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DOMANDA DI SALUTE

 L’economia della salute è stata definita come l’applicazione degli strumenti di analisi propri della scienza economica a quel

particolare bene, di estremo valore per l’uomo, rappresentato dalla salute

PECULIARITA’ DELLA DOMANDA SANITARIA

 Nella domanda sanitaria esistono delle peculiarità rispetto al sistema economico in generale

 Rispetto al sistema economico generale, la sanità è chiamata a soddisfare bisogni diversi e le modalità attraverso cui la

domanda si esprime e trova risposta sono decisamente peculiari.

I PRINCIPALI ELEMENTI DI DISTINZIONE sono:

1. La natura del bene salute e il collegamento tra il bisogno di tale bene e la domanda che lo stesso può generare;

2. La condizione in cui si trova il consumatore-paziente di fronte al problema della scelta del bene o servizio che

dovrebbe soddisfare il suo bisogno di salute;

3. Il rapporto che si instaura tra paziente e colui che dovrebbe aiutarlo nella scelta, cioè il medico;

Caratteristica fondamentale del soggetto è l’IGNORANZA: rispetto al sistema economico in generale il paziente non ha

le conoscenze per determinare quali siano gli elementi che lo porteranno a risolvere il suo bisogno del bene salute. In

questo senso, il medico assume un ruolo fondamentale

4. Il potere che l’offerta di beni e servizi sanitari assume nei confronti della relativa domanda

5. La presenza più o meno diffusa di un terzo pagante: è colui che paga per noi la differenza di quello che non paghiamo

(in Italia, il SSN)

A causa di queste caratteristiche, il controllo della domanda in campo sanitario non può essere affidato unicamente al mercato,

ma richiede una serie nutrita di interventi regolatori da parte della collettività.

BENE SALUTE, definizioni:

1. OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): la salute va vista non come mera assenza di malattia, ma come stato di

completo benessere fisico, psichico e sociale;

2. Concezione clinica: la salute va vista come assenza di malattia clinicamente accertabile;

3. Concezione funzionale: la salute va valutata in base alle capacità della singola persona di svolgere le normali funzioni

imposte dalla vita individuale e sociale.

DOMANDA DEI SERVIZI SANITARI

 FASI PRINCIPALI (dalla percezione del bisogno del bene salute all’atto del consumo di qualche prestazione sanitaria):

FASE 2 FASE 3

Si sente la propria salute in qualche Il medico di base contattato dal

FASE 1 modo minacciata e l’individuo può potenziale paziente può:

Esiste, ma non è ancora percepita, adottare una delle seguenti tre - Rinviare a casa il paziente;

una qualche minaccia per la salute di decisioni: - Prescrivergli dei farmaci;

una persona; - Ignorare i sintomi; - Farlo accedere ai servizi di secondo

- Autoprescriversi un rimedio livello

- Rivolgersi al medico;

 Dalle decisioni del medico di famiglia trae origine il consumo di beni e servizi e cioè LA DOMANDA DELLE PRESTAZIONI: il

paziente non chiede la prestazione, ma chiede al MMG di risolvere il suo problema e lui lo risolve facendo accedere il paziente

alle prestazioni. Il medico di base influisce molto nell’ambito farmaceutico e nell’ambito delle prestazioni diagnostiche (1/3

delle persone che hanno un bisogno di salute si rivolgono al medico di base)

IGNORANZA DEL CONSUMATORE e RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE

 Presupposto di base della teoria economica: la capacità del consumatore di operare una scelta razionale, cioè che sia in grado

di individuare, tra i tanti beni esistenti sul mercato, quelli che riescono a soddisfare i suoi bisogni e di decidere in quale quantità

acquistarli.

 Nel caso dei servizi sanitari rivolti all’individuo, il presupposto della scelta razionale non regge. La ragione è semplice: il paziente

non è in grado né di valutare il suo preciso bisogno di salute, né di stabilire un collegamento tra questo bisogno e la prestazione

sanitaria capace di soddisfarlo.

1. Le modeste conoscenze dei possibili rimedi comportano una ridotta capacità di giudicare gli effetti dell’eventuale

prestazione sanitaria ricevuta

2. Di fronte al bisogno di salute, una persona normale, si trova nelle condizioni di non poter operare una scelta razionale di

consumo.

3. L’unica possibilità di scelta che gli è concessa è quella di decidere se e a chi rivolgersi per chiedere maggiori informazioni.

4. Lo stato di accentuata ignoranza pone il paziente in una situazione di estrema vulnerabilità, lo fa sentire incerto ed indifeso

circa il da farsi, lo priva del potere di scelta, presupposto cardine del funzionamento del mercato dal lato della domanda:

scelta non autonoma ↓

 La presenza di un consumatore ignorante non è una caratteristica esclusiva della sanità, ma si verifica ogni qualvolta, dovendo

effettuare delle scelte, siamo costretti a far ricorso ad un esperto o ad un consulente (avvocato, architetto, informatico, ecc.).

