano in più
redditi d’esercizio, es BREVETTO, insieme di conoscenze che appaiono nelle immobilizzazioni
tecniche immateriali che l’azienda sostiene o al suo interno o al suo esterno.
LE CONDIZIONI PATRIMONIALI DELL’IMPRESA=
-materiali = fabbricati, terre, macchine
- immate