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NORME FISCALI PER LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE E IMPOSTE

Le società di capitali pagano le seguenti imposte sul reddito:

- IRAP Imposta regionale sulle attività produttive: con un’aliquota pari al 3,9%. La si applica

alla differenza tra il valore della produzione e costi di produzione (A – B).

- IRES Imposta sul reddito della società: si applica al reddito imponibile.

L’aliquota dell’IRES è pari al 27,5% e si applica al reddito imponibile (Ricavi tassabili –

Costi deducibili).

DISCIPLINA CIVILISTICA DISCIPLINA FISCALE

PRINCIPI FISCALI PER DETERMINARE IL REDDITO IMPONIBILE

1) Competenza (Art. 109 TUIR)

2) Certezza ed obiettiva determinabilità dell’ammontare (Art. 109 TUIR)

3) Imputazione ricavi (Art. 109 TUIR)

4) Imputazione costi (Art. 109 TUIR)

5) Inerenza

TUIR

Il TUIR è il “Testo Unico delle Imposte sui Redditi”.

Articolo 109:

- Comma I: “I ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi di reddito, concorrono a

formare il reddito dell’esercizio di competenza (In effetti è uguale al principio di competenza

civilistico salvo tre deroghe: 1) Ricavi non tassabili; 2) Costi indeducibili; 3) Ricavi/Costi

rilevanti per altri esercizi). Tuttavia i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui

nell’esercizio non sia ancora accertata l’esistenza o determinabile l’ammontare, si iscrivono

all’esercizio in cui si verificano tali condizioni”. In buona sostanza si arriva ad una

imputazione dei ricavi anche se non imputati al CE, e ad un’imputazione dei costi solo se

imputati al CE rischio di dipendenza rovesciata.

- Comma V: Dice che:

a) Bisogna dedurre i costi correlati ai ricavi tassabili o esclusi.

b) Sono indeducibili i costi non inerenti ai ricavi tassabili o a quelli

esclusi.

c) Deducibilità parziale dei costi indifferentemente inerenti alle varie

tipologie di ricavo (tassabili, esenti, esclusi).

ESEMPI DI DIFFERENZE TRE NORME (CIVILISTICA, FISCALE)

Civilistico Fiscale

1-Ammortamento dei Valutazione vita utile e criterio - Ammortamento deducibile

beni materiali di ammortamento - Calcolo a partire dall’entrata

in funzione del bene

- Nella misura massima dei

coefficienti di amm. stabiliti

con decreto ministeriale.

2-Plusvalenze Tassate o interamente nell’esercizio

patrimoniali (come in cui insorgono (ad esempio

cessione nell’anno in cui viene ceduta

immobilizzazioni) l’immobilizzazione), oppure tassate

a quote costanti in 5 anni.

3-Compenso Prevale il principio di Il compenso è deducibile nell’anno

amministratori (esempio: competenza, dunque il in cui l’amministratore viene pagato

delibero la cifra del compenso verrà riconosciuto (2015)

compenso nel 2014, ma nell’anno della delibera (2014)

pago nel 2015) e dunque il costo del

compenso sarà dedotto in tale

anno.

4-Svalutazione crediti I crediti sono riportati al - La svalutazione dei crediti è

presumibile valore di realizzo. deducibile per un valore

Dunque i crediti risulteranno massimo del 0,5% del valore

essere al netto delle nominale dei crediti

svalutazioni. commerciali

- Non è ammessa ulteriore

svalutazione dei crediti

qualora il fondo svalutazione

crediti avesse raggiunto il

La perdita su crediti è in 5% del valore nominale dei

ogni caso deducibile crediti.

qualora il cliente

venisse dichiarato fallito

nell’esercizio.

PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

- Chi li adotta?

Obbligo per:

a) Società quotate

b) Società con strumenti finanziari diffusi

c) Banche, SIM, SGR

d) Enti finanziari vigilati

e) Assicurazioni

Facoltativi per le altre.

Sono escluse le società che redigono il bilancio in forma abbreviata.

- Chi li definisce?

a) IASB (organismo internazionale con maggioranza componenziale anglosassone)

b) IAS

c) IFRS (dal 2001)

d) Documenti interpretativi SIC, IFRIC

Nell’UE i PCI sono omologati con un regolamento che vincola gli stati membri.

- Struttura

1) Framework Descrive le finalità, cita gli assunti fondamentali, caratteristiche qualitative

delle informazioni contabili. È il quadro concettuale di riferimento per la redazione di

bilancio secondo i PP.CC. internazionali.

2) IAS 1, IAS 7 Il primo (IAS 1) descrive: a) la struttura del bilancio; b) la maniera in cui va

presentato il bilancio; c) il contenuto del bilancio. Il secondo (IAS 7) parla del rendiconto

finanziario.

3) IAS/IFRS specifici Rilevazione minusvalenze e informative su operazioni specifiche.

- Differenze dai PP.CC. nazionali

1) Struttura del bilancio nei PCI.

- SP

- CE

- Prospetti dei movimenti del patrimonio netto

- Rendiconto finanziario

- Note al bilancio

NON ci sono prospetti obbligatori.

2) Valori accolti nel bilancio:

a) Costo (come rimanenze magazzino)

b) Fair value corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata in una libera

transazione tra parti consapevoli e disponibili oppure il valore a cui una passività

può essere estinta.

