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Domande nucleare: modulo II
- Bilancio di potenza in un reattore a fusione e condizioni di ideal ignition e ignition per un plasma
- BWR: schema generale, componenti principali, struttura del nocciolo, materiali e condizioni operative
- Sezione d’urto per le principali reazioni di interesse fusionistico ed espressione per il calcolo del reaction rate in un gas
- Three Mile Island
- Gain factors fisico e ingegneristico
- PWR: finalità e descrizione generale
- Ciclo torio e uranio. Burn up e variazione della composizione del combustibile in un reattore nucleare
- Obiettivi IV generazione
- Principali reazioni nucleari di fusione e distribuzione dell’energia nei prodotti di fusione
- Cinetica punto per un solo gruppo di ritardati
- Sistemi di emergenza PWR: finalità e descrizione
- Tipologie di scorie prodotte da un reattore nucleare e metodi per la loro gestione
- Chernobyl
- Sistema di emergenza BWR
- Avvelenamento da xenon
- IV generazione (parlare delle 6 filiere, tabellina riassuntiva, disegnare 2 filiere)
Bilancio di potenza e condizioni di ideal ignition e ignition
1/V ∫ [3/2 ∂p/∂t + 3/2 ∇·pv̄ + p∇·v̄ + ∇·q̄ - S'] dτ = 0
- Variazione energia interna
- Termine convettivo
- Lavoro di pressione
- Termine conduttivo
- Fonti e dissipazioni
Considero il caso stazionario ∂p/∂t = 0Considero termini convettivo e conduttivo trascurabili ≅ 0
1/V ∫ (∇·q̄ - S') dτ = 0
Le componenti di S' sono:
SF → S Energia rilasciata che rimane nel plasma e solo quella di
S = 1/16 E p² T²
SB = 1/4 cB Zeff p² T3/2
Sh = Sh (r, T) potenza fornita per riscaldare
Sk = 3/2 p 1/τE potenza scambiata alle pareti
si haS + Sh = SB + Sk
1/16 E p² T² + Sh = 1/4 cB Zeff p² T3/2 + 3/2 p 1/τE
l'ideal ignition si verifica con Sk = Sh = 0 in assenza di dispersioni e calore fornito S = SB
l'ignition si verifica con Sh = 0 senza calore fornitoS = SB + Sk
5) Gain Factor Fisico e Ingegneristico
Il gain factor è il fattore di guadagno.
Gain factor fisico Q = Potenza termica uscente/Potenza in ingresso = Pout - Pin/Pin
se Q = 0 non avvengono reazioni allora Pout - Pin = 0
se Q = ∞ full ignition omnia non serve potenza dall'esterno Pin = 0
se Q < 0 subignition è necessario immettere potenza Pin ≠ 0
Q = 5 ρTE/(ρTE)i - ρTE
Gain factor ingegneristico QE = Potenza elettrica uscente/Potenza elettrica in ingresso = PE out - PE in/PE in
QE = 2 ρTE - 0.37 (ρTE)i/(ρTE)i - ρTE
Grafico:
- Q
- QE
- 0.37
- 2.9
- ρTE/(ρTE)i
10) Cinetica del Punto
Considerando le semplificazioni per un solo gruppo di ritardati:
λ = Σi βi λi / β, β = Σi βi
ottengo il sistema:
dM/dt = e-β/Λ M + λI
dC/dt = λ M - λ C
considerando un reattore stazionario si ha:
dC/dt = 0 ⇒ C0 / M0 = β/λ ≈ 1600
ci sono cioè 1600 progenitori di ritardati per ogni neutrone
dal sistema ricavo:
- S2 - (e-β/Λ - λ) S1 - λe / Λ = 0
- C(t) / M(t) = β/Λ(δ+λ)
graficamente considerando e = k-1/k reattività
- e < 0 ⇒ S1 < 0, S2 < 0
- e > 0 ⇒ S1 > 0, S2 ≠ 0
- e = 0 ⇒ S2 = 0
se e > β allora il reattore è critico con il solo contributo dei neutroni pronti.
Super Pronto Critico
Avvelenamento da Xenon
Lo xenon è un prodotto di fissione che viene creato velocemente, ha grande sezione d’urto d’assorbimento e avvelena il reattore.
Lo xenon 135 si forma nel reattore a seguito di decadimento
Te135 → I135
↓ β
I135 → Xe135
↓ β
Xe135 → Xe136
Per diminuire la concentrazione è necessario che abbia a disposizione molti neutroni, in questo modo tenderà a trasformarsi in Xe136.
Il processo è il seguente:
Al tempo t1 la formazione di Xe è molto veloce. A t2 avviene il bombardamento di neutroni e la concentrazione si stabilizza. Al tempo t3 si spegne il reattore, non vi è più bombardamento neutronico e lo Xe si accumula velocemente.
Al tempo t4 si equilibra I e lo Xe presente decade. Se al tempo t5 riaccendiamo il reattore verrebbe abbattuto lo Xe rimasto dai neutroni ma verrebbe nuovamente prodotto I e si tornerebbe al punto di partenza.