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Questa forza prodigiosa, questo superomismo è incarnato anche se in modo negativo da Dracula.
c’è il mondo della norma, della civiltà,
A livello tematico situazionale Stoker inventa dei corrispettivi,
dell’anormalità, del buio. Il
della luce, e quello manicomio che dirige il dr. Seward può essere una
metafora della follia occidentale. Il suo stesso direttore, apparentemente padrone di sé, di fatto nel libro
viene presentato sì come una persona intelligente, attenta, empatica, ma anche estremamente insicura.
Soffre tantissimo quando Lucy lo scarica, ha difficoltà, si dichiara inappetente, non riesce a dormire.
che dev’essere il garante del controllo delle emozioni. Spesso,
Sembra piuttosto fragile, cosa curiosa, visto
egli stesso, sembra come Jonathan dubitare della propria salute mentale. Dice spesso che ha paura di
impazzire come i propri pazienti. È inoltre un moderno workaholic.
6 “The case of Renfield…” – “outside to his room.”
Lettura pag. 58 capitolo
Poi più avanti “19 July…” – “…almost obliterated”. Vediamo che c’è un crescendo.
10 pm “when I came…” – “…have a cat.”
11 pm “I gave Renfield…” – “…him sleep.” E poi “My homicidal maniac…” – “…many birds.”
“Why not advance…” – “…brain?” vediamo l’interesse per la psicanalisi.
Lo stesso Seward presenta al pari di tutti gli altri personaggi vittime del conte una natura fragile: soffre
d’insonnia, inappetenza, è un workaholic, non sa reagire a una delusione sentimentale.
Lettura capitolo 5 pag. 52 “25 april...” – “…as I can”.
Questo signor Renfield è per molti versi una controfigura di Dracula con cui condivide anche la mostruosa
possanza fisica. Poco più avanti (p. 52) c’è un profilo psicologico di questo personaggio.
Tutta la storia del romanzo è un’ambigua storia di doppi, rispecchiamenti continui. Due culture opposte che
però a livello profondo dimostrano gli stessi sentimenti di odio e amore. Il testo attinge sia al folklore sia ad
un fondo psicologico di paure, conflitti, desideri confluiti in questa leggenda. Il personaggio di R. sembra
anche confermare (altro tema che attraversa il libro) l’idea della stretta affinità del mondo umano e quello
bestiale; non solo per le mutazioni del conte. La pubblicazione di the origin of species e ancora di più la The
Quest’ultimo per primo dimostrò che l’evoluzione delle specie è una realtà e
Descent of Man—1871, Darwin.
che l’uomo discende dalla scimmia ebbe un’immediata e polemica reazione dal mondo vittoriano.
Costituisce una vera e propria rivoluzione sul posto occupato dall’uomo nell’universo. Darwin completa il
movimento cominciato da Copernico 3 secoli prima consistente nel detronizzare l’uomo da una posizione
dominante al centro dell’universo. Nel 16 secolo Copernico, astronomo polacco, dimostrando che la Terra
girava attorno al sole, aveva polemicamente messo in discussione un’idea universalmente radicata secondo il
quale l’habitat dell’uomo era al centro dell’universo. È il posto stesso dell’uomo sulla terra che viene messo
in questione. Secondo Darwin l’uomo è apparso sulla terra come tutte le altre specie animali evolute da altre
specie ancestrali. Non è disceso dalla volontà creatrice di Dio. La teoria dell’evoluzione delle specie si oppone
alla visione cristiana del mondo che domina fino al 16 secolo. L’uomo è un anello in una catena evolutiva.
linea molto sottile separa l’uomo dall’animale.
Il comportamento di Renfield dimostra che una Questa teoria
evoluzionista venne furiosamente contestata soprattutto da una frangia di pensatori, i creazionisti, coloro che
sulla base delle sacre scritture si ostinavano a credere a un mondo fisso, immobile, sempre sotto lo sguardo
provvidenziale di Dio.
Fra lettere e diari si inserisce una notizia da Withby apparsa sulla stampa: nell’infuriare di una tempesta viene
sospinta sulla costa una nave misteriosa, ennesima raffigurazione del vascello fantasma, the Flying Dutchman
(l’Olandese Volante). Riferimento a una vecchia leggenda sul mare, di un vascello realmente esistito,
capitanato da Hendrik Vanderdecker, investito da un uragano tropicale. Il capitano cerca in ogni modo di
continuare invece di aspettare. Tutto l’equipaggio morì. Il capitano fu condannato a guidare la sua nave fino
al giorno del giudizio universale. Seguono dopo questa leggenda stralci del libro di bordo della Demeter. Gli
uomini dell’equipaggio sono preoccupati, sembra che sulla nave ci sia il malocchio. Viene avvistato a prua un
uomo alto e magro, orribilmente pallido. Il povero capitano dice di volersi assumere tutte le responsabilità del
suo ruolo e non intende lasciare la nave, nonostante ci sia quel demone. Viene trovato a bordo poi solo il suo
corpo legato al timone. –
Dal documento trovato in una bottiglia gli inquirenti vengono a sapere che da un viaggio da Varna gli uomini
dell’equipaggio sono spariti uno a uno. L’arrivo di Dracula è dapprima un sospetto, e poi una terribile certezza.
Il ritmo si fa via via più intenso e drammatico. Per lungo tempo le vicende dei personaggi procedono separate,
solo alla fine si coalizzano per dare la caccia al vampiro.
