Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Principi contabili internazionali IAS/IFRS
Per le banche e gli intermediari finanziari vigilati, l'applicazione degli IAS/IFRS è obbligatoria. I principi contabili internazionali sono emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB).
Indicare quali tra questi non è un organo dello IASB: OIC.
Il due process dello IASB è una procedura per l'emanazione dei principi contabili internazionali.
Indicare quale tra queste non è una fase del Due Process: promulgazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea.
La procedura di omologazione a livello europeo dei principi contabili internazionali IAS/IFRS si racchiude in un c.d. endorsement al quale contribuiscono tre organismi: European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), Accounting Regulatory Committee (ARC), Standards Advisory Review Group (SARG).
Sono oggetto di omologazione i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
dello IAS 16: Immobili, impianti e macchinari e, in generale, i cespiti detenuti dall'impresa, di uso durevole, che siano strumentali per la produzione del reddito. Secondo lo IAS 16 un bene può essere iscritto tra le attività aziendali: se esiste la probabilità che i futuri benefici economici associati al bene affluiranno all'impresa e il costo del bene può essere determinato in modo attendibile. Indicare cosa si intende per costo di acquisto: il prezzo di acquisto, al netto di sconti commerciali e abbuoni; e i costi direttamente imputabili sostenuti per la messa in funzione del bene. Un'attività acquisita tramite permuta deve essere iscritta in bilancio: al fair value solo se la transazione ha natura commerciale ed il fair value può essere attendibilmente determinato. Lo IAS 23 prevede che possano essere capitalizzati: gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione di ogni asset che necessita di un periodo di tempo sufficiente per essere pronto all'uso.cientemente lungo prima di divenire pronto per l'uso o per la vendita
6 Indicare quale tra questi è un esempio di bene che giusti ca la capitalizzazione di eventuali oneri nanziari:d Le attività immateriali
7 Il revaluation model:c È un criterio di valutazione delle immobilizzazioni materiali
8 Se il valore contabile di un bene è aumentato a seguito di una rideterminazione di valore:d L'incremento deve essere rilevato a Conto Economico nella misura in cui esso annulla una svalutazione dello stesso bene rilevata precedentemente in conto economico
9 Indicare quali sono i differenti criteri di ammortamento previsti dallo IAS 16:a Metodo a quote costanti, metodo a quote proporzionali ai valori residui e metodo per unità di prodotto
10 Se il valore contabile di un investimento immobiliare è aumentato a seguito di una rideterminazione di valore:a L'incremento deve essere rilevato nella voce Proventi da fair value
1 Il valore di carico
assegnato ad una attività, comunque sia stato ottenuto:- Non deve mai superare il massimo importo che l'azienda è in grado di "recuperare" dal suo utilizzo
- Il Principio Contabile IAS 36, Riduzione durevole di valore delle attività, impone agli amministratori di verificare al termine di ogni esercizio:
- Se esistano "indizi" che possano far ritenere possibile che il valore contabile degli asset sia superiore al "recoverable amount"
- L'impairment test si applica:
- Alle attività immateriali che non siano ancora disponibili per l'uso
- L'impairment test dell'avviamento:
- Deve essere svolto ogni anno
- Se il valore contabile di un'attività è superiore al "recoverable amount":
- Il valore contabile dovrà essere svalutato e sarà rilevata una impairment loss
- Se con riferimento all'asset da sottoporre al test non è possibile individuare ussi di cassa ampiamente
indipendenti da quelli derivanti da altre attività:
Il test si estende alla più piccola Cash Generating Unit cui l'asset appartiene
Se il test ha esito negativo, ovvero se il valore di carico è inferiore al recoverable amount:
Non si procede ad effettuare la svalutazione
Se, dopo aver rilevato un'impairment loss vengono meno i motivi della svalutazione:
Il valore dell'attività deve essere ripreso
Gli indizi di impairment:
Possono essere interni ed esterni
La variazione nell'ambiente tecnologico:
è un "indizio esterno" di impairment
Il recoverable amount:
è definito come il maggiore tra il valore derivante dall'uso (valore d'uso) e i proventi netti derivanti dalla vendita (fair value al netto dei costi di dismissione)
Ai fini dello svolgimento dell'impairment test:
Se determinato il valore d'uso questo si dimostra superiore al valore contabile non è necessario calcolare anche il fair value
Al netto dei costi di dismissione, il valore d'uso è:
Il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da un'attività.
La definizione fornita dallo IAS 36, consente di scinderne il processo di calcolo del valore d'uso in:
Due fasi.
Indicare quale tra quelle indicate è una fase essenziale nel calcolo del valore d'uso:
L'applicazione di un appropriato tasso di sconto ai flussi di cassa individuati.
