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L’arrivo di Dracula a Londra è dapprima un mistero, poi diventerà una certezza: le vicende proseguono

separate per poi ricongiungersi per sconfiggere il vampiro. Nel capitolo VIII Mina è sempre più

preoccupata dal silenzio del fidanzato Jonathan (p.100). Nel suo diario, troviamo una registrazione

meticolosa dei giorni e addirittura delle ore (diarioetimologia legata al giorno, che mette in luce il suo

carattere distintivo perché attraverso esso veniamo a conoscenza dei sentimenti). La scansione

cronologica raccoglie dei toni molto diversi. Questo diario diventa un diario dell’anima, perché Mina

registra i suoi sentimenti, ma anche i suoi timori; per altri personaggi come il Dr. Seward, diventa un

metodo per annotare gli esperimenti. Dopo il primo episodio in Transilvania pervaso da atmosfera

claustrofobica, senso di panico e di terrore in un clima sospeso tra veglia e sonno, si passa alla

corrispondenza tra Lucy e Mina: sembra di essere passati quasi ad un romanzo di appendice, quasi da

signorine che si confidano sospiri e pene d’amore. Ben presto, con le vampirizzazioni di Lucy, gli eventi

prendono un’altra piega. Il nome “Lucy” è emblematico già di per sé, perchè significa luce; il cognome

“Westenra” si può tradurre come “raggio dell’occidente”. Sembra che Lucy durante il giorno resista alla

seduzione del demoniaco, mentre di notte lo invoca in qualche modo, non è in una situazione di pace con

sé stessa, ma sente il bisogno di avventurarsi all’esterno. Lucy si ammala, deperisce e diventa una

sonnambula.

Il sonnambulismo è un fenomeno che di solito interessa i bambini in età compresa tra i 12 e i 15 anni, e

tende a scomparire dopo l’adolescenza. Quando invece si presenta in età adulta, viene visto come una

patologia o una presenza di tratti isterici. I sonnambuli sono in uno stato d’incoscienza. Isteria invece vuol

dire letteralmente “utero”: era un termine utilizzato per indicare una tipologia di tratti intensi, di cui erano

vittime soprattutto le donne. In tutto l’800 prevale l’idea che l’isteria sia una malattia di cui soffra

principalmente il genere femminile ed è vista come legata alla sfera sessuale; i sintomi sono l’epilessia, la

perdita di coscienza temporanea o gli stati semi-allucinatori.

Mina assiste Lucy sorvegliandola di notte, ma accade che in una notte di plenilunio, la trova in una

panchina all’interno del cimitero (p.100). Più avanti Mina dice di averle appuntato al collo uno scialle con

uno spillo di sicurezza, e forse l’aveva fatto maldestramente in quanto Lucy si era subito portata una

mano alla gola e aveva emesso un gemito. Inoltre Mina non si era preoccupata esclusivamente della salute

dell’amica, ma anche della sua stessa reputazione. Il giorno dopo, Mina confessa a Lucy che

probabilmente l’aveva punta al collo con uno spillo, ma la sua reazione è quella di coccolarla (p.103). Nel

frattempo arriva la notizia che Jonathan si trova in un ospedale a Budapest, e Mina deve lasciare Lucy.

Jonathan ha subito uno shock e nel delirio farnetica cose spaventose (la suora invia una lettera a Lucy e

infatti si censura, p.110). Mina dopo aver raggiunto Jonathan, riceve dalle sue mani il diario e lo sposa.

Contemporaneamente, Renfield evade dalla clinica e si reca alla dimora del conte Dracula, dove vengono

recapitate le casse contenenti la terra, poi viene acciuffato e chiuso ancora una volta dentro il manicomio

(p.113). Renfield lo chiama master, padrone, lo riconosce come tale. I disturbi intensivi e l’agitazione

aumentano ed è costretto ad indossare una camicia di forza.

Il romanzo è caratterizzato da attività automatiche. Lucy si ammala di sonnambulismo e poi si aggrava; il

fidanzato Arthur, preoccupato per il suo aspetto, scrive immediatamente una lettera al Dr. Seward. Si

tratta di un disturbo di origine nervosa e lo stesso Dr. Seward scrive a Van Helsing, antico maestro,

filosofo, metafisico e scienziato molto accreditato nel mondo moderno, esperto di patologie. Questi due

personaggi si scambieranno una serie di telegrammi (p.127), finché il Dr. Seward invita Van Helsing a

raggiungere Lucy. Van Helsing si precipita subito a Londra per visitare la paziente e ne trae la conclusione

che si tratta di un caso molto grave (p.123). Quest’ultima infatti appare emaciata, pallida; Van Helsing

decide di farle una trasfusione di sangue, prendendolo dallo stesso Arthur, e mentre attua

quest’operazione, scopre i due fori che Lucy ha sul collo (p.133). Da qui, sarà sorvegliata quasi sempre da

qualcuno e le uniche volte che passa la notte da sola, verrà trovata esangue.

Stoker costruisce la famiglia borghese nel momento in cui si instaura un legame più intenso, ossia prima

del matrimonio (quello tra Lucy e Arthur, mai avvenuto, e quello tra Mina e Jonathan). Il romanzo è una

sorta di espressioni di conflitti sociali e privati. Alla forza dominatrice e sadica del conte (figura

antiborghese), si contrappone la forza dei legami degli ideali familiari e maritali borghesi, di cui è

espressione la lettera di Mina a Lucy (Mina è definita come “Ultimate Victorian Woman”, è vista come

l’espressione superiore della donna che incarna gli ideali di bontà e devozione nei confronti del marito).

