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INFO

RACCOLTE

TEMPI medi rapidi lunghi Rapidi se con liste, ma

incerti

CONTROLL massimo buono nullo limitato

O

INTERVISTA

TO

INTERAZIO massima minima buona elevata

NE 9) Vantaggi e limiti degli strumenti di contatto nelle ricerche quantitative (posta, web

ecc) PERSONALE TELEFONICA POSTALE VIA WEB

VANTAGGI Consente Poter Metodo più Interattività garantita

migliore raggiungere economico. anche senza

interazione. facilmente gli l’intervistatore.

Garantisce

intervistati.

Qualità e anonimato Veloce da proporre e

quantità Più veloce da intervistato. può raggiungere

informazioni realizzare tantissime persone.

massime

possibili.

LIMITI Intervistatore Durata limitata. Questionario Livello di insofferenza

può deve essere maggiore.

Interazione

condizionare chiaro e non

circoscritta alla Bisogna metterci molta

intervistato. troppo lungo.

voce. cura nella redazione.

Costo più Bassa Dati immediatamente

elevato tra tutti. percentuale di archiviati ed elaborabili.

redemption Anonimità intervistato.

10) Differenza tra dati primari e secondari (vantaggi e limiti)

I dati primari sono dati ‘’di prima mano’’, ovvero l’azienda li rileva per sé stessa ex-novo, per un

obiettivo specifico. I dati secondari invece sono costruiti da qualcun altro, o dall’azienda, per un

obiettivo che non è lo stesso di quello del momento in cui andiamo a guardare questi dati.

Questi ultimi possono essere raccolti da istituti di ricerca come l’ISTAT ed essere messi a

disposizione di una pluralità di interessati.

Per quanto riguarda i primi, i vantaggi si trovano nella personalizzazione della ricerca, che è

elaborata e descritta per soddisfare il fabbisogno informativo presente in quel preciso istate, e

nella segretezza dei dati raccolti, che saranno utilizzati esclusivamente dall’azienda in

questione, mentre gli svantaggi deriveranno dal costo elevato della rilevazione e dalla spendita

di tempo molto elevata.

Per quanto riguarda i dati secondari, invece, essi saranno sicuramente meno costosi, in quanto

i costi sostenuti per la ricerca sono stati già assorbiti al momento della stessa, e alle volte

gratuiti, come ad esempio i dati del censimento, di contro però essi saranno disponibili per tutti,

nel caso di rilevazioni da parte di terzi, e quindi tutti potranno ricavarne un vantaggio, e se sono

stati rilevati dall’azienda stessa, non corrisponderanno pienamente al fabbisogno informativo

del momento.

11) Caratteristiche di un questionario efficace

Affinché un questionario sia efficace occorre che il contenuto delle domande sia chiaro e

semplice soddisfacendo però l’obbiettivo della ricerca, le tipologie di domande devono tener

conto delle esigenze degli intervistati e dei ricercatori (domande aperte o chiuse), linguaggio

deve essere tale per cui gli intervistati siano in grado di comprendere l’argomento trattato

seguendo una linea logica e chiara che metta l’intervistato a suo agio.

12) Quali sono le tipologie di domanda chiusa e le differenze?

Le principali tipologie di domanda chiusa sono: Dicotomiche ( sì/no- vero/falso)-> comode e

rapide ma rischio risposte estreme; Scelta Multipla (alternative chiare, esaustive e che si

escludono l’un l’latra così che la risposta si avvicini il più possibile al suo pensiero); Scala

Likert (scala numerica per esprimere il proprio accordo/disaccordo scelgo quanti livelli

proporre e il livello centrale); Differenziale Semantica ( POSIZIONO LA RISPOSTA CON

UNA DISTANZA A ME CORRETTA RISPETTO A DUE CONCETTI TOTALMENTE

OPPOSTI RISCHIO DI ECCESSIVA SOGGETTIVITA’ SULLE DISTANZE); Scala

d’importanza ( classifica d’importanza )

13) Qual è il ruolo dei big data nelle ricerche di marketing

Il ruolo centrale dei big data nei SIM consiste nella capacità di gestire un grosso

quantitativo di dati che poi permettono ad esempio di creare prodotti o servizi personalizzati

rispetto al target, facendo previsioni sulle preferenze massimizzando quest’ultime, non

basandosi più sull’istinto creativo bensì implementato scelte e strategie basandoci su

numeri e dati reali.

CAP 5:

1) Quali sono le diverse tipologie d’acquisto del cliente, evidenziando il paradosso che

si può venire a creare?

Si possono individuare due principali tipologie di acquisto:

- Convenience shopping: il cliente è orientato all’acquisto di prodotti che abbiano una

maggiore convenienza economica, stando molto attento ad individuare marche, negozi e

situazioni d’acquisto che possano risultare congrui con quello che lui sta cercando.

- Recrational shopping: il cliente da più utilità non ai negozi o alle marche di prodotti più

convenienti, ma a quelle situazioni caratterizzate da situazioni originali, coinvolgenti,

divertenti e cariche di emozioni.

Queste due tipologie non individuano due modelli statici di clientela, in quanto uno stesso

soggetto può preferire un convenience shopping ad uno recreational solo in alcuni momenti, e

paradossalmente il cliente che pratica recreational shopping non è meno attento e informato

rispetto a quello del convenience, in quanto esso visita molti più negozi, in cerca della

‘’creatività’’, rispetto a quanti ne visiti il cliente convenience, che si reca sempre dove sa di

poter trovare situazioni vantaggiose, dedicando al momento dell’acquisto meno tempo rispetto

al cliente recreational.