Capitolo 8 riprende la narrazione con il diario di Mina, preoccupata per il silenzio di Jonathan. Questo diario
dell’autore nella registrazione dei giorni e delle ore. Questa scansione cronologica
presenta una precisazione
è l’unico veicolo necessario di una forma che può accogliere finalità e toni diversi. Il diario diventa, oltre che
fonte di informazioni, anche un libro dell’anima in cui i personaggi registrano il proprio universo psicologico,
come deposito di appunti e osservazioni.
Dopo il primo episodio in Transilvania, in cui aleggia un’atmosfera claustrofobica e allucinata tra sonno e
Lucy si sia entrati per sbaglio in un romanzo d’appendice quasi da
veglia, sembra che passando a Mina e
signorine che si confidano l’un l’altra sospiri e pene d’amore. Ben presto gli eventi prendono un’altra piega,
che comincia con la vampirizzazione di Lucy. Lucy durante il giorno resiste al demoniaco, ma di notte sembra
–
invocarlo. Si ammala, deperisce, cade preda del sonnambulismo fenomeno che affligge i bambini. Nel caso
in cui il sonnambulismo ricompaia in età adulta, gli esperti lo associano all’isteria, nevrosi, scollamento dalla
realtà.
Come tutti i sonnambuli Lucy esce di casa mantenendosi in uno stato di totale incoscienza. Sulle cause le
opinioni sono discordanti anche se è stata riscontrata un’ipereccitabilità della corteccia cerebrale, che da un
dall’alto mantiene parzialmente vivi i meccanismi della veglia e del sonno.
lato impedisce il sonno profondo e
Mina la sorveglia di notte e una volta la trova addormentata su una panchina nei pressi del cimitero, e reca sul
collo due punture.
Lettura capitolo 8 pag. 75 “11 august…” – “…I lost sight of her.”
Mina continua il suo racconto e dice di aver appuntato alla gola di Lucy uno scialle. È preoccupata per la sua
–
salute e per la sua reputazione indossa solo una camicia da notte. Teme di aver procurato lei quei fori sulla
gola con l’ago dello scialle.
Lettura pag. 78 “the adventure of…” – “…as it is so tiny.”
Il giorno successivo due volte la notte mina viene svegliata da Lucy che cerca in tutti i modi di uscire. Sembra
irritata di trovare l’uscio serrato.
Torna con insistenza assieme alla preoccupazione per il fidanzato Jonathan si aggiungono le preoccupazioni
per la salute di Lucy per la spossatezza e il languore. Con il termine languore si definisce anche uno stato di
debolezza, abbattimento fisico ma anche mentale, ma anche un dolce abbandono, tenerezza, illanguidimento
sensuale. Mentre Lucy dorme, mina osserva queste piccole ferite che sono più grandi di prima e on i margini
biancastri.
Lettura pag. 80 “17 August. No diary for two whole days…” – “…seeing about them.”
–
Giorno per giorno si fa sempre più debole e languida, la si sente ansimare anche il fenomeno della dispnea,
fatica a respirare, qualora non ci siano cause cliniche, è di origine nervosa.
Mina deve lasciare l’amica perché il fidanzato è in un ospedale di Budapest. In una lettera di suor agata viene
a sapere che ha subito un terribile shock con una febbre cerebrale che farneticava di cose spaventose: spettri
demoni, sangue, lupi…
Nel frattempo Renfield evade dalla clinica e si reca in una lugubre casa isolata dove sono state nel frattempo
recapitate le tre casse di terra e dove viene riacciuffato dagli infermieri mentre si rivolge ad un maestro
invisibile. Evidente il suo essere al servizio di Dracula.
Lettura fine capitolo 8 p. 86 “I am here to do your bidding, master” – “…good things.”
Mina nel frattempo raggiunge Harker in Ungheria, riceve dalle sue mani il suo diario.
I disturbi di Renfield si intensificano e gli viene fatta indossare la camicia di forza. Fugge di nuovo e sembra
calmarsi alla vista di un pipistrello che vola verso ponente.
Lucy si aggrava. Il dottor Seward rileva una carenza di sangue ma si stupisce perché non vede alcun segno
visibile di anemia. Approda alla conclusione che debba trattarsi di una malattia psichica. Dice di aver scritto
al suo vecchio maestro Van Helsing che ne sa più di chiunque altro al mondo di malattie misteriose.
Lettura capitolo 9, 3 sept, pag. 95 “This is no jest…” – “…perhaps more.”
Seguono i telegrammi inviati dal dottor Seward a Van Helsing. Dice che c’è stato un terribile peggioramento.
(Pag. 98)
Lucy ora mostra un pallore lugubre, una magrezza spaventosa. Affidata alle cure di Van Helsing che le pratica
una trasfusione di sangue donato dal fidanzato, quando le scopre i fori sul collo.
Lettura capitolo 10 pag. 103 “The brave lover…” – “…I can make nothing of it.”
Dichiarazione di totale impotenza da parte dei rappresentanti della scienza.
dell’autore che viene chiamato d’urgenza visita
Introdotto un altro personaggio chiave Van Helsing false name
Lucy che scopre i due puntini ferite al collo e ancora una volta sottolineata - leitmotiv che attraversa tutto il
l’impotenza della scienza
romanzo e viene evidentemente più marcato in questa seconda parte, nel far fronte
a questa terribile minacc