Economia aziendale

REDDITO DI ESERCIZIO

dell'esercizio - Capitale di funzionamento determinato all'inizio dell'esercizio) e CAPITALE DI (=capitale netto determinato alla fine di ogni esercizio di un'azienda in FUNZIONAMENTO funzionamento→per determinarlo occorre valutare elementi attivi e passivi dello Stato Patrimoniale).→ Costo o Ricavo è da imputare ad un esercizio se è stato sostenuto o conseguito in COMPETENZA DELL'ESERCIZIO quel periodo, indipendentemente dalla sua manifestazione numerica.

Per redigere le scritture di assestamento occorre comprendere:

• Quali componenti positivi/negativi di reddito già rilevati nell'esercizio sono in realtà parzialmente o totalmente di competenza di esercizi successivi. → In questo caso si devono rinviare i Costi/Ricavi al futuro.
• Quali componenti positivi/negativi di reddito non ancora rilevati nell'esercizio, perché la loro manifestazione numeraria avverrà

Nell'esercizio successivo, sono invece di competenza dell'esercizio in chiusura.

In questo caso si devono imputare i Costi/Ricavi all'esercizio in chiusura.

Quali beni aventi utilità pluriennale hanno rilasciato il loro beneficio nel corso dell'esercizio.

In questo caso si deve rilevare il "consumo" di quel bene, intervenuto nel corso dell'esercizio.

ESEMPI DI SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

FATTURE DA EMETTERE E DA RICEVERE

TFR MATURATO NELL'ESERCIZIO

RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI

STRALCIO CREDITI INESIGIBILI

ACCANTONAMENTI AI FONDI RISCHI E AI FONDI ONERI FUTURI

VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO

CAPITALIZZAZIONE DI COSTI

AMMORTAMENTI →accompagna

DDT documento di trasporto (ex. Bolla) la merce nel momento in cui da un'azienda viene trasportata→questo

dal corriere all'altra azienda documento NON SI REGISTRA

FATTURA ACQUISTO nello stesso giorno in cui viene trasportata la merce→agenzia manda

fattura all'agenzia entrate che poi la invia all'altra agenzia. Questa è detta Fattura ACCOMPAGNIATORIA. Se invece la merce viene consegnata solo con il ddt, poi vengono fatte più consegne, alla fine del mese viene inviata all'azienda la FATTURA DIFFERITA che riassume tutti gli acquisti consegne che le invia il SDI. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Ogni anno il FONDO TFR aumenta della quota accantonata per i dipendenti che hanno lavorato per l'attività di quest'anno, mentre viene diminuito per le liquidazioni pagate ai dipendenti andati in pensione o licenziati nel corso di quest'anno. FATTURE DA RICEVERE Alla fine dell'anno, ho acquistato qualcosa ma devo aspettare che mi arrivi la fattura, quindi prima di chiudere l'anno faccio la Scrittura di assestamento. Posso richiedere IVA ns/credito solo quando ricevo la fattura. Il tempo tra questa registrazione e quella in cui ricevo la fattura ad oggi è massimo 2 ANNI.

Il venditore non mi emette la fattura, quindi faccio l'autofattura per registrare l'IVA non credito che mi spetta e l'Agenzia delle Entrate va a controllare perché il fornitore non emette fattura.

Nell'esercizio successivo, mi arriva la fattura quindi la registro:

FATTURE DA EMETTERE

Alla fine dell'esercizio, ho venduto qualcosa ma devo ancora emettere la fattura, quindi prima di chiudere l'esercizio faccio la Scrittura di assestamento.

Nell'esercizio successivo, quando emetto la fattura registro:

STRALCIO CREDITI INESIGIBILI

I crediti che si reputano sicuramente inesigibili devono essere stralciati (azzeramento del credito verso il cliente moroso). La perdita su crediti si rileva solo quando:

1. Non è stato precedentemente costituito un fondo svalutazione crediti
2. Il fondo svalutazione crediti è insufficiente per coprire la perdita

ACCANTONAMENTI AI FONDI RISCHI E AI FONDI ONERI FUTURI

Fondi destinati a fronteggiare perdite probabili.

connesse a operazioni già compiute, delle quali, alla data di redazione del bilancio, è incerto se, quando e per quale importo si manifesteranno. Le FONDI RISCHI consistono in valori finanziari presunti che misurano componenti negative di reddito di competenza dell'esercizio, per i quali sono incerti l'importo e/o la data di pagamento. Le RATEI sono quote di entrate e uscite future che misurano proventi e costi già maturati ma non ancora liquidati: pagamenti/incassi POSTICIPATI. Nascono quando ci sono componenti pagate o incassate in modo POSTICIPATO rispetto al 31/12. Possono essere quote che cadono per una parte della quota in un anno e l'altra quota parte l'anno successivo, quindi il costo cade su due bilanci separati. Un esempio di RATEO ATTIVO è un provento (ricavi) che misura ricavi già maturati al 31/12 ma non ancora incassati.ancora rilevati, la cui manifestazione finanziaria avrà luogo in esercizi futuri, in via posticipata.

RATEO PASSIVO

Costi è un DEBITO (SP - Passività) = Quote di uscite che misurano costi già maturati al 31/12 ma non ancora rilevati, la cui manifestazione finanziaria avrà luogo in esercizi futuri, in via posticipata. Debiti che azienda ha per debiti relativi a costi che possono essere calcolati col tempo (es: Debito verso la banca) Costituiscono il DEBITO ancora da onorare, conseguentemente rappresentano la quota di costo afferente all'anno di chiusura che non è stato ancora registrato.