Inoltre Mina non spicca per la singolare bellezza, come Lucy, ed è proprio questa caratteristica a metterla

al riparo dall’essere trasformata in una voluttuosa diavolessa. La sessualità di Mina e i desideri rimangono

enigmatici nel corso del romanzo. La seconda parte del libro ruota intorno a questo tema e all’ossessione

dell’autore nei confronti della castità femminile (p.116). Dracula è l’espressione di un altro mondo,

dell’eros; il gruppo degli amici londinesi incarna i valori della famiglia borghese. Da una parte l’eros

violento; dall’altra l’amore.

Si inserisce il conflitto tra Dracula e Van Helsing, che più tardi si scoprirà essere un vampirologo e

risulterà un nemico degno del conte. Van Helsing è un medico olandese molto competente, è un

personaggio normativo (è espressione della norma). Egli assume tutte le caratteristiche dell’Io che

servono a contenere e a disciplinare le forze, gli impulsi, i desideri e le volontà la cui disgregazione

porterebbe al caos. Van Helsing rinnova le trasfusioni e usa i fiori dell’aglio come agente potenzialmente

neutralizzante repulsivo. Stoker introduce la superstizione sui poteri dell’aglio, visto come reagente

contro gli assalti notturni del conte: per questo riempie la stanza di Lucy con questo elemento. La madre

di Lucy, ignara, apre la finestra per il cattivo odore che circola all’interno della stanza, ma così facendo,

Lucy ha una ricaduta. Nella dormiveglia le sembra che un pipistrello batta sui vetri della finestra e che un

lupo cerchi di entrare rompendo i vetri; le cameriere svengono e la madre di Lucy muore d’infarto. Van

Helsing appare competente non solo nella sua materia, ma sembra conoscere anche i rimedi popolari e le

superstizioni, vive in bilico tra due mondi distinti ed antitetici: da una parte un mondo molto arretrato e

credente; dall’altra un mondo proiettato nella modernità. A differenza del Dr. Seward, egli fa subito una

corretta diagnosi dei disturbi che infliggono la paziente e mette a punto la cura, sebbene si rivelerà

inefficace solo per la trascuratezza della madre della vittima. Inoltre, impedisce ad Arthur di baciarla

sulla bocca provocando sconcerto e dolore in quest’ultimo; solo in seguito ne scoprirà la ragione.

Il vampiro conferisce le sue doti nefaste alla gente, tutti si dovranno riguardare da Lucy, che nel

frattempo è diventata una Nosferatu. Le vittime del vampiro muoiono dissanguate e diventano anch’esse

vampiri. Il furto di sangue può avvenire con un morso oppure per osmosi, quando il vampiro crea una

catena di vampiri congiungendosi prevalentemente con i familiari.

La rappresentazione del femminile è un’esplicitazione del ritratto maschile vittoriano. Le donne sono

viste come creature fragili e indifese, indipendenti, che talvolta devono essere soccorse ed aiutate per

evitare i pericoli delle figure maschili, personaggi salvifici dotati di eroismo. Mina possiede una capacità

d’iniziativa, è un personaggio molto intraprendente. Le altre figure femminili che compaiono all’interno

del romanzo sono legate ad un ruolo passivo, sono prive di spessore psicologico. Sia Lucy che la madre

appaiono deboli e dipendenti, in particolare la madre è debolissima in quanto non riesce a contenere i

primi disturbi della figlia prima che la situazione degeneri e precipiti. Stoker non mostra interesse alla

nascita del movimento per l’emancipazione femminile, perché l’età vittoriana aveva imposto divisioni

molto rigide tra ruolo femminile e ruolo maschile. Il regno della regina Vittoria vede la nascita del

movimento femminile chiamato “New Woman”, che darà poi origine al femminismo vero e proprio.

L’allora emergente movimento era caratterizzato da un esempio pericoloso di licenziosità e non legittima

espressione del bisogno di dare alla donna una rappresentazione sociale e politica. Da un lato c’era quindi

la supremazia maschile, dall’altro un concetto di superiorità razziale. È difficile pensare che Stoker

potesse concedere un minimo di libertà alla donna, in modo che potesse diventare “New Woman”. I

capitoli riguardanti la malattia e la vampirizzazione vedono ancora più chiaramente la natura erotica di

Dracula: Lucy ha dei contatti che la fanno sanguinare, e dopo i primi incontri sembra attirata al punto di

averne altri. Il cimitero è visto come il teatro degli scambi di sangue. Il tema della trasformazione è un

topos classico della letteratura greca e Lucy da giovane cauta diventa una donna licenziosa e dissoluta.

Dracula costituisce una minaccia per l’intero codice etico vittoriano, i cui valori erano fondati sulla

purezza, l’amore e il decoro.

Stoker mantiene molto alta la suspance sia per il lettore, sia per i personaggi interni alla vicenda.

Nell’undicesimo capitolo Van Helsing e il Dr. Seward ritornano nella casa di Lucy, ma la trovano quasi

morta perché sua madre ha aperto le finestre; le viene fatta un’altra trasfusione, questa volta con il sangue

di Van Helsing. I medici raccomandano alla madre di non togliere più i fiori di aglio dalla camera della

paziente. In questo capitolo appare un secondo stralcio di giornale: la notizia si riferisce ad un lupo di

dimensioni enormi, il quale è fuggito dai giardini zoologici. Il giorno dopo l’animale ricompare ricoperto

di vetri e il Dr. Seward annota nel suo diario che Renfield, dopo averlo placato, si impadronisce di un

coltello da tavolo e f

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulia7391 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura Inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Vanon Michela.