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Estratto del documento

Domande sulle misure cautelari e sul ruolo del P.M.

1) Il provvedimento che dispone il sequestro preventivo ha la forma: Del decreto

7) Il provvedimento che dispone il sequestro conservativo ha la forma: Dell'ordinanza corretta

8) Il p.m. può procedere a sequestro preventivo? Sì, quando la situazione di urgenza non consente di attendere il provvedimento del giudice corretta

9) I provvedimenti che applicano una misura cautelare reale sono soggetti al riesame? Sì

10) Competente ad applicare il sequestro preventivo è il giudice che procede corretta

1) Durante le indagini il P.M. può nominare consulenti: sì

2) Il pubblico ministero svolge indagini a favore: Anche a favore della persona sottoposta alle indagini

3) Se l'opposizione alla richiesta di archiviazione della persona offesa è ammissibile il G.i.p. fissa udienza camerale

4) A seguito della richiesta di archiviazione la persona offesa può opporsi

5) L'informazione di garanzia contiene le norme di legge che si assumono violate

La polizia giudiziaria può procedere autonomamente a sequestro? Sì nelle ipotesi in cui il p.m. non possa intervenire tempestivamente e vi sia il pericolo di dispersione delle tracce e le cose pertinenti al reato.

Qual è il ruolo del pubblico ministero nel corso delle indagini? Le dirige.

L'archiviazione è adottata sia con decreto motivato che con ordinanza.

Gli atti di indagine sono segreti fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e comunque non oltre la chiusura delle indagini.

L'archiviazione è adottata dal G.i.p. e dal P.M. nel solo procedimento per accertare la responsabilità amministrativa da reato degli enti.

I presupposti per il compimento delle intercettazioni di conversazioni e comunicazioni sono costituiti da gravi indizi di reato e assoluta indispensabilità per la prosecuzione delle indagini.

La facoltà di effettuare accertamenti tecnici

non ripetibili: è una facoltà spettante a Pubblico Ministero, indagato e persona offesa corretta

3) Le intercettazioni di conversazioni e comunicazioni sono eseguite, previo decreto del g.i.p.

4) La riserva di promuovere incidente probatorio: è una facoltà spettante a Pubblico Ministero e indagato a seguito della richiesta di svolgere accertamenti tecnici non ripetibili

5) La polizia giudiziaria: è vincolata alla direzione delle indagini del p.m.

6) I risultati degli accertamenti tecnici non ripetibili: sono inseriti nel fascicolo del dibattimento

7) Nel processo penale di competenza del giudice di pace, il termine di durata delle indagini preliminari: è di quattro mesi – comprensivo del periodo in cui la Polizia giudiziaria compie l'attività necessaria per stendere la relazione scritta destinata al P.M. – prorogabile per un massimo di altri due corretta

8) Il pubblico ministero all'esito delle indagini: richiede

l'archiviazione se non deve esercitare l'azione penale

9) La Polizia giudiziaria che acquisisce una notizia di reato: deve riferire, senza ritardo, al P.M. e per iscritto gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi raccolti con le fonti prova e le attività compiute

10) Nel contesto degli accertamenti tecnici non ripetibili, la riserva di promuovere incidente probatorio: è una facoltà spettante a Pubblico Ministero e indagato

1) Qual è l'autorità che procede all'arresto obbligatorio in flagranza? Ufficiali ed agenti di Polizia giudiziaria, nonché ogni persona purché si tratti di delitti procedibili d'ufficio

2) Qual è l'autorità che procede all'arresto facoltativo in flagranza? Ufficiali ed agenti di Polizia giudiziaria corretta