Le proiezioni dei flussi attesi:
Devono basarsi sulle attese e sulle caratteristiche proprie delle aziende.
Se esistono dei budget è possibile fare riferimento ai dati in essi contenuti. Potranno, tuttavia, considerarsi solo le previsioni fino al:
5° anno.
Lo IAS 36 richiede di considerare per la stima dei flussi:
Gli outflows necessari per il completamento del bene.
Qualora non sia possibile derivare il tasso direttamente dal mercato, lo standard ritiene che la stima dovrebbe riferirsi:
Al costo medio.
ponderato del capitale dell'aziendafl fl fl fl fi10 Se il fair value al netto dei costi di dismissione non può essere determinato in modo affidabile:b L'azienda può utilizzare il valore d'uso come recoverable amount1 Il bilancio d'esercizio:a È un documento obbligatorio che serve ad indicare i risultati economici, finanziari e patrimoniali di un'impresa2 Il bilancio d'esercizio:a È uno strumento conoscitivo sia interno che esterno3 Il Conto Economico:b È uno degli elementi di cui si compone il bilancio d'esercizio4 Le società di persone:d Non devono utilizzare schemi prestabiliti nella redazione del bilancio d'eserciziofi fi5 Le società di capitali:a Devono tenere obbligatoriamente sia il Libro Giornale che il Libro degli inventari6 Attraverso il bilancio d'esercizio è possibile:c Valutare l'operato degli amministratori7 Il bilancio d'esercizio deve essere approvato:c Entro 120 gg
dalla chiusura dell'esercizio sociale8. In determinati casi, il bilancio d'esercizio può essere approvato:a Entro 180 gg dalla chiusura dell'esercizio sociale9. Il bilancio d'esercizio deve essere reso pubblico:d Entro 30 gg dalla sua approvazione10. Il bilancio d'esercizio:a È uno strumento di conoscenza, di controllo e di comunicazione1. Secondo l'art. 2423 del c.c., il bilancio deve essere redatto:d Deve essere redatto con chiarezza e rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico d'esercizio2. I principi di redazione del bilancio sono indicati:d Dall'art. 2423 bis c.c3. Il principio di continuità implica che:c Le valutazioni siano effettuate tenendo conto delle valutazioni che i beni oggetto di valutazione potranno avere nei futuri periodi amministrativi4. Il principio di separazione implica che:b Gli elementi eterogenei siano rappresentati e- Il principio di prudenza implica che: le perdite vadano contabilizzate sempre, anche se ritenute incerte e/o presunte
- Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma prevede: di attribuire importanza alla sostanza degli accadimenti aziendali e non agli aspetti formali degli stessi
- Il principio di comprensibilità di cui all'OIC 11 attiene: alla necessità di informazioni analitiche in grado di distinguere diverse aree di gestione
- Il principio di imparzialità indicato dall'OIC 11 attiene: all'indipendenza nelle valutazioni discrezionali
- Il principio di significatività indicato dall'OIC 11 attiene: alla necessità di comunque validare il bilancio, anche se presenta lievi imperfezioni contabili
- La disciplina del bilancio di cui al codice civile è stata recentemente modificata dal: D.Lgs 139/2015
Il D.Lgs. che ha modificato la disciplina del bilancio è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale: N° 2053
Il D.Lgs. che ha modificato la disciplina del bilancio è stato emanato in attuazione della Direttiva: 2013/34/UE
La Direttiva europea, in attuazione della quale è stato emanato il D.Lgs. che ha modificato la disciplina del bilancio, ha recato modifiche alla Direttiva: 2006/43/CE
Il D.Lgs. 173/1997 attiene: Le imprese di assicurazione
Il D.Lgs. 39/2010 attiene: Le disposizioni in materia di revisione legale dei conti
Il D.Lgs. 38/2005 attiene: Le disposizioni recante l'ambito di applicazione dei soggetti tenuti a redigere il bilancio sulla base dei principi IAS/IFRS
Le disposizioni del D.Lgs. del 2015 attinente la modifica della disciplina del bilancio sono entrate in vigore il 1 gennaio 2016
Il D.Lgs. del 2015 che ha modificato la disciplina del bilancio non riguarda: Le imprese individuali
2015 che ha modificato la disciplina del bilancio ha introdotto importanti novità in tema di: 1. Rendiconto finanziario La redazione del rendiconto finanziario: - Non è obbligatoria per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata. - Secondo l'art. 2425 ter c.c., dal rendiconto finanziario devono risultare, per l'esercizio in chiusura e per quello precedente: - L'ammontare e la composizione delle dis...