Si calcolano: Costo totale su base annua diviso i 12 mesi risultato va moltiplicato per i mesi afferenti all'anno di chiusura.

RISCONTI

Quote di costi o di ricavi rilevati integralmente nell'esercizio in corso o in esercizi precedenti e rinviate a uno o più esercizi futuri perché non ancora maturate.

RISCONTI pagamenti /

incassi ANTICIPATI.

Esempio: assicurazione che vengono pagate anticipatamente ma coprono per un arco temporale annuale che può andare oltre 31 dicembre.

→RISCONTO ATTIVO Costi→ trasloca nell'anno nuovo la parte di costo non afferente l'anno in chiusura.

= Quote di costi non ancora maturati al 31/12 ma che hanno già avuto la loro manifestazione finanziaria, in via anticipata.

RISCONTO PASSIVO→ Provento (Ricavi)= Quote di ricavi non ancora maturati al 31/12 ma che hanno già avuto la loro manifestazione finanziaria, in via anticipata.

(se 1 ottobre allora tutto ottobre, novembre e dicembre, invece se scrive 31 ottobre è solo novembre e dicembre)

RIMANENZE= scorte rimaste in azienda, quindi i loro costi devono essere inviati all'esercizio successivo

QPP = quantità per prezzo

Modalità per stabilire Rimanenze:

1. COSTO SPECIFICO → Media
2. Ponderata dei pezzi specifici
3. COSTO MEDIO PONDERATO
4. = acronimo di last in first out

usato soprattutto da imprese di un po' di tempo faLIFO. FIFOL'
Azienda a seconda dei criteri che sceglie chiuderà con risultato d'esercizio diverso
Rimanenze si trova nella sezione ricavi CE, MA in realtà NON è un ricavo, è sono uno STORNO INDIRETTO DEL COSTO o
Rettifica dei costi.
TIPOLOGIE DI RIMANENZE FINALI
- prodotti che non vengono sottoposti ad alcuna lavorazione. Compro e vendo stesso bene.
MERCIMATERIE PRIME = prodotto non ancora finito, composto da varie materie prime
SEMILAVORATO = creati dalle materie prime
PRODOTTI FINITI = materiali usati durante la lavorazione (es. olio tra le macchine di lavorazione)
MATERIALI DI CONSUMO
'su ordinazione'
LAVORI IN CORSO→voci utilizzate per rappresentare le rimanenze di lavori in corso (es: per la realizzazione di software)
voci utilizzate per rappresentare le rimanenze di 'prodotti finiti' realizzati su ordinazione (es: aerei, imbarcazioni)
Rimanenze finali di CE

Il legislatore le Rimanenze devono essere al minore tra il valore del costo e del Valore di realizzo

AMMORTAMENTO

Per il Codice civile il costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali deve essere ammortizzato in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. È legato a:

• PIANO DI AMMORTAMENTO

- Valore da ammortizzare→

- Vita utile del bene viene stimata all'atto dell'acquisto del bene e deve essere verificata annualmente.

- Criterio di ripartizione del costo

• REGISTRO DEI BENI AMMORTIZZABILI è obbligatorio ed è dove vengono calcolati ammortamenti dal sistema informatico in base ad alcune indicazioni riguardanti il bene, inserite dall'azienda. Il bene viene sospeso nello stato patrimoniale tra immobilizzazioni e annualmente viene scritto ammortamento del bene.

FINANZIAMENTO BANCARIO

Pagamento delle rate annualmente

CAUSALI CONTABILI standard registrazioni contabili tali per

cui azienda può scrivere STI e un automatico sistemapropone scrittura come deve venire. Esempi codici parlanti: FAA = fattura di acquisto, FDE = fattura da emettereInteressi Passivi sono un costo (NO stato patrimoniale)Tasso di interesse è sui soldi che ho tenuto in prestito quell'anno, dopo ogni pagamento annuale il mio debitodiminuisce perché sto iniziando a restituire soldi quindi gli anni successivi il tasso di interesse che devo pagare è inbase ai soldi che ancora devo restituire.01/09/2020 viene erogato il finanziamento:Valore del Finanziamento: 200.000 euroSpese di Istruttoria: 1.500 euroPrima quota di interessi: 6.000 euro (è semestrale quindi 1.000 euro per ogni mese)→pagata il 01/03/2021Quindi il pagamento è POSTICIPATO→Questa quota copre da 01/09/2020 a 01/03/2021 quindi 6 mesi: 4 mesi del 2020 e 2 mesi del 2021Il Rateo Passivo si riferisce ai 4 mesi del 2020 quindi è di 4.000 euro.Scrittura diassestamento
MUTUO
EROGAZIONE DEL MUTUO (senza spese di istruttoria)
EROGAZIONE DEL MUTUO con Spese di Istruttoria pari a 5.000 euro
Pagamento rata
NOTA DI ACCREDITO
BILANCIO

Bilancio può essere:

• (Es: Fondo ammortamento immobilizzazioni – SP passivo) → più dettagliato ed è A SEZIONI CONTRAPPOSTE disponibile solo a chi è INTERNO all'azienda.
• (o) presso il Registro Imprese tenuto presso la Camera di Commercio e ha un formato/struttura standardizzata definita dagli art. 2424 e 2425 del Codice civile (Es: fondo ammortamento immobilizzazione è con segno negativo nell'attivo) → legislatore obbliga le società di capitali (no società di persone) di tenere questo tipo di Bilancio.
• consen