2) Illustrare le fasi del processo d’acquisto

In ordine le fasi del processo d’acquisto sono:

1. Percezione del bisogno: il processo d’acquisto prende il via quando il consumatore si rende

conto di voler soddisfare un suo bisogno con un acquisto. Esistono bisogni più elementare

per i quali il consumatore riesce con facilità e immediatezza a porli in relazione con

determinate categorie di prodotti, mentre altri più ampi e generici, per i quali si crea il

problema della scelta del bene da comprare in quanto esistono una pluralità di beni che

possono soddisfare quel bisogno (ad es. status)

2. Ricerca delle informazioni: il processo di informazione da parte del cliente è composto da

una duplice strada, una viene percorsa tramite l’acquisizione di informazioni dall’esterno,

l’altra dalla ricerca delle informazioni derivanti dalle conoscenze e dalle esperienze

immagazzinate nella memoria attiva

3. Confronto e valutazione alternative disponibili: questa fase riguarda sia il prodotto, che il

punto vendita

4. Decisione: sia del prodotto che del punto vendita dove acquistarlo (può avvenire in maniera

sequenziale). Vi è la possibilità di modificare la decisione in corsa, quando, nel punto

vendita, sono messe a disposizioni informazioni supplementari riguardanti le alternative,

che convincono il cliente a optare per un altro prodotto.

5. Utilizzo: è un momento di verifica tanto per il consumatore quanto per l’impresa. Se le

caratteristiche desiderate sono rispettate il cliente sarà soddisfatto, al contrario

insoddisfatto, e questo può comportare, dal mancato riacquisto del prodotto, a vere e

proprie forme di petizione, al contrario il cliente può intraprendere la strada per la fedeltà.

3) Pensando alla fase xxx….

4) Pensate a una situazione di percezione di bisogno, quali sono le fonti a cui il

sistema potrebbe appoggiarsi?

la percezione di bisogno può essere ricondotta a due processi di consumo: quelli autogenerati,

che sono detti di necessità, e quelli indotti da variabili esterne, che son etti appunto indotti.

L’analisi dei processi di consumo prescinde dall’identificazione dei sistemi e delle variabili

esterne.

I primi si dividono in:

- Sistema motivante: riguarda soprattutto le motivazioni che definiscono i comportamenti

d’acquisto e di consumo. Esso è caratterizzato dalla personalità della persona, dal suo

status sociale, e anche dai fattori esterni come quello ambientale, ovvero la cultura del

paese in cui il consumatore si trova

- Sistema percettivo: presidia le informazioni di ingresso, le valuta, le memorizza e per

ciascuna di esse porta alla formulazione di un giudizio in termini di importanza e di

credibilità

- Sistema valutativo: rappresenta una specie di griglia di valutazione delle influenze

ambientali esterne e del sistema motivante, soppesando con maggiore o minore

importanza e priorità le influenze che provengono da detti elementi. Esso induce una

maggiore o minore rilevanza al bisogno che si intende soddisfare, ma soprattutto

attribuisce credibilità alle fonti di informazione

5) Che cos’è la memoria attiva e in quali momenti del processo d’acquisto potrebbe

intervenire e a supporto di quali sistemi?

La memoria attiva è una sorta di magazzino di conoscenze ed esperienze precedenti dal quale

il consumatore attinge in caso di necessità (quando si manifesta un bisogno). Con essa il

consumatore richiama alla mente situazioni ed esperienze precedenti che gli permettono di

classificare diversi prodotti, imprese, marche e punti vendita in relazione alla loro adeguatezza.

Tale classificazione da vita a 3 magazzini cognitivi:

- Insieme evocativo positivo: marche e prodotti che hanno procurato soddisfazione

- Insieme evocativo neutrale: caratterizzato dall’incertezza, il consumatore ha bisogno di

ulteriori informazioni per valutare meglio

- Insieme evocativo negativo: sintesi mnemonica delle esperienze negative

La memoria attiva entra in azione nella fase della ricerca delle informazioni, essendo una delle

fonti più soggettive che fornisce indicazioni su determinati prodotti di cui si è già a conoscenza

e di cui si ha già una esperienza pregressa.

Infine la memoria attiva interviene a supporto del sistema percettivo, nella formulazione del

giudizio su un prodotto/marca o servizio.

6) Illustrare caratteristiche del sistema xxx evidenziando a che livello del processo

d’acquisto interviene

SISTEMA MOTIVANTE: riguarda le motivazioni che definiscono i comportamenti d’acquisto e

di consumo. Tali motivazioni riguardano valori personali, tra i quali lo stile di vita e la

personalità, e i sistemi sociali, relativi all’ambiente in cui è inserito l’individuo.

Le influenze ambientali esterne giocano un ruolo fondamentale in quanto sono ricondotte ai

gruppi di persone e ai valori socioculturali con i quali l’individuo viene a contatto e possono

influenzare il momento della percezione del bisogno, ad esempio quando nasce un figlio. A

proposito di questo, mentre alcune circostanze sono prevedibili, altre si manifestano

d’improvviso, e possono forzare i tempi del processo d’acquisto.

SISTEMA

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
44 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davidericci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Marketing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Tzannis Alessandra.