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Domande nucleare: modulo I

  1. Lunghezza di estrapolazione e suo utilizzo come condizione al contorno per problemi di diffusione
  2. Definizione di nucleo composto nella iterazione neutrone-nucleo e descrizione degli effetti della sua formazione sulle sezioni d’urto
  3. Equazione della diffusione multigruppo. Caso a due gruppi e derivazione analitica della formula dei quattro fattori
  4. Definizione di sezione d’urto micro e macroscopica in una generica miscela di nuclidi, e definizione del tasso di reazione
  5. Soluzione dell’equazione della diffusione neutronica monoenergetica dipendente dal tempo per un mezzo moltiplicante in geometria lastra piana
  6. Legge di attenuazione del fascio neutronico
  7. Equazione della diffusione neutronica, condizioni al contorno e limiti per la sua validità
  8. Descrizione quantitativa e qualitativa dell’energia prodotta da una reazione di fissione
  9. Equazione multi gruppo per un mezzo infinito: impostazione del problema matematico e soluzione a due gruppi
  10. Meccanismo di fissione, energia di soglia, nuclei fissili e fissionabili, prodotti di fissione
  11. Energia di legame per nucleone e bilancio energetico delle reazioni nucleari
  12. Probabilità di scattering tra due livelli energetici, perdita media e media logaritmica di energia in un urto elastico. Criteri per la valutazione dell’efficacia di un moderatore
  13. Formula dei quattro fattori
  14. Cinematica dell’urto elastico neutrone-nucleo. Relazione tra angolo di scattering e trasferimento dell’energia cinetica
  15. Definizione di buckling geometrico e materiale e loro utilizzo nel calcolo di criticità di un reattore
  16. Ciclo di vita di un neutrone in un reattore termico e criteri di scelta dei materiali presenti nel core
  17. Legge di Fick

1) Lunghezza di estrapolazione e utilizzo come condizione al contorno

Dall’equazione stazionaria si ha:

d²φ/dx² = φ/L² ⟹ dove φ = φ(x) poichè dipende da una direzioneallora φ dovrà avere forma

φ(x) = A ex/L + B e-x/L

Per la validità dell’equazione di diffusione ricandiamo solo x≫set,ma possiamo formalmente ampliarne la soluzione agli x<set,estendendo con il flusso estrapolato, estendiamo fino a x=0.Quindi per la legge di Fick:

Jx = -D dφ/dx = -ε0/3εL² dφ/dx

Ponendoci sulla frontiera si ha

Jx(0) = Jx+(0) - Jx-(0) ma il flusso è solo uscente, da cui:Jx(0) = -Jx-(0)

Essendo S=0 → φ = ε0φsi ottiene la condizione

φ(0) - d (dφ/dx)x=0 = 0 con d = 0,6666... L

Questa è la condizione al contorno per il flusso estrapolato.Quella trovata è l’equazione di una retta tramite cuiestrapoliamo il flusso fuori dal mezzo che si annulla ad unacerta distanza d detta lunghezza estrapolata, prolungandoinvece con riferimento alla soluzione interna φ si ottiene dchiamata distanza estrapolata.

Essendo la zona di diffusione molto piccola possiamosemplificare la condizione al contorno

φ(-d) = 0,d’ può essere talmente piccolo da semplificared≃0 da cui φ(d) = φ(0) ≃ 0.

5) Soluzione dell'equazione neutronica monoenergetica in lastra piana

Φ(x, t)∂t = vD2Φ(x, t)∂x2 - vΣaΦ(x, t)

con 0 < x < a t > 0

condizioni al contorno:

Φ(0, t) = Φ(a, t) = 0

condizioni iniziali:

Φ(x, 0) = Φ0(x)

Uso il metodo della separazione delle variabili:

Φ(x, t) = X(x)T(t)

dove X(x), T(t):

vDT(t)X(x) - vΣaT(t)X(x)

con T = dTdt

e X = d2Xdx2

allora

T(t)T(t) = vDX(x)X(x) - vΣa

(A) TT = λ

(B) vDXX - vΣa = λ

da cui si ottengono le soluzioni

(A) T(t) = Ceλt

(B) X(x) = Csin(Bx) + Ccos(Bx)

Imponendo le condizioni al contorno e iniziali

trovo C″ = 0, B = a

quindi Φ(x, t) = Σk=1Ckeλktsin(a x)

Il flusso Φ(x, t) è una somma di armoniche che dopo un tempo sufficientemente lungo si congiungono a quella fondamentale (k=1)

10) Meccanismo di fissione, energia di soglia, fissili, fissionabili, prodotti

da fissione avviene prevalentemente con nuclei pesanti con A / A+1 ≈ 1

10n + AZX → A+AZA1Z1 + A2Z2 + ( ) + ...

Inizialmente il nucleo ha energia Mac2

Poi avviene la deformazione.Si ha la contrapposizione di forze attrattive e repulsive coulombiane

Si verifica la fissione quando Fattr < Frepulsive

Successivamente, i nuclei si allontanano per le forze repulsive.La fissione avviene quando la somma tra l’energia iniziale del nucleo e quella fornita supera le forze attrattive. Questa energia è detta di separazione o l’energia minima da fornire poiché avvenga la separazione è detta energia di soglia.

Se l’energia di soglia non è trascurabile rispetto alle altre, il nucleo viene detto FISSIONABILE (ad es. U239), se invece è trascurabile il nucleo è FISSILE (ad es. U233).

I prodotti di fissione sono generalmente due frammenti del nucleo, mediamente uno più pesante dell’altro, e i neutroni (fondamentali nel processo di reazione a catena). Questi ultimi si dicono PRONTI se rilasciati al momento della fissione e RITARDATI se vengono emessi successivamente dai frammenti di fissione.

15) BUCKLING GEOMETRICO e MATERIALE, CRITICITA' di un REATTORE

Il flusso deve soddisfare l'equazione d'onda:

∇²φ(r) + B²φ(r) = 0.

La quantità B² è detto buckling (curvatura) e ci dice quanto il sistema è in grado di trattenere i neutroni.

Si possono distinguere due tipi di buckling:

  • B = BUCKLING MATERIALE

Può essere considerata una proprietà del mezzo, è il valore di B² che soddisfa l'equazione critica.

  • B = BUCKLING GEOMETRICO

Dipende dalla geometria e dalle dimensioni del sistema, è il più piccolo autovalore dell'equazione d'onda.

Un reattore si può definire critico quando B = B.

Se B > B è sovracritico, se B < B sottocritico.

Questa relazione è fondamentale per il progetto.

Infatti data geometria e dimensioni (Bg) è possibile scegliere materiali idonei uguagliando Bm. Viceversa se sono fissati i materiali (Bm) è possibile dimensionare il sistema uguagliando Bg.

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Publisher
A.A. 2021-2022
18 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/18 Fisica dei reattori nucleari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nenefrost di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti e applicazioni dell'energia nucleare T e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Ghedini Emanuele.