 I rapporti tra cliente ed esperto, tra cliente e consulente, sono chiamati RAPPORTI DI AGENZIA:

1. Il consulente diventa l’agente del proprio cliente, cioè si delega a un soggetto terzo la scelta da effettuarsi per risolvere il

proprio problema e quest’ultimo effettua le scelte nel nome e nell’interesse di quest’ultimo

2. In sanità, tale rapporto si instaura tra il paziente ed il medico: al medico il paziente delega l’onere della scelta circa il da

farsi per soddisfare il suo bisogno di salute o il medico può dare al paziente un ventaglio di possibilità per risolvere il suo

problema di salute

3. Il rapporto agenzia funziona bene quando il cliente viene messo nelle condizioni di decidere in modo chiaro e sicuro: il

consumatore riacquista la sua capacità di scelta, riattivando il meccanismo di mercato dal lato della domanda, e ciò accade

nel momento in cui le possibilità di scelta vengono prospettate chiaramente dall’agente.

MODELLO MANDANTE AGENTE

 Nei sistemi sanitari pubblici adottati nei paesi a costituzione democratica, sono individuabili le seguenti diverse ipotesi di

rapporti: ESEMPI

1. I cittadini sono il mandante, i politici i loro agenti

2. I politici sono il mandante, i manager i loro agenti

3. I manager sono il mandante, i primari i loro agenti

4. I primari sono il mandante, i medici i loro agenti

5. I medici sono il mandante, gli operatori sanitari i loro agenti

 Il processo può essere scomposto in relazioni del tipo mandante/agente ma, tranne il cittadino e il medico o l’operatore

sanitario che forniscono direttamente il servizio, tutti gli altri occupano contemporaneamente il doppio ruolo di agente e

mandante L’OFFERTA

I FATTORI DI PRODUZIONE

 Fattori di produzione, è il termine usato per definire le risorse economiche; essi possono essere raggruppati sotto le tre

seguenti voci principali:

1. Terra (intesa sia come suolo che come risorse naturali)

2. Capitale (strumenti, impianti, attrezzature, scorte, edifici... escluso il denaro)

3. Lavoro (attività produttiva sia di natura fisica che mentale espletata dall’uomo)

 Terra, lavoro e capitale si confondono con la capacità imprenditoriale dei produttori, che non si limitano ad acquistarli, ma ne

progettano anche le varie combinazioni.

CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA

I DETERMINANTI DELL’OFFERTA (Sx)

 L’offerta viene determinata dal profitto che i produttori si aspettano di guadagnare dalla vendita del loro

prodotto

 Secondo la teoria economica, sulle scelte del produttore esercitano una certa influenza i seguenti fattori

1. Prezzo del bene o del servizio X (Px): il produttore dovrà determinare un prezzo che abbia la possibilità di farmi vendere il

maggior quantitativo possibile di quel bene

2. Prezzo dei fattori di produzione (F): per determinare il prezzo del bene è necessario sapere quanto costano i fattori di

produzione (costi dei macchinari, interessi della banca, manodopera, ..). L’imprenditore può attuare delle politiche per fare

delle scorte delle materie prime: è necessario tenere bene a mente le risorse che consentono l’accesso al credito per attuare

una politica di scorte

3. Progresso tecnologico (T): si investe dal punto di vista tecnologico per diminuire il prezzo del lavoro

4. Prezzo dei beni alternativi rispetto a X (Pa); bisogna stare attenti ai beni alternativi al proprio e che costano meno (bene

succedaneo) perchè possono pregiudicare l’attività produttiva. Bisogna avere un parte nell’azienda che conosce bene i

cambiamenti di mercato per prevedere se quel prodotto trova posto nel mercato

5. Altre possibili variabili (Z)

6. Componente errore (e) ↓

In termini matematici, l’offerta di più produttori del bene X (Sx), viene così rappresentata:

Sx = f (Px , F , T , Pa , Z , e)

 Si può affermare che la quantità offerta viene determinata tenendo conto di due grandezze: il prezzo di mercato (il prezzo in cui

il cliente compra quel prodotto) e il costo marginale (il prezzo che costa all’imprenditore per produrre quel bene).

1. L’offerta si arresta nel punto in cui il costo marginale risulta pari al prezzo di mercato: PM =/< PC (no profitto)

2. Quanto più elevato è il prezzo di mercato, tanto maggiore è la quantità offerta (se c’è convenienza a continuare a produrre:

se per continuare a produrre quel bene deve rivedere tutto il suo sistema di produzione l’imprenditore deve rifare i suoi

conti): PM > PC

 LEGGE DELL’OFFERTA: all’aumentare del prezzo di un bene, aumenta la quantità offerta, e viceversa. L’offerta, pertanto, è

una funzione diretta del prezzo. IL MERCATO

 In economia per mercato si intende: il complesso delle relazioni di domanda e di offerta fra operatori vicini e lontani, che

riguardano un determinato prodotto.

 Il mercato è costituito da domanda e offerta collettiva e cioè dalla somma delle domande e delle offerte individuali.

 La struttura di un mercato è data dalla descrizione del comportamento dei consumatori e dei produttori in quel mercato.

 PRINCIPALI FORME DI MERCATO (i principali mercati che troviamo nella realtà possono rientrare in uno Di queste forme)

o

Mercato di concorrenza pura e Mercato in cui consumatori e produttori si rendono conto che le loro decisioni di

perfetta o perfettamente acquistare o di vendere non hanno alcun effetto sul prezzo di mercato.

o

concorrenziale Molti produttori e molti consumatori non possono influenzare il prezzo di mercato.

o Esempio: MERCATO AGRICOLO. Ogni impresa agricola non può determinare il prezzo

del bene, ma per vendere deve rispettare il prezzo di mercato perché a parità di qualità

sceglierà sempre il prezzo più basso (non c’è possibilità di scegliere i p

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
16 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serena1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di organizzazione professionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Ferrara Michele.