3) Il pubblico ministero può applicare una misura cautelare personale coercitiva? no, essendo provvedimento di competenza del giudice

ministero durante le indagini: svolge accertamenti anche a favore della persona sottoposta alle indagini in funzione del principio di completezza delle indagini preliminari corretta 5) Concluse le indagini il P.M. può svolgere ulteriori indagini? sì corretta 6) Il P.M. può coordinarsi con altre Procure? sì, nelle ipotesi previste dall'art. 371, comma 2, c.p.p. corretta 7) In pendenza dell'opposizione alla richiesta di archiviazione il P.M. può svolgere indagini? no 8) La facoltà di effettuare accertamenti tecnici non ripetibili è una facoltà spettante a Pubblico Ministero, indagato e persona offesa corretta 9) Il P.m. può emettere un provvedimento di fermo? sì corretta 10) Il pubblico ministero può applicare una misura cautelare personale interdittiva? no, essendo provvedimento di competenza del giudice 1) Intervenuta l'archiviazione possono essere riaperte le indagini? sì, ma a condizione che vi sia
  1. L'esigenza di nuove investigazioni
  2. Il sequestro probatorio è convalidato dal P.M.
  3. Il sequestro probatorio va convalidato? sì
  4. L'interrogatorio reso durante le indagini preliminari può essere delegato alla P.G.? sì
  5. Quale autorità convalida il fermo? Il Giudice
  6. La flagranza di reato è lo stato di colui che è colto nell'atto di commettere il reato (corretta)
  7. Quale autorità può riaprire le indagini? Il G.I.P. su richiesta del P.M.
  8. Quale autorità convalida l'arresto? Il Giudice (corretta)
  9. L'arresto è il fermo vanno convalidati: sì (corretta)
  10. Il P.M. può delegare le indagini alla Polizia giudiziaria? sì (corretta)
  11. Che diritto garantisce l'avviso ex art. 415 bis c.p.p.? Il diritto di difesa e di conoscere l'accusa elevata a proprio carico
  12. A seguito dell'avviso ex art. 415 bis c.p.p., il P.M. è tenuto ad...

1) L'indagato può rendere spontanee dichiarazioni?

2) Sì, l'indagato può rendere spontanee dichiarazioni.

3) L'indagato può "reagire" all'avviso di conclusione delle indagini preliminari?

4) Sì, l'indagato può "reagire" all'avviso di conclusione delle indagini preliminari, esercitando una serie di facoltà tassativamente previste dalla norma.

5) L'avviso di conclusione delle indagini preliminari consiste nel informare l'indagato e la difesa che il P.M. ha concluso le indagini e che la relativa documentazione è stata depositata in segreteria per prenderne eventuale visione ed estrarne copia corretta.

6) A seguito dell'avviso ex art. 415 bis c.p.p., il P.M. è tenuto a svolgere le indagini indicate dall'indagato?

7) No, il P.M. non è tenuto a svolgere le indagini indicate dall'indagato.

8) Il P.M. a seguito delle richieste dell'indagato può disporre nuove indagini?

9) Sì, il P.M. a seguito delle richieste dell'indagato può disporre nuove indagini, che devono essere compiute entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta.

10) Chi emette l'avviso di conclusione delle indagini preliminari?

11) Il P.M. emette l'avviso di conclusione delle indagini preliminari.

12) A seguito dell'avviso ex art. 415 bis c.p.p.,

il P.M. è tenuto ad interrogare l'indagato che lo abbia richiesto? sì corretta

9) Se il P.M. esercita l'azione penale senza aver previamente avvisato l'indagato e la difesa della conclusione delle indagini: L'esercizio dell'azione penale è nullo

10) Entro quanto tempo il P.M. deve interrogare l'indagato che lo ha chiesto a seguito della notifica dell'avviso ex art. 415 bis c.p.p.? Entro 30 giorni corretta

1) In sede di udienza preliminare se l'imputato detenuto non si presenta, il giudice rinviad ad altra udienza, qualora risulti che l'assenza sia dovuta ad assoluta impossibilità di comparire per forza maggiore, caso fortuito o altro legittimo impedimento corretta

2) A che termini soggiace la revoca della sentenza di n.l.p.? nessuno

3) Qual è la differenza tra l'ordinanza per l'integrazione delle indagini e quella di integrazione probatoria del giudice? La prima, su indicazione del giudice, comporta lo

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A.A. 2019-2020
31 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Emils88 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Giunchedi Filippo.