POSTE DI BILANCIO CRITERIO DI CRITERIO DI

VALUTAZIONE VALUTAZIONE

PRINCIPALE ALTERNATIVO

Immobilizzazioni Costo Fair value

materiali

Imm. Immateriali con Costo Fair value

unità definita

Investimenti immobiliari Fair value Costo

Partecipazioni in Costo Fair value

controllate

Partecipazioni in altre Fair value Costo

Alcuni esempi di diverso trattamento contabile

PP.CC. NAZIONALI PP.CC. INTERNAZIONALI

Leasing finanziario affrontato con metodo Leasing finanziario con metodo

patrimoniale finanziario

Immobilizzazioni immateriali accezione più ampia Immobilizzazioni immateriali

accezione più ristretta

(specifiche condizioni)

Avviamento solo a titolo oneroso. Si considera Avviamento ha una vita

come un’immobilizzazione immateriale indefinita (annualmente

(ammortizzata in 5 anni). impairment test)

TFR iscritto per importo pari all’importo da pagare TFR esposto al valore attuale

alla data di chiusura del bilancio se tutti i delle indennità future

dipendenti cessassero la loro attività

RELAZIONE SULLA GESTIONE (Art. 2428 c.c.)

La nota sulla gestione, come già accennato, non fa propriamente parte del bilancio, ma lo correda.

Mostra al lettore la situazione globale della società, dell’andamento e del risultato economico;

anche i costi, i ricavi e gli investimenti, i principali rischi ed incertezze a cui la società è esposta

vanno descritti solo quelli con impatto rilevante ed ad alta probabilità; i rischi possono essere di

due nature: a) rischi interni come le perdite di personale qualificato, danneggiamenti fabbricati

ecc.; b) rischi esterni che sono i rischi tipicamente derivanti dal Mercato in cui opera e

dall’ambiente economico esterno. Inoltre la relazione sulla gestione, tra l’altro, contiene delle

informazioni riguardanti la posizione della società nell’ambiente in cui opera. Per spiegare, invece,

l’attività specifica della società, vengono utilizzati indicatori finanziari e non finanziari.

Le finalità sono quelle di complemento ed integrazione delle info di bilancio.

INDICATORI FINANZIARI (derivano dalla INDICATORI NON FINANZIARI

contabilità generale) Possono riguardare:

- Attività dell’azienda

a) Indici di produttività

b) Numero di reclami, scarti, interventi

di garanzia

c) Quote di mercato, numero di clienti

fedeli

- Personale

a) Tasso di turnover del personale

b) Sicurezza nel lavoro

- Ambiente

a) Materiali utilizzati

b) Consumi energici, idrici, elettrici,

ecc.

c) Rifiuti prodotti, ecc.

Trend temporali Posizionamento sul mercato

Risultati parziali Costumer satisfaction

Indici di bilancio (ROI, ROE, ROA, EBIT) Efficacia processi produttivi

Innovazioni

RENDICONTO FINANZIARIO

Ricostruisce i movimenti che spiegano la variazione delle disponibilità liquide (cassa, banca c/c,

assegni). FONTI (+) IMPIEGHI (-)

GESTIONE - Incasso ricavi - Pagamento

REDDITUALE/OPERATIVA/CORREN acquisto merci

- Incasso fitti attivi

TE - Pagamento

acquisto servizi

- Stipendi

- Affitti passivi

GESTIONE INVESTIMENTI - Vendita - Acquisto

obbligazioni obbligazioni

- Vendita - Acquisto

immobilizzazioni immobilizzazioni

GESTIONE FINANZIAMENTI - Accensione mutuo - Rimborso mutuo

- Emissione - Rimborso

obbligazioni obbligazioni

- Aumento capitale - Pagamento

dividendi

Fine appunti.

Inizio risposte domande temi d’esame riguardanti la prima parte.

PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA (p. 517)

Questo principio fa parte dei postulati del principio contabile OIC 11. Esso indica che, nel caso in

cui l’aspetto formale di un’operazione economica dovesse discostarsi da quello sostanziale, nel

redigere il bilancio occorrerà focalizzarsi sulla sostanza, cioè sull’essenza economica dell’evento o

del fatto e quindi sulla sua natura. Per far ciò bisogna individuare, oltre all’evento in sé, anche tutte

le caratteristiche degli eventi ad esso correlate. Un esempio classico in cui l’aspetto formale

differisce da quello sostanziale, lo si può riscontrare nell’operazione pronti contro termine, in cui

una banca è disposta a concedere un prestito ad un’impresa che, invece, necessita di un

finanziamento. La banca dunque acquista una quantità di titoli dell’impresa che vuole essere

finanziata, ad esempio, una quantità pari a 100, che poi l’impresa, alla scadenza, si impegna a

restituire alla banca (che a sua volta restituirà i titoli) ad un prezzo maggiorato dagli interessi.

Formalmente, si potrebbero intendere come due distinte operazioni di compravendita, ma

sostanzialmente di tratta di un un’unica operazione di finanziamento. Nel dettaglio, formalmente:

operazione di locazione, dove il bene rimane nello SP della società di leasing e la controparte

sostiene solo un costo (metodo patrimoniale PP.CC. nazionali); sostanzialmente: acquisto con

rateizzazione del pagamento, dove da subito il bene entra nello SP di chi lo intende acquistare

(metodo finanziario PP.CC. internazionali).

RENDICONTO FINANZIARIO (finalità, redazione e contenuto IAS/IFRS)

Il D.lgs. 139/2015 ha previsto l’obbligatorietà per le imprese che redigono il bilancio in forma

ordinaria. Esso indica l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizio ed alla

fine dell’esercizio, ed i flussi finanziari dell’esercizio, derivanti dall’attività operativa, di investimento,

di finanziamento e, qualora sussistano, le operazioni con i soci. Il princ

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
27 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alefiorino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Grumo Marco.