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Estratto del documento

Interno

Un fenomeno particolare è quello di attribuire

• elementi classici anche a strutture

prevalentemente innovative, come la Biblioteca

Nazionale di Parigi, che presenta mescolanze tra

materiali moderni ed elementi classici (ad esempio

archi in ghisa ricoperti di fregi)

Biblioteca Nazionale, Parigi (1858)

Biblioteca Nazionale, Parigi (1858)

Dettaglio

L’utilizzo di questi nuovi materiali edili viene

inizialmente incentrato sulla costruzione di serre

botaniche. Esse danno l’imput allo sviluppo di

grandi strutture espositive che voglio

rappresentare l’emblema del progresso

tecnologico e commerciale ostentato da tutte le

grandi capitali.

Serra delle palme, Kew Gardens,Londra

(1844-48)

Paxton, Crystal Palace, Londra (1851)

Esterno

Paxton-Crystal Palace, Londra (1851)

Interno

La costruzione di queste strutture espositive, in

• particolare di Crystal Palace, progettata da Paxton,

genera ovviamente anche fenomeni commerciali di

grande portata: la prefabbricazione in serie delle parti

componenti, così come la messa in opera delle stesse,

effettuate da squadre specializzate di operai che in

poco tempo assemblavano queste grandissime

strutture, caratterizzate inoltre da una semplice

manutenzione.

Tuttavia queste opere presentano anche dei punti

• deboli: la conformazione simile a quella delle serre

botaniche comporta un ovvio effetto serra che

surriscalda l’area interna. I primitivi tentativi di

raffreddamento effettuati all’epoca risultavano

però inefficienti.

Nonostante l’innovativa conformazione strutturale

• di Crystal Palace, risulta in esso evidente

l’attaccamento alla decorazione che denota la

difficoltà di abbandonare completamente gli

schemi classici di progettazione degli edifici.

Anche l’Expo di Vienna presenta queste

• caratteristiche: elementi di tradizione classica

come l’arco d’ingresso si scontrano con tutte le

altre caratteristiche strutturali dell’edificio che lo

rendono molto simile ad un padiglione circense.

Expo, Vienna

1873

Questo percorso di modernizzazione sfocia nella

• più grande opera del tempo: La Tour Eiffel di Parigi

rappresenta ‘’l’architettura’’ più importante del

secolo. Tuttavia per la cultura del tempo, essa non

può essere considerata come architettura, in

quanto considerata solo come un enorme traliccio

di acciaio che non corrispondeva ai canoni

architettonici del tempo.

Vanno evidenziati alcuni elementi strutturali della torre:

• essa è composta da triangoli d’acciaio assemblati tra loro

che rendono la struttura quasi indeformabile. Lo stesso

concepimento della torre deriva dalla concezione strutturale

del traliccio. Anche la forma della torre è pensata da Eiffel in

modo da reggere bene i carichi e le forze trasversali causate

dal vento. Un elemento curioso che caratterizza la torre è

che l’arco posto alla base non ha una funzione strutturale

ma solo decorativa. Questo particolare evidenzia

inequivocabilmente lo stretto legame culturale con la

tradizione classica.

Eiffel Tour, Parigi

1889

Questa struttura non viene accettata dalla cultura

• dell’ 800 come architettura ma esclusivamente

come ingegneria, proprio perché non rispetta i

canoni tradizionali dell’architettura. Ne è un

esempio la petizione di Victor Hugo assieme ad

altre personalità della città per l’abbattimento

della torre.

Il tema fondamentale della costruzione della torre

• è la sua struttura modulare, con elementi

assemblati mediante la chiodatura a caldo che

rappresentava al tempo la soluzione più innovativa

ed adeguata.

Dal punto di vista urbanistico, l’avvento degli

• innovativi materiali come ferro e vetro genera un’

altra infrastruttura caratteristica del secolo: le

gallerie coperte.

E.Rocco ,Galleria Umberto I, Napoli

1887

P.Carrera, Galleria Subalpina, Torino

(1874)

L’edificio più emblematico dell’eclettismo è la stazione

• ferroviaria. Queste strutture sono formate da due parti ben

distinte:

la parte che affaccia sulla città è generalmente costituita di

• muratura, con elementi che fanno riferimento alla storia.

La parte interna costituita da elementi in ferro e vetro

• totalmente innovativi.

Si può affermare quindi che l’architetto progetta la facciata

esterna, mentre l’ingegnere progetta la parte interna.

Le stazioni ferroviarie sono tutte caratterizzate da questi

elementi costitutivi

Cubitt, Stazione King's Cross, Londra

1850

Cubitt, Stazione King's Cross, Londra

1850

Spostandosi sull’architettura vera e propria del secolo, va

• definito il termine ‘’Eclettico’’ che significa prendere

elementi storici dell’architettura e riassemblarli liberamente.

Questo atteggiamento risulta assolutamente

antiaccademico in quanto esula dalle imposizioni molto

rigide fornite dall’ Accademia. Ne è un esempio l’ Operà di

Parigi di Charles Garnier che mescola elementi da

innumerevoli epoche storiche: colonne doriche, fregi

barocchi etc.

Questo atteggiamento si allarga anche a luoghi, epoche e

culture poco conosciuti: richiami alla cultura Orientale, a

quella medioevale ( fino ad allora ben poco considerata)

etc.. Garnier Operà, Parigi

1861-74

Dettagli
A.A. 2014-2015
46 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher albertomanzi23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Montanari Guido.